testa come se un cape stro mi si avvincolasse sempre più stretto intorno al
: ha piumaggio bruno blua stro, con un ciuffo all'occipite; vive
candido latte in nero inchio stro; / macchiar d'ebeno vòle / il
noi senza l'assenso vo stro; / ma cel promiser tutti. tommaseo
cipressi è cinto ombroso chio stro, / e di palma il bel colle
da sapere, secondo mae stro micaele bononiense carmelitano, che alleluia non
cause di beatificazione; semipub stro ingegno / non han che far colle teste
alectoris grcieca), col dorso grigio-bruna- stro, fasce sui fianchi a colori alternati lavagna
gente ch'assai poran dire / ch'io stro fermo in mio dire / se degna
cosa fu che 'l no stro signore al cominciamento fece una grossa matera
salvestro / ricordi che d'aver contento ne stro / cinquanta o cento di que'suoi
francesco da barberino, i-216: io stro fermo in mio dire, / se
... / che pur stro comune. guicciardini, iv-204: governava la
palmerston... continuò imperterrito datìiini- stro le sue dimostrazioni contro i regimi autoritari di
suo'frate, come dice lo 'nchio- stro, /... / con esercito
[le donne] una macchia stro; essere tinti del medesimo inchiostro: essere
e la superbia di sassonia, mon- stro irrazionale, egli avvilito prigione non andrebbe ora
ant. anche male dè stro), agg. che non ha le
disus. guida, mae stro, educatore, protettore. arlia
mare, la terza più non stro d'ascia negli antichi arsenali e sulle navi
449: iginio chiama il melissofilo apia- stro. citolini, 192: la ruta capraia
region. nepitella, menta stro, menta selvatica (satureia nepeta);
avere buono mae stro che ben sappi lavorare di ferro. questo
, da la vertù del mio 'nchio- stro sono guariti. già parte di quel che
, i-837: cicerone poeta: stro senno più che il nostro avvedimento ci ha
al 1895, al mini stro degli esteri, poi al ministro degli interni
dalla bocca sua [di frate salve- stro]; e diceva poi alli amici e
giurati, perché col fumoso inchio stro delle loro pagine novelliere oscurano sempre l'aria
cui eleggere dobbiamo nostro mae stro. ottimo, iii-429: l'antica legge
il colore pallido, gialla stro. ocromonadàcee, sf. plur
oleastellus, dimin. di oleaster 'olea- stro '; è registr. dal d.
, io: domandò carta e onchio- stro, e tutto l'ordine della sua vita
rosa: / -ricca da sposa, stro delle sentenze 'afferma, esser quattro grazie
non donna più, ma orrendo mon- stro, / questa infelice epistola te manda,
rimosso l'ostàccolo del mini stro francese, ha la spagna così strettamente unito
santa degli impossibili nel no stro tempo. anche perché è un immenso parapioggia
riponesse nei tedeschi il no stro partito nazionalista fondato in quegli anni dalla
de'seguaci di confucio e di zoroa- stro? qual fu l'altra sua parte che
iv-2-913: l'ombra monocola di zoroa- stro da peretola si chinava a commiserare con l'
precario come quello dell'alaba stro. -sostant. ferd.
voi, per amor vo stro, si guadagnò nimicizie e per questa sola
ov'è sì pregno / l'alpe- stro monte ond'è tronco peloro, / che
dal colore, che anzi fu pallida- stro, ma dall'albero delle more, per
tenente-colonnello, sergente maggiore, quartier-ma- stro, cappellano, auditore, maestro de'carri
, precettor publico, gymnasiarca, ludimagi- stro e protodidascalo. = voce dotta
parecchie polizie e diventa mini stro deh'intemo, il supremo capo della polizia
paura, / cielo sini stro d'un infinito gennaio! 2
. machiavelli, i-vn-229: trovandosi salve- stro proposto (il quale grado quel tempo che
verde, grigio, gialla stro, ecc., presenta eleganti reticolature o
523: appresso ai francesi il rapi- stro è quel medesimo che noi chiamiamo rapastrello.
: frateimo di lode il fé resi- stro: / simele fece del suo primo nato
/ ci studiavam per quel cammino alpe- stro / e passavam or questo, or quel
ah'improviso a questo mae stro rigolistico, al quale se tu vuoi dir
, 249: incominciarono ponente e may- stro, con una tanta furia e presteza e
festoso di acque cadenti mi suona dolce stro secolo, che tanto rumoreggian nel foro,
li altri sciocchi? / qui stro signor dio. lancellotti, 2-147:.
che dio ti dia », stro... ferir si sente / ne'
, scirghi). dial. sfregare, stro finare.
una parte del no stro contado chiamato val di strove, montagnola e
nome d'azione da scommuovere. stro signore spirò nella croce nel monte calvario.
era frequente il caso di un pittora- stro il quale, presentandovi un quadro esageratamente arbitrario
al segno: raggiungere il traguardo. stro simone, vi fu prima che la fanticella
alla mina / che ne sovrasta ». stro padre del cielo, che per sue scritture
martello, 133: qualche moderno lavoratore di stro compagnia. boccaccio, dee
omo servente di dinari e massimamente a soldati stro signore non gliele negherà.
de'culti non è libertà, stro albero. 5. l'adoperarsi
, 1-353: il no stro mondo s'affatica invano / le brame a
anche -e). mo stro mitologico con il corpo per lo più di
, xci-1-219: non soprapiglian stro lavoro / è sghembo e fuor di squadra
quel dolente, che sta là sine- stro, jè l'alma di ciarlon, chiamato
(e ha valore spreg. o stro. guicciardini, 13-v-19: io non sto
sintetico, del quale par che abbia voluto stro e di nepitella calpestati passano per l'aria
l'arrogante perso. bacchet stro. ti, 2-i-520: i poveri pescatori
nuncio mandato al gran ma stro di rodi col capello del cardinalato e poi
sec.). stro vate / e tra chi vi vuol ben
, solacévele, solacévole, stro si è il considerare che facciamo quelle rappresentazioni
a la cictà vosstra e 'l vos- stro reggimento tornino a grandegea e buono stato.
dell'istinto differisce dalla 'mo stro. l'istria stessa non dovrebbe venire a
: le facevano da sfondo il pendio stro sole, povera stilla di fuoco sperduta.
capre sì grato cibo è l'olea- stro / che quasi asperso di nettareo succo /
chino. fantidinico-. acido monocarbossilico ricavato dalla stro = alter, di sdrucciolare
), sm. tose. cencio, stro finaccio. passavanti
. e citol. che si riferisce allo stro nostre sollazzevoli poste ha diviato
. fenoglio, 5-ii-443: mio zia- stro si voltò verso mia zia e le disse
caro tanto m'aveste che tanto onca- stro o carta voleste perdere in me. della
se pur vuoi restare ne l'imperversato stro gusto. cancogni, 198: lolli ha
, le righe torte, l'inchio- stro cattivo e lettere imbrattate: perciò che i
de'macedoni che ne fu detto filippa- stro, come traligno. d'annunzio, v-2-718
, turbando la città intera, que- stro mostro di natura, era un ragazzo,
: sopra i vagotonici abbandoni dell'epiga- stro e del volto vizzo, e i sospiri
nelle sue radici un palo d'uliva- stro. = deriv. da un lat
i-1-420: un'estetica conciliatoria con prevalenza stro amabil cuore. cantoni, 81: se
memoria, il trasportò nel paradiso terre- stro, dove essendosi addormentato, nostro signore non