2. acuto, stridente, stridulo (detto di un suono, in
76: ma non sia raso stridulo, non sia / puro amianto; sia
fontanella, 111 * 357: ecco stridulo il grillo e in voci rotte / par
specializzati. fracchia, 919: il grido stridulo e stonato del barbagianni annunciatore di sfortuna
queste rocche venne poi pian piano / lo stridulo arcolaio. alvaro, 2-199: gli
libero dalle vecchie leggi armoniche, spesso stridulo e arrogante, e nello stesso tempo
e amato. 2. figur. stridulo, sgradevole (un suono, una
aspro tanfo notturno. 6. stridulo, stridente, acuto, sgradevole; che
bertucce. non è il solito schiamazzare stridulo e rauco, ma un balbettamento più
bertucce. non è il solito schiamazzare stridulo e rauco, ma un balbettamento più morbido
lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi. d'annunzio, ii-506:
egli sentì brusca salire al vento / stridulo. panzini, ii-495: domandavano a
-con riferimento al senso dell'udito: stridulo, falso, poco squillante (il
nel tondo ch'ella inebbriò del flutto / stridulo, aulente. negri, 2-758:
di canna fessa: che ha un suono stridulo e fastidioso. pananti, i-42
/ par chioma accesa / tra cannelle di stridulo oro secco, / tra pigro sparto
nel tondo ch'ella inebbriò del flutto / stridulo, aulente; e poi nel canovaccio
l'altro a colpi striscianti, mandano uno stridulo e forte tintinnio. i piatti adopransi
e al- l'ingiù, mandano uno stridulo e forte tintinnìo. i piatti
piedi. marino, 226: l'uscio stridulo apersi, e de la soglia /
. voce onomatopeica: imita un suono stridulo e un po'soffocato (come il fischio
tirata in mezzo come cristo sulla rauco, stridulo (ed è proprio delle galline nel
come il verso della chioccia), stridulo e al tempo stesso soffocato. dante
fra gli alberi un suono lamentoso e stridulo. manzoni, 12: allor che
. 6. emettere un grido stridulo (certi uccelli: passeri, rondini
i plaustri / nell'aia l'oro stridulo. / l'oro s'accumula. /
. ojetti, ii-820: il grido stridulo d'una giornalista... annuncia
estinto. marino, 226: l'uscio stridulo apersi, e de la soglia /
crudele. -per simil. suono stridulo. magalotti, 9-1-193: non gli
. cecchi, 3-16: su un tono stridulo e meno puro, ritrovo quella nota
. 7. figur. aspro, stridulo, insistente (un suono).
giallo. marino, 13-11: de lo stridulo alloro asperse in esso / le nere
scherz. che pronuncia terre in modo stridulo, arrotandola. gozzano, 476
difese. marino, 13-n: de lo stridulo alloro asperse in esso / le nere
pignoni, 120: quivi il fanello stridulo, / la tortora qui geme,
4. che ha un suono stridulo e malcerto (uno strumento musicale,
starci ancora un pochino. 4. stridulo, sgradevole a udirsi (la voce,
suono, il rintocco della strega, stridulo, rauco, fesso come un latrato
falsità. -che produce un suono stridulo (uno strumento). burchiello,
fesso: emettere un suono sordo, stridulo. [sostituito da] manzoni,
. marino, 13-11: de lo stridulo alloro asperse in esso / le nere bacche
. -che ha suono acuto e stridulo (la voce, il respiro,
). emettere un suono acuto e stridulo, sibilare (un serpente o certi
2. modulare un suono acuto e stridulo, soffiando tra i denti o tra
a fracassare quell'incanto, il suono stridulo e sguaiato del fischietto di canna di
a fracassare quell'incanto, il suono stridulo e sguaiato del fischietto di canna di
da un colle all'altro un frenetico stridulo incrocicchiarsi di rondini. viani, 14-290
. per estens. vibrazione sonora; sibilo stridulo, ronzio; sfrigolio. d
. -produrre un suono acuto e stridulo, o anche flebile, lamentoso (
garrire. garrito, sm. verso stridulo caratteristico di alcuni uccelli (come rondini
. 2. per estens. suono stridulo e inarticolato. marino, 13-164:
garrulità 'inchiude un non so che di stridulo ed inconcludente; la * loquacità '
emette suoni simili a un garrito; stridulo (un animale). campofregoso,
3. per estens. acuto stridulo (una voce, il suo timbro
dicesi familiarmente di una voce di suono stridulo e ingrato. -tana di gatti:
quali così fregate si produce un suono stridulo e nasale, scarsamente modificato dal toccare
. d'annunzio, i-879: ne lo stridulo gioco de le rime / or crudelmente
entrante. ojetti, ii-820: il grido stridulo d'una giomalaia... annuncia
un ridere convulso di natura isterica, stridulo gorgoglìo che le saliva da insondabili profondità
passò lontano, ripassò vicino / lo stridulo fruscio della granata. viani, 14-470
(il silenzio) con un rumore stridulo. moravia, i-452: una cicala
13. intr. produrre un rumore stridulo, aspro, sgradevole (uno strumento
. -suono di grattugia: suono stridulo, sgradevole, disarmonico. montale
un gridare prolungato e per lo più stridulo (con riferimento sia a persone, sia
. -anche: aspro, rauco, stridulo. boccaccio, dee., 5-1
voce canticchiando, manda fuora un garrito stridulo e strepitoso. f. birago, i-2-498
volarono in iscom- piglio, col loro stridulo guaire. banti, 6-48: l'acre
doglianze. 6. emettere con tono stridulo. cagna, iii-183: il primo
terra, gli venne fuori con un suono stridulo e imbrogliato il ritornello d'una canzonettaccia
il blaterare lo sbraitare riprende, più stridulo, più basso, ma sempre concitato.
: balzò in avanti perseguitato da uno stridulo scoppio di riso che inchiodò di gelido
da un colle all'altro un frenetico stridulo incrocicchiarsi di rondini. -andare e
nel tondo ch'ella innebbriò del flutto / stridulo, aulente. idem, 200:
2. per estens. diventare stridulo, aspro (la voce).
sopra lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi. cicognani, v-1-345:
fragore assordante; tono di voce alto, stridulo, spiacevole. d'annunzio,
un rumore, un grido); stridulo, assordante, fragoroso. d'annunzio
. affezione acuta della laringe. -laringismo stridulo: infiammazione catarrale della laringe che si
un tedesco, petulante, loquace, stridulo, strano sosia di camillo cavour nelle
suono, il rintocco della strega, stridulo, rauco, fesso come un latrato rabbioso
, secco e breve. -anche: stridulo, stridente; tagliente, duro,
. -riecheggiare acutamente o in modo stridulo. buzzi, 226: dal casino
o, anche, troppo acuto e stridulo o troppo flebile e lamentoso; canticchiare
2. agg. aspro, acuto, stridulo; lezioso, sdolcinato. tommaseo [
un suono). - anche: stridulo, acuto. palazzeschi, 1-126:
, il roco gracidar delle rane e lo stridulo verso delle cicale. morante, 2-52
così, come chi ascolti / lo stridulo sogghigno della morte. cardarelli, 1-149:
si perde, / e l'attraversa stridulo il vapore. beltramelli, iii-148: la
. = comp. da nero e stridulo (v.). nerovelato,
vittorini, 6-62: riprende a parlare lo stridulo dai capelli d'olio.
: sottile in ogni nota, anzi stridulo, piagnucoloso, ma, in tutto
mummie di avventori. -acuto, stridulo. bontempi, 1-2-140: il lidio
5. che stordisce l'udito, stridulo, lacerante (un suono, la
. orripilanti mutilazioni. 2. stridulo. landolfi, 8-198: orripilanti risate
sgradevole a udirsi, sordo, cupo, stridulo (un suono, una voce)
pàupulo). emettere il caratteristico verso stridulo e acuto (il pavone).
, / arido è il cuore, stridulo di scherno / come siliqua stridula d'inverno
: balzò in avanti perseguitato da uno stridulo scoppio di riso che inchiodò di gelido
: egli guardava un tuffolo pescare / stridulo. -figur. darsi da fare
, quelle gemelle valve, non strepito stridulo, non fremito grave, ma uno
film. -di timbro acuto o anche stridulo (un suono, una voce)
onda. 3. letter. stridulo, acuto. saluzzo roero, 3-i-236
comp. dall'imp. di piagnere e stridulo (v.). piagnitóre
4. sonare in modo lamentoso e stridulo (per lo più per scarsa capacità
: sottile in ogni nota, anzi stridulo, piagnucoloso. -improntato a querula
insù e all'ingiù, mandano uno stridulo e forte tintinnio. d'annunzio, vi-487
valore aggett.): acuto, stridulo (il timbro di una voce).
sopra lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi: / in te sovente
come pive: con riferimento al suono stridulo, dissonante di questo strumento.
alcuni gabbiani. emettendo il loro verso stridulo, si alzavano a campanile, sbattendo convulsamente
simulano la laringite difterica; laringismo stridulo. lessona, supfl.,
crepuscolare dal volo lugubre, dal grido stridulo. = voce dotta, comp.
ali rosse, caratteristico per il verso stridulo che emette mentre salta. =
quercia ancor non abbandona il fulvo / stridulo manto che sfidò l'inverno. ungaretti
ranocchi. -che produce un rumore stridulo; cigolante. f. f.
acqua); che soffia con suono stridulo, cupo (il vento).
, il rintocco della strega, stridulo, rauco, fesso come un latrato rabbioso
così, come chi ascolti / lo stridulo sogghigno della morte, / e mi
partono, ad un rabbuffo / più stridulo e più forte. e. lecchi,
. accompagnato da raschiamenti della gola; stridulo, strascicato (la voce, la pronuncia
. 2. suono strascicato e stridulo emesso da uno strumento a corde per
ha pizzicata la lingua. 8. stridulo, strascicato (la voce).
foga. 5. cupo, stridulo, roco, profondo (un suono,
199: egli guardava un tuffalo pescare / stridulo: i buchi della grattugia
-per simil. emettere un verso acuto e stridulo simile a un riso sguaiato (un
. -emettere la voce in modo sgraziatamente stridulo. periodici popolari, ii-243: tu
denti bianchi e aguzzi. -nitrito stridulo e a scatti di un cavallo.
un ringhio. 4. rumore stridulo di un proiettile o aspro di un'
un suono aspro (una parola); stridulo, stridente (una voce).
a toccarle mandavano anche un suono più stridulo, ma erano ad ogni modo ancora le
passò lontano, ripassò vicino / lo stridulo fruscio della granata. -far scorrere
monotono e ripetuto ad uguali intervalli collo stridulo gracidare d'in- numerabili cori di raganelle
. d'intorno a sé il lusso stridulo e petulante dei risaliti, le passava
nel dormiveglia ridere, d'un riso / stridulo quasi simile a un nitrito. gozzano
-che emette un verso sordo o stridulo (un animale). ugurgieri,
gli risponde il ronfo del maiale, stridulo, pettegolo. bernari, 1-76: attraversano
gaio, / arido è il cuore, stridulo di scherno / come siliqua stridula d'
-per estens. verso rauco o stridulo di un animale. bacchelli
collo in caso di anemia. -rumore stridulo o stenotico: variazione acustica del respiro
ruota (con valore aggett.): stridulo. viani, 19-272: dopo poco
blaterare, lo sbraitare riprende, più stridulo, più basso, ma sempre concitato.
si sbriciolò sul pavimento con un suono stridulo. -degradarsi gravemente (un monumento
4. emettere un verso acuto e stridulo. covoni, 113: nell'orto
a lungo il tipico verso roco e stridulo (una gallina dopo aver fatto l'
per simil. sgradevole all'udito, stridulo, sgrame. porcacchi, i-252:
fece scricchiolare le dita. 3. verso stridulo e ripetitivo di un animale (in
. -in partic.: riuscire roco, stridulo (l'emissione vocale di un cantante
d'annunzio, i-879: ne lo stridulo gioco de le rime / or crudelmente
non serbano neppure il tempo, al suono stridulo o torbo di un cembaletto stonato.
: egli sentì il profumo di lei stridulo eppur molle,... che nell'
dal sole. 6. suono stridulo di violino. marinetti, 2-i-215:
, 240: era un riso di donna stridulo, sguaiato, sgan molza
. -per simil. verso acuto e stridulo emesso da un animale. sbarbaro
-per simil. emettere un verso acuto e stridulo (un animale). praga
. che emette un verso acuto e stridulo (un animale). governi,
. -per simil. verso acuto e stridulo emesso da un animale. barilli
). -per simil. verso stridulo e lamentoso emesso sgobbata, sf. sforzo
6. che ha un tono acuto e stridulo; concitato, ansimante (la voce
scilinguata. -avere un tono stridulo o fìschiante (la voce).
gaio, / arido è il cuore, stridulo di scherno / come siliqua stridula d'
-per estens.: suono acuto e stridulo. papini, vi-738: la
majorca. -caratterizzato da un rumore stridulo ed emesso a intervalli, a singulti
3. per estens. produrre un rumore stridulo e intermittente (l'acqua che scorre
. 4. produrre un suono stridulo e d'intensità discontinua o una musica
5. emettere in modo intermittente un verso stridulo, anche lamentoso (con partic.
, accompagnato da un caratteristico suono stridulo che si manifesta in serie con brevi intervalli
3. per estens. verso stridulo e intermittente (di uccelli come il
mi fendeva il petto. -suono stridulo e d'intensità discontinua. arbasino,
'l barletto scemo. 4. stridulo e intervallato (il verso di un animale
per simil. verso intermittente e cupo o stridulo di un uccello. foscolo,
-con meton.: suono o verso stridulo o squillante. montale, 1-64:
. canta di continuo quel suo verso stridulo 'tri, tri, tri, tririri',
. emettere parole con accento acuto e stridulo (e introduce il discorso diretto).
pres. di squittire), agg. stridulo (una voce, un grido)
espressione vocale flebile; grido acuto, stridulo, anche prolungato; esclamazione, imprecazione
mente. -con riferimento al verso stridulo e acuto emesso da roditori o anche
sopra lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi. d'annunzio, iv-2-32
le ali emettendo contemporaneamente il tipico verso stridulo (una gallina, un uccello in
terra ed emettendo contemporaneamente il tipico verso stridulo (una gallina, un uccello,
, accompagnato dall'emissione del tipico verso stridulo. e. cecchi, 5-447
'weltanschauung *. -richiamo stridulo di un uccello. pascoli, 172
sopra lo sterpeto / irto di cardi e stridulo di biacchi! piovene, 24:
.: sgradevole perché aspro o fesso o stridulo (una voce). -anche sostant
. emesso con fatica e sforzatamele; reso stridulo, smozzicato o, anche, soffocato
, avv. letter. con verso stridulo. d'annunzio, xciii-181: ti
-con meton.: il suono, talora stridulo e disarmonico, che ne deriva.
vie affollate. -risonare con tono stridulo e molesto (la voce).
2. emettere un verso stridulo, aspro e continuo. -in partic
. 2. emettere un verso stridulo e acuto (un uccello).
7. che emette un verso stridulo e forte (la cicala);
periodo granducale. -sottile, stridulo (la voce). marotta,
. 4. che emette un suono stridulo e prolungato muovendosi o venendo azionato (
alveicolo). to, aspro e stridulo o fortemente alterato (la voce);
emette un verso o un ronzio aspro e stridulo (insetti, uccelli, rane,
, sf. letter. tono di voce stridulo. savinio, 27-47: «
pass. rem. stri stridulo (la risata); gorgogliare in gola
fra i denti. -alzarsi stridulo (la voce); uscire in falsetto
emettere il proprio verso in tono alto e stridulo (un animale). -in
. 20. emettere un suono stridulo e nasale, povero di modulazioni (
stridévole, agg. ant. stridulo, stridente (un suono, un
2. che produce un suono monotonamente stridulo e anche sgradevolmente alto (uno strumento
stridiménto, sm. ant. lamento stridulo. b. fioretti, 2-4-145
. -sostant. vocìo alto e stridulo. grossi, ii-290: uno stridir
il suo strido. -verso alto e stridulo di animali. -in partic.: grugnito
squittii di paura. -tono stridulo della voce. pavese, 4-68:
centr., femm. sostant. di stridulo. stridulaménte, avv. con
stridulaménte, avv. con tono stridulo e acuto. emiliani-giudici, 1-346
sinistramente. = comp. di stridulo. stridulante (part. pres.
e ride. = denom. da stridulo. stridulatóre, agg. e sm
tonante. = deriv. da stridulo. strìdulo (ant. strìdoló
. pascoli, i-459: un flebile acuto stridulo fischio di vaporiera ci fece pensare a
govoni, 172: un suono secco e stridulo / di cesoie che mietino le rose
315: accompagnando il nuovo carro con un stridulo canto, andavano scherzando le lascive passere
. passeroni, 1-267: temeraria / collo stridulo garrire / sul più bono del dormire
echeg giava sinistro il grido stridulo di una civetta. cassola, 6-115:
alcuni gabbiani. emettendo il loro verso stridulo.
temine. borgese, 1-245: rideva stridulo, e poi passeggiava veloce fra lo
longni, 1-i-1-75: il colore acidulo e stridulo di montegna che solo correggio riuscirà a
-che emette un verso acuto e stridulo (un anima- le).
denom. da stridùlus (v. stridulo), sostenuta dal r. e.
strillènte, agg. acuto, stridulo (il tono di voce, un
. grido, urlo o lamento stridulo, acuto, breve, che per lo
strillóre, sm. ant. verso stridulo e insistente di un insetto.
e insetti e ha un tipico verso stridulo. olina, 44: è
-per indicare un suono acuto e stridulo. pascoli, 254: sì le
piano verdognolo. borgese, 1-245: rideva stridulo, e poi f>asseggiava veloce fra lo
, 7-199: si udiva echeggiare il grido stridulo di qualche tanagra, belruccello dalle penne
: pochi momenti dopo non udì lo stridulo battolìo della temprila che chiamava le religiose
laringe e della glottide (laringi- smo stridulo). in pediatria si considerano oggi praticamente
suo sdegno altero. -acuto, stridulo e inquietante (il verso di un uccello
tosse caprina o stridula: di timbro stridulo, dovuta a stenosi laringea spastica o
3. che emette ripetutamente un suono stridulo e acuto (la cicala).
3. emettere un segnale sonoro acuto, stridulo e vibrante prodotto meccanicamente o elettricamente;
13. emettere un verso acuto, stridulo (un uccello). fr.
iv-1-833: egli sentì il profumo di lei stridulo eppur molle, il profumo cutaneo che
: egli guardava un tuffolo pescare / stridulo; scosse i ricci della fronte, /
). pascoli, 1451: uno stridulo canto esciva da'barbari flauti. 18
da molto lontano. -produrre un suono stridulo (un insetto). montale,
plur. -ghi). region. verso stridulo e acuto tipico di alcuni animali (
inter. per riprodurre il suono acuto, stridulo e lagnoso di un violino suonato maldestramente
falsetto, che ha un tono di voce stridulo e acuto. montale, 22-934
palazzeschi, 2-38: quel giro stridulo di quella chiave nella sua serratura,
, speronato, ancheggiante, gracchiante, stridulo, chicchireggiante, schiamazzante. na
, speronato, ancheggiante, gracchiante, stridulo, chicchireggiante, schiamazzante. = deriv
al neon. = comp. di stridulo. r strige1, sf. (