rodi, sangario, scamandro, simoenta, strimone. = voce dotta, lat.
dal quale discende ancor l'inaco e lo strimone. galileo, 1-1-154: nella superficie
un'alta rupe in riva ad deserto strimone. -trovarsi in quiete: non
sediata presso il medio corso dello strimone. = voce dotta, gr
riferisce, che è proprio del fiume strimone, oggi struma, nella tracia.
abbondanza di tale uccello sulle rive dello strimone). bracciolini, 5-7-52: confuso
fiere / rese il dolce cantor delle strimone, / e al tocco delle corde tremebonde