in una stufa messolo, tanto lo stropicciò e con acqua calda lavò che in lui
in una stufa messolo, tanto lo stropicciò e con acqua calda lavò che in
schiena e il groppone / tanto glielo stropicciò [il perticone], ch'ebbe ventura
, 7-345: cavò il fazzoletto e si stropicciò le mani che la bestiola devota gli
mano, poi nell'altra, se le stropicciò, aprì l'uscio della capanna.
il sarti si tolse le lenti, si stropicciò gli occhi; poi, losco,
e la baciò, poi se la stropicciò a più riprese pel capo disopra l'
-anche sostanti pirandello, 6-64: si stropicciò il naso maltrattato dal continuo pinzar delle
immerse / le mani e a lungo stropicciò la rea / con la non rea:
con l'altro liquore quasi tutto mi stropicciò. ventura rosetti, i-34: gittareteli in
immerse / le mani e a lungo stropicciò la rea / con la non rea.
immerse / le mani e a lungo stropicciò la rea / con la non rea:
un oggetto. bresciani, 6-xv-24: stropicciò lo zolfino in sullo scabro del suo
in una stufa messolo, tanto lo stropicciò e con acqua calda lavò, che
, tanto lo stropicciò e con acqua calda lavò, che in
stagno immerse / le mani e a lungo stropicciò la rea / con la non rea
pirandello, 8-178: il mesciardi si stropicciò le mani, come per dire:
si perse d'animo, ma anzi stropicciò loro le costole ben bene.