la bambinella me li offerse col collo stroncato e il becco sanguinante. borgese,
fra la terra e i calcinacci, stroncato in tutte le membra sanguinolente; subitamente
creatura pesa un sasso o un ramo stroncato o una foglia più grande o il
all'improvviso e con violenza); stroncato. panzini, iii-827: per pigliare
, v-1-496: hanno dunque gli italiani stroncato fiaccato e distrutto tutte le ali della
che egli ne usciva affranto e addirittura stroncato. -potente, infallibile, micidiale
pessime condizioni, straziato; censurato, stroncato. alfieri, i-271: mi ricadde
una rivistina per ragazzi, tutto è stroncato, e non con debole malizia, ma
: il barone morto con il collo stroncato gli rimaneva inchiodato nella mente.
là. d'annunzio, v-1-324: stroncato, vuole rialzarsi per ricombattere. tenta
criticato in modo violento e radicale; stroncato. f. galiani, 4-184:
con eccessiva severità, criticato aspramente, stroncato. carducci, iii-7-122: tutto insieme
e vestita a piangere perché s'era stroncato, provando una sonata, l'archetto del
); finire per morte violenta, essere stroncato da un morbo (e ha una
di realtà mai sperata, l'ho stroncato, ucciso per la troppa pienezza e
deledda, iii-494: il gemito dell'albero stroncato pareva uscire dalla capanna; ed era
portarmi via una scheggia del vecchio castagno stroncato dalle granate, dal cui ceppo già
, v-1-326: è là bocconi. è stroncato. ha vent'anni. è là
. con la mano si regge il braccio stroncato. sacco).
venga compresso. 8. stroncato con interventi militari o polizieschi (una
invano, al suo fiero impeto repubblicano stroncato da quella parola, si amareggia il
ammutolito. vuol ritornare al pezzo. stroncato, vuole rialzarsi per ricombattere.
non'si dubiti; ne ebbe stroncato più diecimila. = comp.
della nostra città, hanno scoperto e stroncato un illecito traffico di stoffe.
al pubblico ai caravaggio e di preti, stroncato scia -in espressioni esclamative.
le cuoia, morire, in partic. stroncato dalla fatica (un animale).
tempo. 14. sedato, stroncato (un tumulto, una guerriglia);
militare, come educazione esclusiva, avrà stroncato? 6. sbaragliare un nemico
, e certo, se non fosse stato stroncato dalla morte a metà della giovinezza,
poeta che nella sua breve vita (fu stroncato dal mal di cuore a trent'anni
marinetti, 2-i-411: noi futuristi abbiamo stroncato le ideologie imponendo dovunque la nostra nuova
che il movimento operaio in italia è stato stroncato dalle sue debolezze interne nella primavera del
bozze, è definitivamente finito. ho stroncato una trentina di cartelle, riducendo a
vita militare, come educazione esclusiva, avrà stroncato, quanto conformismo avrà costruito in luogo
ne cangia ca glielo forò ed egli stramazzò stroncato. pandolfi, 19-141: un il viso
« l'ho tronco, mi si è stroncato o svelto »; e impotenti
bechi, 2-257: quanto si era stroncato, in quei vent'anni, a sfacchinare
. non attestato da stroncare. stroncato (part. pass, di stroncare)
portarmi via una scheggia del vecchio castagno stroncato dalle granate. fenoglio, 5-i-1557:
con la mano si regge il braccio stroncato. barilli, 8-141: una stroncata,
roncniosi nei rami, con i quali stroncato s'appicca, torcendolo o un poco
un crocefisso fra i due dolenti, stroncato in alto, e nel mirabile frammento di
svevo, 3-744: pareva un corridoio stroncato da una parete. 4. per
ormai tutti sanno, con un romanzo, stroncato dalla critica. r. ponghi,
, di caravaggio e di preti, stroncato sciaguratamente dai sovrani esteti partenopei.
pancrazi, 2-162: l'asino, stroncato dalla fatica, si buttò giù e
10-86: forte come una quercia, morì stroncato da una grande ventata, sembra di
]: muore in una chiesa a palermo stroncato da un'overdose di eroina. d
del 'pianismo'va in tutti i modi stroncato. na pianista, sm.