cera, odorifera, e quando si stropiccia, grassa, amara al gusto, ma
orchestra che in mancanza della bacchetta si stropiccia le mani l'una nell'altra.
orchestra che in mancanza della bacchetta si stropiccia le mani l'una nell'altra.
si ammazza, e il pulice si stropiccia, e si confrica lungamente con le cime
gallina / mena e rimena, dirompi e stropiccia, / finché sbrodetti come in gelatina
occhi fuggevole pirandello, i-481: si stropiccia di continuo le mani sotto il mento
guanto grosso, o di maglia, stropiccia il gambo della vite tanto, che caschi
prende per il collo caravani e gli stropiccia la faccia su quella tela, conciandogliela
ii-371: così il mio gatto mastio si stropiccia / per la capanna tutta notte,
, 1-3-68: un timor solo tutto mi stropiccia / che s'io gingillo, il
sotto l'acqua, e non si stropiccia, per non ridurlo tutto in polvere
con guanto grosso o di maglia stropiccia il gambo della vite tanto che caschi
bencivenni [tramater]: quando lo infermo stropiccia spesse volte la verga e la si
l'altra, lordata / di sangue, stropiccia sul bianco / lino. pea
martinazza / a lor checché le costole stropiccia. note al malmantile, 1-308: 'massiccia
martinazza / a lor checché le costole stropiccia. c. gozzi, 1-560: o
rosa,... chi la stropiccia, chi le molla con l'aceto il
batacchi, ii-207: gli occhi si stropiccia, / ne toglie il mucco.
macchiata o notosa d'inchiostro e la stropiccia col sugo di quella midolla, si
macchiata e notosa d'inchiostro e la stropiccia col succo di quella midolla, sì
/ mena e rimena, dirompi e stropiccia, / finch'ei sbrodettin come in
si gratta il petinicchio, sempre si stropiccia le cosce. lomazzi, 4-ii-43:
, pietra di tocco, perché vi si stropiccia sopra il metallo e quella essendo nera
, si lava con acqua e si stropiccia dappoi con calce viva in polvere impastata con
giovane, 10-918: frega, frega, stropiccia e ristropiccia, / par ch'ella
. ma che cosa è mai questa; stropiccia, ristropiccia, tanto ch'ei s'
cola / come solea, e pur la stropiccia, / truovala viza e con poca
, / mena e rimena, dirompi e stropiccia, / fin- ch'ei sbrodettin come
, / mena e rimena, dirompi e stropiccia, / finché sbrodetti come in gelatina
questa marca, che al cor- stropiccia la vista e sbuffa e schioda / bestemmie
tr. (sgualcisco, sgualcisci). stropiccia re, spiegazzare per lo
atleta, fiero e incantevole, si stropiccia vigorosamente le gambe indolenzite o intorpidite.
sobbalzando e, da buon napoletano, stropiccia furtivamente il corno di corallo ciondolante dal
ugna si rode / e il capo si stropiccia e 'l crin si strazia / per
stincata d'acqua. poi con essa stropiccia la detta tela dal lato dirieto dove non
sobbalzando e, da buon napoletano, stropiccia furtivamente il corno di corallo ciondolante dal
/ mena e rimena, dirompi e stropiccia, / finché sbrodetti come in gelatina
li cerca, li raggiugne, / li stropiccia e poi morti li fa restar tra
mette le dita in bocca, e'ti stropiccia ed hai pazien- zia infino che sia
/ distende, e forte gli occhi si stropiccia, / ne toglie il mucco e
, 3-iii-258: già l'officioso demoniuolo si stropiccia le mani, e ben il vedo
, 78-25: ugolotto apre l'uscio e stropiccia la spada al muro. cennini,
: colui che desidera lo spirito santo stropiccia l'abitazione de la carne, trapassando per
dabil martinazza / a lor checché le costole stropiccia. zannoni, 5-31: ricordatosi dell'
s. v.]: chi si stropiccia a qualcuno per ottener favori, protezione
fieno ritorto insieme, con cui si stropiccia un cavallo quand'è sudato. 'tortore
l'invisibile tumulétto di neve, poi si stropiccia le mani. = voce dotta