il coraggio di sopportare l'espressione di stupefatta angoscia che sconvolge il volto delle due
sbarbaro, 1-39: vivo la vita stupefatta della medusa / quella millenaria del banco
, 171: farò ben io che stupefatta e muta / questa linguaccia tua cagli
venuta in cogitabile ammirazione, quasi tutta stupefatta, disse: 'ove sono io? qual
guarda i vuoti suoi scrigni, e stupefatta / cerca e non trova dell'empirli il
comici. parini, giorno, iv-50: stupefatta la notte intorno vedesi / riverberar più
goldoni fanno crepar dalle risa l'udienza, stupefatta da tante belle facezie. nievo,
sbarbaro, 1-39: vivo la vita stupefatta della medusa, quella millenaria del banco
brillanti. parini, giorno, iv-50: stupefatta la notte intorno vedesi / riverberar più
nievo, 1-168: la tina dapprima stupefatta a quel tumulto di strilli e di
difettosa di educazione, quale aggravata e stupefatta da'travagli, e quale distemperata ne'piaceri
difettosa di educazione, quale aggravata e stupefatta da'travagli, e quale distemperata ne'
avrà presa, / resterà colla mente stupefatta, / e porrassi a dormire alla distesa
innocenza. sbarbaro, 5-53: in una stupefatta pace di verde, un campanile:
stucco, di sasso: a indicare stupefatta meraviglia; diventare matto: perdere la
aretino, 8-70: rimasa la donna stupefatta de la smisurata faccenda, che le
pesanti e assonnate, avevano un'espressione stupefatta, drogata e un po'mentecatta che
lasciato della rocca lo studio, subito stupefatta questo veggendo, levò li gravissimi membri,
vivo trasporto per qualcuno o qualcosa; stupefatta ammirazione, sbigottito stupore; incanto dell'
la forza? / perseo trae fuor la stupefatta faccia, / ch'a chi la
. monti, 5-141: confusa e stupefatta / dice all'inglese: e voi,
regina, udito ch'ebbe enea, stupefatta tutta sì della bellezza sua, come del
le loligini, tirano a sé la mano stupefatta e insensata. -privo di lucidità
. beicari, 1-43: la gente, stupefatta a sì lagrimabil novità, vedendolo così
bresciani, 6-xii-86: la sollecita madre vede stupefatta scader nella figliola il bel colore vermiglio
le loligini, tirano a sé la mano stupefatta e insensata. redi, 16-iii-364:
pesanti e assonnate, avevano un'espressione stupefatta, drogata e un po'mentecatta.
sbarbaro, 1-39: vivo la vita stupefatta della medusa quella millenaria del banco di
vaghe. parini, giorno, iv-52: stupefatta la notte intorno vedesi / riverberar più
. per estens. che ha un'espressione stupefatta e attonita o, anche, intontita
cecchi, 13-28: carducci, questa stupefatta coscienza religiosa, la fa diventare il
. cecchi, 13-28: carducci, questa stupefatta coscienza religiosa, la fa diventare il
; ritorno una verginità / neonata e stupefatta. banti, 11-479: egli divenne
. sbarbaro, 5-53: in una stupefatta pace di verde, un campanile.
al ciel rivolto e le mani congiunte stupefatta piangeva. tiepolo, lii-1-72: con
non si può dire quanto che restasse stupefatta la regina del sapere della marcolfa, che
davanti a una policroma assemblea di gente stupefatta e incapace d'intendeme una parola.
le camicie rosse ciabattando fra l'ammirazione stupefatta del pòppolo con 4 'p', con 800
monti, 5-141: dorotea confusa e stupefatta / dice all'inglese: « e
-vociferando porca ». lo guardava / stupefatta la gente. / lo diceva all'
senso antifrastico, come reazione ironica o stupefatta di fronte a qualcosa che si ritiene
-apostrofare. boccaccio, 1-ii-791: me stupefatta prese con queste parole. « cara
piovene, 92: l'estate, stupefatta e monotona, è per gli uomini
370): la vecchia rimase tutta stupefatta pensando tra sé: che sia qualche principessa
[rea silvia] a tal proposta e stupefatta: / « esser dì marte gravida
pesanti e assonnate, avevano un'espressione stupefatta, drogata e un po'mentecatta.
in lacerba, iii-104]: l'anima stupefatta si rapprende in un crocchio vociante,
beicari, 1-43: onde la gente stupefatta a sì lagrimabil novità, vedendolo così
verga, 8-167: volse un'occhiata stupefatta ai suoi colleghi a destra e a
squallida, isolata, che sembra guardarla stupefatta come un poveruomo di questa terra lo splendido
con metà spesa vivere altrettanto bene e rende stupefatta e seccata la moglie suggerendole di guardare
veritade e in saldezza, onde stupefatta incominciarono i suoi occhi a gittare
/... / l'aquila stupefatta al nuovo caso / scuotesi e par
delle alte ambizioni creative, alla contemplazione stupefatta dei grandi misteri senza senso, alle
-con riferimento a un'espressione del volto stupefatta, sbalordita. allegri, 84:
guarda i vuoti suoi scrigni, e stupefatta / cerca e non trova deh'empirli il
in lacerba, iii-164]: l'anima stupefatta si nista. rapprende in
la scienza medica... resta stupefatta e confessa la propria ignoranza, il
l'anima di venezia restar profumata e stupefatta per l'eternità. 3.
. cavalca, 20-320: quella stava stupefatta e istringendo i suoi denti. testi fiorentini
ruppe della giovane, la quale tutta stupefatta si levò senza indugio e chiamò elorio
sacchetti, vi-134: costanza vede telda stupefatta / per lo stridor di quella vecchia
3 (55): la donna, stupefatta di così trista riuscita, voleva mettersi
4-83: molti stan con la faccia stupefatta, / tutti cercan le cause ed i
d'annunzio, v-1-684: con un'angoscia stupefatta udivo la piazza piangere, la strada
statue volevano insegnare agli uomini una più stupefatta e amorosa reverenza verso gli dei.
ora. passava / per l'aria stupefatta un glaciale / brivido. d'annunzio,
delle nuvole dopo la pioggia su la campagna stupefatta. gadda conti, 1-204: una
gadda conti, 1-204: una gran pace stupefatta regnava nel golfo. piovene, 92
piovene, 92: l'estate, stupefatta e monotona, è per gli uomini
persona di casa, un parente: la stupefatta incapacità di pensarlo colpevole è magari anche
già nel 1916, coi 'romantici'e la stupefatta 'carrozzella'; quanto, invece,
in veritade e in saldezza, onde stupefatta incominciarono i suoi occhi a gittare fiume di