legionario... che tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico. panzini, ii-64
io con la destra le afferrai la strozza / robusta come tronco di serpente, /
: o pur ti senti amareggiar la strozza, / come se dessi verbigrazia un tuffo
o a traverso): rimanere nella strozza. - al figur.: finir male
4: e già non arcimento per la strozza. -arcimirare: mirare troppo fisso.
, e già freddo arrandeila togli la strozza. baldinucci, 14: arrandellare: stringer
vi passava rasente colla paura alla strozza, batteva via lesto, facèndosi
il magnifico e tacevasi, quando lo strozza, che attentamente ascoltato l'avea,
. / quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché dir noi possono con
, questo verso, si gorgogliano ne la strozza, si gargarizzano ne la canna de
ha la bocca dello stomaco chiusa, la strozza serrata. -bocca del martello:
di quelli averebbero tenuta la lingua ne la strozza e fra'denti, e come proverbialmente
montemurlo / tra gli scherni plebei filippo strozza. cicognani, 3-269: e la nastasìa
partii, / quest'inno gorgogliando nella strozza, / borbotton borbotton, cioè componendo /
coltre: un grido rauco le uscì dalla strozza. de roberto, 510: era
, di cotesto canape, sulla mia strozza ingroppato per soffocarmi or ora questo spiraglio
: avea i luridi solchi in su la strozza / del capestro, e la guancia
/ con sì gran fretta che talor la strozza / tutto noi cape e il vome
. fece cavare la lingua infino alla strozza. bibbia volgar., ix-31:
cigolava lo spirito serrato / dentro la strozza in suon rabbioso e tristo, /
con morso intrepido azzanna le vipere, strozza le serpi, s'avventa agli orsi,
gli componessero sono pierozzo di biagio di strozza strozzi. pananti, i-313: un epigramma
di quelli averebbero tenuta la lingua ne la strozza e fra i denti, e come
sozza / al coraggioso cane apre la strozza. -in senso iron.
credenza, rispose cotal mezzo gorgogliandoselo nella strozza. pallavicino, iii-643: e perché
la visibile inghiottitura del boccone entro la strozza, mi davano un godimento quasi fanciullesco
con morso intrepido azzanna le vipere, strozza le serpi, s'avventa agli orsi
), in cui il nucleo si strozza e le due metà restano congiunte per
del diavolo, ponte del diavolo, strozza del diavolo, ecc.).
aveva asserragliata la valle. si chiamava strozza del diavolo sfrattato; e nessuno più
, 7-126: quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché dir noi posson con
o almeno ne sentii lo sforzo nella strozza: -ma è un errore, una menzogna
i-163: il poliziano e lo strozza più giovane vollero piuttosto assimigliare a
predicatore con un certo rugghio giù nella strozza e due occhi così biechi che la
gridava, / cacciògli il ferro ne la strozza, e spinse. betussi, 1-136
delle erbe leguminose, le serra e strozza, e però detta anche 'orobanche '
sbarbaro, 1-239: preso per la strozza dalla cravatta a nodo fisso e ingombro
appiccandogli una musoliera, una cinghia alla strozza, e per giunta, una corda,
sacre foglie. lorenzino, 238: lo strozza giace qui, buona persona, /
cambraia, i fossati et i muri di strozza volpe, paradiso delle ville. p
e la spada gli pon dritto alla strozza. caro, 4-890: il ferro
fuso. d'annunzio, iii-2-7: strozza! / alla gru di cappone! incoccia
gargarozzo'. il medesimo che gorgozzule, strozza o canna della gola; in somma il
gargazzóne, sm. ant. gola, strozza. intelligenza, 106: airone
region. cavità orale, gola; strozza, gozzo. 5. degli
0 con stranieri per cacciarsi nella strozza il 'gui ', il
(dal lat. gurgulio 'gola, strozza '), nome di una maschera
pallavicin da un giavellotto / ferito nella strozza. foscolo, 1-402: apparve /
sue girandole. tasso, i-92: lo strozza 'tandem'capitò, ma non già i
... quando gli si gonfiava la strozza, poteva -con un giro di chiave
, del vostro parlare, disse lo strozza, e, come io stimo,
tacchini. -figur. gola, strozza. sbarbaro, 1-81: inaspettatamente colui
risposta sì forte che in francamente addurla strozza le parole a mezzo la gola di
, il pallone, lo stomaco, la strozza, la testa, il torace,
. ant. canna della gola, strozza. - anche: la gola stessa.
. (plur. ant. gola; strozza; collo. fatti di cesare
, e le parole gli gorgogliarono nella strozza soffocate dalla tosse. -per estens
7-125: quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché dir noi posson con parola
gorgozzale, sm. ant. strozza, canna della gola. fatti
.). ant. gola, strozza, gozzo. garzoni, 1-303:
sm. canna della gola, strozza, esofago; gozzo; gola (e
, 8-277: un guancialon che imprigiona la strozza, / e serbandola al laccio in
/ l'impura lingua e da la strozza incisa, / ancor guizza,.
doveva -figur. impallidire. rimanergli nella strozza. serra, i-141: un discorso.
/ l'impura lingua, e da la strozza incisa. tasso, 18-48: co'
punto fermo. d'annunzio, iii-2-7: strozza! / alla gru il cappone!
v.) 'canna della gola, strozza 'col pref. in-con valore
segli il guanto e la man nella strozza [al serpente], / però
poi li mise la testa ne la strozza / quella fiera malvagia e puzzolente,
/ il mio destriero infino a mezza strozza. redi, 16-iv-91: eran rimase
/ viene alle prese, e la pilosa strozza / con l'altra man tenacemente acciuffa
, i-8-205: taglia le voci nell'orrenda strozza / virgilio a pluto, onde i
o scrivi, o pensi, ella ti strozza. / ma, quanti vuoi, veri
, / parole da tornar giù per la strozza. c. gozzi, 4-140
: quest'inno si gorgoglian ne la strozza, / ché dir noi posson con parola
7-126: quest'inno si gorgolian ne la strozza, / ché dir noi posson con
subitanea, come forsennata. la collera le strozza la parola. saba, 3-73:
parola per troppo impeto trovasse intoppo nella strozza dell'invasato francese. pascoli, 302:
boccaccio, 1-vi-408: nella quale [la strozza] se alcuna umidità è intrachiusa,
si gorgolino questo lor doloroso inno nella strozza, perciò * che dir noi posson con
dovergli turare o riturare la bocca o la strozza, o vero inzeppargliele, cioè con
(femm. -trice). che strozza, scannatore. c. e
/ e fa nodo spietato entro la strozza. bresciani, 6-ii-289: v'ha
allentamento. d'annunzio, iii-2-7: strozza! / alla gru di cappone!
sustanzioso della nodritura, particolare. lo strozza pria con una rivolta di mando,
gridano, con quanta voce si hanno nella strozza, contro la scarsezza de'mecenati e
melanzana, con la stizza che ti strozza per il mancato sfogo. =
duca gli fece cavare la lingua infino alla strozza. lancia, i-756: al quale
mentirsene per la gola o per la strozza: dire bugie madornali, pronunciare falsità
morisse / in runcisvalle, mente per la strozza. cellini, 1-105 (246)
di setole e li spenti fuochi nella strozza del mezzofiera. = comp.
direi che di questo / per la strozza avete mentito. bacchelli, i-i-
.. raccontò, mentendo per la strozza. carducci, iii-2-4: il monocolo
il respir ti mozza / nella convulsa strozza / e dall'orrendo ver troppo mi
18-81: la spada gli pon dritto alla strozza; / e giurando minaccia che la
fauci mozza / gorgogliava bestemmie entro la strozza. gozzano, i-124: un sciabordare
una muso- liera, una cinghia alla strozza, e per giunta, una corda,
appiccandogli una musolièra, una cinghia alla strozza, e per giunta, una corda
dell'assedio, che tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico e lo trascina come
render l'atto con cui aveva serrato la strozza al suo fantoccio. =
dei marinari, che meglio conoscono la strozza di tal pesce. dizionario di marina
, semplici o doppi: uno che strozza la cima, l'altro che chiude l'
nella gola, o nell interiori, nella strozza, nella trachea: non andare né
/ e fa nodo spietato entro la strozza. g. strozzi, 1-118: presa
che qualche volta incide la corteccia o strozza la pianta. -nodicino. pirandello
città, con questo cerchio che la strozza, di bastioni, di mezzelune e di
perseverando in cotesto vostro statuto che vi strozza in gola più magnanimi proponimenti, che ci
perdere i suoi quattrini gli otturava la strozza. sbarbaro, 1-140: la sua infelicità
gli fece cavare la lingua infino alla strozza. boccaccio, 9-15: essi quelle ragioni
mia foga di bottiglia che vuotandosi si strozza, uno, chiedendo con l'aria
/ spinse rapido l'asta, e nella strozza / gliel'ap- puntò. bresciani,
crede. castelvetro, 10-x-184: se ercole strozza avesse letto il libro di vincenzio calmeta
/ e poiché vomitata ha da la strozza / carne di gente uccisa, ei
l'ha agguantato con una mano alla strozza. misasi, 2-35: erano fanciulle sane
come preso dalla furia di serrargli la strozza. d annunzio, 8-42: un tale
liberata ', e la terzina gli strozza, onde l'una, sebbene splendida
v passando per lo mezzo della strozza sua e morendo si rallegravano dicendo:
se gli ficca in bocca e nella strozza. -condizione, stato di una persona
con furore tale che gli chiudeva la strozza, riducendolo a mu golare
boia, / strangola e scuoia; / strozza i puttelli, / cuoce i tortelli
sbigottito / con la lingua tagliata ne la strozza / curio, ch'a dir fu
del bimbo, rantolo come di una strozza tagliata. cinelli, 1-63: allora soltanto
gea, / però ch'era ferito nella strozza; / laonde forte seco si dolcea
scavano a fatica un saluto rauco nella strozza soffocata dal peso. -con metonimia.
... esce per la lunga strozza di quella fossa, reboando con quel rombo
s'avventò crudo e gli squarciò la strozza. -far concordare un numero o
mentitore '. ed il nicotera glie la strozza, brandendo il calamaio di bronzo del
altro. castelvetro, 2-168: lo strozza è poco convenevolmente indotto dal bembo a domandare
/ con sì gran fretta che talor la strozza / tutto noi cape e il vome
). macinghi strozzi, 1-483: strozza è stato en pochi dì per andarsene
prodigioso oratore si cava a stento dalla strozza un esordio sotterraneo. pananti, i-297:
-riturare la bocca o la strozza a qualcuno: costringerlo con la violenza
turare o riturare la bocca o la strozza. = comp. dal pref.
resto di fiele che le gorgogliava nella strozza. e. cecchi, 9-15: il
risucchio di fiotto / qualche singhiozzo di strozza umana / a tratti a tratti
17-63: il boccone s'era fermato nella strozza di golasecca, che divenne rubro in
perseverando in codesto vostro statuto che vi strozza in gola più magnanimi proonimenti, che
predicatore con un certo ragghio giù nella strozza. panzini, ii-641: vedo mia
l'anima perduta tornava lassù a monte della strozza ad empire le rupi e le gole
pareva sbigottito / con la lingua tagliata nella strozza, / curio, ch'a dire
donzella. macinghi strozzi, 1-483: strozza è stato en pochi dì per andarsene
stomaco, montavano come un lampo alla strozza e spillavano dagli occhi prima ch'egli
gridano con quanta voce si hanno nella strozza contro la scarsezza de'mecenati e contro
, / strangola e scuoia; / strozza i putelli, / cuoce i tortelli.
e grida con quanta n'ha nella strozza, parendogli, dico, che 'mormorio'
staf- fone che arresta la catena nella strozza e simili. -trave che si
che stringe la gola., e strozza., strozza il respiro? dannunzio,
la gola., e strozza., strozza il respiro? dannunzio, v-3-274:
/ il mio destriero infino a mezza strozza. / ond'ei repente infino a mezzo
àncora. d'annunzio, iii-2-7: strozza! / alla gru il cappone! incoccia
, come preso dalla furia di serrargli la strozza. pea, n-181: la morsa
del bimbo, rantolo come di una strozza tagliata. -piangere. = deriv
, 7-125: quest'inno si gorgoglian nella strozza, / ché dir noi posson con
ridere, e a neri si turò la strozza in sì fatta forma che si partì
smorì a metà cammino, tra la strozza dei labbri. -diminuire di intensità,
muggiva sordamente nel petto venne fino alla strozza. d'annunzio, iv-2-1111: « che
, / però ch'era ferito ne la strozza. machiavelli, i-viii- 323:
.. in luogo di prestare spalle allo strozza di privare sua eccellenza illustrissima dello stato
resto di fiele che le gorgogliava nella strozza. -con il naso lungo una
smarriva del tutto il poco fiato rimastogli nella strozza, e metteva doppio tempo e doppio
e un grido gli si spense nella strozza. luzi, 2-11: lascio placarsi a
/ il mio destriero infino a mezza strozza. zito, i-348: mostra [la
stomaco, montavano come un lampo alla strozza e spillavano dagli occhi prima ch'egli
divenuto uno spinaio; l'affoga, lo strozza, l'ammazza l'abon- danza.
sbarbaro, 1-240: preso per la strozza dalla cravatta... e ingombro
freddo o una brinata... strozza in un momento quella intempestiva primavera.
nelle espressioni: afferrare per la strozza, stringere nella strozza).
afferrare per la strozza, stringere nella strozza). dante, inf,
/ con la lingua tagliata ne la strozza / curio, ch'a dir fu così
.. fece cavare la lingua infino alla strozza. bencivenni, 7-92: medicina utile
io ti farò cavare la lingua dalla strozza. pulci, 24-29: marsilio cognoscea il
lesse, e il messo impicca per la strozza. g. m. cecchi,
fatica con un coltello, cacciandoglielo nella strozza. dottori, 1-426: fu il palla-
vicin da un giavellotto / ferito nella strozza e mal condotto. d'annunzio,
d'annunzio, v-1-57: tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico e lo trascina come
ingerito. boccaccio, viii-2-225: la strozza chiamiam noi quella canna la qual muove
, cacciategli / ben cotesta berretta in quella strozza / da boia, acciochvnon si senta
: la voce sua dentro a la strozza / imperfetta rimansi, ed ei singhiozza.
leopardi, 345: voce de la strozza non uscìa. gozzano, i-137: mi
mozza / da gli ultimi singulti nella strozza. -di animali, anche immaginari
: poi li mise la testa ne la strozza / quellafiera malvagia e puzzolente, / e
/ e poiché vomitata ha da la strozza / carne di gente uccisa. pea,
le ali aperte e l'asta puntata nella strozza del drago, sull'alzata marmorea delle
g. parrilli, 1-ii-475: la strozza al di sotto del ponte è provveduta
. locuz. - avere il pianto alla strozza: essere sul punto di scoppiare in
petto: aveva già il pianto alla strozza. -fermare il piede sulla strozza
strozza. -fermare il piede sulla strozza di qualcuno: opprimerlo, vessarlo.
il piede, anzi pur su la strozza degli abitanti, me sciogliendo, lasciò liberamente
parole o la voce, ecc. nella strozza: non venire pronunciate o rimanere soffocate
7-125: quest'inno si gorgoglian ne la strozza, / ché dir noi posson con
, questo compianto e lamento si gorgoglian nella strozza. pirandello, 7-392: un èmpito
, e le parole gli gorgogliarono nella strozza soffocate dalla tosse. -manifestarsi
natura che ti gorgoglia nuova dentro la strozza, piuttosto che la musica adulta dell'
. -gridare, urlare con tutta la strozza o con quanta o con tutta la
con tutta la voce che si ha nella strozza: a squarciagola. baretti, 6-353
gridano con quanta voce si hanno nella strozza contro la scarsezza de'mecenati. p.
pagliaio solito a urlare con tutta la strozza, e faceva paura da lontano.
paura da lontano. -gridato nella strozza: soffocato, trattenuto in gola (
rabbiosa delle sue parole, come gridate nella strozza. -mentire per la strozza
strozza. -mentire per la strozza: v. mentire1, n. 14
. -morire, ridiscendere o spegnersi nella strozza: non venire pronunciato a causa di
occhi e le parole gli morirono nella strozza. bacchetti, 2-ix-106: con vergogna e
le parole della legge gli ridiscesero nella strozza. bernari, 3-257: un grido
3-257: un grido gli si spense nella strozza. -turarsi la strozza a qualcuno
spense nella strozza. -turarsi la strozza a qualcuno: rimanere senza parole,
, e al neri si turò la strozza in sì fatta forma che si partì,
parola. = dal longob. * strozza 'gola'. stròzza2 sf. tipo
. di strozzare), agg. che strozza e, in partic., che
, 48-33: uno strozzante laccio / alla strozza serrando. 2. figur.
che qualche volta incide la corteccia o strozza la pianta. 4. abbracciare
un torrente respinge il lago e lo strozza contro una rupe, non lasciandogli che
, con questo cerchio, che la strozza, di bastioni, di mezzelune e di
cartine. g. giudici, 11-120: strozza la sigaretta appena accesa e già amara
, divora, e non magna: strozza il cibo, e no 'l mastica.
avvedono che la risposta loro istessa gli strozza. 12. impedire lo svolgimento di
capelli si drizzano, la gola si strozza,
i monti / il pian costretto si strozza a vallate. ungaretti, xi-243: quando
che ha capito, si capisce, si strozza c. boito, 236: si
]. -quel che non strozza ingrassa: non bisogna essere troppo esigenti
piace? morale: « quel che non strozza ingrassa ». = denom.
». = denom. da strozza. strozzascòtte, sm. invar.
: d'un tratto la camera le riuscì strozza tamente angusta.
una fune strozzatoia. -che strozza un animale. salvini, 23-334:
strozzile, sm. ant. gola, strozza di un animale. fatti di
efficacemente detto per usuraio, quasi che strozza, avendo messo la corda della sua
ri tu rare la bocca o la strozza o vero inzeppargliele, cioè con uno
/ con la lingua tagliata ne la strozza. a. gritti, lii-14-35: portava
alla strozza, e con quella innanzi in su una
: la necessità vi tien presa / la strozza come noi l'elsa / d'argento
che nello stesso punto passava a rosindoro la strozza. 3. region.
or n'arrovescio già per l'arsa strozza / una piena tinozza, / che
sangue tramescolato e un dolore acutissimo alla strozza prodottogli dall'affanno, corse al palazzo vil-
. gridano con quanta voce si hanno nella strozza, contro la scarsezza de'mecenati,
traverso, alla traversa: rimanere nella strozza, fermarsi nella laringe; risultare indigeribile;
dell'assedio, che tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico e lo trascina come
, 61: tuffato vi fu fino alla strozza / il giovanetto che, ancora smarrito
dire aprite / vi sie la lingua della strozza tolta. /... /
cui per eccellenza si convenisse il nome di strozza, non ho sentito nominare. bùgnole
. (femm. -trice). che strozza, scannatore. – anche in un
una moccolaia... due dita nella strozza del vecchio, e tutta la casa