: ma ancora le grandi montagne si struggono, si consumano e appiccolano. bracciolini,
gli ori co'martelli, se si struggono le gemme con l'aceto, se si
con ipocrisia, di cristallo, si struggono a goccia a goccia. 15
formano alle loro ossa preziose custodie, si struggono al loro culto candide cere. parini
formano alle loro ossa preziose custodie, si struggono al loro culto candide cere. baldinucci
venti e le mortificanti rugiade dannificano e struggono le piante. masuccio, 204:
gli ori co'martelli, se si struggono le gemme con l'aceto,..
il mio signore / di pensier che mi struggono e disfanno. s. caterina da
si dileguano affatto, e quasi si struggono. labriola, i-291: ogni cosa è
folto il profumo dei frutti che si struggono di maturità e di dolcezza sul ramo
, quando sentono una trombetta, tutti si struggono..., tale è la
verdechiari occhi di gelo teresa / si ai struggono ahimè. -essere in gelo:
grumoli del suo disperato sudore mi si struggono in bocca. 4. dimin
si fa raffreddando quelle cose che si struggono e si rammorbidiscono col caldo.
, si occultano: si pungono, si struggono, s'insultano. -intr
tempo già molti mesi per voi mi struggono il cuore. l. bellini,
: la troppa luce intorbida. / si struggono i pensieri troppo soli.
ha avuto potere di corrompere, che si struggono da se stesse in quel terribile isolamento
filamenti, membranuzze, pellicine che si struggono, e per ciò avanzano nel preparare
viani, 19-194: anche i leppiosi struggono di farsi belli. idem, 19-214
e folto il profumo dei frutti che si struggono di maturità e di dolcezza sul ramo
avuto potere di corrompere, e che si struggono da sè stesse in quel terribile isolamento
pessima ragione, che in pochi giorni struggono e mettono nelle mani dei beccamorti chi
la mondezza, onde si compongono, struggono nella fiamma albeggiante. -in partic.
primi dei nostrali, così teneri che si struggono in bocca. -con allusione
occultano, / si pungono, si struggono, s'insultano. spallanzani, ii-123
la fatica e per lo caldo si struggono, e il primo assalto loro è
moltitudine, eziandio de'savi, che si struggono intorno a quest'arte, peroché l'
nebbie li offendono nel gambo e li struggono. soffici, v-2-571: erano,
primi dei nostrali, così teneri che si struggono in bocca, e asparagi di pescia
occultano, / si pungono, si struggono, s'insultano. 6.
le quali rompono in sospiri e si struggono in lagrime in udir funeste novelle.
fiorentino, 80: quelle cose che si struggono e si rammorbidiscono col caldo. soderini
foco le fornaci e le forme dove struggono e colano i metalli. 3
cervello distemperato, in questa fucina lo struggono, il ricuocono e tutto il rimpastano;
cervello distemperato, in questa fucina lo struggono, il ricuocono e tutto il rimpastano e
avuto potere di corrompere e che si struggono da se stesse in quel terribile isolamento
certo ogni anno, quando le nevi si struggono, le lepri diventano rossigne. marino
.. ancora le labra, si struggono di furore, s'infiammano nella faccia,
membranuzze, pellicine, che non si struggono, e per ciò avanzano nel preparare
la troppa luce intorbida. / si struggono i pensieri troppo soli. 3
spinta, mentre le nostre bocche si struggono nel bacio e il membro penetra profondamente
labra [i cortigiani], si struggono di furore, s'infiammano nella faccia,
. ste, in gran copia struggono tutta quanta la verdura. passeroni,
venti e le mortificanti rugiade dannificano e struggono le piante. campanella, 1067: li
cavoli sono nemici delle viti e si struggono stando insieme. -divorare la vegetazione
dolce inferno del sole, le luci struggono le forme. 4. fondere
la mondezza, onde si compongono, struggono nella fiamma albeggiante in cui si dissolvono.
l'anima / mi pungono, mi struggono. angioletti, 1-29: soldato senza promesse
la fatica e per lo caldo si struggono. roseo, v-148: noi ci struggiamo
moltitudine, eziandio de'savi, che si struggono intorno a quest'arte. goldoni,
fin che al tuo lampo non si struggono. 23. avviarsi alla decadenza;