ogni pena, / spenti gemiti e strilli in culle e nidi / quando suona
, 1-223: ed ogni voce, strilli di bambini / e suono di campane /
primo giorno di primavera, e gli strilli della camerata d'urbino e l'aquilone palpitante
tavola. carducci, 694: con gli strilli di chi mercé dimanda / levasi de
ogni pena, / spenti gemiti e strilli in culle e nidi / quando suona l'
di fanfare e un baccano di voci e strilli. nievo, 185: l'oscuro
tu che ne sai tante e ce le strilli nell'orecchio dalla mattina alla sera.
battibecco alla napoletana sui prezzi, con strilli e voci e gesti grossolani. verga,
punta, sussurri maligni, risate, strilli, mugolìi di mangiatori disturbati, s'urtavano
bisbigli / udì, quel giorno, o strilli di rondoni / impazienti a gl'inquieti
giacitura da batterlo, già egli mandava strilli e grida, che di men parrebbe
incontro saltellando ai nuovi arrivati con lieti strilli e belle riverenze. bùrbera {
arsicce, irte di stoppie, venivan gli strilli gioiosi delle calandre, che forse si
donde acuti appelli / s'alzano come strilli di piviere: / il gatto è
fecondi / di quant'oro fien gli strilli / de'clienti e de'pupilli! manzoni
/ saltan compressi, / e baci e strilli su l'accesa bocca / mesconsi.
. d'annunzio, iv-2-120: gli strilli infantili echeggiavano a lungo per quelle navate
al sentir parlare della sorella alzarono gli strilli in coro. pascoli, 534: e
cavalli, di conversazioni, risate, strilli di giornalai. pavese, 82:
la tina dapprima stupefatta a quel tumulto di strilli e di capriuole fin col riderne come
di disperato in quella fuga accompagnata dagli strilli dei marmocchi destati. 2
, il prete cercava di soperchiar quegli strilli; ma intanto gli si scioglievano, sulla
ogni pena, / spenti gemiti e strilli in culle e nidi / quando suona
vita tumultuante e fermentosa e ronzava di strilli e di battibecchi ispanoarabici. =
manzini, 12-12: riverso, lanciava strilli e scalciava, mentre con le braccia
da una ventina di minuti una fiorita di strilli e di risate argentine da mettere l'
, ricomparivano fulminee, con gridi e strilli e fischiate ch'eccitavano il cielo.
, ricomparivano fulminee, con gridi e strilli e fischiate ch'eccitavano il cielo.
cavalli, di conversazioni, risate, strilli di giornalai. 2. per
acqua, ne sentiva i discorsi e gli strilli, udiva la musica del getto nell'
5-522: dalla via s'intesero gli strilli di parecchi giornalai: -terza edizioneee!
intenta sul far dell'alba ai suoi strilli ed alle sue cadenze, avrebbe potuto
sacchetti, iii-146: il clarino lanciò strilli a gorgheggi, a usignolate impertinenti, interminabili
mai gli augelli più gorgie e più strilli. c. manzini, i-2-247: il
pisana... a volte con grandi strilli e graffiate le era condotta innanzi fra
e lègge, / poscia inalza ridendo acuti strilli. asfalto azzurro / mi fisso /
coli e brevi gridi o strilli. angioletti, 147: si curvava
bisbigli / udì, quel giorno, o strilli di rondoni / impazienti a gl'inquieti
zona di cielo sereno, non arrivavano gli strilli delle rondini che impazzivano in quell'ora
su quel mucchio di teste insieme cogli strilli, i frulli, e i brontolìi
, il canto di qualsivoglia uccello, gli strilli ed i fischi de'cacciatori, in
: nello stesso vagone viaggiano -e m'arrivano strilli e sillabe musicali -amiche leggiadre di ufficiali
si rizza a volo: / con gli strilli di chi mercè dimanda / levasi de
rondini, fra un chiasso come di strilli di ragazzi. pavese, 9-53: ogni
cave. idem, 694: con gli strilli di chi mercé domanda / levasi de
preci, il prete cercava di soperchiar quegli strilli. palazzeschi, 1-403: corse allora
chiamate da lontano, sberci di tromboni e strilli di ragazzi matti dalla contentezza perché era
organo smanganato copre gli urli e gli strilli; uno specchio girevole mitraglia di luce e
/ senza tonfi / di motorette o strilli / di bambini. soldati, xi-140
, disgraziati, altra difesa che di strilli acutissimi: poi messi in un paniere alla
pascoli, 704: un nuvolo di strilli / cadente in un singulto grave.
gli occhi parean fiamme, / gli strilli ci strappavano le orecchie. -tenere
: i pianti delle prefiche e gli strilli dei panegiristi sono per i morti volgari.
che ha la pecca di dare acuti strilli, / non abbi già difficoltà di
, tra l'azzurro enduli, gli strilli / della calandra. d'annunzio, vi-217
urli della battaglia di chioggia e agli strilli dei tormentati nella quaresima de'visconti.
al suolo; / e là, tra strilli acutissimi, solo / ti gode a
sentito, con le picchiettature e gli strilli selvaggi che improvvisamente venivano alla memoria dei
mezz'ora, tentavano di destarla gli strilli e i borbottamenti di tote. de roberto
10-197: dopo anni di evanescenze e strilli poetici, ero giunto a far sorridere
appena / la cavaliera i suoi spietati strilli, / che in petto a un tratto
falla perfezione, infrascavano il canto di strilli sguaiati. pindemonte, iii-80: quella
una scenata da non si dire, con strilli e urh che arrivavano in cielo.
verga, ii-74: ivi non giungevano gli strilli provocanti delle ragazze sorprese nel bagno,
di fanciulli e rampogne di vecchi, strilli di donne, e dalla casa veniva il
meraviglia se, infruttuosi riuscendo i suoi strilli, risolvesse di allontanarsi da quelle mani
vocetta raschiante. idem, 6-214: sentii strilli femminili e la risata raschiante di pieretto
un'ala, mentr'empieva l'aria di strilli. 7. intr. con
che frema, che recalcitri, che strilli! / disprezzo la dolcezza: /
delizia di tutto il vicinato, ringhi e strilli e ciufoli e squittii, chioccolìo di
, con certe pause, con certi strilli, con certe ripigliate, con un certo
veniva sfilando dietro con fiondi agitate e strilli a rompitimpano. c. e
bisbigli / udì, quel giorno, o strilli di rondoni / impazienti a gl'inquieti
risa soffocate e baci e gemiti e strilli, finché finivano col cadere e rotolarsi tutt'
applausi e un vocìo come di baccanale, strilli disumani e ruggiti. -gemito,
di farlo saltare fuori del letto con quattro strilli. piovene, 15-65: se leggeva
... fu colpito da alcuni strilli acuti. -beccheggiando. p.
2. cantare in modo stonato, emettendo strilli sgradevoli e con tono eccessivamente alto.
chiamate da lontano, sberci di tromboni e strilli di ragazzi matti dalla contentezza perché era
scuffiotto di lana gialla univa i suoi strilli alle grida dei giocatori formando una casa
parete, nell'altra casetta, e gli strilli dei ragazzini, che, in quell'
la sua pietanza, cacciò mori degli strilli soprani, bacciccia le scaraventò un pugno di
scenata da non si dire, con strilli e urli che arrivavano in cielo. piovene
che ha la pecca di dare acuti strilli, / non abbi già difficoltà di farlo
voce alta, lanciare grida gioiose, strilli. carducci, iii-3-226: schiamazzano i
e umida nel primo grado: strilli ancora costì, perché cotesti signori non sono
arpino, 11-48: udirono poi gli strilli e rimprovviso sfrigolio d'un catino d'acqua
italia, un sgangherato cocchio, scintillanti di strilli e di ubbriacatura. buzzati, i-244:
esce di pattuglia, ha cominciato a levare strilli,... ha
camerate. d'annunzio, iv-2-120: gli strilli infantili echeggiavano a lungo per quelle navate
, 2-iii-106: le discussioni sono infilzate dagli strilli che luigi russoio lancia con soprafiato e
via la sua pietanza, cacciò fuori degli strilli soprani. d'annunzio, iv-2-917:
vuol esser messo in soprassalto da'suoi strilli. 4. per simil.
monotono, con certe pause, con certi strilli, con certe ripigliate, con un
che ne seguirono furono spaventevoli: gli strilli della donna misero a soqquadro la casa
dentro un nido. c'erano pigolìi e strilli. e. cecchi, 2-127: con
, 10-197: dopo anni di evanescenze e strilli poetici, ero giunto a far sorridere
, 5-30: con le sfuriate e gli strilli non si ottiene nulla dai negri.
di tutto il vicinato, ringhi e strilli e cinfòli e squitìi, chioccolìo di merli
con gran delizia del vicinato, ringhi e strilli e ciufoli e squittii, chioccolìo di
, in corsa pazza e con pazzi strilli, pareva non solo inevitabile, ma
/ senza tonfi / di motorette o strilli / di bambini. fenoglio, 5-i-1431:
l'impresario. apriti cielo; che strilli, che sproloquio, che storpiatura!
straziato cadavere,... con strilli e fremiti sviscerarono i petti loro tremanti.
urli o urla, stridi o strida, strilli e tifoli, è proprio quello che
passate alcune settimane, milano ne riceverà strilli chi vo'strillare. carducci, ii-n-251:
(un bel verde, che non strilli). 6. figur.
lo è mai benché la sua acconciatura lo strilli sempre. 9. intonare un
urli o urla, stridi o strida, strilli e tifoli, è proprio quello che
cui salute poi si beve e con reiterati strilli si applaude. ghislanzoni, 4-49:
addentato. carducci, iii-10-181: agli strilli dei tormentati e ai pianti delle donne e
bisbigli / udì, quel giorno, o strilli di rondoni / impazienti a gl'inquieti
cui le orchestrine mandavano i loro ultimi strilli nelle terrazze degli alberghi. 4.
di fanfare e un baccano di voci e strilli scimmiot- teschi. pirandello, 8-236:
galline] in corsa pazza e con pazzi strilli, pareva non solo inevitabile, ma
, 2-iii-106: le discussioni sono infilzate dagli strilli che luigi russoio lancia con soprafiato e
la testarderìa del chirurgo per resistere agli strilli, alle lagrime, all'odio, che
o urla, stridi o strida, strilli e titoli. l. bellini, 6-180
che ha la pecca di dare acuti strilli, / non abbi già difficoltà di farlo
strepito d'improvviso, formato da urli e strilli trasmischiati di taballi e timpani, che
: armstrong... entusiasmava con gli strilli acutissimi e coi riffs vertiginosi della trombetta
e, tra l'azzurro penduli, gli strilli / della calandra. arpino, 10-133
ragazzi si divertissero ad assordare coi loro strilli i pesciolini dorati. = deriv.
pensar lontano, / tra gemiti e strilli e parole, / tra il frastuono
. bareni, 2-104: sentire gli strilli disperatissimi... delle mattutine,
approssimazione. saba, 1-46: gli strilli acutissimi dei bimbi in cuna, o portati
per andare ai granchi, né tli strilli mattutini di quelle altre screanzate che vendono ra-
: armstrong... entusiasmava con gli strilli acutissimi e coi riffs vertiginosi della trombetta
gorresio, 8-114: colpi di fischietto, strilli da un capo all'altro del convoglio