ma non gl'intaccò l'osso, gli strisciò sotto la cute capelluta e gli riuscì
. viani, 13-320: l'auto strisciò l'asfalto, frenò: salitovi sopra il
lunga filza di acini di granturco, strisciò fino all'estremità della fratta, come una
vita. comisso, 1-37: da ultimo strisciò su se stessa flagel lata
nove. viani, 13-320: l'auto strisciò l'asfalto, frenò: salitovi sopra
: improvvisamente un fischio lungo e acuto strisciò per l'aria; un cigolio di freni
per traverso, fu in piedi e strisciò verso il cane. -mettere i ferri
, iv2- 1033: inchinandosi, ella strisciò la bocca di lui prima con l'
essi su quella pietra, per cui strisciò. forteguerri, 18-66: al suono
più ardita della nemica. parve inserpentarsi: strisciò, s'insinuò, penetrò: tutta
dalla maciulla del combattimento, solo chi strisciò all'attacco e sbiancò d'orrore sotto
e intero. marini, i-360: strisciò furibonda la spada per l'elmo massiccio
intra le vesti il serpe / si strisciò primamente, e lieve lieve, / senza
i-8-145: il tonante / celeste genitor strisciò dal monte / de la tri- sulca
essere oro di ventitré carati: infatti strisciò colle borchie contro una pietra che ho
volkswagen sfiorò il muretto e di rimbalzo strisciò con la fiancata il ricurvo paraurti cromato
passandola da un canto all'altro, strisciò fino al gomito. giuglaris, 3-80:
, iv-2-1033: inchinandosi, ella strisciò la bocca di lui prima con l'un
passandola da un canto all'altro, strisciò fino al gomito. tortora, iii-190
arma). marini, i-360: strisciò furibonda la spada per l'elmo massiccio
con svelti sussulti cu tutta la persona strisciò il suo sesso umido e prensile sotto il
colse; / e se non che strisciò raschiando il segno, / del primo
. pascarella, 1-330: una rondine strisciò col petto bianco sull'acqua gialla, si
con svelti sussulti di tutta la persona strisciò il suo sesso umido e prensile sotto
scappellò, s'inginocchiò, / si strisciò, si fregò, si strofinò, /
: stacciò: lo staccio, come strisciò, si fregò, si strofinò, /
li sentieri del cristianesimo, come già strisciò ne'viali del paradiso, e,
. vivanti, vii-107: la notte strisciò macabra e muta su di noi.
porta a vetri del caffè notturno, strisciò dentro, dieci minuti dopo ch'erava-
tremanti al parapetto del ponte; vi strisciò sopra e scomparve. d'annunzio,
senza alzarsi. moravia, xiii-129: strisciò un poco sul divano verso di lui,
, passandola da un canto all'altro, strisciò fino al gomito. brusoni, 9-48
14-271: una pallottola... fortunatamente strisciò vicino alla tempia producendomi soltanto una lieve
le vie del ciglio in seno accolta / strisciò repente sottil fiamma al core. rapini
. linati, xvi-145: una risatella strisciò su attraverso tutta la sua persona,
volkswagen sfiorò il muretto e di rimbalzo strisciò con la fiancata il ricurvo paraurti cromato
faldella, i-2-62: ingiustamente il rattazzi gli strisciò [a minghetti] in pieno parlamento
binoccolo sul parapetto dinanzi a sé, strisciò una lunga e rapida occhiata in platea,
volto e occhi profondi, pitturati. strisciò un'occhiata sopra guidi seduto in fondo
né più e né meno concludenti, renzo strisciò una bella riverenza, se ne tornò
un fil di voce il vecchietto, e strisciò una riverenza. cicognani, 1-247:
tremanti al parapetto del ponte; vi strisciò sopra e scomparve. g. bassani,
conc., i-546: postosi a terra strisciò fin presso agli addormen tati