veste troppo lunga e ingombrante rialzandola e stringendola sotto la cintura. dante, conv
scrittura, cioè la regula scritta, stringendola co le costituzioni. cavalca, 16-2-
tegna / ne l'atto, che stringendola nel pugno, / la sporge fuori a
il cognato, prendendogli una mano e stringendola contro il mento. 3.
la mia testa contro il proprio petto, stringendola forte, con le due braccia.
il forte e il cattivo, e stringendola per i polsi in modo da scostarla un
l'uscio: vi ho posata la mano stringendola con tutta la forza, una forza
primo aspetto, subito l'abboccò e, stringendola, nulla vi trovò di buono,
involucro o ripiegandola su se stessa e stringendola strettamente, al fine di conservarla chiusa
né accadea far violenza all'immaginativa, stringendola a concepire ela- stri immateriali ed incorporei
di demoni si adoperavano a tormentarla, chi stringendola con tenaglie infocate chi tagliandola con forbicioni
uscio: vi ho posata la mano stringendola con tutta la forza, una forza
preso di sé, inaridisce la realtà, stringendola e volatilizzandola nei pallidi suoi schemi.
) una parte molle del corpo, stringendola in modo da provocare una senzazione di
. -accorciare la corda del contrabbasso stringendola fra le dita, invece che premendola
farfalletta. / e tutta giuliva / stringendola viva / gridava a distesa: /
demoni si adoperavano a tormentarla, chi stringendola con tenaglie infocate, chi ta
bocca, acchiappò la mano di irene, stringendola forte che quasi gliela scrocchiava mezza.
di un'istituzione o abbatterla. stringendola fra dita e palmo della mano.
esso la bocca, netta la dentatura stringendola, sana le piaghe della bocca.
sospetto, sùbito l'abboccò; e stringendola, nulla vi trovò di buono. redi
chiusa nel cor con riso, / stringendola com'auro marghenta. s. agostino volgar
sm. scherz. ubriacone. stringendola con la cintura e ripiegandola verso l'alto
stretta, tremando verga a verga, stringendola con tutta la forza delle sue povere
. parini, 564: per forza stringendola ed abbracciandola, tra per la veemenza
preso di sé, inaridisce la realtà, stringendola e volatilizzandola nei pallidi suoi schemi.