tassoni, 10-51: rimangono le genti stupefatte; / ed egli vomitando, e
sì ch'ai grido, o smarrite o stupefatte / son le provincie intorno e le
la sera, restarono tutte ammirate e stupefatte. fed. della valle,
gracchiavano a piena gola, rovesciando sulle stupefatte meningi dei domenicanti il fiotto felice del
in istran colore. dotti, 1-36: stupefatte le porpore di tiro / al magnanimo
, 20-56: le guardie tutte impaurite e stupefatte si gittarono a piè d'apollonio.
propria perfezione. ugurgieri, 167: stupefatte di cotali apparimenti, e impinte dal
giorno. tasso, 2-66: smarrite o stupefatte / son le provincie intorno e le
spargevano a luce aperta il sangue nelle stupefatte città. pirandello, 8-364: come
che sete uom magnificale, / che stupefatte reston le persone. = deriv
gracchiavano a piena gola, rovesciando sulle stupefatte meningi dei dome- nicanti il fiotto felice
, vi-81: tutte le belle donne stupefatte / tosto gridando: « alla morte,
porte da scenario, galline ogni mattina stupefatte dal miracolo dell'uovo. 5.
. parini, v-25: veggon le stupefatte / genti dell'orbe ascoso / lo
ombra. sereni, 4-30: tra pareti stupefatte se ne vanno / in uno sfrigolìo
fagiuoli, vi-121: rimasero le genti stupefatte / a quel cibo novello, che
gracchiavano a piena gola, rovesciando sulle stupefatte meningi dei domenicanti il fiotto felice del
fagiuoli, vi-121: rimasero le genti stupefatte / a quel cibo novello che, assaggiato
su e giù di domande ansiose e stupefatte fra la madre e la figlia zitella.
: dall'una all'altra / in quelle stupefatte vie. 3. investito da
. pel mare azzurro se ne vanno stupefatte di luce. 4. che
membra diventarono quasi rigide e stavano tutte stupefatte. s. gregorio magno volgar.,
non può dar la virtù solita, stupefatte restan le membra. 6. che
su e giù di domande ansiose e stupefatte fra la madre e la figlia zitella.