: faccendo in loro presenzia rumori e stropicci orribili e spiacevoli e affannevoli. bembo,
un forese folle, / che la stropicci e rendalati a pena, / dimmi se
un forese folle, / che la stropicci e rendalati a pena, / dimmi
soffreghi con la sugna vecchia e si stropicci forte. drlin, voce onomatopeica
: l'oro, a cui non lo stropicci con l'aglio, cioè con la
d'un forese folle / che la stropicci e rèndalati a pena. dante,
mano d'un forese folle / che la stropicci e rèndalati a pena. arrighetto,
mestieri, com'era usanza, sentirono alcuni stropicci e movimenti e udirono voci subitane che
se perciò avviene enfiamento alcuno, si stropicci con panno lino bagnato d'aceto,
d'uno forese folle / che la stropicci e rèndalati a pena: / dimmi
con dirgli: monda bene, frega, stropicci, taglia quel pelo, acconcia questo
mano, ché se stride quando lo stropicci cosi con mano, è buono,
penetrando la dolcezza / quanto più forte stropicci. 4. risarcire dalle pene
d'uno forese folle / che la stropicci e rendalati a pena: / dimmi se
se tu l'urti per poco o lo stropicci, si sface subito e si discioglie
tu l'urti per poco o lo stropicci, si sface subito e si discioglie in
, ché, se stride quando lo stropicci così con mano, è buono, e
), tr. (stropiccio, stropicci). strofinare qualcosa in modo più o
d'uno forese folle / che la stropicci e rendalati a pena: / dimmi se
si porga da lavar -vossignoria / si stropicci ben ben, signor padrone: / le
tu l'urti per poco, o lo stropicci, si sface subito e si discioglie in
sollecitamente a lui; il piede tuo stropicci gli scaglioni dell'uscio di colui.
bisogno che in questo fatto io vi stropicci con molti sermoni. 11.
bianco venir fuori dicendo che te ne stropicci bene del suo salice, quand'egli
caldezza, / quanto più l'olio stropicci: / s'hai tremiti, e capricci
che evita che un indumento si stropicci. panorama [4-iv-1996],