l'una fronte / entrò la fiamma e strusse lor contento. dominici, 1-45:
. che già i crudivori centauri / strusse. monti, 16-223: quai crudivori lupi
una luce, che nel foco / strusse la cera, e 'ncenerio le piume
codico e 'l digesto, / e strusse quanto in essa parea vano. buti
una fronte / entrò la fiamma e strusse lor contento. bibbia volgar.,
leggerissima infermità violentissimo, lo stemperò e strusse tutto in sudore sì continuo e dirotto,
sembianze, / che il gelo del dolor strusse repente. dossi, 259: di
. d'annunzio, iii-2-356: co- strusse il tempio sacro ad afrodite catascopia per guardar
la luna a'tralunati, / che strusse già due cavalier godenti. pascoli,
empia mia guerriera /... strusse la potenzia del mio lume. tasso,
suon di quella voce imaginaria, / si strusse entro agli orecchi quella pece / che
ali al lato. / il foco strusse le incerate penne / e mi lasciò di
festa, / e la nuova cartago strusse e munse. idem, ii-11-9: [
leonardo del guallacca, xxxv-1-290: troia strusse pariso / per elena pargola. guidotto
del disegno. papini, iv-1127: strusse e dilapidò [maupassant], in
favellò la pulcella reale,... strusse ad un tratto quel ghiaccio che congelava
, ed in pochi minuti secondi si strusse. chiari, 6-122: le ricchezze di
, che il rabido / rogo non strusse, / voci fatidiche, / wicleff ed
la carne che mi mandasti, si strusse tutta in grassume ». manzoni, pr
esser cristiano il fuoco del mio cuore strusse tutte le sofisterie dell'intelletto.
, / che il gelo del dolor strusse repente. tèrésah, 1-216: nei lucidi
fredo ghiaccio al core / ove sorte mi strusse e amor m'incese, / stipata
/ in sua forza affidato il popol strusse. cesarotti, 1-xvi-1-180: ho ribrezzo dei
leonardo del guallacca, 332: troia strusse pariso / per alena pargola, /
già non par gola, / sì la strusse l'amiro. compagni, iv-169:
metallo nel quale erano chiusi, gli strusse fino alle ossa senza poter consumare pur una
, percioché, mentre a questo ella strusse le perle, io non ne riportai una
femine, che è quello che vi strusse: voi non sapeste amare; l'arte
volli esser cristiano il fuoco del mio cuore strusse tut te le sofisterie dell'
: agrippina ne volle troppo: si strusse di regnare. della porta, 5-52:
l'antica potenza ritornasse, / che strusse catellina dal conzuro, / s'io guardo
fredo ghiaccio al core / ove sorte mi strusse e amor m'incese, / stipata