per forza, concentrandosi il calore, struggeva que'pannicelli e riseccava l'umidità,
buona fetta di bue sanguinolento che si struggeva in bocca. 3. bue
si sentiva di nuovo vacillare, e si struggeva alla vista delle gondole nere come bare
non faceva altro che sospirare e si struggeva a vista, come una candela.
8-68: veniamo a una che si struggeva di farsi porre il fuso ne la
, 2-45: la povera signora si struggeva in lacrime; ed il giannattasio si
a sorso a sorso, e si struggeva in bocca le pillole,
co 'l raggio della considerazion di lei mi struggeva la cera, onde si impiumava l'
e, con la lingua bollente, la struggeva in bocca e si riponeva nella posizione
di dimenticarlo. cicognani, 3-16: si struggeva che il suo figliolo, da che
, quando il fracido scirocco corrompeva e struggeva i campi delle nevi alpine.
osceno. aretino, 8-68: si struggeva di farsi porre il fuso ne la
a fianco, una sorda gelosia la struggeva. michelstaedter, 409: mentre mi
chi tritava, chi insaccava, chi struggeva la stillante grascia. -per estens
voluto tanto bene, e che si struggeva tanto di vederci marito e moglie,
43: non dico se il misero si struggeva, se rodeva il morso, udito
pronom. groto, 245: mi struggeva la cera, onde si impiumava l'
: che spettacolo incomparabile! io mi struggeva di saper mille cose, ma niuno ne
buona fetta di bue sanguinolento che si struggeva in bocca, inghirlandato di certi pisellini
, chi tritava, chi insaccava, chi struggeva la stillante grascia. bartolini, 18-51
in tasca, nel desiderio che lo struggeva, il pugno intirizzito. palazzeschi,
., 5-3 (38): si struggeva tutto d'andarla ad abbracciare, ma
pirandello, 7-425: questo pensiero lo struggeva più d'ogni altro, e di
a un lume di sole che mi struggeva riverberando da'sassi e reso stracco dall'
posticcio. fucini, 68: pippo si struggeva de'baffi e s'insegava e si
rovente, quando così di facile si struggeva. fagiuoli, 1-1-389: a me
lei fece palese / l'amor che lo struggeva e 'l cor non finto. tasso
: in quella casa ospitale ci si struggeva per milano quasi a dispetto delle altre
43: non dico se il misero si struggeva, se rodeva il morso, udito
un usignuolo cantava, la nostalgia lo struggeva. gozzano, i-412: sento in cuore
bene come di un nutrimento vitale e si struggeva se mancasse alimento a quella generosa virtù
papa, che di tale opera si struggeva, commesse a messer ruberto pucci che attendessi
chi tritava, chi insaccava, chi struggeva la stillante grascia, chi si arrovellava agli
sentiva di nuovo vacillare, e si struggeva alla vista delle gondole nere come bare.
per forza, concentrandosi il calore, struggeva que pannicelli e riseccava l'umidità che
tu lo guatavi, / ch'e'si struggeva propio come il lardo, / quando
forno a stimolare il carbone ardente, che struggeva i pezzami di metallo.
presenza altrove, e questa impossibilità lo struggeva di rabbia. pavese, 8-93: si
voluto tanto bene, e che si struggeva tanto di vederci marito e moglie, non
la bionda / reina per il paggio si struggeva. -in espressioni comparative o iperboliche
carità, gode poi, quanto prima struggeva, della gloria degl'ingranditi. fapini,
inabile per gli abbattimenti iugali, si struggeva, invece di rinfrancarsi, nei patimenti
: non dico se il misero si struggeva, se rodeva il morso, udito
per forza, concentrandosi il calore, struggeva que'pannicelli e riseccava l'umidità.
e a un lume di sole che mi struggeva riverberando da'sassi,...
, 20-65: veniamo a una che si struggeva di farsi porre il fuso nella rocca
, chi tritava, chi insaccava, chi struggeva la (una superficie, l'
. d'este, 87: così si struggeva, anzi insieme ci struggevamo nel vedere
medicina giovarono contro alla consunzione che lo struggeva lenta, ostinata. rajberti, 4-145:
poco a poco come neve al sole si struggeva. dell'uva, 114: l'
smovendo a posta la seggiola, si struggeva di smania e di stizza per la noncuranza
sapeva trovare al sopragionto caso, si struggeva di dolore. orsi, cxiv-32-94: ora
di giorgio, soverchiata, che si struggeva man mano che il sangue e i
sì forte di sua natura che mangiava e struggeva tutti li ferri e ogni cosa,
, chi tritava, chi insaccava, chi struggeva la stillante grascia, chi si arrovellava
, con la lingua bollente, la struggeva in bocca e si riponeva nella
giovarono contro alla consunzione, che lo struggeva lenta, ostinata. leopardi, 40-28:
la sete non già, che lo struggeva, / ma la stracchezza e 'l duol
colonie e di municipi, che roma struggeva d'un cenno. -con uso
, 736: la neve già struggeva, ma non tutta. d'annunzio,
non di raclo che, mentre anna si struggeva sola sola in camera pensando al cugino
43: non dico se il misero si struggeva, se rodeva il morso, udito
sentiva di nuovo vacillare, e si struggeva alla vista delle gondole nere come bare
... giorno e notte si struggeva pregando la madonna di scamparlo dalle burrasche
papa, che di tale opera si struggeva, comesse a messer ruberto pucci che attendessi
smovendo a posta la seggiola, si struggeva di smania e di stizza per la noncuranza
buona fetta di bue sanguinolento che si struggeva in bocca. -venire meno nel
medicina giovarono contro alla consunzione, che lo struggeva lenta, ostinata. rajberti, 3-29
smovendo a posta la seggiola, si struggeva di smania e di stizza per la
presenza altrove, e questa impossibilità lo struggeva di rabbia. -per estens.
grassa e fresca, si consumava e si struggeva come la neve al sole.