con questo tuono. verga, 4-39: strillò... con quella sua vocetta
che l'uccise, lui! » strillò la grima vecchiaccia, sbattendo il naso
con molta dolcezza. « gesù! » strillò concettella. « buona sorte gettata a
se no, non si esce! » strillò ninetto costa. « o i numeri
disperatamente alle coma, ella di nuovo strillò. alvaro, n-166: l'italia
-due soli minuti di fermata! - strillò un guardiafréni. = comp.
, 9-25: nel silenzio improvviso biagio strillò un'impertinenza. -scappatella, disobbedienza
con ineffabile angoscia, quando cotesta ombra strillò come la nottola e fuggì via.
. la baronessa, furibonda, gli strillò dietro: -sono azio- nacce da pari
pavese, 9-25: nel silenzio biagio strillò un'impertinenza e ripigliò provocante la canzone.
pavese, 9-25: nel silenzio improvviso biagio strillò un'impertinenza e ripigliò provocante la canzone
-inumana in quel salto d'aria - strillò « pale! pale! »
scapaccioni al bambino nudo e bagnato che strillò. -scappellotto, buffetto dato in
anche scherz. savinio, 481: strillò: « schiappino! somaro! delinquente!
: « questo sta a vedersi », strillò zia bachisia, che cominciava a schizzar
il morso, / tutta in coro strillò quella coorte; / e memore colei
lavoriamo un po'tutte.. » strillò la ghitina... « le contesse
« soccorso! aiuto! soccorso! » strillò giustina fuori di sé, dibattendosi con
qui vò star. savinio, 481: strillò: « schiappino! somaro!
iù alte note che avesse in gola, strillò: « già. pianterò qui la fisciva
le sopporto più queste prepotenze », strillò irene. 8. proclamare,
si vuotasse di un convulso pianto, strillò. 14. liberarsi da una
avanti al centro con la dicci », strillò il veneziano. aveva un volto furbo