per affaticare 10 viso molto, a studio di leggere, in tanto debilitai li
ciascuna. alfieri, i-94: e nessuno studio mi avrebbe rapito e riempiuto più l'
è stato imposto che paghino per lo studio. 22. dimin. debolétto,
tempo stesso che vi mettono tutto lo studio per arrivare vivi e sani ad invecchiare
, v-3-52: ora, il mio studio e la mia ricerca, su le cause
si tramezzano, o deboliscono punto lo studio, o la buona intenzione, incontenente
vestire il lucco prima di entrare nello studio dove, o meditando consultava i secoli
se la rimediavano. ma poi lo studio decadde, il lavoro illanguidì sempre più
, quella mattina, innanzi alla porta dello studio, che s'aiutava con gli occhiali
teatro. pananti, ii-341: lo studio della composizione... è quello
del mondo all'improvviso, e nessuno studio pongono sia ne'gesti, sia nella
12-1: il miserello sforza vasi con ogni studio e vigilanza di rimuovere tutte le cause
declinato dalla impresa via; poiché lo studio era in lui vita e passione.
o per dir meglio, l'intermissione dello studio... m'ha cagionato.
io di minuta lettera con lungo / studio empierò sforzando il disacconcio / stilo e
buonafede, 1-ii-140: fece un profondo studio nell'astronomia, senza il cui aiuto egli
. viani, 4-161: al caldo dello studio ebbi ima senzazione disagevole. fracchia,
: ma ridivenne schiva e fredda a studio, e si raccolse più alto nella
vuoisi a fare un sommo poeta, non studio di autori, e disaminaménto di gusti
grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa ardua e forse vanissima per me
più (a un'attività, allo studio, a un lavoro, ecc.)
la nostra lingua per incoraggire altrui allo studio della toscana. alfieri, i-44: disapprovando
libbre. viviani, vii-339: fece studio e osservazione particolare sopra la virtù della
tanto più spiacenti che ci si sente lo studio tra vaglioso dell'armonia.
savio in qualsisia scienza e arte senza studio e attenzione indefessa; dunque la disattenzione
animosa, a cui il discacciamento dallo studio di tiziano non tolse il coraggio, ma
6-103: una delle parti più curiose nello studio di anceschi accennava ai rapporti di discendenza
bottega di un artigiano o presso uno studio di professionista per aiutare e insieme apprendere
altra: e la fatica / e lo studio a mal fin quegli conduce / se
vagamente dipinto v'avea, e molto studio in sé di maestra mano e d'occhio
istruzione, ammaestramento; apprendimento, studio (in riferimento sia alla formazione propriamente
-anche: metodo d'insegnamento o di studio. -sotto la disciplina di qualcuno:
, iii-13-174: costui, cresciuto allo studio di bologna,... mandò il
mandò il nipote non appena tredicenne a studio di lettere in italia sotto la disciplina
sua a tal disciplina inclinata e lo studio che con diligente attenzione vi fece,
quasi tutti sono ignoranti e abborrenti dallo studio. d'annunzio, v-1-771: la libertà
esercizio assiduo e intenso, applicazione, studio, pratica costante, impegno. giamboni
quale non s'aquista sanza grande studio né sanza grande disciplina. castiglione,
esser aggraziati aggiungendovi fatica, industria e studio, desiro io di saper con qual arte
animi. carducci, iii-7-116: lo studio dei grandi modelli dell'antichità, lo
comparire... ponendo tutto lo studio in disciplinare le chiome. 4.
disciplinati, ma spontaneamente e solo dallo studio della naturale imitazione sospinti, una breve
leggenda... faceva risalire lo studio bolognese a teodosio secondo, il disciplinatore
non è cosa piccola, né discompagnabile dallo studio, dalla meditazione, dalla vigilanza,
, ii-621: quanto fusse disconveniente allo studio suo quella maniera di vita, egli
non punto disconviene ad un ecclesiastico lo studio dell'agricoltura. carducci, iii-25-9:
sorte; / qui fonda ogni suo studio ogni sua speme, / ma discorde di
, si ritrassono ad alcuno altro queto studio. d. bartoli, 7-3-65:
. serdonati, 9-517: a bello studio consumava il tempo in discorsi lunghi e fuori
sente bene che non è senza qualche studio. levi, 2-56: la disperazione
paese, bisogno non v'è alcuno di studio per intendere le cose d'onore,
l'università si disegnò e compiè nello studio di bologna lungo il secolo decimoterzo. d'
per remediarlo dice una cosa a sommo studio, che par sciocca, e pur tende
che perderai ogni clientela e diserterai lo studio. -intr. con la particella
da tempo i clienti hanno disertato lo studio, ma il notaio non se ne
. pallavicino, ii-427: cogliendo a studio le vituperazioni di quel papa, delle
ella cessa ove incomincia la fatica e lo studio; ed è nel pittore come nel
stanchezza in que'loro leggitori che dallo studio sono per avventura stati resi soverchio dilicati,
di praticità e comodità, evitando ogni studio e ricercatezza. algarotti, 2-87:
costoro [i gladiatori] si facevano uno studio di morir non solo con fermezza,
dire si possa; però che 'l primo studio, cioè quello per lo quale l'
di deplorare, sconsigliare e riprendere lo studio di quel misero e freddo vero,
se si trastulla / un nel suo studio, e calcula e bischizza / se la
], educato in gran parte nello studio della nostra pittura della rinascenza, ha
e di nera malvagità guemiti, uno studio morto, infruttuoso e disorrevole.
mi sono rovinato con sette anni di studio matto e disperatissimo. d'azeglio,
mio fatigante, mi proponessi a bello studio cose impossibili per ridurmi a disperazione.
come l'altre, posero ogni industria e studio per goder dell'amore di costui.
li quali per lor natura e senza studio veruno facilmente discemono tra 'l piacevole e
ogni genere di costume o di studio. -mettere in opera, adoperare,
5-1: mi domanda talun, s'io studio in marco; / e perché a
, 1-475: intromise due giorni quello studio per disposarsi secondo lo stile de'suoi
sulle antenne della truffa: con imaginoso studio dei particolari, d'ogni dispositivo più
... alla caccia, come a studio eroico, utile al corpo, dilettevole
di mirabile ingegno e dispostissimo a tale studio, in capo a pochi giorni apprese in
-ant. dedito (a uno studio, un'attività). compagni,
vi farete leggere prima dal capo dello studio il disposto nell'ultimo concordato colla santa
di comeille « l'erudizione » essendo studio ancora nuovo, ella era in tutto
. zeno, iii-445: da questo studio mi sono avanzato a quello ancora delle
'l mondo brama, / per solicito studio posso farme, / porrebbe forse aitarme /
di marsilio ficino, d'aver seduto nello studio di firenze alle lezioni del landino.
farò rifiorire dalle mie carte sparse uno studio sul madrigale italiano nel sec. xiv,
organi a scopo di descrizione e di studio. salvini, 39-ii-25: la
benefizio di questa città e di questo studio. pascoli, i-837: egli scambiava.
polita, mostrar sempre di non mettervi studio o diligenzia alcuna. sarpi, ii-236:
cattedra di chimica, dedicata specialmente allo studio degli acidi e dei solventi, preziosi
peripatetici che dissuadono i lor discepoli dallo studio delle matematiche, come quelle che depravano
arte bella e rara, che richiede studio grande delle differenti densità dell'aria secondo
disteleologia, sf. biol. studio di quei fatti biologici (mostruosità,
che è avvenuto a voi stesso nello studio della lingua e dello stile, e
de'razi. leonardo, 7-i-108: lo studio de'componitori delle istorie deve essere di
a più libri, e più bisognosa di studio. magalotti, 23-51: [questo
giacitura di parole, per quanto lo studio del mio omero mi fa discernere in
gadda, 9-4: si ravviò con più studio, con un profondo immergere e un
poca o nessuna cura ho preso di studio alcuno, e di poi, quando da
ch'io scrivo o detto / con tanto studio, e già scritto il distorno /
nel mezzo di un discorso, dello studio, di qualsivoglia occupazione. carducci,
in soccorso la mia solita distrazione nello studio poetico, il quale aveva il vigore di
dei giovani e una pronta disposizione allo studio lo avevano messo nella scuola al primo
= comp. da dis-con valore negativo e studio (v.). distupro
disturbato da qualche mio breve ma piacevole studio. p. della valle, 1-10
traeva. cerracchini, 1-1-30: a bello studio le ha fatte collocare [le rubriche
de'giovani assottigliati di troppo e irrigiditi nello studio delle metafisiche, quando dee l'ingegno
gli gridò d'andarlo ad aspettare nello studio. sollecitava tanto col gesto e con la
un altr'anno insieme, e poi metteremo studio in comune. -assol.
bentivoglio, 4-553: ponevasi da lui ogni studio particolarmente per guadagnare l'arescot e gli
. composte e ricomposte con tanto studio de'più scienziati e de'più sublimi
veri uomini di lettere al favore e allo studio del loro idioma. g. ferrari
latino e greco, / ed ordinò lo studio parigino. ariosto, 46-14: ecco
lui, la quale inzuppatasi, con lungo studio e con le continue considerazioni, nelle
lima e mi divora, e collo studio s'alimenta e senza studio cresce.
, e collo studio s'alimenta e senza studio cresce. de roberto, 390:
carducci, iii-7-195: la fama dello studio generale attraeva alla città illustre, adatta
, la docilità, l'innocenza, lo studio delle scienze, l'applicazione alle arti
: in toscana non è giammai lo studio della chimica, e principalmente di quella parte
. neri, 5: congiuge al profondo studio che ha fatto nella materia monetaria anco
. docimologìa, sf. neol. studio comparativo dei giudizi espressi da determinati individui
argomento determinato e raccolti a scopo di studio, di conservazione, ecc. -cinem
documentazione intorno a un determinato argomento di studio. -per estens.: chi dà una
o in riproduzione) come strumento di studio, di consultazione, di indagine o
. documentologia, sf. neol. studio dei princìpi che regolano la documentazione intesa
come raccolta e classificazione dei materiali da studio. = voce dotta, comp.
che concerne il dogma teologico (uno studio, una trattazione, un'argomentazione)
della teologia che ha per oggetto lo studio teorico del dogma, sia in rapporto
osservazioni ben fatte, congiunte ad uno studio profondo della fisiologia, della patologia e
[non si può] per esso [studio] gustare sul bel primo, come
poi in camera e in fine nel mio studio, in niuno luogo mi parea stesse
dell'intensità del dolore fisico attraverso lo studio di determinati sintomi e reazioni.
garzoni, 1-849: attendono con sommo studio et infinita diligenza, anzi fatica inestimabile,
casa. alfieri, v-2-895: lo studio, ed i libri, e le dolcezze
conosciuto minutamente, familiare (per assiduo studio, per uso o frequentazione abituale:
mai in alcun caso è necessario lo studio fuora di noi, anzi uno studio generale
lo studio fuora di noi, anzi uno studio generale, per venir poi al particolare
altri due. alfieri, v-2-838: lo studio è sempre la mia passion dominante,
dominavano ieri sono diventati oggi oggetto di studio o di curiosità. alvaro, 10-9:
sig. gii perez di darsi allo studio della giurisprudenza, mercé della quale si
, si vedono tutti intenti allo stesso studio, la prima donna, l'attor giovane
salvini, 10-3-220: faceva a bello studio gli scapponei alle donne pubbliche. targioni
del capriccioso ludione, appresso a lungo studio avrai potuto animare più ridi- colose e
lettere / e cuiusse imparò mai nello studio. g. gozzi, 55: se
assistenza degli allievi nelle loro attività di studio e ricreative dopo le ore di scuola
firenze, il quale mise tutto suo studio e suo intendimento ad isponere e chiarire
o pallidi miti evocati nelle fredde ore dello studio! per l'alba dei morti io
quindici anni che io sono stato a studio all'arte dello stato, non gli ho
. viani, 4-60: entrai nello studio e mi coricai sull'ottomana, ma,
si mise lì con tutto il suo studio e ammannì un grandissimo cal- daione,
da natura così perfettamente dotati, con studio e fatica limare e correggere in gran
: piccole differenze; ma osservabili per lo studio della lingua, per la facilitazione della
alle altre cognizioni sono specialmente dediti allo studio delle belle lettere. rajberti, 2-24
a pisa, ove già ero stato a studio / prima più anni e dottorato in
gli ufficiali ch'avessono a mantenere lo studio; e benché fosse tardi, elessono i
, e feciono al tempo ricominciare lo studio in tutte le facoltà di catuna scienza
conoscenze, apprese e coordinate con lo studio, che formano la cultura di una
e vasta conoscenza di una materia; studio e conoscenza, personalmente acquisiti ed elaborati
una determinata materia o disciplina); studio; l'insieme di princìpi, di
di ogni parte l'anima in questo studio occupata incomincia informarsi di nuova dottrina degl'
mani. 4. dir. studio ed elaborazione delle norme giuridiche compiuta dai
della loro vita alternatamente alla quiete dello studio dottrinale, e parte al necessario negozio
per mezzo di conoscenze acquisite con lo studio (e non verificate con l'esperienza
sarà imposto cosa, che un molto studio possa asseguire con quelle forze che sono
che chi vi osserva non conosca lo studio usato, ma deggia piuttosto dire: «
bella se vi pon> sse tutto il suo studio! ». nievo, 90:
la copia del dicere e lo sommo studio della eloquenzia àe fatto più bene o più
arborescenti! moravia, xi-16: lo studio dell'avvocato aveva la specialità dei mobili neri
ma con singolare eccellenza in ogni genere di studio e di lettere. leopardi, 847
mondo. baldi, 438: pose molto studio nelle teoriche de'pianeti: conobbe l'
sanno naturalmente, o per esercizio di studio da qualunque umano intelletto, il diavolo
modelli e persuaderci che solo a forza di studio e di riflessione avremmo potuto veramente accostarci
il quale sia degno di leggere in cotesto studio, * ecchimosi ', in medicina è
furori è escitato, lasciato della rocca lo studio, subito stupefatta questo veggendo, levò
panzini, iv-213: 4 ecologìa ', studio dell'ambiente. moravia, iii-94:
che si riferisce, che è proprio dello studio e della scienza dell'economia.
corpo umano (per esame clinico, per studio antropologico, per ragioni medico legali,
: non si mettano i giovani allo studio di poesia come le gregge. un di
testa edeologìa, sf. medie. studio degli organi genitali. = voce
che 'l gran bambin sia nato, / studio umano che vale? a che l'
edizionùccia. alfieri, i-299: allo studio vero quale avrei voluto intraprendere, mi
comune: chi fa del piacere uno studio e un'arte; gaudente raffinato.
pensiero, avrebbe come specifico campo di studio quel particolare ordine di valori, in
l'esercizio di una professione, lo studio di una scienza). fra giordano
s'andava educando: due anni di studio indefesso, di letture continue, di buona
e magnati,... crescette in studio de gioco, de gola e de
costumi, e che mettono ogni loro studio nella degna educazione de'figliuoli. machiavelli
effetti del chiaroscuro furono il principalissimo loro studio. lanzi, i-319: è pittore
fanno negli anni susseguenti malgrado di qualsivoglia studio, diligenza ed efficacia di coltura.
il suo ingegno, tutto il suo studio. d. bartoli, 28-14: tutti
lor lignaggio in forastiere contrade aveva nello studio della rettorica impiegato qualch'anno, tornato
la greca è artifiziosa e di molto studio negl'ignudi. tasso, 1-17-88: gran
'e dal gr. xóyoc 4 studio, trattazione '. egònico, sm
che le orazioni si fanno con grande studio, s'imparano a mente, e in
parte elastostàtica, sf. branca dello studio dell'elasticità che si occupa dell'equilibrio
distaccata disinvoltura a un'assenza completa di studio e di ricercatezza (e si può riferire
tempo in tempo... qualche studio di parlare e scrivere più elegantemente, che
, iii-9-255: di natura e per lo studio prediligeva i versi difficili (cioè le
gadda, 418: per meglio vacare allo studio delle lingue « che oggi è la
acustiche, l'acustica edilizia, lo studio dei rumori, lo studio dei mezzi elettrici
, lo studio dei rumori, lo studio dei mezzi elettrici atti alla generazione e
e dal gr. xóyo <; 4 studio, trattazione '; cfr. fr.
la dottrina e la tecnica relative allo studio e alla registrazione delle variazioni di potenziale
. medie. apparecchio elettrodiagnostico per lo studio della funzionalità retinica. =
sul quale era la città u'era lo studio de la teoria delle scienzie, et
cagione ad incitarmi con assai più ardentissimo studio, con molte più lunghe vigilie,
cannocchiale costruito in modo da consentire lo studio del sole senza offendere la vista dell'
, 3-228: bisogna considerare lo studio, anticipatore di cinquan tanni
piange che si sìeno, a forza di studio e di amore pel prossimo, uccisi
della erudizione; ambedue fondati sopra lo studio delle lingue antiche, che forniscono i
. ematografìa, sf. medie. studio sul sangue; quadro clinico risultante da
sangue; quadro clinico risultante da uno studio sul sangue. = voce dotta
alila -axoc 4 sangue 'e xóyoc 4 studio '; cfr. fr.
erudita. loria 5-172: entrati nello studio, notammo subito che sopra alla scrivania
carducci, iii-7-191: dalle emigrazioni dello studio di bologna si compongono scuole a modena
4-90: mi sprofondai anche io nello studio delle matematiche, e mi destai da
. emodinàmica, sf. medie. studio della circolazione del sangue. =
emopatologìa, sf. medie. studio delle emopatie. = voce dotta,
dell'invidia], e per tuo studio / empiamente schernita e vilipesa / l'
color. bartolini, 15-245: lo studio, dove dipingo ed incido, è un
materia che serve di introduzione generale allo studio del diritto. fogazzaro, 1-19
, diritto romano, introduzione generale allo studio delle scienze giuridiche, ossia l'enciclopedia
. endocrinologia, sf. medie. studio degli organi a secrezione interna.
endografìa (endogenografìa), sf. studio delle forze endogene terrestri.
... non sono abili allo studio delle scienze operative. de marchi, ii-445
o quel pensiero ch'eglino per lo studio e per l'acutezza loro dovrebbero intendere,
]: « i matematici passarono allo studio degli esponenti frazionari, irrazionali ed anche
. enterologia, sf. studio scientifico degli intestini. d'alberti [
alfieri, i-191: né in questo studio di me medesimo io era tanto novizio
sf. scienza che si occupa dello studio degli insetti. praga, 4-123
, 10-58: per terra, lasciati a studio i giumenti, camminando per vie
io, pur quell'anno entrava in studio. d'azeglio, 1-227: mai e
: bonaventura de'rossi riporta a bello studio il tenore del privilegio dell'imperatore federico
scimmia '. eortologìa, sf. studio scientifico delle feste religiose.
non ricorsero già mai a'piaceri dello studio, ma sempre a quelli del senso
epidemiografla, sf. medie. studio o trattato sulle epidemie. =
sf. scienza che si occupa dello studio delle epigrafi antiche. perticari, i-139
pallidi miti evocati nelle fredde ore dello studio! per l'alba dei morti io
conoscenza ', anche 'applicazione allo studio, alla scienza '(cfr. inlaxa
di epistolario oltre i miei doveri di studio e di esami. -ant.
proprietà di epiteti, che rivelano uno studio profondo sulle miserie intime dell'alcova.
che s'intendono in ultimo dopo lungo studio. 3. sf. epoptica.
anceschi concludeva la parte generica del suo studio sui trusts, le industrie a catena,
giuridici. -equipollenza di un titolo di studio: equiparazione, per tutti o per
effetti giuridici, di un titolo di studio a un titolo di studio di genere
titolo di studio a un titolo di studio di genere diverso. = voce dotta
, ci vogliono in testa, altro studio, altra intelligenza di materiali, di
pingue l'erario / del mio padron studio più assai che 'l mio, /.
que'tesori di prudenza che con infinito studio ed osservazione sono stati raccolti dagli scrittori.
ariosto, 19-21: par che questo studio in quella parte / nobile e degno
, e ristringermi nell'eremo del mio studio, o della villa, e forse del
abitato, e ristorato dalle fatiche dello studio con l'amabile vista di quella per cui
. eresiologia, sf. eccles. studio storico e teologico delle eresie.
politica militante. sinisgalli, 6-27: questo studio amoroso non gli valse, allora,
471: si trovò all'erezione dello studio di vienna, chiamato alla lezione delle
di ormone. ergonomìa, sf. studio che, valendosi del contributo di altre
stanche. sbarbaro, 1-217: appena lo studio della botanica cessò d'essere un obbligo
nella musica, ermetismo nella poesia; studio del subcosciente nella filosofia; in politica
parte della medicina che si occupa dello studio e della cura degli erpeti. =
. medie. che si riferisce allo studio degli erpeti. = deriv.
). medie. medico specializzato nello studio degli erpeti. = deriv. da
. scienziato spe cializzato nello studio dei rettili e anfibi. =
occhi cercando e seguendo con beni voto studio torme del suo signore qua e là
e questo è il primo frutto che dallo studio d'essa gramatica si raccoglie, cioè
... compone cose di poco studio e con moltissimi errori. ojetti,
che è frutto di ricerca, di studio laborioso e sottile (una congettura,
che alla necessità, alla utilità dello studio del latino e del greco. il
4. che concerne lo studio, l'apprendimento, la ricerca di
a'piccoli fanciulli, per allettargli allo studio, le lettere d'avorio in forma
cultore della filosofia di epicuro, allo studio della quale aveva raccolto in villa,
sapere, o che compie lavoro di studio e di analisi, raccoglie, apprende e
non elaborate, non meditate); studio, esame analitico che si fissa sul particolare
; complesso di nozioni riguardanti argomenti di studio o di scienza, posseduti mnemonicamente dall'
erudizione. -antica erudizione: studio o conoscenza di documenti, notizie concernenti
meditazione. -lavoro di erudizione: studio, ricerca metodica, analitica, che
copia di nozioni, dati, frutto di studio e di paziente lavoro di ricerca.
di dati, nozioni ricavati dallo studio diretto di testimonianze, monumenti e documenti
della erudizione; ambedue fondati sopra lo studio delle lingue antiche, che forniscono i
ma ai tempi di comeille l'erudizione essendo studio ancora nuovo, ella era in tutto
. 2. l'apprendere; studio, apprendimento. - anche: ammaestramento
e di riferimenti culturali, ricavata dallo studio o dall'esame di testi, documenti,
bravura acquistata con lungo esercizio, con studio faticoso. marino, vii-89: nella
consistenti. 4. rigorosa osservazione, studio empirico, tipico del metodo scientifico;
, o di conseguire un titolo di studio. -anche: verifica atta a valutare
12-101: passati questi diversivi frequentai lo studio di mio zio avvocato per prepararmi agli
riparazione: prova su una materia di studio a cui viene sottoposto, nella sessione
di esse. 14. fis. studio di un fenomeno che, attraverso l'
ch'era il sezzaio anno del mio studio mi sarei con ventato, checché male
con grazia, e di porre ogni studio a coprire lo studio. svevo, 5-432
e di porre ogni studio a coprire lo studio. svevo, 5-432: si esaminava
ingegni, verso gli quali nisciuno onorato studio è perso: temeriamente
, sieno con grande esa- minazione e studio speculate. guicciardini, i-124: le
ch'era il sezzaio anno del mio studio, mi sarei conventato, checché male
bere. vico, 170: lo studio delle lingue greca e latina...
pirandello, 5-638: ho pronto uno studio esauriente su la personalità artistica di silvia
chiesa, 5-133: lo zio è nello studio, lo zio è in giardino,
e ched e'v'abbia grande studio e che vi si legga en diverse
convertendo la loro intenzione e 'l loro studio alle cose spirituali e celesti. =
. negri, 2-183: non v'ha studio d'avvocato nel quale il « commento
gazione); ricercare con studio; inventare, ideare (per
manzi, commedie; tendere con studio a un modo di esprimersi aulico,
della residenza abituale, a scopo di studio o di divertimento o di igiene;
lungo compiuto con scopi turistici o di studio. -anche: perlustrazione di un luogo
cavalcanti, 2-32: ci debbe mettere grande studio..., considerando e la
potenti e gloriosi fino attanto che loro studio solamente nelle cose marittime riporranno. cesarotti
antiche posero più di considerazione e di studio. foscolo, xvi-348: la natura
gli esemplari de'sommi artefici e lo studio sovr'essi danno l'educazione. manzoni
un fanciullo, che desse opera allo studio morale, da grave castigo non sarebb'
a quella pervenire e essercitare ogni loro studio e sollecitudine, ogn'altra cosa, abandonata
società perché non meriti d'essere fatta studio degli osservatori. carducci, ii-7-168:
costanza (in una tecnica, arte, studio, scienza). -anche in
universitaria: lezione pratica; ricerca, studio, saggio compiuto dagli studenti sotto la
retorica. 3. saggio, studio, opuscolo, opera che ha un
cavalca, i-58: tutti con santo studio e mirabile fervore isforzavansi d'avanzare l'
o per esercizio e per continuo studio. s. caterina da siena,
riferito a lavori di maggiore impegno: studio, saggio, ricerca, operetta.
esercizi dai quali è oppressa la gioventù nello studio ordinario della logica. carducci, ii-6-220
di esibirsi con la commessa di uno studio foto-ideale-elettrico. vittorini, 4- 364
: vuol essere scritta con amore e studio: e se ne perde la padronanza
faceva scuola due volte il giorno allo studio, e poi in corte a leonello
altana, a cui metteva il suo studio, e da un libro e un altro
in italia la preminenza e lo studio delle leggi romane, a poco a
quali per pascere il popolo a sommo studio dalli statuali si trovavano e spargevano;
a quei popoli primitivi o inculti, lo studio dei quali è oggetto dell'etnologia e
e di letture esotiche inebriano a bello studio le povere donne. pascoli, i-517
, il salotto ed il gabinetto da studio che vi era contiguo. comisso,
l'uso, l'osservazione, lo studio, la consuetudine (e anche ogni singolo
l'avvenire con la esperienza e con lo studio ope rato, che vinto
, s'era proposto, entrando nello studio, di star guardingo, di conoscere bene
. la conoscenza acquisita, mediante lo studio, l'osservazione, la pratica dei fatti
esperienza accompagnata con l'osservazione, lo studio intelligente de'fatti. labriola, i-37
per affaticare lo viso molto, a studio di leggere, in tanto debilitai li
che mi ascolta, son costretto a farvi studio particolare. -cadere in espettazione
pascoli, ii-1681: virgilio, cioè studio, lo trarrà a salvamento *
letter. ritrovare, tirar fuori con studio, con abilità; racimolare.
chi, per professione, per ragioni di studio, per diletto, per sport,
chi si dedica fra i primi allo studio di un argomento; chi volge la
nelle sue parti, per motivi di studio; gita fatta per conoscere luoghi,
la spietata esplorazione del cuore umano allo studio dei classici greci e latini e alla
visita. 5. scient. studio, analisi, esperimento; operazione di
esporre e dichiarare, con ogni mio studio ed industria,... gli
era saltata un'idea di fare uno studio e di pubblicare una critica non sui quadri
se gli scrittori nostri non facessero punto di studio intorno alla scelta delle loro espressioni,
, 9-57: vorrei ch'ella facesse studio in due pregi: l'uno appartiene
cosa si deve occultare, lo studio e la fatica dello scrittore. de sanctis
tenerezza verso un novello parto del mio studio della dotta e feconda ed esprimentissima lingua
prova della massima alacrità e diligenza nello studio e cercassimo d'esser sempre pronti a rispondere
a tutte queste diverse professioni con grandissimo studio mi mettevo a impararle. ecci ancora
9-9: assorbite tutte in quel loro studio di essere quali la vita, la vita
4. sviluppare (il commercio, uno studio, un pensiero); diffondere (
cori nelle tragedie del cinquecento, allo studio delle ragioni perché in italia non nacque
che, sapute, contribuir potranno allo studio dell'uomo in genere. manzoni,
c'era un violoncello sordino, da studio. m'è venuto in mente di costruirne
uno o al più in due anni di studio. -ampiezza di trattazione, dovizia di
nei cuori italiani il zelo e lo studio; far sentir meglio a lei stessa
giovanotto attraversò il vestibolo ed entrò nello studio. 2. dir. interpretazione
opinione, che a dispetto di ogni studio e di ogni sforzo non fu più
anno '62, essendo io passato allo studio del diritto civile e canonico...
percezione 'e xóyo <; 4 studio, trattazione '. estesiometria,
. 2. chi si applica allo studio dell'arte o dell'estetica; cultore
, che nasce dall'estinzione di ogni studio di parti. manzoni, pr.
verità, una notizia, una materia di studio). imitazione di cristo, ii-9-4
(in una ricerca, in uno studio). savonarola, 7-ii-258: il
di una lettura di medicina estraordinaria nello studio di pisa. -sostant. retribuzione
de sanctis, i-44: il guerrazzi pone studio a fare gagliarda impressione sui sensi per
estremi, a'quali di necessità è lo studio pervenuto alle mani, volendo alcuna cosa
5-iv-4: a chi è spetto nello studio dell'uomo, e prende ad esaminar
estùdio, sm. ant. studio. s. bernardino da siena
e mezza poesia; / età di studio e d'onesta allegria, / parte nel
1805, diè i primi anni allo studio delle lingue orientali, cogliendone ancor giovane
vecchissimo, e però addottrinato da infinito studio e da infinita esperienza, sempre avrebbe
sua, si disputava della lezione dello studio dell'etica e di quella di loica
filosofia succede, l'anno dopo, lo studio della fisica e dell'etica; distribuite
. l'opera di aristotele, consacrata allo studio della condotta umana, che porta questo
che gli spiriti elevati aborrirono il sordido studio de'digesti e del codice, come
). etimologi§mo, sm. studio etimologico accentrato sui problemi fonetici.
. neol. che si dedica allo studio della storia, della lingua, dei
primitivo), ai fini di uno studio etnologico. b. croce, i-1-444
, ottenere leggi davvero generali ove lo studio si restringa all'arte dei popoli colti.
un popolo. 4. biol. studio delle abitudini e dei costumi degli animali
degli animali. 5. bot. studio dell'adattamento delle piante all'ambiente.
-ci). che si riferisce allo studio dei costumi e dei caratteri degli uomini
sf. stor. movimento diretto allo studio e alla ricerca della civiltà etnisca (promosso
(e sono documenti importantissimi per lo studio dell'antica lingua umbra).
eutanasia. eutènica, sf. studio delle condizioni di ambiente e di educazione
delle missioni evangeliche. -dedito allo studio del vangelo. d. bartoli,
eziopatogènesi [etiopatogènesi), sf. studio delle cause di una malattia unito con
, come per la somma applicazione e studio di volgergli e rivolgergli per esaminar le
conc., ii-732: lo studio dell'antico, a cui intesero gli artisti
gli scrittori nostri non facessero punto di studio intorno alla scelta delle loro espressioni,
le scienze pochissimi si applicavano allo studio. proverbi toscani, 6: piccole
: piccole differenze; ma osservabili per lo studio della lingua, per la facilitazione della
. manzoni, 891: questo studio vi farà trovare un interesse affatto novo
, con poca fatica, con poco studio, senza sacrificio, senza sforzo;
201: proibiva, più che ogni altro studio, quello degli antichi poeti, per
e talora in assai alto grado del suo studio perviene. pulci, 25-34: ma
che gli spiriti elevati aborrirono il sordido studio de'digesti e del codice, come quello
la natura, vi riescono con ostinato studio dell'arte. bettinelli, i-i-x: dovrebbe
? ma non è tutto facoltativo lo studio? chi obbliga? d'annunzio, v-3-23
onde par tanto s'affanni / umano studio, a me più cale; e quando
, fondati sulla falsissima prevenzione che lo studio non sia per noi. manzoni,
trovava la sua felicità da una parte nello studio accanito stesso, dall'altra nella sua
dell'orecchio. pascoli, i-639: lo studio del greco e specialmente del latino ha
esporre e dichiarare, con ogni mio studio ed industria, ma così familiarmente e
suo primo diletto / e 'l primo studio fu lanciar di palo, / e
un'azione, un'opera, uno studio, ecc.); che è accaduto
vecchissimo, e però addottrinato da infinito studio e da infinita esperienza, sempre avrebbe
con li vostri reggimenti né per propio studio né per consiglio, sì che a tutti
natura amorevolmente ci doni, o lo studio proccuri, ancora il giudizio. algarotti,
bella gloria, lo può senza suo molto studio e molta fatica mai fare: né
delle due dattilografe; fantasioso invece lo studio di creva- scoldi, che aveva ricorso
di questa potenza colla varia lettura, collo studio di molte arti e scienze, colla
cavalleria, in quanto è materia di studio. foscolo, vii-63: le distinzioni di
, se ne andasse difilato nel suo studio. pascoli, 957: io sono delle
d'umiltà (dissemi egli) deesi porre studio non di fare, ma di tollerare
era fatto più un passatempo che uno studio. pascoli, 78: racconta [
di quanto 'l mondo brama / per solicito studio posso fanne, / porrebbe forse aitarme
gloria era fra loro a prova grandissimo studio e isforzamento, sicché ciascuno si brigava
vecchiezza, con grandissimo riposo, con sommo studio e con migliore ingegno mi sforzassi d'
altri con la stamigna di un accurato studio avesse voluto stacciarli, sempre avrebbe cavato
farmacodinamla (anche farmacodinàmica) sf. studio dell'azione che i farmaci esercitano sulforganismo
.). farmacopatologìa, sf. studio delle cause parassitane che producono deterioramento nelle
g. visconti, 1-108: il studio universal, l'ingegno e l'arte /
converte in fastidioso notrimento, così lo studio sanza desiderio guasta la memoria col non
piante; / ma le guardò con ogni studio et arte. straparola, 3-2:
ardore, il quale ardore con sagace studio dentro reggere lungamente per fatigabile pazienzia si
tanti ingegni d'italia applicati bensì allo studio delle lettere, e faticanti in esso
mio fatigante, mi proponessi a bello studio cose impossibili per ridurmi a disperazione,
in un'attività pratica, in uno studio, in una ricerca, nel conseguimento di
. c., 170: con grandissimo studio si brigano, e vanno e faticano
, nella sua funzione di guida allo studio dei fenomeni di ogni ordine e grado
, in un ufficio, in uno studio, ecc.; addetto al recapito
lavorava assieme con altri pittori tedeschi in uno studio della passeggiata ripetta, si nutriva faunescamente
. la disciplina che ha per oggetto lo studio delle favole. favolistico, agg
rasori, conc., i-19: lo studio dell'elettricità ebbe tanto favore e fu
ella stessa favorisca coteste indisposizioni con lo studio e con le vigilie, che sono causa
.., or questo è lo studio loro. metastasio, i-64: deve dunque
virtù dell'ascoltare, questo esercizio, questo studio, questa vaghezza d'udire; virtuosa
replicatamente aggiunse che a suo tempo questo studio era del tutto mancato tra'veneti;
artisti e poeti in un'opera di studio e di conservazione della lingua d'oc
natura amorevolmente ci doni, o lo studio proccuri, ancora il giudizio. alfieri,
si contiene, saviamente la recarono a studio di disciplina. donalo degli albanzani,
l'arte di raffaello al suo lungo studio, e non alla felicità della sua indole
tempo, potessimo suscitare in italia lo studio delle di lui opere, noi oseremmo quasi
. levi, 2-272: in quello studio, puramente materiale e oggettivo, dei
, 7-312: riprese a misurare lo studio d'architettura quant'era lungo, prendendo
mondo fenomenale, si tennero immobili nello studio dell'» individuo ». carducci, iii-28-10
). ha per soggetto lo studio dei fenomeni (una scienza).
2. che è diretto e limitato allo studio di ciò che è conosciuto nell'esperienza
riposo dagli impegni di lavoro e di studio (ed è in genere dedicato alla
). soderini, iii-140: mettasi studio... di far maneggiar simili
si facevano uno studio di morir non solo con fermezza,
dossi, i-185: dopo vent'anni di studio, « feroce », senza una
1-604: li villani stanno con grande studio co li ferri e co le 5.
e di tante fatiche e sì fervente / studio non fia ch'altro che duol ne
gl'ingegni e per mantener fervente lo studio. dossi, 137: oh! avess'
in tutti era grandissimo il fervore dello studio. leopardi, i-409: osservate ancora che
egli avesse raccolto dal suo maestro lo studio dei quattrocentisti, e della bella poesia
. michelangelo, i-605: lettasi allo studio la consueta lezione della rettorica, e
il giorno nobilmente testato per lo grande studio delle donne. donato degli albanzani,
si facevano per le chiese, con tanto studio e concorso della città: quasi gareggiando
in tutte le cose divine reverentissimo mi studio d'essere. bandello, 3-64 (ii-587
4-716: questo [delubro] con molto studio e molto onore / fu mai sempre
forze che gli avevano fatto amare lo studio, i genitori, la governante; e
viceré; né già per leggi o studio di abbassarla, ma per propria corruzione
specialmente nel periodo romantico fu oggetto di studio, con raccolte dirette a documentare il
un determinato periodo storico e luogo; studio critico delle fiabe. fiacca,
, e perso i danar e lo studio: / altri un vago smeraldo, poi
guadagno, noi ficchiamo in lui lo studio del corpo e della mente. svevo,
: si esce di scuola, aborrendo lo studio, e non sì tosto l'università
, che gliene avanzi poco per lo studio delle leggi. b. fioretti, 1-3-429
fiduciosamente ciò che gli aveva rivelato lo studio della curiosissima di lei avvenenza.
2-285: quando io giovanetto era a studio a pisa, ancor egli era giovanetto
immergersi in una riflessione, in uno studio, in uno stato d'animo.
, e lo fece entrar con sé nello studio. nievo, 1-261: le anime
un terzo del naturale. -parte dello studio del disegno che ha per oggetto la
: s'affannava tanto a rassettar lo studio, disponendo i gessi in modo che
facevano per le chiese, con tanto studio e concorso della città. panzini,
posto il filo che potrà guidarvi nello studio delle rimanenti, di cui mi limiterò
panzini, iv-263: 4 filogenesi ', studio della lenta evoluzione del mondo animale e
la filologia neolatina, mi guidava nello studio delle lingue romanze; e pareva bearsi
tempo in cui io non trovava altro studio piacevole che la pura e secca filologia
» il vico non intende solamente lo studio delle parole e della loro storia,
secondo le regole della filologia (uno studio, un'analisi); che è
b. croce, ii-1-73: lo studio filologico delle lingue, pur fornendo materiali preziosi
sm. erudizione pedantesca e inutile; studio filologico fine a se stesso.
un ben senza tripudio; / leggo lavoro studio / ozio filosofando. palazzeschi, 3-285
) p. a 'oggetto di studio, di ricerca, di meditazione, trattazione
c. boito, 191: io mi studio con tanta trepidazione da tanti anni,
del vero. genovesi, 2-2: lo studio di queste verità chiamasi con greca voce
chiamasi con greca voce filosofia, cioè studio della sapienza: e la sapienza è
della sapienza, di cui la filosofia è studio ed amore. mamiani, 6-86:
e l'esperienza giuridica, cioè lo studio della natura del diritto, dei suoi
che filosofia è onestade di vita, studio di ben vivere, rimembranza della morte
philosophia est rerum humanorum divinarumque cognitio cum studio bene vivendi coniuncta ». filosoficaménte
con li vostri reggimenti né per propio studio né per consiglio. idem, par
: io credo che, oltre il studio de l'eloquenza,... ancora
, dedito alla filosofia; passato nello studio della filosofia. s. bernardino da
professione o interesse non passeggero attende allo studio della filosofia; studioso, cultore di
intralasci tutte altre cose e dia ogne studio et opera ad avere intera sapienzia.
a caso, né con troppo scoperto studio mettendole in filza. benzoni, 1-6
i progressi della fisica. quantunque lo studio delle cause finali sia nobilissimo, più
torino da solo: e dedicarsi allo studio con particolare intensità: preparare scienza delle
la finanza (un discorso, uno studio, una relazione). de sanctis
poter riuscirlo prosperamente a fine pone grandissimo studio nel raccorre tutta la nobiltà della provincia
il dicitore da consumar tutto il suo studio intorno ad essi, né far divenir fine
genere nel raggiungimento di un titolo di studio che dia accesso a una qualunque carriera
componeva d'una anticamera con finestroni da studio. rovani, i-60: non era la
finti apparati. bocchelli, 1-288: lo studio era lussuoso, di finto noce in
oltre all'altre provisioni, con grande studio ad accrescere l'odio del popolo..
e onore possa alla nostra patria esser lo studio e la cultura d'una illustre accademia
d'innovazioni (la cultura, lo studio, un'industria, ecc.).
non si potrebbe supporre, fiorente lo studio della lingua greca, e non pochi italiani
che compuosi già versi e cantai / con studio fiorito, son costretto / di
. d'annunzio, v-2-51: dallo studio degli effetti accidentali i gettatori passarono all'
pisa... già ero stato a studio / prima più anni e dottorato in
fisica. -fisica atomica o nucleare: studio di quei fenomeni per l'interpretazione dei
); che ha per oggetto lo studio dei fenomeni naturali (una scienza)
m. -ci). che riguarda lo studio della fisica e dei suoi problemi con
2. che ha inclinazione per lo studio della fisica e della matematica; che
del rendimento. -fisiologia politica: studio delle strutture di una società politicamente organizzata
; dal gr. 90 aioxoylcc 'studio delle funzioni vitali '(comp. da
* fisonomico', chi è dato allo studio della fisiognomia. 4. sf
avea fatto casto e l'assiduità dello studio l'avea fatto ingegnoso. pico della mirandola
, facendosi pallidi e magari sul lungo studio. milizia, iii-122: fecero insieme
innamorato della lingua natia, pose ogni studio a dirozzarla e fissarla, e scrisse
.. « e lei dov'à lo studio? aspetti ch'io pigli appunto.
conserva il protoplasma e ne permette lo studio al microscopio. 7. chirurg.
insieme. salvini, 39-iv-113: lo studio è vaghezza di sapere, è desio
ignote e con l'applicazione d'un fisso studio, potessi rinvenire e insegnare a'fedeli
della farmacia, che si occupa dello studio e dell'applicazione dei prodotti chimici destinati
fitologia, sf. raro. studio scientifico delle piante; botanica.
'. fitopaleontologìa, sf. studio delle piante fossili; paleofitologia.
quello, come molti altri di questo studio. tassoni, ix-395: io mi
risultati (un'attività di lavoro o di studio, il commercio). sacchetti
a disputare fra i miei compagni di studio; e tesser più simile a loro me
. leopardi, 193: intanto a studio là nel trasimeno / estranio peregrin lava le
monti, v-92: ho fatto il mio studio nelle vecchie fole di virgilio e d'
e folce. passeroni, ii-3-33: lo studio... / ci folce,
, che si applica al folclore (uno studio, una ricerca, un metodo,
giuridico internazionale, in quanto oggetto di studio sistematico. 14. locuz.
, fondati sulla falsissima prevenzione che lo studio non sia per noi. fiacchi, 135
alfieri, i-53: non fondato in nessun studio, non diretto da nessuno, non
-assiduo, diligente, proficuo (lo studio). leopardi, 1-681: così
la tedesca, senza espresso e fondato studio. 12. che ha piena
privata. machiavelli, 737: lo studio di parigi è pagato delle entrate delle
dalla sovrana munificenza, per eccitare allo studio delle scienze utili e promuovere la perfezione
: messa daniello mano al cavallo con molto studio, 10 fece di terra, senza
penna e se egli non ha fatto uno studio particolare della lingua, farà il fondo
'e xóyoc * discorso, studio '; cfr. fr. phonologie,
, 1-ii-143: s'immerse nell'amplissimo studio delle antichità ecclesiastiche,... non
.. non intralasciando frattanto il profondo studio della scrittura ne'fonti ebraici e greci
in cima, / applicando al pensier studio conforme. a. verri, i-240
, / e mozzorecchi e giovani di studio. foscolo, iv-345: l'erede
lor lignaggio in forastiere contrade aveva nello studio della rettorica impiegato qualch'anno, tornato
.. né mai con molto suo studio interamente l'apprende, come a quelli
xv-139: ci vuole molto e molto studio per la scienza fìsica del cavallo, e
2. log. che si riferisce allo studio dei mezzi conoscitivi, alla loro formazione
formazione e connessione. -logica formale: studio dei procedimenti seguiti dal pensiero nella formazione
poltroncine. pascoli, i-41: lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo
(89): io ti fornirò lo studio, e tu m'im- prometti che
del mercante illustrissimo, per esser dedicato allo studio del nostro foro, non si pigliava
mi domandasse a che cosa giova lo studio degli autori classici così lontani da noi
mercante illustrissimo, per esser dedicato allo studio del nostro foro, non si pigliava mai
grande impegno, somma diligenza (uno studio); arduo, malagevole. dante
volgar., 3-xxvi: lo studio della sapienzia... è alto,
domestiche fortezze più ancora d'opera e di studio si debba porre, che in quelle
fortuna, e dormi. -il buono studio rompe la fortuna: chi agisce con
, perocché si canta / che 'l buono studio rompe la fortuna. -la fortuna
avvi chi d'altronde / con fortunato studio in novi sensi / le parole converte
: in ogni scrittura tanto ha dallo studio alla lezione, quanto ha dalla amicizia all'
forza. magno, ix-222: a studio non suo per forza l'arco /
erano un po'forzati; ma lo studio acquistava un professore di gran reputazione a
ufficio molteplice è tuttora in fase di studio; la loro azione è fondamentale nelle
: sopra una conchiglia fossile nel mio studio. d'annunzio, i-280: pare una
ogni mattina il tragitto da casa allo studio; ogni sera, insieme, dallo studio
studio; ogni sera, insieme, dallo studio a casa. unica distrazione, due
. fotobiologìa, sf. biol. studio degli effetti della luce suh'organismo.
fotoelasticità, sf. fis. metodo di studio sperimentale delle tensioni interne di un solido
sostanze ed in determinate condizioni; lo studio di questi fenomeni. =
parte della fotoelettricità che si occupa dello studio e dell'applicazione pratica degli elettroni che
quella che applica i metodi fotografici allo studio degli astri. -fotografia in bianco e nero
è attrezzato per riprese fotografiche (uno studio). c. boito, 118
7-24: egli paragonò poeticamente il suo studio preparatorio, le sue note quasi fotografiche,
. fotopatologìa, sf. medie. studio dei fenomeni morbosi che sono provocati dalla
fotostùdio, sm. neol. studio fotografico. = voce semidotta,
da fotografia] (v.) e studio (v.). fototassi
scoprendo la terra, a quella con ogni studio per suo scampo si sforza di venire
alla lettura de'classici latini anche lo studio de'classici greci. borsa, xix-4-724
a queste letture non si frammischi uno studio frequente de'nostri autori, se non
giusti, i-38: mi sono francato nello studio di dante, e con un'altra
a suo poder malizia / con grande studio e franchezza di core. dante,
applicazione, dee l'accorto pittore ogni studio impiegare nell'opere sue e con ogni accuratezza
ricevuta, non vi sforzerete con sommo studio? dante, conv., iv-v-18:
tutte le franchigie e onori al detto studio che più pienamente avesse da santa chiesa
, / sott'acqua a nuoto ogni suo studio adopra. / e con lubrico guizzo
: a tal lettura avete a frapporre lo studio del greco. de amicis, i-195
lode gli ascrisse che nelle prose a bello studio in vece di verità non produce che
venir s'inesta, / e con studio si fa crescer la frasca.
grandemente t'inganni se credi che allo studio dell'istoria altri attenda per imparar la
, e massimamente di quelli che avevano studio delle frattura dell'ossa. canti carnascialeschi,
: tutto il giorno egli era nello studio, e a tarda sera vi si trovava
truovano rectorici o poeti con ardentissimo studio darsi a qualche opera, poi,
quel che volevano ripulirla a forza di studio e di regole, la rendevano timida
vi-305: a stuzzicarsi i denti quanto studio, / quanto a fregarli con diverse
/ aver natura in ciò post'ogni studio. carducci, ii-5-42: le rimetto la
cirusico, che s'impiegò a tutto studio in saldare le mie cicatrici, ma
impazzare un suo servo trovandolo nel suo studio che facea scarabocchi, e dicendogli ch'egli
. freniatrìa, sf. disus. studio e cura delle malattie mentali; psichiatria
di frequentare un manicomio a scopo di studio. il direttore, professore di psicologia sperimentale
-ghi). medico specializzato nello studio e nella cura delle malattie mentali;
e più tardi aveva anche desistito dallo studio del disegno. palazzeschi, 4-32:
opere di un autore, approfondirne lo studio, perfezionarne la conoscenza; renderselo familiare
casa, e il padre nel suo frequentato studio di avvocato. brancoli, 4-7:
è oggetto di particolare interesse, di studio assiduo (un autore, una tradizione,
ob- bligo scolastico, a corsi di studio regolari e continuati. gramsci,
di chi vuole approfondire una materia di studio; di chi vuole rendersi familiare uno
-diligente, costante, assiduo (lo studio, il lavoro, la preghiera)
ii-79: il solo fine di così onorato studio [dell'istoria] è far acquisto
a queste letture non si frammischi uno studio frequente de'nostri autori,...
, un luogo di culto, di studio, di svago, ecc.);
carducci, iii-7-195: la fama dello studio generale attraeva alla città illustre, adatta
baretti, 3-115: alterna con frequenza lo studio e il riposo, l'applicazione e
sente bene che non è senza qualche studio. gramsci, 91: artisticamente [i
richiedeva anche un esercizio mentale, uno studio di mosse come la dama e gli scacchi
che manca di reale impegno (uno studio, un'arte). salvini,
mente si è il desiderio e lo studio sempre maggiore che ho posto di togliere
(di una scienza, un argomento di studio). russo, i-380: si
fronte e dal gr. xóyo? 1 studio, trattazione '. frontonale,
tozzetti, 12-9-109: al caminetto del mio studio appena posso soffrire il fuoco di pochi
i-28-96: alcuni credono la storia uno studio secco... che mette il capo
delle patate] un poco di studio. = comp. dall'imp
sia fuggitiva, quanto essi con maggiore studio conoscono i premi eterni di quella patria
continuò sempre a lavorar col medesimo studio ed amore,... a s
molla di massa trascurabile; il suo studio rientra (come caso particolare) nello
rientra (come caso particolare) nello studio degli oscillatori elastici accoppiati. 13
linguistica strutturale che ha per oggetto di studio le funzioni inerenti agli elementi di cui
delle virtù repubblicane? applicatevi seriamente allo studio della nostra costituzione;...
seme che di discordie, sempre stanno in studio d'accender fuoco e generare discordie.
fuora, ma quel suo aiutante di studio si ritrova in parigi, e di
nascondersi, a ripararsi tra le tele dello studio; ma sirio, senza curarsi per
furare... accuratissimamente spendeva nello studio dei poeti. s. antonino, 2-77
, composti a forza e furia di studio e di riflessione. manzini, 10-14:
'l gran bambin sia nato, / studio umano che vale?... /
e scompigliar con l'ugna / lo studio di molt'ore in un momento. botta
il furor profetico congiunto, / con studio di gran tempo e con vigilia / lo
partic.: stanza privata di lavoro, studio, studiolo. bettinelli, i-118
clamorosa, il salotto ed il gabinetto da studio che vi era contiguo. b.
, pensava in esse, con qualche studio particolare, potersi oltre modo approfittare.
più di dugento; / al cui studio in sua patria aveva eretto, / siccom'
ministero della pubblica istruzione. 5. studio professionale (per lo più medico).
prova della massima alacrità e diligenza nello studio e cercassimo d'esser sempre pronti a
letterarie). -anche: efficacia e studio nell'espressione, nello stile.
domestico dalle varie mansioni, galoppino di studio e uomo di stalla. pratolini, 9-229
brevi ma più lente, / di studio... / stanchi del nostro insolito
'. gammarologìa, sf. studio dei crostacei. tramater [s
perfidia, e quindi nasce il malvagio studio di simulare e 'l gareggiamento d'ingannare.
l'arte della guerra dai giureconsulti dello studio perugino per gareggiare col maggior fratello.
, con grandissimo riposo, con sommo studio e con migliore ingegno mi sforzassi d'
o gatte, / lucerne del mio studio, o gatte amate, / dio vi
, vi fe'conoscere altresì che lo studio delle lingue dotte doveva esser altro di
l'esiglio. giusti, i-539: lo studio della favella è studio di pensieri,
i-539: lo studio della favella è studio di pensieri, e... pensiero
il suo gestire era effetto di lungo studio, perché gli altri ascoltatori ammirassero i
gemmano / effigiati dei, / inclito studio di scalpelli achei, / e i candidi
4. genealogia cellulare: in embriologia, studio dell'origine degli organi e delle strutture
alle altre cognizioni sono specialmente dediti allo studio delle belle lettere. romagnosi, 18-223:
era [nell'isola di goa] uno studio generale con molti collegi alla maniera de'
d'amore generative; lo beneficio, lo studio e la consuetudine sono cagioni d'amore
.]: * genetica ', lo studio scientifico dei caratteri ereditari degli esseri viventi
gentile, 3-232: né occorse mai grande studio a render possibile la manifestazione della genialità
, 5-ii-192: non mettevano fatica e studio veruno per sostenere il decoro e la
alla professione, che abbandonato ogni altro studio tutto a quella si diede. -riuscire
che ha il compito di provvedere allo studio e all'esecuzione di opere pubbliche o
stessi interessi, dalle stesse finalità di studio, dallo stesso indirizzo di pensiero;
nell'età giovanile intese con onore allo studio gentile delle lettere umane, appellate liberali.
gentili e poetiche, si dirizzò tutto allo studio delle sacre e divine lettere. f
... guardate un poco nel mio studio e portate qui il libro della volgare
di romagna, nella cui casa ogni studio liberale ha degno luogo. tozzi, i-40
v.]: 4 geocronologia ', studio dell'età della terra. =
teoretica o dinamica: si fonda sullo studio teorico della superficie di equilibrio della terra
panzini, iv-291: 4 geofisica ', studio delle azioni dovute alle proprietà fisiche della
scienza che ha per oggetto lo studio della terra, la descrizione e la rappresentazione
gli recava grandissimo [diletto] lo studio della geografia sopra una gran tavola avente
i movimenti. -geografia militare: studio e descrizione di un territorio e delle
geografia militare. -geografia politica: studio della distribuzione delle comunità politiche (stati
anco per guistica areale): studio sistematico delle vicende le esatte descrizioni
geografica: ente che si occupa dello studio e delle ricerche in campo geografico (in
per gli ingegneri toscani e sarti introdurre studio normale di drenatura e marnatura, dando esatte
a trasformazioni affini. -geometria algebrica: studio delle proprietà degli enti algebrici (curve
tendenza geometrizzante di luca cambiaso. oggetto lo studio delle forme attuali della supergeometrizzare (ant
esterna, col racconto geopolìtica, sf. studio delle incidenze che le di un viaggio
stato o politica, partendo dallo studio del territorio or ganizzato politicamente
). chi si applica allo studio dei linguaggi gergali. = deriv.
). germanistica, sf. studio della lingua, della letteratura,
moderni. -in partic.: studio della lingua e della letteratura tedesca
e difficile, che richiede approfondimento, studio, applicazione. mamiani, 9-181:
geroglifica ponevano [i fanciulli] l'ultimo studio, la quale era di due sorti
, senza averne obbligazione al maestro e allo studio, fanno vedere ciò che raccontano.
de roberto, 370: dieci anni di studio per rubare i suoi parenti!.
, 24-218: m'accorgo che [lo studio del tedesco] è una fatica gettata
che erano allora, vegliava a studio della culla, cioè del ghieculo
la filologia neolatina, mi guidava nello studio delle lingue romanze; e pareva bearsi della
uccidieno e le femmine nutricavano con grandissimo studio. g. villani, 1-28:
passavo i giorni nel suo gabinetto di studio, disegnando o sfogliando i fiori dei quali
sperimentale di piante esotiche creata per lo studio della flora non indigena. -giardino di
trovava la sua felicità da una parte nello studio accanito stesso, dall'altra nella sua
in modo sorprendente nell'apprendimento, nello studio, ecc. gioberti, 1-iii-287:
. ginecologìa, sf. medie. studio medico-chirurgico dell'organismo femminile e delle sue
2. che costituisce materia di studio del ginnasio. g. raimondi,
-in partic.: rettore o professore dello studio di padova. ricordati, 1-573
uno superiore in cui si sviluppava lo studio del latino e si iniziava quello del
.. pose perciò molta attenzione allo studio della ginnastica. quest'arte unita alla
agilità alla mano (utili soprattutto nello studio di uno strumento musicale). -ginnastica
facoltà. giusti, i-37: lo studio è la ginnastica della mente. fogazzaro,
la docilità, l'innocenza, lo studio delle scienze. pecchio, conc.
ginocchio. dominici, 1-151: quanto studio d'insegnare: fa'buona vita,
quindici anni che io sono stato a studio all'arte dello stato, non gli ho
: dei giovani converrebbesi convertire ogni loro studio in giuochi, in movimenti, in esperimenti
. degli arienti, 249: crescette in studio de gioco de gola e de cative
troppo nel petrarca e che per lo studio delle opere di lui tanto crebbero nel
ecc.); avvincente (uno studio, una cognizione, una scienza);
io dico generalmente che 'l molto loro studio è da stimarsi da ingegno vuoto e
latino che finalmente, dopo più anni di studio giornaliero e notturno, tradusse.
, frequentava la chiesa, e con tutto studio e desiderio coi cristiani usava. bencivenni
che tante e sì alte virtù per umano studio apprese. foscolo, xiv-264: i
, commesso, impiegato. -giovane di studio, di notaio: amanuense, copista
notaio: amanuense, copista di uno studio legale. archivio datini [cartella,
procuratori, notari, e giovani di studio, per qualunque scrittura. pananti,
cavalocchi, / e mozzorecchi e giovani di studio. de marchi, ii-31: capitò
con l'assidua coltivazione e col lungo studio non si feconda e s'aiuta [l'
valor col vostro / giovenetto penserò e studio alzarvi. ventura rosetti, 1-149: quest'
di lettere, nelle quali aveva fatto studio particolare negli anni più giovanili. marcello,
modo. gioberti, iii-80: quando lo studio e l'esercizio del latino sia subordinato
grosso, perché aveva messo su uno studio con bei mobili e faceva aspettare i
pisa / quando ch'io ero a studio, o quivi quivi / si dava ben
giorni assistevo i ragazzi nelle ore di studio. -essere di giro in qualcosa
per la prima volta da foucault allo studio del moto della terra), in
, ciclaminos, vatrachio... sencia studio alcuno umano optimamente e venistate distribute da
. bellini, v-356: mi esentò dallo studio, o mi giubilò, come vogliam
dell'insegnamento da me impartito in questo studio, l'ho caro. se non che
sarà in caso di giudicare se lo studio profondo delle lingue morte sia così assolutamente
ingegni, verso gli quali nisciuno onorato studio è perso: temeria- mente non giudicano
. 5. chi compie uno studio, un'inchiesta, una ricerca;
potere. bettinelli, l-1-37: lo studio vano dell'astrologia giudiciaria, la comune credulità
quale intende dimostrare come per via di studio e di virtù d'animo s'acquista
gloria, e come principalmente è utile lo studio delle veraci storie. tommaseo [s
veri e valenti giurisconsulti devono premettere lo studio del dritto naturale e delle genti, come
5-ii-311: sarà dunque di mestiere che collo studio dei più famosi prosatori e poeti s'
.. era stato il fondator vero dello studio romano,... ai dottori
, che fu allevata / con tanto studio, e com'è ita giuso / quella
stato. compagnoni, i-41: lo studio del giuspubblico è necessario ad ogni repubblicano
giustificatori d'ogni nuovissima impresa e nuovo studio. bartolini, 16-92: [annibai
carducci, iii-7-187: in bologna lo studio delle recenti origini popolari sollevasi alla maestà
, 4-3 (414): ogni studio ponevano in far che dal fuoco la ninetta
versi greci, perché gli era vacanza allo studio di pisa, tutti quei eccellentissimi dotti
, prezioso o dialettale costituiva oggetto di studio e di interesse da parte dei grammatici
università di bologna, che iniziò lo studio dottrinale del diritto romano e canonico,
. glossografia, sf. filol. studio delle glosse (nella cultura greca antica
dossologìa, sf. medie. studio medico-anatomico della lingua e delle sue affezioni
cristo, perciocché... con tutto studio procurano e usano ricchezze, onori e
in qualunque membro, se il lungo studio non glielo vieta. campanella, i-74
tardi,... fabbricò con grande studio un'armata. carducci, ii-1-223:
p. fortini, iii-156: ogni giorno studio ne la golosia e che sia il
i-411: fu promosso alla cancelleria dello studio parigino,... la quale governò
. rovani, 1-481: il nostro studio dovrebb'essere di rintracciar questa causa [
alcuna intenzione artistica, nessun vestigio di studio o di sforzo o di esitazione
uno ad uno con diligenza e studio tutti gli instromenti del mestiero, come pentole
, iv-3: abitavo... uno studio tutto circondato d'olmi, di platani
: le traduzioni, l'erudizione, lo studio degli originali, la loro imitazione,
albanzani, 212: ella per lo suo studio arrivò a grado che infino al presente
i rigettati si sgomentano o dal loro studio s'arrestano: anzi eglino, spronati
. grafemàtica, sf. ling. studio dei grafemi considerati come sistema autonomo e
bernari, 7-312: riprese a misurare lo studio d'architettura quant'era lungo, prendendo
/ non però l'arco a tale studio intesi. tramater [s. v.
'. grafologia, sf. studio della scrittura per dedurne le caratteristiche psicologiche
ypacptù 4 scrivo 'e xóy05 'studio, discorso'; cfr. fr. graphologie
(ed è detta grammatica normativa); studio ragionato e sistematico di tah norme (
disciplina stessa che ha per oggetto tale studio (e nel medioevo era considerata la
. -grammatica storica o diacronica: lo studio dell'evoluzione storica del sistema grammaticale di
: s'è quasi sempre impiegato lo studio loro in esporre i sensi gramaticali. borsieri
il gramatico s'co- cupa intorno allo studio del parlare. tebaldeo, cap.,
i-7: bisogna porre il più grande studio per evitare la corruzione, principalmente quella
esami. landolfi, 8-217: attendeva allo studio delle leggi con grande amore, desideroso
, 140: se gli uomini avessono tanto studio di buone cose quanto eglino hanno ad
l'altre, posero ogni industria e studio per goder dell'amore di costui e ne
mensa e non ismagriscono mai con lo studio. cantù, 15: ogni settimana
, sì per lo lungo e continuo studio, sì per la grassezza della terra procedente
, i-35: quelli che hanno seminato lo studio delle leggi, ordinariamente hanno avuto così
e del segretario di stato, e pose studio a gratificarseli. -propiziarsi (una
. d'azeglio, 1-185: addio studio, addio dipingere e leggere e scrivere
che richiede impegno, riflessione (uno studio, un'attività). castiglione,
di teorie e di osservazioni relative allo studio del campo gravitazionale terrestre e alla misurazione
richiede fatica o impegno intenso (lo studio, un lavoro). giamboni,
gli conceda la facoltà di aprire uno studio privato di belle lettere. e l'avrà
monti, iii-234: il tuo massimo studio deve essere il conservarti con lo spirto
che non han cervello, / mandano a studio a pisa i lor figliuoli, /
. -che è stato iniziato allo studio e alla conoscenza della cultura e della
la greca è artifiziosa e di molto studio negl'ignudi. a. f. doni
ha condotto a legger greco e latino nello studio di padova. fagiuoli, 4-77:
verno. marcellino, 1-105: quanto studio, quanto tempo, quanta fatica pone
quest'arietta. cagna, 3-50: nello studio, prosegue egli, si prendono le
, i-38: mi sono francato nello studio di dante, e con un'altra passata
che compuosi già versi e cantai / con studio fiorito, son costretto / di scriver
, i-57: guardate un poco nel mio studio, e portate qui il libro della
sua venuta, incontanente mise tutto suo studio alla guardia de'passi del regno. nuovi
. botta, 4-220: con tanto studio e ordine lavorarono in questa bisogna.
ha voluto guastar questo bello ed onorato studio [di padova], di cui
santa, e non ci sollecitiamo a studio di buona opera. -immaginare, raffigurarsi
frutto essendo certamente della considerazione e dello studio il sangue ch'oggi risparmiasi per lo regolato
estens. libro che dà ravviamento allo studio di particolari problemi, all'apprendimento di
: potrà forse il semplice parlare senza studio e senza perfezione proferito giovare a coloro che
mi diedi ne i miei primi anni allo studio dell'architettura. l. martelli,
finissimo gusto e col solito suo particolar studio ed accuratezza de'contorni. l.
avrei impiegato questo tempo in qualch'altro studio più di mio gusto. d'azeglio,
iamatologìa (yamatologia), sf. studio della civiltà giapponese.
. b. croce, ii-1-74: nello studio delle arti figurative, le ricerche sulle
). iconologìa, sf. studio e interpretazione delle immagini allegoriche o
e flemma vorrei tracciare un ideale di studio, ossia una serie di problemi da
., 15-122: l'una vegghiava a studio della culla, / e, consolando
xóyo? * discorso, studio '. idnòlogo, sm. (
a tale attività. -anche: titolo di studio o grado professionale o militare ottenuto mediante
ierobotànica, sf. nelle scienze occulte, studio delle virtù di certe piante magiche (
regolare e igienico questo bisogno con lo studio della filosofia. gramsci, 6-226:
). persona che si dedica allo studio o all'insegnamento dell'igiene o alla
loco; / vi lodo in tanti a studio, e mi vai poco. b
tommaseo]: erano in amore e studio appresso a'monaci queste virtude: la ignuditade
settore della medicina che si dedica allo studio degli umori del corpo. d'
consonante, si dice il spirto, il studio, il sdegno, e così di
certa iride di colori, un certo studio di scorti e di sotto in su,
nazioni. cicognani, 3-271: poi lo studio decadde, il lavoro illanguidì sempre più
il mio cuore e deserto il mio studio, e triste, senza di te!
influenza delle virtù d'essa ebbero loro studio a sapienza e divina scrittura inluminatrice delli
de'cavalieri invaghiti, ch'egli con tanto studio eresse. mascardi, 2-292: agevolissima
d'imbalsamazione, e teneva nel suo studio alcuni cadaveri mummificati. -per estens.
loro inettitudine a questo mestiere e poco studio che fanno delle leggi, guadagnar col proposito
imbarbarita la lingua per essersi abbandonato quello studio di essa ch'è necessario a scrivere
, 10-85: con grandissima sollecitudine e studio personalmente intendea a fare imbarrare con alberi
bentivoglio, i-174: egli con lo studio... ha imbevuta l'eresia
con barberino, come apparentemente con ogni studio dimostravano, per assaltar sacchetti,.
vanità de'tuoi capelli, ponendovi tanto studio che mai non hai il capo in altro
che quegli capelli, imbionditi con tanto studio et acconci sì con tanti ornamenti,
giusti, ii-166: non credere che lo studio dell'antico possa mai recarti impedimento a
427: serba cotesto viso e metti studio / nel pesar bene tutte le parole
l'impeto del decasillabo, rivelano un soverchio studio di armonia imitatrice. 5
s'imaginerebbe che l'astrattissimo e purissimo studio delle dimensioni venisse indicato col concretissimo nome
ritener le potenze dall'operare, fuggendo a studio tutti gl'immaginamenti, tutti gl'intendimenti
. montano, 1-188: tutto il suo studio, quando s'accorgeva d'aver dato
secura! leopardi, v-65: grande studio degli uomini finché sono immaturi, è
se stesso a un'attività, a uno studio, ecc. serra, ii-330:
per l'intelletto duro e malatto allo studio. tasso, 14-517: immerso in profondissimo
la beatitudine di chi si consacra allo studio, non intesa se non da chi
attività. leopardi, iii-86: lo studio... perché fissa la mente
l'uomo per se stesso si corrompe a studio o pecca con bestia, o
/ al lungo andar, ma 'l nostro studio è quello / che fa per fama
non temo che diventi genovese, lo studio delle quali è immoscadare la via donde vanno
medie. ramo dell'immunologia specializzato nello studio dell'aspetto chimico dei fenomeni di immunità
], 32: il prefetto a studio andò in fin qui, benché fosse pregato
hanno prima chiaramente impadronitasi, mediante lo studio, la mente. b. davanzali
per l'assidua e intensa applicazione allo studio. d. bartoli, 9-28-1-25:
la magrezza d'una faccia smunta dallo studio e impallidita su i libri. impallinaménto
sirena, per attirar clientele al suo studio. palazzeschi, 4-310: la signorina volle
che impara; che si applica a uno studio, a una scienza, a un'
avara. tassoni, 12-12: a lo studio avea imparato / che fa la maestà
serie di nozioni e cognizioni mediante lo studio, l'applicazione e l'esercizio;
comportamenti determinati; prepararsi, con lo studio e con la pratica, a esercitare un'
lungo esercizio ed un continuo lavorare con studio e diligenza. manzoni, pr.
fioren tino, per quanto studio abbia fatto con tanta lode uni
importuna, portando alcun impedimento al vostro studio. -contrattempo, imprevisto.
ne'diserti per non essere impediti allo studio. s. gregorio magno volgar.,
per remediarlo dice una cosa a sommo studio, che par sciocca, e pur tende
egli per fin principale di porre ogni studio per tirare il nemico fuori delle trincere
187: uomo che dimostra di aver fatto studio nelle scienze, che nel parlar abbia
s. chiara, 9: aveva lo studio de l'orazione in grande amico;
groto, 69: il mele con tanto studio s'impetra dalle pecchie. martello,
pesci. cicognani, v-2-111: lasciai lo studio dell'avvocato... e.
.. e... impiantavo studio per conto mio. baldini, 13-5:
ora, l'impianto di uno studio... importa un capitale non indifferente
vii-90: dee l'accorto pittore ogni studio impiegare nell'opere sue e con ogni
[la virtù] porre tutto lo studio nostro e impiegare e spendere tutta la
., 1-9-118: acciò che lo studio di guardarsi da ogni peccato non s'
], ora si mostra evidentissimo lo studio di scemarla di tutto il superfluo.
: chiunque di noi abbia lasciato lo studio della fìsica..., si è
13-420: ora, 1'impianto di uno studio... importa un capitale non
], se non sono con tutto lo studio impossessate e nell'azione e nei dialoghi
, pure le ha adoperate a bello studio per farci ridere; noi ne prendiamo
. carducci, iii-23-181: meritano qualche studio... le commedie a soggetto
de'colori. cesari, ii-282: lo studio del petrarca, che a dir vero
. giordani, vi-83: maravigliosi di studio, in qualsivoglia arte imprendano. di
farmi grande ed eterno coll'ingegno e collo studio: impresa ardua e forse vanissima per
lire. soffici, v-1-66: lo studio indefesso era la condizione imprescindibile che essa
quell'equilibrio mentale che è effetto dello studio e del meditare. alvaro, 8-253
esilio dal mondo civile: la facilità dello studio. capuana, 2-14: il barone
: serva anche a noi di preventivo studio per tenere tutti i generi di monete nell'
. improprio d'un ecclesiastico un tale studio. -scortese, scorretto, villano
o pronunciare un discorso senza preparazione o studio, affidandosi all'ispirazione del momento,
. composto o pronunciato senza preparazione o studio, affidandosi all'ispirazione del momento,
del momento, senza preparazione o studio; arte d'improvvisare. -anche: componimento
impuri vocaboli, deduce cotesta depravazione dallo studio della lingua latina. moretti, 11-643
5-1: mi domanda talun s'io studio in marco. cesarotti, 1-i-77:
delfico, ii-173: dovremo riconoscere che lo studio di quel che fu è un vero
suoi... tutto fe'a bello studio assignatamente, come alla cosa da lui
. -ostico, ingrato (uno studio). manni, i-218: mal
quelle essere di coloro che tengono lo studio della gramatica toscana, quanto secco e
, o passano con indifferenza da uno studio all'altro... perché non hanno
.. forza di cercare con sommo studio in qual modo io potessi render a dei
con un metodo di vita che io mi studio di rendere inappuntabile, per levare a'
e sappi che a buono mantenimento dello studio non dobbiamo solamente leggere, né solamente
fuoco a certe carte e tavole dello studio, e quindi a una quantità di candele
i bisogni,... promuovere lo studio dei mali che incadaveriscono e commuovono il
e contraffacendo lei, condurlo nel mio studio. baruffaldi, ii-7: nella zuffa
gadda, 418: per meglio vacare allo studio delle lingue... finivano quasi
con la quale raccomanda un buonamici dello studio di pisa, incappato nelle insidie di «
imbarazzo. salvini, 41-281: lo studio e l'artifizio si potria tacciare come
. incatenacciato... in uno studio lontano dall'abitato, e obbligato a
maffei, 5-4-392: bellissimo è lo studio delle gemme intagliate, d'incavo e
nessuna cosa incende tanto gli scolari allo studio, quanto la bontà del maestro. c
tenca, 1-189: è questo lo studio che nell'incertezza e nell'ondeggiamento della
, per non aggirarsi l'animo in studio di cotanta incertezza, si dispose in
si raffilava ora sul cranio con miserevole studio i quattro lunghi peli incerottati che gli
rudimentale, soggetto a errori (uno studio, una scienza, un'arte)
in libri e il loro tempo in incessante studio, s'immergono anzi nell'infingardia e
sì alta stima e incettati con tanto studio e con tanto rigore dagli scerifi per loro
1-ii-787: inchiavando la porta interna dello studio,... vi applicava una stanga
corso da basso a licenziare la gente dello studio mentre si facevano cotali discorsi, e
[galileo] si diede tutto allo studio d'euclide. a. verri [
vero dipignere, non sarà assiduo nello studio. giovanni da samminiato [petrarca]
era paragonato, per l'amore allo studio, ad archimede; e fin qui don
. loco certo incitativo et apertinente a studio et a filosofare. m. palmieri,
firenzuola, 437: trattomi dello asinino studio delle leggi civili, anzi incivili, mi
in quel tempo ch'io vi stavo a studio, / son stato molto accarezzato,
.. inclinata alla lettura e allo studio passava ordinariamente per donna oziosa e da
primi anni dell'età sua inclinato allo studio delle cose naturali, ha saputo accoppiare
pure i figliuoli indrizzati sono a quello studio che si riscontra colla naturale loro inclinazione,
aveva per natura una certa inclinazione allo studio. manzoni, fermo e lucia, 503
certa parzialità la poesia, pure leggo e studio, come posso, i prosatori.
sulla parete... del suo studio... il serpente incollarato di perle
io meno in lungo questa trama a studio. chiabrera, 1-iii-42: qui stette alquanto
, si deve « cum » ogni studio incomber, quando si vede alcuna causa
3-21: dì a scipione che incomba allo studio. d. contarmi, li-5-324:
di seguitare i piccoli incominciamenti con pertinace studio, il giuoco trovato con sante parole verso
... né s'incominci lo studio del latino se non dopo che il professore
sbagliati, quei traviamenti fantastici, quello studio superficialissimo del cuore umano, ne fanno
attendere alle seguenti materie: 1) studio delle terre... ingegneria rurale.
infastidire l'oggetto de'suoi amori. lo studio all'incontro divide l'animo con proporzione
gli uomini anche dalla schiavitù economica è studio dell'età nostra; e le dottrine incontroverse
, in cui era incorporato il mio studio. bernari, 6-247: regina trasse un
tutti... che con tutto studio si dessero a considerare le cose invisibili e
.. è corpo celeste ingeneralo incorrotto studio di castità. par ini, 574:
cui mi dei principalmente si fu lo studio delle antiche cose, perché la presente
teotochi albrizzi, ii-13: si abbandonò allo studio assai tardi; e quantunque il suo
della cupola. moravia, xi-16: lo studio dell'avvocato aveva la specialità dei mobili
: die- ronsi i marinari con ogni studio a ripararsi dalla tempesta, che ogn'
.. nel giorno seguente si faccia lo studio per l'altra ruota immediata del mercoledì
. -i). chi è specializzato nello studio e nella conoscenza degli incunaboli; collezionista
aveva egli da porre [tutto lo studio] all'indagamento de'principi del dritto
disus. l'indagare; ricerca, studio, investigazione, indagine, inchiesta.
indebolimento doloroso della vista gli impedì ogni studio e lettura. d'annunzio, iv-2-96:
, indebolito delle facoltà intellettuali forse dallo studio non geniale. -reso meno valido,
lorenese... mercé il più indefesso studio fatto sotto il felice clima di roma
è mancato in noi l'amore e lo studio per rispondere meno indegnamente al degnissimo invito
adatto, può servire come mezzo di studio o di misura idoneo,
. fabbricato e sempre mantenuto per lo studio dell'erbe. carducci, ii-12-51: è
, mento a un lavoro, a uno studio, ecc.). 4-464:
... indirizzata, non allo studio né alla ricerca del bello, ma del
sulla strada giusta, senza suo studio, senza indirizzo]. de sanctis,
cui volgermi per ricevere intorno a tale studio ammaestramento e indirizzo, mi fu pur
sollazzo. ardigò, vi-445: uno studio come quello della filosofia, soprattutto coll'indirizzo
, un indiviso / mio compagno di studio un dì m'ha letti. montale
cinzio, lvi-122: vidi con quanto studio amor ne tocchi, / quando noi d'
. saviamente, ignorante e indotto dello studio mondano. fiamma, 1-217: era indotto
pregando ch'io lasci che seguiti / lo studio, dove in breve ha indubitabile /
onde l'elsa è superba, industre studio / è di candida mano. pindemonte
e naturali, senza mostrar industria né studio d'esser bella? de sanctis
valle del pellice era diventata oggetto di studio e di teoria per quella schiera di
grazia del suo fattore, la nostra è studio ed industria. f. f.
di questi tali e dice: a studio ed a industria non mi vogliono conoscere
1-iii-694: non mancheremo con tutto lo studio, con tutta la industria e con tutte
... di più ingegno che studio, ineguale. e. cecchi, 5-546
prepara. salvini, 41-310: lo studio delle matte- matiche... fece
; abenché sempre congiunta con il continuo studio sopra le inenarabili opere di raffaello.
). 7. fotogr. nello studio sensi tome trico dell'emulsione di una
6-40: ora a tutto questo sì patente studio della varietà... conviene por
uomo. magalotti, 20-80: in lungo studio sulle varie asprezze de'veli..
/ che fu a pisa, a uno studio come quello, / si perda fra
/ ch'alma natura, o proprio studio dare, / o benigna fortuna ad
limiti. boccardo, 2-744: lo studio d'infrenare la popolazione e di tenerla
proprio dal quarto piano dov'è lo studio del notaio. 3. per
di sapere naturalmente, senza bisogno di studio (e ha spesso valore scherz.
di farne de'preti, e mettendo studio a farli orribili e ridicoli. carducci,
nella terminologia aziendale, scienza rivolta allo studio dei problemi inerenti alla progettazione e alla
la macchina (ed è oggetto di studio da parte non solo di ingegneri,
ingenua studiosa non dovrà impiegarsi che nello studio d'una sola buona lingua. goldoni,
immergersi (in un'attività, nello studio o anche nei vizi, nei piaceri
erano le ore ch'io m'ingolfava nello studio della bibbia, o d'omero?
assorto (in un'attività, nello studio, o anche nei piaceri, nel
del più complesso affare e assorto nello studio del più arduo problema, a un certo
signore. delfico, ii-173: lo studio di quel che fu è un vero ingombramento
e lettere che ingombrava il banco di studio, e ora... ti scrivo
predica abbia preteso di mettervi in odio lo studio della letteratura e di volervi ingombrati dall'
. diventare dotto; sprofondare nello studio delle lettere, addottrinarsi, erudirsi.
della porta, 1-354: -seraimi compagno nello studio: questo onor ti farà glorioso fin
); approfondire, perfezionare (lo studio, un'arte). iacopone,
: sono venuti a leggere in questo studio... due giovani dottissimi, ed