nei primi giorni la nuova venuta. stuparich, 1-149: i denti di sarretta
fondo di fiorentino « menimpipo ». stuparich, 1-121 i qui non si studia.
ogni foglio o mensile o quotidiano. stuparich, 4-276: egli imaginava anche in tutti
mensola, se la accostò al capo. stuparich, 5-102: sulle mensole, intorno
le più eleganti, perverse levigatezze. stuparich, 1-378: se pensavo al timbro della
felice; delle officine di forza morale. stuparich, 5-217: tu porti il cibo
delle donne ch'or son belle? stuparich, 5-164: anche in questa che non
zaffiro su la sporgenza della molla. stuparich, 5-462: una molla scattò sopra il
molla che mi rimbalzò per aria. stuparich, 1-352: camera matrimoniale; dei
de amicis, ma più saporose. stuparich, 1-434: il padre portava il
(un veicolo). stuparich, 1-397: la panciuta e ben molleggiata
. -sm. flaccidità. stuparich, 5-382: cercavo una creatura simpatica,
-fatto, elemento, fattore. stuparich, 9-112: due momenti favorirono lo sforzo
che al piacere delle vanità mondane. stuparich, 5-296: la mia vita era
e le monda e le rivende. stuparich, 3-62: erano tornati ai boschi
si cuoce molto bene in acqua. stuparich, 5-133: « se nel mare
/ di spergiuro e d'insidia? stuparich, 5-284: non arrossivamo più nel
della monodia lirica nella tragedia greca. stuparich, 5-157: i carbonai cominciarono a
prime e hanno accumulato capitali imponenti. stuparich, 9-59: alla borghesia tedesca era
lungo e tremolante belato delle madri. stuparich, 3-116: « olii, olii »
cogliendo le more per le siepi. stuparich, 1-129: le more brune e rosse
men trito, morbidezza più ricercata. stuparich, 9-115: riesce [jan sturzal
, pratico, senza sentimenti morbosi. stuparich, 5-172: i miei sospetti erano
mosca fra i militanti della politica americana. stuparich, 5-412: ora capisco, perché
fruscìi d'automobili, scoppiettìi di motociclette. stuparich, 3-121: ben piantato a cavallo
più di mille motopescherecci a nafta. stuparich, 1-364: lungo la costa, un
motrice del progresso è la mediocrità. stuparich, 4-50: motrice del vocianismo fu
occasione e fece applicare alla barca. stuparich, 3-101: la barca era di
e grosse facezie per la fanciulla. stuparich, 1-101: lo rimproverava quand'egli
, maliziose; battibecco scherzoso. stuparich, 1-372: le soste, il vino
frasi mozzate a tempo, sibilline. stuparich, 5-263: all'altro
questi pinastri bassi delle cime. stuparich, 5-318: salendo, i pini.
fiumi vasti, l'oceano / moltisono. stuparich, 1-461: tutta la pineta fremeva
tepore / del latte appena munto. stuparich, 5-373: entrarono due giovani donne
mediante fucilazione; eseguire tale sentenza. stuparich, 5-267: il solito brivido passò per
-disposizione, inclinazione, tendenza allamusica. stuparich, 9-118: nelle canzoni del popolo ceco
-per quanto riguarda il valore musicale. stuparich, 9-116: non meno duraturi musicalmente
/ che strimpellano un pezzo tutti seri. stuparich, 1-417: da un angolo dell'
quel piccolo mondo musone dell'ardenza! stuparich, 3-191: in poco tempo quella
-correzione, aggiornamento di dati. stuparich, 1-340: alle sei del pomeriggio senesi
in cucina mancasse questo o queiraltro. stuparich, 1-440: si chiude alle volte in
quel posto fumando quelle sigarette nauseanti. stuparich, 1-333: avverto intorno un puzzo
oceaniche, navi di nazionalità diverse. stuparich, 9-97: il capitale moderno è un
era gente d'ogni nazionalità. stuparich, 9-146: cominciarono una politica di
in imprese e iniziative nazionali. stuparich, 9-96: avevano da qualche anno iniziato
misticizzante, più spiritistica che spiritualistica. stuparich, 5-431: la mia volontà,
e precisione, confusa- mente. stuparich, 3-109: sapevano, ma così,
impossibile vagare incertamente nelle regioni nebulose. stuparich, 9-175: si oppose alla leggerezza
di critica, di opposizione. stuparich, 9-165: se si fosse nella negatività
tumulto di tanti secoli nella storia. stuparich, 5-5: eccoci, noi ultimi
dei piani e la nenia del mare. stuparich, 5-49: il nostro piccolo,
vivaci fantasie, presenta agli altri. stuparich, 5-412: mi scaldo, ma lui
altra per il re del creato. stuparich, 5-460: non sei mai stata così
capanna, ove non è nessuno. stuparich, 5-171: non riceve nessunissimo, ha
loro una scottatura in acqua salata. stuparich, 1-420: un grande gelso,
asta a ferir librata e pronta. stuparich, 3-1: 55: il distacco da
l'esaurimento fisico che la producono. stuparich, 5-494: dolci, calde labbra amorose
tuoi giochi / tra i vecchi bergamotti. stuparich, 1-446: scelse una specie di
camera ospitale le sue grandi ali diafane. stuparich, 5-324: l'altissimo cielo era
, peppino scacerni, ricordatelo sempre. stuparich, 4-85: anche in queste parabole così
all'albergo con dei cavalli noleggiati. stuparich, 5-392: là maddalena sarebbe giunta
uniformato a un determinato modello. stuparich, 5-433: nel mondo c'erano milioni
importanza inferiore a quella del saggio. stuparich, 4-276: egli imaginava anche in tutti
/ notarile, con somma deferenza. stuparich, 5-352: le vien consegnata una
, la pubblicità, musica varia. stuparich, 4-276: egli imaginava anche in
, i filunguelli li lasciamo ai novizi. stuparich, 5-47: risi della mia stupidità
a nuoto in una volta. stuparich, 1-447: tu, papà; com'
attrici, le comparse, i cori. stuparich, 1-442: le zanzare..
avuto ancora punte * occasioni '. stuparich, 5-97: ho molti pretendenti.
si ritirerebbero con la popolarità scroccata. stuparich, 9-132: preferisce ritornare all'ignominia
, il sole della gioia recente. stuparich, 5-368: non riconoscevo più maddalena,
professano oggettivi e filosofi e spregiudicati. stuparich, 4-163: lo storico più oggettivo
con gli olivi sopra e d'intorno. stuparich, 5-223: maddalena aveva fatto del
volto passò un'ombra di serietà. stuparich, 5-401: un'ombra era su
che il tondo ombreggiano salace viso. stuparich, 3-64: dei baffi biondi spioventi
al piano terreno d'una vecchia casa. stuparich, 5-148: non mi parve l'
d'alcool con le essenze omeopatiche. stuparich, 1-91: chi voleva spogliarlo nudo,
colle privazioni e col disdegno. stuparich, 9-173: quando mai prima
omogenei ed escludere quelli eterogenei. stuparich, 9-87: le unità territoriali di nazione
quali smalto, avorio, cristallo. stuparich, 1-132: l'arpione c'è
giocare alle grosse cartacce coi soci vaccari. stuparich, 1-321: gli attendamenti rizzati e
cosa che era morto in fiore. stuparich, 5-349: avevo visto fotografie di
con voce opaca, di pianto. stuparich, 5-153: il mondo era uno
comica, che è termine francese. stuparich, 5-237: oltre il muro sottile,
-con il nome della fabbrica. stuparich, 1-327: il recinto nel quale siamo
rado, e spessissimo un rompicollo. stuparich, 5-488: peccato non aver potuto
, certo d'ogni fiore ghirlanda. stuparich, 5-100: maddalena era una creatura
, diano loro una compiuta sanità. stuparich, 5-96: il nuovo mazzo era formato
tintinni orchestra a scrosci il sangue. stuparich, 5-303: maddalena era in piedi
-organizzato in modo armonioso. stuparich, 5-197: oh, se la vita
ordigni per far saltare il mondo. stuparich, 5-454: il cielo era in
ed allora egli depose l'orecchiante. stuparich, 5-242: andò al telefono per chiamare
dante, le parole di san francesco! stuparich, 4-64: il discorso è un
organicità tipica e ideale dell'oggetto naturale. stuparich, 4-209: in questo filo sta
lucida coerenza, logicità del pensiero. stuparich, 4-33: compagno ed amico di cesare
paesaggi, mai una robusta composizione organica. stuparich, 4-26: i conferenzieri per lo
non già immaginario e meramente asserito. stuparich, i-376: oh, anche in
un oggetto d'una rarità favolosa. stuparich, 5-224: nella stanza da pranzo
inonando le cime fantastiche dell'orizzonte. stuparich, 1-437: il mare adesso
il mugello dietro quelle di giotto. stuparich, 3-186: il fanciullo corse fuori
lui nel medesimo schifo a terra. stuparich, i-420: si ormeggiava la barca
fregava come un ciuco in amore. stuparich, i-331: il medico mi dà un'
delle famose trecento ottanta due oscenità. stuparich, 5-82: egli è diventato il
fare: il fuoco sacro cova inestinguibile. stuparich, 9-71: grégr investe in piena
vagando penetrava, tanto più obscuriva. stuparich, i-395: l'aria s'è
sopra la terra portata di terra santa. stuparich, i-369: ho visto ricomporre con
-succubo di una passione violenta. stuparich, 5-343: ero ossessionato di maddalena e
un'ossessione di crudele fisiologia agonistica. stuparich, i-98: in certi giorni si impadroniva
gente onesta si armava per osteggiarla. stuparich, 5-255: tu sei venuto al
, falso, apparente, fittizio. stuparich, i-37: io gli camminavo vicino con
. il buon presagio è vano. stuparich, i-455: stette in ascolto.
(in partic. parlamentare). stuparich, 9-73: questa volta non abbandonarono ingenuamente
, perché malato ancora di otite. stuparich, i-261: mi meraviglio com'egli possa
: indi la palla entro v'impone. stuparich, i-95: fu come se le
il taglio col dito le parve ottuso. stuparich, 5-270: la sua fronte ottusa
via come ottuso e prese i taglienti. stuparich, 5-385: codesta gente, buona
una voce annunziò: -l'ispession! stuparich, 5-49: l'alberghetto era immerso nella
e padre mariani era quello che strillava. stuparich, 5-412: mi scaldo, ma
cader loro sul capo così abbondantemente. stuparich, 5-170: vedessi le nuove amichette
lagrime, da tanto pacione ch'ène. stuparich, 4. -61: l'irredentista
in cielo il sole e la luna. stuparich, 5-413: poco fa, mentre
; far funzionare uno strumento. stuparich, 5-357: arrivai di slancio fino alla
bisogno sempre più urgente di ricchezza. stuparich, 9-113: tutto ciò ha accelerato il
. paion travolger pagliuzze d'argento. stuparich, 1-82: con gli occhi tornati più
della barca come due tronchi di betulla. stuparich, i-71: ora finalmente avremmo avuto
i primi quelli dei miei nipotini! stuparich, i-401: l'abbondanza e la solida
cocente; essere profondamente amareggiato. stuparich, 5-169: non c'era..
lo più di legno; palchetto. stuparich, 3-142: la fece alzare e per
antico bulgaro e veteroslavo). stuparich, 9-39: il maggiore, uomo certamente
in un grosso mortaio di legno. stuparich, 1-148: scopini provò la resistenza
-con uso improprio: palo. stuparich, 5-167: la campagna e il cielo
a palmizio una noce di cocco. stuparich, i-83: antero, di solito così
e relative cartucce e pallottole mitraglia. stuparich, i-232: si passa un lungo
tese l'una e l'altra palma. stuparich, 3-73: serrandosi fra le palme
viveri e questo lunghezza di tempo. stuparich, 1 = 3347 gli uomini hanno
cumulo / non anche ben esanimi. stuparich, 3-90: sopra la sua testa,
. apparenza rispettabile assunta per ipocrisia. stuparich, 5-145: ogni tanto, a qualcuno
le caravelle invano armarono la prora. stuparich, 1-397: la panciuta e ben molleggiata
in casa, con un panino imbottito. stuparich, i-149: levò dal sacco dei
2. per estens. viluppo. stuparich, 3-7: irma rimase momentaneamente come
sguardo un'ampia distesa di paesaggio. stuparich, 3-103: l'acqua gorgogliava con dolce
cui fu imitazione e quasi parodia. stuparich, 9-41: 'la figlia di slava '
partito antico-russo o panrusso o panslavo. stuparich, 9-44: i cechi...
delicate circostanze tutti i testimoni importuni. stuparich, 5-372: la morte è passata
loschi e guadagnar quattrini a sacchi. stuparich, 5-145: ogni tanto, a
presente e i pericoli -nella libertà. stuparich, 4-101: fu una storia d'
e tenta ghiacciai e pareti rocciose. stuparich, i-408: la breve parete, scelta
fra lei e me riuscirebbero pari. stuparich, 5-256: se ti ho offeso,
parlata che mi ha oltremodo sorpreso. stuparich, 5-220: alla fine della mia
febbri dove fossero gran parlatori prolissi. stuparich, 4-284: non rifuggì, lui
sistema politico). stuparich, 4-23: una 'università popolare 'di
, lungo i reticolati delle miniere. stuparich, i-235: d'ogni cosa [i
agli svaghi, ai giochi. stuparich, 5-84: « finalmente! ci sei
sa quale terribile romanzo di passione. stuparich, 3-125: dopo i baci, il
questo le détte un'indefinibile angoscia. stuparich, 5-135: tu dici che la passività
-inattività, anche forzata. stuparich, i-338: lassù, anche nei giorni
buone e legittime musiche rare volte occorrono. stuparich, i-415: egli saliva ogni tanto
-sostare, intrattenersi in un luogo. stuparich, i-264: si avanza? purtroppo pare
e non c'è da fidarsi. stuparich, 5-350: m'ingannava maddalena?
stanchezza, dalla sofferenza, ecc. stuparich, i-407: una suora entra con la
partite di 'hockey 'su pattini. stuparich, i-87: mitis era il più nervoso
vana, che non vale nulla. stuparich, 5-254: l'amore è una stagione
, questi quattro anni di guerra. stuparich, 5-11: i miei romanzi venivano
e peluia in un mare di rose. stuparich, 5-234: tenevo sempre fra le
con pietà ai quattro pendoli lunghissimi. stuparich, 3-168: nel silenzio, il pendolo
e i colpi ritmici della maciulla. stuparich, 5-304: in un angolo fra due
pendule orecchie e la coda disadorna. stuparich, 3-129: tutti passarono vicini vicini
. clarice le strappò una penna. stuparich, 5-358: improvvisamente, sopra la
non deve essere per metà sì doloroso. stuparich, 9-31: le foreste coprono circa
dileguo anch'io, mi perdo. stuparich, i-63: stavo ore e ore in
di tre cannoni da parte nostra. stuparich, 1-264: l'urto c'è stato
il realismo e simili perditempi. stuparich, i-160: come si vede, uno
che non ammette repliche. stuparich, 5-456: fui ancora incerto se premere
civile, condannato perpetuamente al lavoro. stuparich, 5-227: ella doveva sapere che
realtà concreta, pratica, specifica. stuparich, 9-166: un profondo senso storico gli
perverso; e via di corsa. stuparich, i-139: la faccia del giovane più
, ed è troppo il fracasso. stuparich, 5-254: il cantico è la poesia
, inerzia (del sonno). stuparich, i-291: la notte è passata come
mondo -qui è pieno di pescecani. stuparich, i-445: l'acqua era molto
. -incavato, infossato. stuparich, 5-240: per la prima volta m'
. per simil. solcare fittamente. stuparich, i-233: l'aria è pettinata dalle
prima un occhio e poi l'altro. stuparich, i-463: vedi, al largo
nugoli d'insetti e di mosche. stuparich, i-208: non so se potrò portare
piagnucoloso e spaccone. -sostanti stuparich, 4-46: senza contare i piagnucolosi attaccati
, sm. piccolo pianoforte. stuparich, i-253: improvvisamente la voce sgangherata
indipendente e a due o tre piani. stuparich, 5-303: eravamo orgogliosi della nostra
si piantò con una sua branda. stuparich, 9-134: un piccolo popolo che ha
. figur. superficie del cielo. stuparich, 5-337: dei corpi continuano a traversare
di 21, 50 m). stuparich, i-327: entriamo in un recinto;
determinato ambito operano ai livelli infimi. stuparich, 4-55: questo amore religioso per l'
e si mandassero via ministri e granduca. stuparich, 5-453: bisogna prima far piazza
aveva deciso di piazzare l'orchestra. stuparich, i-242: impossibile piazzar pezzi sotto
rito: / ecco tripodi ed altari. stuparich, 5-359: uscito dal bosco udii
azienda, determinarne la bancarotta. stuparich, 9-105: la grave crisi austriaca del
come il taglio / della piccozza. stuparich, 5-22: senza falsi pudori,
su) ti squarciava nel ventre. stuparich, i-43: dopo un tempo interminabile
aggiunga a schiaffeggiare il colosso romagnosiano. stuparich, 5-100: renata s'ergeva monumentale
bastava a piegare la costanza austriaca. stuparich, 5-458: con le armi nuove siamo
frasche il suo tavolino a gambe pieghevoli. stuparich, i-428: mentr'egli andava e
sogni, agli errori, ai propositi. stuparich, i-429: la sua figura slanciata
sono pigiati l'un contro l'altro. stuparich, i-177: il treno nel frattempo
edifici si sprigionano nuvoloni pigri e densi. stuparich, 5-479: dalla città, ormai
paiono massi di montagne e precipizi. stuparich, i-203: il ponte ha un
con pinze lime leve tenaglie. stuparich, i-270: ci daranno, a un
permettono di usarla come scala. stuparich, i-132: renzo... provava
cui si posa il cappello. stuparich, i-9: rimise il cappello sul piolo
che l'entrin fumi per la testa. stuparich, 3-190: la stanza si riempiva
fischiava tra le intelaiature del parabrezza. stuparich, 5-482: la macchina grande mi
-molto vivace (un movimento). stuparich, i-324: il rancio fa nascere un
copricapo. che magnifica piuma di struzzo! stuparich, i-203: da una strada laterale
scalzi e piumati come dei pellirosse. stuparich, i-229: ora arrivano di volata
ventaglio, torniscono madrigali alle signore. stuparich, i-47: taci, -mi scongiurava
pizzicotti dalle dita a un santo. stuparich, 5-157: due ufficiali scherzavano con la
monsummano e la tua selva opaca? stuparich, i-466: fino al momento del
famiglie: quella paoletti e quella cepparello. stuparich, 5-100: maddalena era una creatura
piacevolmente. -rifl. stuparich, 5-72: provai allora quella felicità che
, che influisce sull'uomo. stuparich, 5-406: il sole è stato il
da bistolfì con lirica plasticità rivoluzionaria. stuparich, 9-114: sorgeva un movimento [pittorico
simil. conformazione del corpo umano. stuparich, 5-104: su quella pelle schietta ella
-colore biondo chiarissimo dei capelli. stuparich, 3-131: sotto il platino dei capelli
composti in stati plurinazionali o stati uniti. stuparich, 9-85: la realtà fondamentale era
-imponente (una montagna). stuparich, 5-49: l'alberghetto era immerso nella
celebrità. -sostant. stuparich, 4-170: gli fu [la conoscenza
più poderosi ritratti del nostro seicento. stuparich, 4-165: hebbel a ventisei anni aveva
disposizione sul campo di battaglia. stuparich, i-251: le disposizioni sono queste:
diede segni probativi di scaltrezza ulissica. stuparich, 9-74: certamente il movimento interiore dello
, ai sotterfugi, all'intrigo. stuparich, 9-172: la mancanza d'una coscienza
/ alla polla perenne dell'ulivo. stuparich, 5-317: l'amore per maddalena
pollastro e di buttarlo nella padella. stuparich, i-24: mi piaceva assai la cucina
il naso sorsava le ultime lagrime. stuparich, 3-37: sentiva gorgogliare il polmone
che a tener caldi i polpacci. stuparich, 3-12: ora è decisa, si
intr. con la particella pronom. stuparich, 3-148: da qualche giorno funziona il
il sole si polverizzava nell'aria. stuparich, 1-181: il sole entrava in quella
in macerie, demolito, distrutto. stuparich, 5-464: la casa di maddalena,
i tralci nudi e rotti del vigneto. stuparich, 5-20: nella sua vivacità candidamente
viene a dire partiti e governi. stuparich, 4-250: lo slataper aveva sollevato
non c'è pontile d'approdo. stuparich, i-38: dietro un muro c'era
quale si gettano i ponti militari. stuparich, i-209: fuori dei cespugli, a
lucia i mezzi non sarebbero bastati. stuparich, 9-39: frattanto cresceva la generazione
, esuberante di gioventù e di vita. stuparich, 3-170: di lucia, delle
di 12 mesi. fondimeno leggetelo. stuparich, 5-149: la rita, la
quel vecchio porcaccione dell'eremita negromante. stuparich, 5-481: « dorme bene,
per le narici darà l'insensibilità. stuparich, i-461: quel vento che gli
la breve caletta d'irradazioni potenti. stuparich, 3-97: avesse raccolto un sasso e
portico, con ammirazione degli astanti. stuparich, 3-32: poco prima del suo castello
-per estens. cedevole, friabile. stuparich, i-362: nel mezzo, un leggero
porta a vetri d'una osteria. stuparich, 5-262: maddalena aprì la porta a
nel portacenere e accese il sigaro. stuparich, i-449: sul tavolo il portacenere
li portava via di corsa. stuparich, i-293: allo shrapnel segue una gra
riesci, avrai un portafoglio più importante. stuparich, 9-67: tentativi pericolosi, che
e quindi i suoi generali autonomi. stuparich, i-318: al comando di reggimento
il british museum in un portasigarette. stuparich, 3-139: piero aprì il portasigarette:
parola cruda, è bene spesso posa. stuparich, i-237: e un uomo dalle
. -finzione, simulazione. stuparich, 5-40: altro che malata di cuore
; pronunciarsi su un problema. stuparich, 4-215: ecco che per questo lavoro
più e vari atti in un solo. stuparich, 5-189: mai ebbi così vivo
essere veduto, per non essere sospettato. stuparich, 5-74: anche maddalena riceveva molte
impegnata la partita delle massime poste. stuparich, 5-77: cristo aveva capovolto la
tanto la sua terribilità pareva posticcia. stuparich, 5-86: assume ora certi atteggiamenti da
le potenzialità di quell'anima umana. stuparich, 4-33: compagno ed amico di
e della mia accortezza in affari. stuparich, 9-271: la stessa cosa avveniva
potenziata in chiarezza ed energia narrativa. stuparich, 9-134: ci dà la verità storica
che parevano le colonne d'èrcole. stuparich, 5-264: all'altro capo del telefono
scopra in una pozzetta di fango! stuparich, i-198: stilla l'acqua attraverso
tutto il retaggio cadeva in mariateresa. stuparich, 9-311: i trattati del 1526
e volevo comportarmi da persona pratica. stuparich, 3-191: la vecchia i primi
/ le margherite del suolo pratio. stuparich, 5-128: uscii per rifare quel
repentinamente (la temperatura). stuparich, 5-324: la temperatura di fuori era
un torrente che indi si precipita. stuparich, i-404: precipitano [i torrenti]
libero in cerchio, senz'alcun riparo. stuparich, 5-16: ripresi la marcia,
forze meccani- ché e delle relazioni. stuparich, i-100: egli era di nuovo
tempo per la pesca dei sardom. stuparich, 5-80: eccolo là, il grande
sarebbe loro venuto dalla sua morte. stuparich, 5-273: la portinaia compiva lo
. figur. concentrazione, attenzione. stuparich, i-107: i professori si trovarono per
a deputati e uomini d'affari. stuparich, i-76: fu attorniata. marzi,
la rinascente espone nelle sue vetrine. stuparich, i-28: dopo esser stato in chiesa
, paglia e cubi di fieno pressato. stuparich, 5-251: è un pacchetto di
era spasmodica come la pressura dell'incubo. stuparich, 3-122: preciso e piacevole era
totale inintelligenza di quello di cui discorrono. stuparich, 5-271: m'assisi con tronfia
il secondogenito camillo per carbonaro impertinente. stuparich, 4-41: si è deposta m
non voglio dare pretesti ad alcuno.. stuparich, 5-49: suonai due volte alla
era stato di più prettamente hitleriano. stuparich, 5-90: a uno a uno potrebbero
la tranquillità e impassibilità dello spirito. stuparich, 41-37: queste parole d'esaltazione
mai contro i conti di urbino. stuparich, 3-165: marito, figli, parenti
primario, protofisico, protoiatra, protomedico. stuparich, i-407: nell'attesa della visita
platonico e pargoleggiante del bel cinquecento. stuparich, 4-101: fu una stona d'amore
ma non è ancora organicamente formata. stuparich, i-421: la villeggiatura era primitiva.
, il principe de'critici. stuparich, 5-335: era il principe dei
nella qualità dell'impiego del chirico. stuparich, 5-15: il mio proposito di passare
quei fiori era per lui una profanazione. stuparich, 5-36: « perché non mi
oppone un ghigno malinconioso e maligno. stuparich, 3- 155: tutte le
capi o nelle linee essenziali. stuparich, 9-26: io ho voluto solamente raccogliere
non me ne diede che dodici. stuparich, 5-18: il luogo di ritrovo era
perché la prolunga si vestisse d'erba. stuparich, i-341: tutto in giro il
di quest'ora la bella stagione. stuparich, 5-92: ho deciso di partire
udiste quel giorno e ora leggerete. stuparich, 4-274: quale prolusione al corso
, / volli presenti sette testimoni. stuparich, 4-101: egli aveva rotto la promessa
, i freni morali erano aboliti. stuparich, 3-4: la promiscuità non è,
stesso luogo o nel medesimo ambiente. stuparich, i-462: quella promiscuità chiassosa di maschi
a persone di ambo i sessi. stuparich, 5-143: andavi in un ufficio pubblico
, al comando dell'altro sergente. stuparich, 5-300: in una conca costellata
che ribolle nella caldaia dell'arte. stuparich, i-256: si parla anche della guerra
-prossimo, vicino al sonno. stuparich, 1-24: la nonna, dopo aver
di qualità remote e più alte. stuparich, i-429: la sua figura slanciata,
far d'un sassotino una montagna. stuparich, 4-80: lo slataper, parlando a
triviale, oscura e di cattivo gusto. stuparich, 4-119: il succinto brano che
lardo e del molto prosciutto futuro. stuparich, 5-148: non mi parve l'
su l'angolo di borgo nuovo. stuparich, 9-36: proscrissero migliaia di famiglie,
un punto di vista soggettivo. stuparich, 5-498: le nostre relazioni, nel
; tutte le membra mi pesavano. stuparich, 1-312: alzo la testa per
intellettuale o morale, anche eccessivo. stuparich, 4-54: da ciò si fece sentire
e disciplina e rispetto di lei. stuparich, 1-54: non era facile remare
scambio di idee col mondo internazionale. stuparich, 1 -77: anche qui ai bagni
un'attitudine di provocazione e di dileggio. stuparich, i- 112: c'era
azione definitiva o la mezza misura? stuparich, 5-280: contro quei mistificatori che
non ode lo stndor dei catenacci. stuparich, 3-25: egli fugava dalla mente il
calligrafia che gliela raffina e illeggiadrisce. stuparich, 4-30: fra le squallide fisionomie dei
è tirannico e distrugge la confidenza. stuparich, i-48: io ero stato più volte
. avrebbe mostrato i pugni al cielo. stuparich, 5-476: 1 cadaveri penzoli,
più dei siluri possono le volontà. stuparich, 5-78: i grandi, i distinti
rumore, un suono). stuparich, 5-305: mi risvegliai al suono pulsante
poteva parermi ingiusta sebbene non fosse. stuparich, i-12: attendeva la punizione:
dagli scocchi delle palle del bigliardo. stuparich, 5-281: non lo sciupammo,
botte, a crociera, a lunette. stuparich, i-292: stanotte, la.
rovina del lavoro suo e dei figli. stuparich, 1-317: nello scostarmi la coperta
e con le mani una sull'altra. stuparich, 3-43: carmelo, per sostenerlo
l'orgasmo di lui in al parossismo. stuparich, 5-153: in quelle condizioni presi
germi dell'orgoglio e dei rancori. stuparich, 4-96: lo sforzo di purificazione
il piu scellerato e scialbo d'europa. stuparich, 4-182: certi paragoni erano inevitabili
eroi si ritirarono o si putrefecero. stuparich, 5-57: questo dormitorio è un cimitero
tranquillo che destava fino le meraviglie. stuparich, 5-10: si mise a ridere come
-equilibrato (una mentalità). stuparich, 5-54: la mentalità di codesta nuova
l'aia nel dormiveglia del mattino. stuparich, 9-122: neruda raccolse solo più
rotta dai quadrilateri rosa dei tavolini. stuparich, 9-65: la cecoslovacchia è uno stretto
coleotteri / e di quaglie in amore. stuparich, i-373: dai campi uno spesso
temi, l'altro i quesiti. stuparich, 1-81: la prima volta che
quali fu fatta la traduzione latina. stuparich, i-438: gli aveva detto che
segreti del nemico in un paese. stuparich, 5-472: il partito del generale afferma
rabbrividisce per il freddo; intirizzito. stuparich, i-205: i miei compagni, scipio
castagne rachitiche, due susinette scrofolose. stuparich, i-252: mi trovo sotto una
2. che corregge, perfeziona. stuparich, 4-32: il benco fu buon consigliere
terapeutica di raggi x). stuparich, 1-433: rimedio? nessuno. ossia
una frattura del cosiddetto collo anatomico. stuparich, i-432: un liscio, freddo
e tutti avevan saputo, tutti sapevano. stuparich, i-465: con cruda oggettività gli
nel rado dei man di nebbia. stuparich, 3-63: in un rado della faggeta
questa popolaresca uscita da raffinato porcaro. stuparich, i-237: e un uomo dalle
le membra dei martiri incatenati nelle segrete. stuparich, i-201: i piedi affondano nella
i guanciali raggricchiandosi tutto nelle coltri. stuparich, 1-292: a ogni sibilo che s'
. radunare in una massa densa. stuparich, i-322: i cucinieri avvolti dal fumo
sangue raggrumato sulle croci miracolosamente vivido. stuparich, 5-476: i cadaveri penzoli, infanati
: affascinante, ma fragile argomentazione. stuparich, 5-56: io mi sono stancato dei
ramoso, la madre rimane intenta. stuparich, i-94: la riparava dal sole
invaso da giovinetti rampolli di castagno. stuparich, 3-24: certi rampolli vigorosi,
sicuri per camminar sopra neve diacciata. stuparich, 5-22: narro che, in
sugna ràncida / nella vescica risecchita. stuparich, i-333: avverto intorno un puzzo di
, a rango per il rancio. stuparich, i-205: tutti in rango col
si svela ed agisce l'attore nato. stuparich, 5-423: non un mondo '
sopra la terra, che un pastinarlo. stuparich., 393: le donne,
consimili nebulosità vaghe e astrattezze sentimentalistiche. stuparich, 4-254: la sincerità dello slataper
ingenua o finta ma sempre pericolosa. stuparich, 9-76: questi tre uomini entrarono
al capo di uno stato monarchico. stuparich, 9-34: furono chiamati dai reggenti ungheresi
non le piaceva più d'esser nuda. stuparich, 3-109: un corpo slanciato,
candele ardenti su candelabri d'argento. stuparich, 5-193: aprì i rubinetti, regolò
per comprarne dei nuovi più perfezionati. stuparich, 5-479: nella vita c'era
che cos'è più un cognome? stuparich, 5-296: la mia vita era divisa
alzata al cielo come un ostensorio. stuparich, 5-52: non avrei mai creduto
-sottomissione a imposizioni politiche. stuparich, 9-156: anche prima della guerra,
e preziosi, per necessità di guerra. stuparich, i-274: non ci lasciano però
con totale adesione; senza residui. stuparich, 5-184: senza residui potevo scorgermi tutto
subito, e davanti alla dea. stuparich, 5-no: maddalena mi resisteva, valendosi
di princìpi generici e astratti. stuparich, 4-284: egli [slataper] aveva
costituisce un fortissimo sbarramento della stretta. stuparich, i- 233: gli austriaci
intero, come un rettile in letargo. stuparich, 5-469: siete impazziti? non
una condizione, di un'opinione. stuparich, 5-290: quattro ferite in patria,
poco non perdesti la vita ribaltando. stuparich, 5-358: quando, dopo lunga
, rimuovere dalla collocazione abituale. stuparich, 3-179: anche ora, prossima al
delicatamente i suoi rampicati ricami sanguigni. stuparich, 3-184: il ragazzo alzò la
ricordevole della tua campagna di guerra. stuparich, i-415: fra le tante cittadine
di pietraia o lastre di ghiaccio. stuparich, 3-89: nessun ricovero, nessuna baita
, della salute dopo una malattia. stuparich, 5-393: quale meravigliosa energia di recupero
ridda in cui roteava il mondo. stuparich, i-85: su da sconosciute profondità
(un modo di parlare). stuparich, 5-147: dalla prima cittadina telefonai a
, vinceva lo spirito della corrente. stuparich, i-54: s'era scelto un
non resta altro che il ferro. stuparich, 5-117: indossai dei pigiama il più
intorno alle catene tese delle àncore. stuparich, 1-201: seduti sugli zaini bene in
. che rinnova spiritualmente o culturalmente. stuparich, 9-71: la vita in boemia ha
, divinizzato col battesimo dell'amore! stuparich, i-165: respiro a pieni polmoni
secondo 1 casi, ipocrisia o rettoricume. stuparich, 9-75: il pericolo dell'intolleranza
popolata d'ogni sorta d'animali. stuparich, 5-20: ai uattro angoli
il professore di latino del liceo. stuparich, i-434: tanto piu male facevano
nobiliari, ma quasi niente altro. stuparich, 5-225: ogni tanto una timida chiamata
è più che un simbolo dell'arte. stuparich, 4-71: giuseppe rrezzolini abbandonava d'
saccenteria, i romani con violenza. stuparich, 5-505: ella affascinava la mia
era l'arco / dei sopraccigli. stuparich, 3-103: una di quelle foglie
a se stesso, nello specchio. stuparich, 3-143: voleva strapparsi dal suo
tema, media, rimandato, promosso. stuparich, i-125: meno zottig e turez
bene bene le coperte intorno al corpo. stuparich, 5-378: mi ricomposi, scesi
che si svolgeva intorno a noi. stuparich, 3-67: la domenica, tra
sé, estraniandosi dalla vita. stuparich, 5-63: il pericolo più grande per
grano rimpinzare le case dei signori. stuparich, i-197: la testa è china nello
temi o stili del passato. stuparich, 4-43: nello stile piace la preoccupazione
coperta, un lenzuolo). stuparich, 5-125: come mai il letto era
, per esserci stata seduta per terra. stuparich, i-348: nel mezzo, su
più tesa (una situazione). stuparich [« l'illustrazione italiana », 31-111-1946
rinfrescata lasciando la scia di marino. stuparich, 5-241: quando maddalena rientrò nella
come faceva con tanti altri articoli. stuparich, 3-164: parlava della vita, così
zione e dell'espressione. stuparich, 9-39: indirettamente la glottologia giovò
in un cortile. -sostant. stuparich, i-233: a ogni fischio di shrapnel
chiesa scoverchiata e riempita di cielo. stuparich, 5-319: giungemmo, con mio
ti riposerai e io ti starò accanto. stuparich, 5-317: vuoi che usciamo?
dà all'intuizione e alla fantasia. stuparich, 5-343: maddalena mi narrò a più
milioni (queste sottovalutazioni si commercio. stuparich, 5-394: vedi previdenza d'averci chiamano
si cammina cammina lungo il mare. stuparich, i-16: la parola 'uomo',
di quello che fa commettere ad altri. stuparich, i-116: lo studio era il
-lezzo di ristagno: di marcio. stuparich, i-352: il focolare sembrava abbandonato da
(una corrente d'aria). stuparich, 5-118: mi levai, andai all'
. -ritardato nello sviluppo psicofisico. stuparich, 5-351: « ti piaceva? »
. letter. rivolta, ribellione. stuparich, 5-402: non l'avevo mai conosciuta
, quasi offeso da quella rivelazione. stuparich, i-126: neranz restò; a mezzogiorno
(stampa e associazione) ». stuparich, 9-77: in un programma di
pararsi il riverbero con le palme. stuparich, i-109: nel sole già scottante
, da mettere a'tuoi piedi. stuparich, 5-70: gli altri ospiti avevano presto
, il quale favellava al popolo. stuparich, 1-321: gli attendamenti rizzati e smontati
domata e quasi spenta dal lungo disagio. stuparich, 5-1 io: maddalena mi restisteva
tenace resistenza (una persona). stuparich, 9-293: anche l'ultimo tentativo si
rare macchie di bosco irto e rognoso. stuparich, i-321: dal suolo rognoso,
constituzioni ferme e sane e robuste. stuparich, i-385: sono la tua impenitente romantica
e ha valore iron.). stuparich, 9-170: dimostrò, tenendosi strettamente alla
esalava in un lungo gemito metallico. stuparich, 3-40: fu iventata da un
tuba la rosea tortora / sommessamente. stuparich, 1-67: bastava sollevare uno di quei
quasi un atto di sforzo rabbioso. stuparich, 3-120: lentamente giovannino ritornò sull'
salotto giallo / roso dai tarli? stuparich, 1-438: gli aveva detto che
da consegnare i suoi occhi rotearono. stuparich, i-m: era irriconoscibile la dolce
presto in via per la città. stuparich, i-297: ecco la pioggia, prima
lago, avrebbero prodotto un rovinio. stuparich, 5-109: l'avevo tratta a me
protese la mano ed il confetto. stuparich, 5-370: passammo davanti la cappella,
confinato in una casa d'industria. stuparich, i-39: la giornata era spesa in
senza aggiunta di altre sostanze). stuparich, 3-4: anche quelli che hanno l'
il flusso di acqua erogato. stuparich, i-255: ho lavato la poca biancheria
nere, fruttevoli molto ogn'anno. stuparich, 1-454: ritornò dalla cucina senza
ti feci male, ti percossi quasi. stuparich, i-410: a un tratto da
non curato (la bellezza). stuparich, 5-372: la donna era d'una
. sarete tanto superiore da perdonarmi? stuparich, 9-70: 1 giovani deputati cechi
i ruffiani come il d'azeglio. stuparich, 5-442: eran proprio loro due quelli
insediava sul fianco orientale del monte. stuparich, i-303: l'acqua insedia giù
letteratura russa dell'ottocento. stuparich, 4-181: perde addirittura ogni valore l'
un canale d'acqua limacciosa e stagnante. stuparich, i-209: fuori dei cespugli,
il denaro alle milleduecento saccocce defraudate. stuparich, 4-24: per le povere saccocce
quantità di sacconi di foglie secche. stuparich, 5-373: stanotte dovrete, signore
saccone metallico e poi a sprimacciarle. stuparich, i-352: camera matrimoniale: dei
piede ne'sacrari dell'arte vostra. stuparich, 5-284: senza falsi pudori, ma
resistenza e si riversa in giù. stuparich, i-70: roi d'un tratto quei
osservare gli avvenimenti con occhio critico. stuparich, 3-5: mario domina ora con
è quella 'un fanciullo. stuparich, 5-130: fra di noi c'è
d'animo che lo rievocano. stuparich, 5-246: dal mio sangue, dalle
francesco gli tendeva per omaggio e saluto, stuparich, 5-118: mi levai, andai
un fresco odore salso ed amaro. stuparich, i-159: il profumo salso e
gli altri, lavoro saltuario anche questo. stuparich, i-321: attendendo l'ufficiale istruttore
vogatori. 2. sandolino. stuparich, 3-75: stavano proponendo chi un modo
il posto della calzatura di vacchetta. stuparich, 3-12: ora e decisa, si
e il tanfo caprino delle gobbe. stuparich, i-325: non mi sento bene,
, anche senza motivi plausibili. stuparich, i-321: oltre alle fatiche comuni.
riaccostò all'eterna bontà della terra. stuparich, 5-5: non rimpiango nulla. sono
comandare al mio cuore di sbarazzarsene? stuparich, 5-25: ah, i ricordi.
dopo quello di sbarbar la gente. stuparich, i-255: granatieri in camicia aspettano
d'essere in una calle di venezia. stuparich, i-79: ricomparsa del professore adirato
imposte, mi spense il lume. stuparich, 5-118: mi levai, andai
umanità, è quello del casto giuseppe. stuparich, i-185: mi pareva d'aver
bianco, sotter fame. stuparich, 3-45: un pallore mortale gli sbiancò
oggetto o a una persona. stuparich, l-33: papà, alto e vigoroso
percorreva tutti i giorni non aveva sbocchi. stuparich, 5-183: al nostro amore ella
sbollire la collera in un attimo. stuparich, i-51: tutti i miei entusiasmi
sbranerebbe l'un con l'altro! stuparich, 5-287: metteteci in mezzo una donna
che ad essa vita attiva si convengono? stuparich, 5-333: la vita si metteva
alberate e digradanti sul cielo coperto. stuparich, 3-33: il torrione sbreccato del
sbracato, sbrindellato, ma imponente. stuparich, 3-190: ella trattava tutti ugualmente
scandalose in mezzo a tanta serietà. stuparich, 5-313: devo trattenermi dallo sbruffargli
; scroscio di pioggia improvviso. stuparich, 5-115: fummo investiti da gelide sbuffate
dello scappamento voltavano e correvano via. stuparich, 3-64: ha visto uno sbuffo di
un ambiente, un abbigliamento). stuparich, 5-230: giudicavo i mobili, giudicavo
non abbracciano tutti i primitivi materiali. stuparich, 4-220: la famiglia coi suoi
il debole scampanìo della vostra anima. stuparich, 5-175: maddalena abitava in alto,
, variamente cucinata e condita. stuparich, i-22: appena levato il coperchio,
, rovani e molti altri minori. stuparich, 5-286: della grande parigi cos'è
ombra che empiva gli spazi cavi. stuparich, 5-376: tutto il suo corpo
si scapricciano in tutti i modi. stuparich, i-404: precipitano dritti [i
far precipitare in un dirupo. stuparich, 5-13: la grandine tambureggiava sul copertone
terra e mi scaraventò sulla poltrona. stuparich, 5-336: porto istintivamente la mano
profondamente, facendo perdere l'autocontrollo. stuparich, 5-133: beato te che ragioni con
figur. turbare, creando confusione. stuparich, i-422: la famiglia, così armoniosamente
cinerine, le giarrettiere d'amoerro. stuparich, i-137: arrivò finalmente al sentiero
-differenza, distacco; intervallo. stuparich, 5-173: lei ha fatto molto bene
alcun modo con la vita di fuori. stuparich, 5-283: dallo scatenamento gioioso dei
la sua scema o comprata falsità. stuparich, 5-286: mi stanno tutti intorno con
o tardi a dare un mal passo. stuparich, 3-76: lasciatelo fare questo scervellato
, io sono un grande scettico. stuparich, i-248: é uno scettico nato,
e di esse compose un mezzo monte. stuparich, i-98: un'altra mattina giunsero
imposte (una finestra). stuparich, 5-304: le stoviglie di terra,
doversi schermire dau'impeto di tofano. stuparich, 5-10: fui violento come un uomo
, negli apparati radioscopici). stuparich, i-432: sullo schermo lo scheletro sfumato
funebre sudario tutte le razze latine. stuparich, 9-193: gridiamo alto la nostra
aspettare? » schiamazzarono i tre. stuparich, 3-143: « toh, arabella!
cervici / la folgore si schianta. stuparich, 3-73: due giorni e due notti
cielo e spacca il cuore all'albero. stuparich, 5-117: di fuori..
che i colli e le campagne indora. stuparich, 5-104: su quella pelle schietta
scialle di seta, orecchini, anelli. stuparich, 5-11: avevano abboccato persino i
caffettiera facendo schioccare il metallo. stuparich, 5-156: si scambiavano rare frasi in
di quel monte di veli. stuparich, 5-122: vidi persino le sue
schiumoso dalla bocca storta di spasimo. stuparich, 5-373: entrarono due giovani donne e
fotografia, la testa del fidanzato. stuparich, 3-47: carmelo aveva tirato fuori
una bordato per la strada. stuparich, i-221: mi metto a correre,
in italia 'ski', 'skiare'. stuparich, 3-189: poi la vide oscar,
di chi vesta malamente e senza cura. stuparich, 5-278: purché la donna.
altra stanzetta e chiudevano la porta. stuparich, 5-214: ecco il sorveglianteche viene.
spesso rimaneva a desinare o a cenare. stuparich, i-169: parla con me
che imprimo su chi mi acconsente. stuparich, 5-323: com'era bello abbandonarsi
scolasticamente e all'antica 'la vita studiosa'. stuparich, 4-180: sappiamo che i vociani
profuse come pomi in unamostra di fruttaiolo. stuparich, 5-42: facevo scorrere il mio
che uniscono a venezia il basso friuli. stuparich, i-145: l'acqua cresceva.
e anima. -intristire. stuparich, 4-173: l'infanzia e l'adolescenza
3. turbare i sensi. stuparich, 5-14: neppure il grembiule d'una
, esagitato (un gesto). stuparich, i-82: vederli durante i riposi attorno
. allora è nato un gran scombuglio. stuparich, 5-481: le vie secondarie mi
modo mi pianta come un cavolo. stuparich, 5-97: avrei potuto approfittare dell'ultima
una situazione, un avvenimento). stuparich, i-188: ora invece tutto mi si
-in espressioni di cortesia. stuparich, i-353: la salutai pregandola che non
esce dalla stanza facendo gesti scomposti. stuparich, 4-104: voi non conoscete scipio scomposto
proprio coprirsi di ridicolo? ». stuparich, 5-107: m'aveva raccontato ogni
un romorìo cupo d'uragano imminente. stuparich, i-162: uno scaturire di frasi monche
o un vivo sconcerto. stuparich, 5-437: m'hai fatto ritrovare dio
la sconvolgeva. -assol. stuparich, i-384: una frase può irritare,
la torre mozza, fra le macerie. stuparich, i-285: del villaggio, che
e verde scoppiavano le fiamme. stuparich, 5-160: non lontano,
'figlia di jorio'e che so io. stuparich, 5-309: schiavi. schiavi,
. -libera immaginazione della fantasia. stuparich, i-21: l'isola patema, a
molto pronta e una penna estremamente scorrevole. stuparich, 1-gg: egli era di nuovo
pure scritte in fretta dal monti. stuparich, 4-131: l'autore qualche volta
, scorsi a lume di candela. stuparich, 4-199: immenso è infine il materiale
. asportazione della corescoriare. teccia. stuparich, i-40: noi fummo costretti più volte
scottanti: la crisi degli alloggi. stuparich, 5-169: non si fa
altra volta vi scotto il naso. stuparich, 1-9: una bestemmia uscì dalla
dell'aria c'era an stuparich, 5-154: nomi di paesi e città
pietre come i fiumi dei frontoni. stuparich, 3-172: lucia era sulla terrazza,
che l'inverno era lungo e rigido. stuparich, 3-14: ecco, rami e
duo'scurisci teneri di duo'fanciulli. stuparich, 5-87: fin dai primordi ci siamo
modellato (le membra). stuparich, 5-188: quel corpo era un caldo
dagli occhi bui di maliarda maga. stuparich, 5-102: alta e tirata la
raffigurata la santa protettrice della famiglia. stuparich, 5-306: giunsi all'edificio da
secchiata': secchia piena d'acqua. stuparich, i-253: un livornese della compagnia gettava
mattiniera versava nel secchio di ferro. stuparich, 3-2: tiene, infilato sull'avambraccio
il vivere che il viver libero. stuparich, 9-77: i fatti vennero presto
è volto a promuoverla; secessionistico. stuparich, 9-64: prima di quell'anno una
che lo secondassero nel suo lavoro. stuparich, i-101: aveva cominciato a riportar
= deriv. da sedia. satori. stuparich, 5-168: non scesi al mio solito
to'e cemento e bei seggiolini seicenteschi. stuparich, 1-62: le una seggiola e
un suo coltellaccio seghettato e puntuto. stuparich, 5-7: i rami fioriti d'un'
invar. letter. segnalibro. stuparich, i-449: un antico segnacarte di pergamena
impacchettato in una camicia di forza. stuparich, 5-168: non scesi al mio
persona per un comportamento colpevole. stuparich, 5-477: chi passava davanti a quegl'
in una data indagine o ricerca. stuparich, i-264: e si avanza? purtroppo
e donde non ho speranza di uscire. stuparich, 5-486: decidemmo di sostare almeno
bicicletta o di una motocicletta. stuparich, 3-16: seduta sulla sella, coi
di assai modesta rilevanza. stuparich, 9-83: i giovani cechi..
ufficioso, meno che ufficioso. stuparich, 9-198: riconoscimenti semiufficiosi erano già
e venir le lacrime agli occhi. stuparich, i-452: per vostro padre ho
-facoltà sensoriale non visiva. stuparich, 5-21: avvertivo, quasi con sorpresa
i muri, l'anima che attendo. stuparich, 5-514: « come sai che
una voce rauca come le gru. stuparich, 5-22: « è una chiac-
almeno piangere come la zitella sulromanzo sentimentale! stuparich, 5-237: oltre il muro sottile,
insieme di una serie di scene collegate. stuparich, 5-81: sul muro nascono,
, sequestrava in un canto l'anarchico. stuparich, 5-170: stasera, non dir
-senza spiriti nazionalisti e polemici. stuparich, 4-26: alcuni socialisti di fede e
stuparich, 5-298: il bosco scuro, dentro
, / l'aquile che predavano lontano. stuparich, 5-267. una mattina afosa,
mangiator virtù non fa star cheti. stuparich, 5-290: lascio ormai parlare ilrusso che
mezzo di protezione o di salvezza. stuparich, 5-266: non si capacitavano che la
si separarono con mille salamelecchi vistosi. stuparich, 3-27: nella camera vicina qualcunointanto aveva
per sottoporle a osservazione microscopica. stuparich, 5-339: quando hai sezionato, messo
la quale nasconde il capo nelle nuvole. stuparich, 5-77: al nostro individualismo troppo
/ di fiori e foglie d'oro. stuparich, 5-102: chi era allora quella
cocchi sfarzosi né ricche vesti donnesche. stuparich, 5-7: tiziana si spogliò e
si preoccupa così ansiosamente di salvare? stuparich, 5-84: quella sua corporatura robusta
una riazione e cadono nello sfasciamento. stuparich, i-376: il primo autunno
un libro, un fascicolo). stuparich, i-438: aveva trovato un mucchio di
soltanto / un pensiero di te. stuparich, 4-57: quanto umiliato in lui il
una specie di grossa conchiglia cinerea. stuparich, i-322: dopo unbreve, sfavillante tramonto
accese le pupillesorridenti in uno sfavillìo scettico. stuparich, 5-297: il saluto più mio
già da talete e da parmenide. stuparich, 5-32: sul limite dove la
-in senso generico: colpo violento. stuparich, i-314: ho sentito una sferzata alla
l'irosa e mordace protesta femminile. stuparich, 5-41: « lei non è
sedermi davanti al tavolino a studiare. stuparich, i-162: di fuori l'urlo
2. esalazione, efflusso mefitico. stuparich, 5-406: il sole è stato il
mancanza di fiducia o avvilimento. stuparich, 5-55: sono come un naufrago che
al fine di renderlo irriconoscibile. stuparich, 5-478: come il delinquente che voglia
mente l'immagine di qualcuno. stuparich, 5-498: io mi valsi vigliaccamente di
sfilamento in parata davanti al generale. stuparich, i-306: noi della squadra
si sfila i guanti con cattivo modo. stuparich, 5-117: mi spogliai, indossai
di sfogo rancoroso di casi personali. stuparich, 4-56: non di palestra, né
(il tono della voce). stuparich, 5-51: « quanti anni hai?
stemperate cene l'immenso suo patrimonio. stuparich, 5-84: era un mangiatore sfondato
questa sono trattati con penna sublime. stuparich, 3-125: nella loro allegria c'era
ed amarrare e fortificar le manovre. stuparich, i-60: il risultato fu un
, distruzione; strage. stuparich, i-220: la gioia del pericolo scampato
il contorno di un oggetto. stuparich, 5-3: su questa panchina..
gli orli sfrangiati e morsicchiati dal vento. stuparich, i-72: il cielo dietro di
dei petali di un fiore. stuparich, 5-92: nelle mani aveva un bel
schioccolando / dalla siepe di stelle. stuparich, 5-393: appena giunto al distributore,
petto di cappone allesso tagliato minuto. stuparich, 5-80: le [ghiande] rosse
capogiro, andava giù a rotoloni. stuparich, i-83: edda marty fu sfrenata
, / che sfrigola sfrigola sfrigola. stuparich, i-9: una bestemmia uscì dalla
più potere di contrastare e sventare. stuparich, 5-12: avevo imparato a fissare
pentì troppo tardi della risposta sfrontata. stuparich, 5-42: cominciai a guardarla con
-depredare una regione delle sue risorse. stuparich, i-22: quello che imparai più tardi
i fonda- mentali servizi igienici. stuparich, i-154: qualche volta tu venivi a
spia, / inventa, per non perder stuparich, i-323: a un certo punto sento
di tratto in tratto su'due piedi. stuparich, 4-104: la stanza vicina mi
di lui e lo accoglieva con sgarbo. stuparich, 5-171: volli salire lo stesso
di contadina a festa della terra. stuparich, 5-358: improvvisamente, sopra la mia
tenta sgattaiolando di salvarsi dagli scapaccioni. stuparich, i-235: davanti al portone del
sgherri della borghesia rispondono col piombo. stuparich, 5-268: mi preparavo a conservare
-essere vicino alla morte. stuparich, i-461: ora stava per dirgli:
eppure amato appartamento di via merulana. stuparich, i-69: quasi sempre, dopo
atteggiamento presuntuoso, di superbia. stuparich, 5-476: a uno a uno li
importanza di fatti e situazioni. stuparich, i-248: è uno scettico nato,
mafareva lo facesse per provocarla a difendersi. stuparich, • 5: tutti,
all'olfatto (un odore). stuparich, i-451: vari odori sgradevoli dal chiuso
lo incaricò di sgranare i piselli. stuparich, 3-147: nella dolce ora del tramonto
sgranarsi minuto di alcune scariche di fucileria. stuparich, i-258: si sgranano nella
e si mise a lagrimare sommessa. stuparich, 1-233: silenzio tutto intorno,
nel soddisfacimento di un desiderio. stuparich, 5-109: forsennato la baciavo, su
intensità (una sensazione). stuparich, 5-274: in quel silenzio sospeso battevano
rompendo il suo cerchio d'angoscia. stuparich, i-82: edda marty sbattè le palpebre
e la tua lettera intatta. stuparich, 3-88: don francesco...
, alla sua casa, ai suoi. stuparich, 3-10: a casa, apre la
un'idea, un sentimento). stuparich, i-08: una mattina annuvolata, non
-a singulti: singhiozzando dirottamente. stuparich, 5-128: piangevo a singulti, senza
gli davano un aspetto antiquato e sinistro. stuparich, 1-147: sarretta aveva in sé
striminzita, slabbrata, sfilacciata ai bordi. stuparich, i-348: c'era una pantofola
che aggetta, premuta dall'annuale slavina. stuparich, 5-434: una slavina rovinò con
non interrompere l'amicizia colla germania. stuparich, 9-163: accorsero nel centro ideale
letterature dei popoli slavi). stuparich, 9-39: il maggiore, uomo certamente
un sonno smanioso di cattiva febbre. stuparich, i-407: una suora entra con la
dalla sorpresa di quel subito assalto. stuparich, 5-8: ero un timido ragazzo
dei passeggeri e le formalità obbligatorie. stuparich, i-100: per uno smistamento di
deformata in una orrida smorfia repulsiva. stuparich, 5-05: più volte m'accorsi che
di bimbi smorzati da una nebbia leggera. stuparich, i-62: quale refrigerio trovar la
che erano più alti che gli altri. stuparich, 3-24: 1 rovi infittivano,
mi snebbiò la sua fa stuparich, 9-36: il centralismo e il sistema
un poco snervante, un poco soffocante. stuparich, i-326: egli aveva conosciuto soltanto
velocità richiesta nelle percosse della lira. stuparich, 5-21: avvertivo... più
nelle città colle picche e coi forconi. stuparich [« l'illustrazioneitaliana », 31-iii-1946]
cautela, con gli altri per convenienza. stuparich, 5-346: ella narra sobriamente ed
elegante (il corpo). stuparich, 3-171: nessun occnio umano può posarsi
volata irresistibile. -con sineddoche. stuparich, 3-177: anna aveva trent'anni,
. senso di oppressione; angoscia. stuparich, 5-167: il solo rimedio al mio
o delle particelle viventi fra loro'. stuparich, i-210: silenzio immenso, ritmo soffice
veduto fare / a colui nel lavorare. stuparich, 1-147: « andiamo a disintirizzirci
qualità opposta alla matematica delle quantità. stuparich, 5-55: sussulto al mutamento improvviso
provocata da una deturpazione del volto. stuparich, 1-139: la faccia del giovane più
vide il mio genio e tacque. stuparich, 5-297: strano, come dai nostri
segreto cuore la cagione della colpa. stuparich, 1-81: questa volta si fissarono.
nietzsche sparò in saluto di 'carmen'. stuparich, 4-191: shakespeare,...
. pienezza di sentimenti e sensazioni. stuparich, 5-406: quale solarità in quel fervido
lunghi solchi ^ ià d'aprir minaccia! stuparich, 5-310: la via per cui
violenta: « buon giorno! ». stuparich, 9-44: basterà la facile energia
sottraeva o volgevali ad altra materia. stuparich, 5-497: ritrovammo l'allegria che accompagna
sollievo, vedendo gli avvenimenti determinarsi. stuparich, 3-99: lagrime dure, pesanti,
il terreno (l'aratro). stuparich, 9-108: l'inventore dell'aratro moderno
un argomento o di un autore. stuparich, 4-280: di questi sondaggi nella realtà
duomo, dietro il sonnacchioso arcivescovado. stuparich, i-335: nell'aria sonnacchiosa,
la tensione e sonorità delle pelli. stuparich, i-458: il vento passava quasi visibile
.. che sopisce i pensieri. stuparich, 3-135: nella confusione delle vie cittadine
che comprende più stati nazionali. stuparich, 9-180: la nazione ceca stava costruendosi
mi aveva screpolato il labbro inferiore. stuparich, 5-386: da qualche giorno avvertivo
si carica, schizzo, sorpasso tutti. stuparich, 3-123: in tale ebrezza bilanciata
centellinare, assaporare con gusto. stuparich, i-123: « voi vi lagnate che
in modo sommario, con approssimazione. stuparich, 4-153: scipio slataper...
sussurrano dell'esistenza d'un disonorevole sosia. stuparich, 5-499: in vece sua è
opinione manifestata nella tornata di ieri. stuparich, 9-88: sottoscrivevano alle loro domande di
scoppiettare le stoppie quasi s'accendessero. stuparich, 3-189: quel giorno era un freddo
mentre avrebbe potuto spacciarmi in poche righe. stuparich, 4-149: lo spirito bizzarro di
spalle / di quel caro san marco. stuparich, 4-125: è la natura aspra
giacca, di una camicia. stuparich, 5-376: svincolò le braccia dagli spallini
l'olio per l'ignudo atleta. stuparich, 5-104: su quella pelle schietta
ed altri insetti abitanti fuori della acqua. stuparich, i-60: vedemmo dentro quelle gabbie
che sommoveva meravigliosamente speranze e passioni. stuparich, 9-99: quest'intensificazione di coltura
sarebbe leso da un cangiamento brusco. stuparich, 4-36: così ancora scolaro [
3. con orgoglio ostentato. stuparich, 9-61: la politica del partito nazionale
più che da fortezza d'animo. stuparich, 1-409: per un falso senso di
delle parole, disponendole a colonne. stuparich, i-328: le carte in cui frugo
acuta di apatia, di noia. stuparich, 5-512: la monotonia delle nostre giornate
. -scortecciare un albero. stuparich, 1-321: gli attendamenti rizzati e smontati
sperso, non sarei più io. stuparich, 1-290: nessuno più si muove per
le mie opinioni e le mie predilezioni. stuparich, 4-162: noi dal critico pretendiamo
ed impuniti, i duelli brutali. stuparich, 3-147: le galanterie, gl'intrattenimenti
reso più languido e sentimentale. stuparich, 5-233: in una luce, spetrata
sensazionale per impressionare il vasto pubblico. stuparich, i-26: il nonno amava lo scherzo
-straordinario per bellezza o grandezza. stuparich, i-60: il nsultato fu un aquilone
una città, ecc.). stuparich, 5-167: la campagna e il cielo
nell'animo (un sentimento). stuparich, 5-286: è tornata a spicciare in
pura anche al di sotto del fango. stuparich, 5-319: è una sorgente
. per estens. suono flebile. stuparich, 5-209: nessun rumore. o forse
poeti e pensatori della nuova scienza? stuparich, 4-280: le sue corrispondenze al «
/ render grazia mirai nel loro scampo. stuparich, i-108: se moriva, avrebbe
che si potenziano a vicenda. stuparich, 5-11: da tiziana cominciò la serie
poetica (la realtà). stuparich, 5-302: l'amore esaltava e armonizzava
vostra si spopola ogni dì più. stuparich, 4-279: trieste durante la lenta neutralità
il sudiciume, che li ricopre. stuparich, i-348: su un pavimento incrostato di
porcus (v. porco) che spiega stuparich, 3-119: mi presi a una sporgenza
e il servo era allo sportello. stuparich, 5-361: uscii con l'animo in
nude e pelose, scarponcelli sportivi. stuparich, 3-119: « è questo il
in un torpore pieno d'incubi. stuparich, i-273: scorgo anche nel passo
combattenti fino sulle linee di fuoco. stuparich, 5-490: di lì cominciò la
la spranghétta di quel vino che sapete, stuparich, 5-395: una pioggerella sonora deliziosa,
di dai vetri nel buio invernale. stuparich, 3-49: il sole scendendo una malattia
e ne faceva rimostranze. spreco d'energia stuparich, 3-130: « quanto spreco di
da scene d'una irresistibile comicità. stuparich, 3-5: mario domina ora con le
e scientificamente in più d'un quadro. stuparich, 9-182: non era uomo da
. rilucente di sprazzi di luce. stuparich, 3-70: cose, sempre cose e
« come sa di buono! » stuparich, 5-150: le zanzare cominciarono il
violento; flusso di scintille. stuparich, 5-160: d'improvviso un sibilante crepitìo
stuparich, i-280: osservo la volgarità di certe
spulciavano, in attesa di ripartire. stuparich. 5-257: ci prenderanno per due mentecatti
? forteguerri, vii-9-115: ferraù stuparich, 3-22: lei, camminando, abbandonava
le risa). -anche sostant stuparich, 3-118: era tutto uno spumeggiar di
bisogna spuntarglieli e castigarla senza misericordia. stuparich, 3-1 io: cristina aveva un'
betulle e spuntoni di livida roccia. stuparich, i-132: nel corridoio c'è uno
tronco spoglio di un albero. stuparich, 5-286: l'angelo di castel sant'
, e dall'altro quello di primato. stuparich, 3-2: è oreste, famoso
mare o di un fiume. stuparich, i-437: il mare adesso era sconfinato
testimoniata da ogni sua confessione biografica. stuparich, 4-164: quest'arte si liberava
-introduce il discorso diretto. stuparich, 5-312: « confessami, non c'
geometre, equi- crure e parallele. stuparich, 3-189: se ne parlava alla sera
-mancamento, rallentamento delle funzioni vitali. stuparich, 3-90: non perdette quasi mai la
è rimasta stazionaria, forse è scemata. stuparich, 9-97: mentre le banche e
che di quell'oro è grave. stuparich, 5-96: il nuovo mazzo era formato
luna / sotto il manto ondeggiantedelle chiome. stuparich, 5-188: dai piedi ero risalito,
le foglie anche tre giorni dopo. stuparich, 5-16: entrai nella valle piana.
-adesione a modelli canonici. stuparich, 4-69: ci siamo. si respira
/ è il noze d'acqua. stuparich, 5-398: le facevano da sfondo il
liquide e colavano per la corteccia. stuparich, i-298: l'acqua stilla dal soffitto
gran numero di persone). stuparich, 5-168: la città di maddalena era
indizio per un senso di dolore. stuparich, 5-188: per tutti i muscoli lievemente
che provoca intontimento o torpore. stuparich, 5-504: dal suo corpo emanava un
pregio o di una caratteristica. stuparich, 4-105: il poema lo scrive in
... l'instrumento è straco. stuparich, 5-153: il mondo era uno
ironico strale lo chiami 'versificatore ascetico'. stuparich, i-166: a un dato punto se
, lo straniava dalla vita dello stato. stuparich, 5-493: la torbida fantasia mi
il viso, gli occhi). stuparich, 5-348: le porte si spalancano,
che ora disusata strapazzava per camera. stuparich, 5-3 io: strapazzai la macchina,
avevano conciati e mummificati gli strattempi. stuparich, 5-371: ci sono stati degli stratempi
anche lei la stravagante come lui. stuparich, 5-12: il conte vladimiro zeiss
rose con le povere mani convulse. stuparich, 4-93: 1 delfini stanno per ingoiare
io vi raccomando cotesto piccolino ». stuparich, 5-512: conservare fino allo stremo le
dal vento (una nuvola). stuparich, 5-432: il tempo era minaccioso:
o meschini o vantaggi personali. stuparich, 5-30: di fronte ai nuovi padroni
forte e ripetuto di un clacson. stuparich, 5-15: un'altra strombettata alle mie
-con riferimento a un condotto anatomico. stuparich, i-433: il radiologo gli aveva tracciato
.]: mormorio suadente al sonno. stuparich, 1-445: la placi- dità del
ma non ne danno il nome. stuparich, 5-491: mi facevo portare i giornali
succose che parevano caramelle di carne. stuparich, 5-422: altro che bacche!.
conto della mia vita e di condannarmi? stuparich, 5-229: oggi mi fa pietà
vita e di questa cieca sorte. stuparich, i-318: ecco un'altra granata;
, l'obbligazione mia del residuo prezzo. stuparich, 5-213: sono impressionato dai ragionamenti
il detenuto per salvarlo dal suicidio. stuparich, 1-383: certo, il suicidio
era destinata ad essere rasa al suolo. stuparich, i-337: le trincee del terzo
compagnia di allegro e superficiale bontempone. stuparich, 5-46: maddalena era superficiale e
fatuo, frivolo, incurante. stuparich, 5-112: avevo bisogno di superficializzarmi,
di programmi liberali, democratici, socialistici. stuparich, 4-250: lo slataper aveva sollevato
cose del mondo essere 'a casu'. stuparich, 5-148: ero stordito e in
di quella supina fedeltà senza amore. stuparich, 5-327: ha trovato subito nella maggioranza
a poco a ritornare alla quiete. stuparich, 5-158: il letto era un gran
luminose). - anche sostant. stuparich, i-301: il bosco è tutto un
tramonto). - anche sostant. stuparich, 5-322: assistemmo commossi al tramonto,
, ché era caduto in isvenimento. stuparich, i-26: il nonno, il
sventagliate di sole e rabbuffi di vento. stuparich, i-57: ogni tanto una sventagliata
e qui ci sono pochi ripari. stuparich, i-397: l'aria frescolina, sventando
/ verdi atleti, con sibili acuti. stuparich, 5-319: ogni tanto contro il
le braccia le ricadevano come svigorite subitamente. stuparich, 5-57: sono senza forze,
to acquista coll'ebbrezza. stuparich, 5-197: tutto il nostro mondo
indumento in cui si è avvolti. stuparich, 1-229: nel grigiore dell'alba,
a gran ruota la sua coda. stuparich, i-228: ricordo umago, l'aia
porzione in detta casetta. stuparich, 9-57: i cechi lavoravano taciti
cavargli 20 mila ducati di taglia! stuparich, 5-416: c'era una grossa taglia
stanco di quella vitaccia da talpa. stuparich, i-288: è penosa questa vita
di insistente, petulante ripicca. stuparich, 5-514: la terra s'inceneriva sotto
tambureggiassero sotto la pelle dei fianchi. stuparich, 5-13: la grandine tambureggiava sul copertone
delle artiglierie al fronte neigiorni di attacco. stuparich, i-323: il vento porta con sé
strepito de'moschetti e delle bombarde. stuparich, i-468: sopra gli ottoni e i
. tandem, triciclo a due posti. stuparich, 3-67: biciclette, tandem,
peggiava solo un polveroso armadio di noce. stuparich, i-198: dai vagoni tanfosi saltano
di continuare. -tacere. stuparich, 5-297: strano, come dai nostri
o abbassate (una finestra). stuparich, 5-358: ero a tal punto accecato
-scherz., con valore attenuato. stuparich, 5-203: le idee illuminatrici rientrerebbero nel
fra noi / a consolar tu tardi? stuparich, 5-496: ma che tardi,
qualche cos'altro oltre il cognome. stuparich, 5-176: leggo prima le targhette d'
nell'espressione tassametro automobile). stuparich, 5-171: mi feci condurre da un
il ritorno alla posizione di equilibrio. stuparich, 5-262: premette il tasto per
., sì, la piccola rivoltella. stuparich, 5-439: il coraggio di strisciare
/ nella tavolozza incomparabile delle tue rive. stuparich, 5-3ir. la tavola era preparata
in lui più forte dell'inimicizia patriottica. stuparich, 3-148: non serve, sior
conficcano le tele per dipingervi sopra. stuparich, 3-45: alle pareti molte tele
robusti -sono temerari. 'memento audere semper'. stuparich, i-447: sei temerario. nessuno
si desse ogni mese un numero doppio. stuparich, 5-73: non rispondevo..
finali tronche più che la siciliana. stuparich, 4-174: lo slataper invece, da
lui la colpa della relazione col volpini? stuparich, 0-162: tenacità e intraprendenza del
le opportunità del cangiamento non oltrepassino. stuparich, 5-517: dio, vaneggio?
i suoi sette gradi sotto zero. stuparich, i-441: dopo cena usciva:
ricordavano le porte delle chiese barocche. stuparich, 5-304: « oh, la bella
-svolgere la funzione di avanguardia. stuparich, 4-31: silvio benco e ferdinando pasini
e pian piano incorporatevi gli altri ingredienti. stuparich, i-69: mia madre..
mio soldato che era dela fanteria territoriale. stuparich, i-321: scipio ci scrive da
a uno stato. stuparich, 5-161: il rifugio, stando a
la voce, il tono). stuparich, 5-209: « non ti ricordi il
orrido ceffo, e tesa fronte. stuparich, 5-453: che cos'hai, simone
tensione nervosa (un comportamento). stuparich, 5-359: l'eccitazione d'una guida
il secondo di acquistare alcuni prigionieri. stuparich, 1-306: quando son passati tutti
un crocifisso è appeso al capezzale. stuparich, 5-390: maddalena si divertì a
bianco e il rosso dell'ova. stuparich, 5-230: il pendolo dell'orio-
; il vin canta nel tino. stuparich, 3-27: nel paese si vendemmiava:
verniciata a nuovo col suo scaldabagno. stuparich, 3-179: ecco, anna trenker
, aveva una generai tinta violetta. stuparich, 5-21: nei suoi occhi, la
metti una precipitazione quasi febbrile nel tirare. stuparich, 1-219: sono gli austriaci che
e al tono della sua voce. stuparich, i-13: in quali parole, le
-oscurità, confusione di uno scritto. stuparich, 4-74: anche i suoi due lunghi
(un testo letterario). stuparich, 5-254: il cantico è la poesia
non si ama leggeramente, immnemente. stuparich, 5-183: sublime momento, abbracciati
a chi 'l rubasti il degno elmetto. stuparich, 5-252: « ah, maledetto
oro / ti stringe il dito? stuparich, 3-178: una bella tavola massiccia con
la testa e l'animo fiacchi. stuparich, i-246: le mie gambe vorrebbero correre
da una pioggia torrenziale di luglio. stuparich, 5-117: di fuori...
la tortuosità del suo ingegno contenzioso. stuparich, 4-74: la loro tortuosità e torbidezza
tortura di una non buona conversazione. stuparich, i-14: oh, la scuola
di un ambito culturale o scientifico. stuparich, 4-68: uno spirito meno solido e
la pazienza del popolo ha un termine. stuparich, 1-92: la gente era scandalizzata
; concepire qualcosa come antitetico. stuparich, 4-165: l'hebbel aveva tragicizzato l'
intr. passare oltre un luogo. stuparich, i-293: mi sveglia lo scoppio del
o per il corso, sul tramonto. stuparich, 5-3: fra poco tutta la
genovesi dell'albergo della gran bretagna. stuparich, 3-88: s'era staccata da ogni
(traccuraménto, tracuraménto), sm. stuparich, i-22: quella che imparai più tardi
era nelle vesti piuttosto trascurata che inelegante. stuparich, i-25: per questo suo gusto
trasmigrare da noi al psi e viceversa. stuparich, 5-358: uno stormo di uccelli canori
2. espressione di incantato stupore. stuparich, 5-251: piero è tutto chino e
avanzata di un esercito). stuparich, 5-80: era un famoso generale che
luccicando tra 'l mormorar de'pioppi. stuparich, 3-27: il viaggio era lungo,
l'umidità (un paesaggio). stuparich, 1-427: già l'atmosfera era tremula
. trapestavano, abbaiavano, nabissavano. stuparich, 4-46: grande è il frastuono.
sentiva di su il trillo della soneria. stuparich, 5-224: né mi lasciavano più
austria-ungheria e con la germania. stuparich, 9-205: se in boemia si fosse
fetido, antinazionalista dei troppi fusinato politici. stuparich, 9-205: la cecoclovacchia aveva profonde
bollire per io minuti nel brodo. stuparich, 1-444: m'ha raccomandato di fargli
, insieme col cibo già triturato. stuparich, 1-434: il padre portava il cibo
onorato di un incarico di fiducia. stuparich, 5-271: il mio compito era nientemeno
/ tronfio sull'orlo passeggiare al sole. stuparich, i-364: c'erano due galli
stilistico artificioso, inutile, eccessivo. stuparich, 5-42: metta in accordo i suoi
buona fiamma d'eriche e sarmenti. stuparich, 1-390: c'è anche la bora
fosse un tumore interno, forse irrimediabile. stuparich, 1-433: il radiologo gli aveva
facciasi allora, ma che sia fatta? stuparich, 9-169: non fu mai un
cavalle insane / de la fortuna. stuparich, 3-87: non si vedevano i monti
indecente (una parola). stuparich, 1-101: lo rimproverava quand'egli pronunciava
organi della vista e dell'udito. stuparich, 1-336: sto in ascolto e aguzzo
rimangono anarchici, disseminati, senza unità stuparich, 5-240: non eravamo più i
minuziosamente gli ultimi giorni del padre. stuparich, 9-91: ad onta di tutti gli
una persona, la mentalità). stuparich, 4-238: non fu del tutto impreparato
vaste, cosmopolite; sprovincializzare. stuparich, 4-52: non solo l'europa,
. ululato di sirene di allarme. stuparich, 5-462: mentre maddalena montava agile sulla
sensibilità altrui, offensivo, ingiurioso. stuparich, 5-41: « è urtante quel che
pretendon saper il giorno del giudizio. stuparich 9-34: cominciò, insieme con lo sviluppo
autonomia dalla chiesa romana. stuparich, 9-143: quando l'ussitismo tramontò,
, gli mostra il mal genio. stuparich, 5-44: finito di mangiare, uscimmo
e sua madre era una contadina rifatta. stuparich, 1-226: e dire, che
veder volle e andar per tutto. stuparich, 5-349: « fui lieta quando mi
un segno evidente di incompleta guarigione. stuparich, 1-231: due, tre scavalcano la
razzola, un bucine o una vangaiuola. stuparich, 3-137: passò una barca nera
evaporazione o ebollizione (anche nell'espressione stuparich, 5-375: bussarono. amalia introdusse una
, quella stilla di caverna paurosa. stuparich, 5-194: ero in una comune vasca
agli eroi e agli iddii nel santuario. stuparich, 5-381: noi, ultima generazione
a mutilare le felici creature vegetali. stuparich, 5-208: ho l'impressione che quello
alimento, ecc.). stuparich, 5-251: giro e rigiro fra le
della venerazione che io le porto. stuparich, 1-24: le più grandi raccomandazioni
carogna di un animale). stuparich, 3-74: biancheggiavano anche ventrute carogne
vapore verdegrigio cumulato in forme costanti. stuparich, i-227: sotto i ricoveri,
del vino vermiglio / dentro le navi. stuparich, 5-148: le bottiglie di cristallo
; esalò sempre un'aria contaminosa. stuparich, 1-402: quella promiscuità chiassosa di
un versetto nel libro dell'ecclesiaste. stuparich, 1-449: gli occhi del figlio,
sempre cum spietanga e cum tenpesta. stuparich, 5-53: perdonatemi. è un
aspetto; / era neve il vestimento. stuparich, 5-183: non so quanti secoli
dei suoi stivalini un po'infangati. stuparich, 5-194: nella mezz'ora ch'ero
l'incarnato di una persona). stuparich, 3-37: com'era incavato e trepido
, prova un sentimento di gioia. stuparich, 1-376: per i suoi capelli neri
va ricuperando il vigore degli occhi. stuparich, 5-163: l'acqua era profonda,
sont per quel men bona, anc sia stuparich, 1-46: uscito dal bagno, vedendola
scarabeo, né una vipera cornuta. stuparich, 1-413: era stata una vipera a
-assillante (un insetto). stuparich, 1-455: le zanzare continuavano a infastidirlo
. spumeggiante (le onde). stuparich, 3-102: mamma... oggi
dei palmizi simmetri ci. stuparich, 1-362: quando tra i rami spogli
il muro vivo che fa la cantonata. stuparich, 1-399: il paesetto era formato
/ mi schiaffeggia e mi bastona. stuparich, 5-355: dopo la vicenda orribile della
nell'aria (un corpo). stuparich, 1-210: la stanchezza di due giorni
potrebbe far meglio e più! » stuparich, 3-10: e poi, che consolazione
parte che di un semplice interprete. stuparich, 3-88: don francesco era al corrente
giravolta o spostamento di una persona. stuparich, 5-190: come tentai d'afferrarla,
parentesi, con ritmo spesso vorticoso. stuparich, 4-65: le due concezioni vociane,
più attraverso punteggi o numeri. stuparich, 1-120: con la preoccupazione dello studio
-esposto ai tiri nemici. stuparich, 1-220: il primo plotone, appena
tutti gli uomini hanno delle debolezze. stuparich, 3-170: era da tanti giorni
ranofèle clavigero, il zanzarone della malaria. stuparich, 1-229: siamo stati, tutta
fra loro due, ma furono zittiti. stuparich, 5-463: « che ci sta
, consolavasi pensando « egli dorme ». stuparich, 1-410: a un tratto da
che cava e depura lo zolfo. è stuparich, 1-148: era veramente un fatto straordinario
nuovo le mani su i capelli zuppi. stuparich, 3-65: arriva trafelato, zuppo