il proverbio: chi assai abbraccia poco strigne. boccalini, i-173: manda in rovina
il predominio de'venti boreali nell'estate strigne le biade serotine, le abbruciacchia,
: la legge è universale, sicché strigne tutti ugualmente quei che ha soggetti, senza
io conosco manifestamente che affettuoso amore ti strigne a essere sempre meco, e che
bene è nel suo ceppo larghetto, si strigne però e aggentilisce straordinariamente. =
catena alla gola, ch'ancor ti strigne. zanobi da strata [s. gregorio
attiene / colle mani, e la strigne. = lat. tardo ascènsor
virtù, per la quale si eo- strigne la volontà del mangiare e del bere di
): per ciò che il bisogno mi strigne ed ho ferma speranza di tosto rendergli
la ragione vi sforza, e strigne ad amarvi come cari frategli. fra
, 4-57 (i-108): e strigne i denti, e fra color si caccia
lor sopra. segneri, ii-23: si strigne improvvisamente addosso al nemico, lo gitta
che mi manchi. giovangualberto, egli strigne più la camicia che la gonnella.
cannella ', legno tondo, grosso quanto strigne una mano, lungo circa un palmo
/ e voi da l'altra più strigne 'l chiavello, / corno la più
e 'l secco che rappiglia, e strigne fosser non altro che condizioni richieste a poter
il vomito e la so- luzion collerica strigne. marsilio ficino, 2-101: e però
lento, / che ferro mai non strigne, / ma tutt'i colpi suoi commette
altrui nodi or cela / comoda e strigne; or d'ispida virtude / arma
to- masin, a quel dir, strigne gli sproni / con una compagnia di
: egli [ghiaccio] asciuga e strigne, altro non gli compete per condizion di
fonte, la ragione vi sforza e strigne ad amarvi come cari fratelli. francesco
, / allarga il suo tabarro, e strigne il pugno, / gridando: «
un torchio. baldinucci, 169: strigne [il torcolo da rame] il rame
per così dire, coscienziosa religione ci strigne. imbriani, 3-85: la perfezione
/ fra lor medesmi si coviglia e strigne. = deriv. dal lat
: quei che in duro dante / strigne le membra. d'azeglio, 1-237:
in bocca avidamente, / or la strigne, or la morde, or la rimira
, grande, che ci trafigge, ci strigne, ci occupa tutto il cuore,
e di nugoli cinto / e stanco, strigne poi ambo le pugne. machiavelli,
preso, si dibatte, e pauroso strigne e legami col movimento. boccaccio,
, ma accompagnata con essa piglia e strigne. caro, i-274: era nello scorcio
più grave la tempesta, che grava e strigne la nostra vita, che quella che
e neri ch'egli ha, subito strigne l'ali, lascia cader la coda,
e se per alcuno tempo nicistà ci strigne ad altro, dessi ponere tutta cura
e disgradati, secondo che più strigne come li cerchi lastrati. disgradazióne
si estende verso il cielo più si strigne. = neologismo dantesco, comp.
e falsa gelosia l'amante rilega e strigne con maggior catena, così la
e falsa gelosia l'amante rilega e strigne con maggior catena, così la troppa e
, ma accompagnata con essa piglia e strigne. pallavicino, 1-196: un di quegli
/ e voi da l'altra più strigne 'l chiavello, / corno la più
liberato da una posizione scomoda, da strigne. cino, iv-236 (116-13):
ne disunisci tu, s'amor ne strigne? galileo, 4-3-23: andando il fuoco
occhi e strigne ben la spada. varchi, 18-3-268:
sua divisione, cioè si consolida e strigne, e per lo secco si rimuove
lo mondo errata, come non ti strigne l'amore della tua patria? come
commette, e commettela quando la necessità strigne, e in sul fatto e non altrimenti
s'attenta, ed i fiali / strigne per uve. tramater [s. v
fervide, quando più il bisogno la strigne. salvini, 39-vi-185: pindaro, pieno
umana. testi, i-238: invan strigne la parca / la forbice fatai s'
anonimo, ix-525: ché più mi strigne l'amorosa gabbia, / da poi ch'
famiglia numerosa, il decoro dell'officio ci strigne a pagar la gabella dell'uso e
preso, si dibatte, e pauroso strigne e legami col movimento. guido da pisa
burchiello, 22: o 'l farsetto mi strigne; / o veramente siena arà gran
grande, che ci trafigge, ci strigne, ci occupa tutto il cuore, che
bellissima grazia e straordinaria naturalezza, si strigne al seno il suo grembiulino, nel quale
4-i-250: l'imparziabilità... mi strigne a dire che quanto egli [hamilton
quel fanciullo che troppo più lega e strigne alle volte che nessuna altra catena non
berni, 27-14 (ii-301): strigne i denti, a due man frusberta
l'oglio del mirto e simile ri- strigne, indura, è utile alle giengie e
; / allor rinaldo la gola gli strigne. brignole sale, 2-192: dibattendo vanni
/ l'ulive infrante, e preme e strigne e serra. aretino, 20-336:
2-1385: lo aceto infrigida e co- strigne. campanella, 5-281: erbe e minerali
145: s'amor t'incalza e strigne col suo nodo, / pensa che
, / e voi da l'altra più strigne 'l chiavello, / corno la più
via più che artiglio o rostro / strigne l'amor del cui parlar m'inn
che ne integra / e lega e strigne come chiodo al mezzo. b. tasso
il giovane, i-462: la morte ne strigne anche gl'involontari a lasciar ogni ben
bee e 'nzuppa: / strigne i denti, a due man frusberta impugna
: nell'ultima disposizione per aggelare si strigne [l'acqua] tutta in sé,
[il granello di mastice] si strigne, e'n'esce fuora una lagrima
rime, lettor; ch'altra spesa mi strigne, / tanto ch'a questa non
: lavandosi la bocca con la salamuoia, strigne le gengive e ferma i denti smossi
di due cor fa un, sì forte strigne. groto, 1-37: così la
è quadra, però si lega e strigne con tre piastre quadre di ferro, ed
lento, / che ferro mai non strigne, / ma tutt'i colpi suoi commette
mio signor che il miser cor mi strigne, / sì ch'ai veder mio
motore; / questi la terra in sé strigne e aduna. idem, par.
, / ché la fame ornai ci strigne. fasciculo di medicina in volgare,
la speranza / che mi conforta e strigne a creder bene / aver morte maggior
uno incanto che ferma ed allaccia e strigne ed assedia, tenendo lontano ogni più
], 8-36: quando la forza gli strigne [gli orsi], avendosi a
iii-3-255: ammirabile nodo matrimoniale, che strigne il marito con la sua moglie di modo
] disecca l'umidità della matrice e strigne il membro della femmina. m.
. boccaccio, i-142: ora non ti strigne amore? or non t'è a
lorenzo de'medici, 5-20: come si strigne un miccino, / in un tratto
g. villani, 12-109: ci strigne la maestà reale di...
: se per alcun tempo nicistà ci strigne ad altro, dessi ponere tutta cura che
]: questo nodo non congiugne né strigne insieme i capi del legame, ma è
galileo, 3-2-385: questo nodo gordiano non strigne, perché il diametro dell'orbe magno
e confidenza che strettamente congiugne e fortemente strigne gli animi degli amici. mascheroni,
tuli ve infrante, e preme e strigne e serra; / quando pigniam la nostra
a pesci piani, la quale gli strigne e non gli lascia tornare.
ch'or gliel ricordava, / forte lo strigne. m. adriani, i-io:
, dovunque si pone, circonda e strigne. s. bernardo volgar., 6-18
s'appoggia a mensa e coll'un braccio strigne, / coll'altro mangia come paltoniere
fato. testi, i-238: invan strigne la parca / la forbice fatai,
lento, / che ferro mai non strigne. serdini, 1-245: dubio del pentir
chi te perfrequenta, beato chi te strigne, ma più beato chi in te
uno incanto che ferma ed allaccia e strigne ed assedia, tenendo lontano ogni più
più si stima e loda / quanto più strigne con tenace piglio. carducci, iii-1-191
fra dipinte freschissime valli, or lo strigne fra montagne altissime e tagliate a piombo.
innamorar d'altrui, / tanto mi strigne amor coralemente: / però pensate entro
tanta poca misura che el timore lo strigne a volersi più tosto privare della vita
lento, / che ferro mai non strigne, / ma tutt'i colpi suoi commette
e con le mani de l'amore lo strigne, intrando in possessione prima che vi
; e se per alcuno tempo nicistà ci strigne ad altro, dessi ponere tutta cura
guicciardini, 2-1-330: la necessità lo strigne a gittarsi a ogni remedio etiam precipitoso
abbonda, / quindi a rincontro anco si strigne. -predisposto, voluto dal destino,
movimento, quando lo spinto presidente ri- strigne tutte le sue dissoluzioni e con un coltello
ù. villani, 12-109: ci strigne la maestà reale di... pregare
de'futuri secoli, il quale ci strigne a disiderare la nostra perpetua gloria, felicissimo
poni dentro e di fuori, incontanente strigne e sana l'ardore delle lacrime e toglie
volgar., i-263: se carnalità ti strigne tanto che tu vuogli cercare femmina a
i-i- 162: lo interesse proprio strigne cf altra qualità. -di, in
a procreamento della prole: non si strigne come gli altri negozi cotidiani, a pericolo
fra dipinte freschissime valli, or lo strigne fra montagne altissime e tagliate a piombo,
e morde qual tanaglia e chiappa e strigne, / e tiratosi a sé poi si
veggio. burchiello, 126: egli strigne i denti e 'l viso arcigno;
che ne rintègra / e lega e strigne, come chiodo al mezzo. stigliani
, avendo a durare, la mente mi strigne a fare rena, cioè appiccalle a
ed altre minutezze come sue proprie ri- strigne, alle quali non degna d'inchinarsi tannale
pori e fortifica la virtù digestiva e strigne il ventre. -riunire, far
di costoro, riconosciuta la obbligazion che lo strigne, prometta al confessor di restituire:
e morde qual tanaglia e chiappa e strigne. p. petrocchi [s
al viso, l'irsuta barba co- strigne di stare in piano. -estirpare
, / quindi a rincontro anco si strigne e nuove / all'uman culto emergere
sangue tutto si ritira e si ri- strigne nel cor come alla sua rocca e al
/ e per trovar la sete i passi strigne. fed. della valle, 49
ogni catena pesa e ogni legame lo strigne. i. pitti, 2-142: non
arrovella, / stira la corda, strigne la mascella, / e sbalza e salta
/ lieve dirizza il torto e l'altier strigne. muratori, 7-v-70: ci furono
, serrandola per forzad'una vite che le strigne, tutto di ferro. marino, 1-9-19
badoer, vlii-233: el timore lo strigne a volersi più tosto privare lxxx-3-14: essendo
e per trovar la sete e passi strigne. grazzini, 9-317: la pippa.
113: se pure / il desiderio vi strigne, che a guisa / di sfrenato
né sì forte e sì tenace affetto / strigne l'edera torta il pino ombroso,
uno incanto che ferma ed allaccia e strigne ed assedia, tenendo lontano ogni più
: lavandosi la bocca con la salamuoia strigne le gengive e ferma i denti smossi.
sé nemico, / in sé si strigne ed in sé si congiugne / e fassi
madre di quel re / che co- strigne le stelle a patir legge, /.
volgar., i-263: se carnalità ti strigne tanto che tu vuogli cercare femmina a
de'medici, 10-ii-590: qual sollecita e strigne / se advien che alcuna oziosa all'
, 16-v-313: se mai il bisogno la strigne a qualche necessaria evacuazione, la faccia
rime, lettor, cn'altra spesa mi strigne, / tanto ch'a questa non
la mirra] i denti smossi e strigne le gengive. piccolomini, 10-269: essendo
delle nocciuole] corteccia è stitica e strigne il ventre. romoli, 361: chi
necessità ci chiama et il debito ci strigne che con istrecte d'amore ci debba destare
/ l'ulive infrante, e preme e strigne e serra; / quando pigniam la
, 1-309: 'strettoio': macchina che strigne per forza di vite, mossa da una
[la mirra] i denti smossi e strigne le gengive, lavandosene la bocca con
è il freddo, che... strigne et unisce l'umore in quella mistura
vi poni dentro o di fuori, incontanente strigne e sana l'ardere delle lacrime e
/ e per trovar la sete e passi strigne. oriani, x-18-133: l'organetto
morde qual tanaglia, e chiappa e strigne. -per simil. circondare le
, 320: cotto a rosto, si strigne nel torchio e se ne cava succo
un altro una colonna abbraccia e bacia e strigne, e la dice sua donna.
/ ne disunisci tu. s'amor ne strigne? d. bartoli, 2-4-331: per
chi te perfrequenta, beato chi te strigne, ma più beato chi in te persevera
misera patria mia! quanta pietà mi strigne per te, qualvolta leggo, qualvolta scrivo
rime, lettor, cn'altra spesa mi strigne, / tanto ch'a questa non
necessità ci chiama e il debito ci strigne che con iscrecte d'amore ci debba destare
de'medici, 10-ii-590: qual sollecita e strigne / se advien che alcuna oziosa all'
; e quando pure la necessità vi strigne a dirli, metteteli in altri per
? guicciardini, viii-233: il timore lo strigne a volersi più tosto privare della vita
lotta. segneri, ii-23: si strigne improvvisamente addosso al nemico; lo gitta
sole, / per le ville si strigne a far soggiorno. genovesi, 4-81:
sé nemico, / in sé si strigne ed in sé si congiugne / e fassi
sono che... quando si strigne l'una, si strigne l'altra,
quando si strigne l'una, si strigne l'altra, e così quando allarga l'
grazzini, 4-87: chi molto abbraccia poco strigne. a. cattaneo, i-423:
: 'l'acqua lava, e il sangue strigne... stringe più la camicia
guisa di lesina, che si ri- strigne cioè insensibilmente dal centro al vertice; detto
il suo letto... or lo strigne [il reno] fra montagne altissime
rettori, 51: quel tanaglióne del napolitano strigne e non allarga, se non quando
colombi. tassoni, 6-67: strigne gli sproni / con una compagnia di
messa nel foro del dente, sì lo strigne. trattato tussilàggine (tossilàggine,
gli viene offerto / urgentemente in servitù lo strigne. mazzini, 35-104: qui si
/ la cagion detta ch'ai partir mi strigne. monosini, 233: dopo il
[delle avellane] è stitica e strigne il ventre. -ventre a terra
ha. chi troppo abbracciar vuole nulla strigne. idem, 334: chi non può
davanti un de'più degni, / che strigne una raccolta groelandese / nata di chiari
davanti un de'più degni, / che strigne una raccolta groelandese / nata di chiari
il nemico, / in sé si strigne ed in sé si congiugne / e fassi