era l'ètere e sordo / per lo stridor dei carri e per lo scroscio
altivolanti per lo mare / con gran stridor cantavano. d'annunzio, iv-2-911:
ciel si venne annuvolando / sentendo lo stridor de'gran dimoni. arrighi, xiv-117:
n quattro solchi eguali / fu con molto stridor da'rostri aperto. montale, 35
/ gli sguardi, e insieme lo stridor de'denti. idem, 764: lodai
l'ètere e sordo / per lo stridor dei carri e per lo scroscio / delle
il serpentino / collo snodando, e uno stridor mettea / rauco di gioia: ardeagli
casolari al sol lieti fumanti / tra stridor di mulini é di gualchiere, / sale
polve messaggera / di morte, lo stridor degli assi / nei mozzi, l'urto
colar del grasso come di storace, del stridor delle padelle come di suono d'organo
a odire, / e l'orribil stridor delle ritorte; / il mar cominciò
dello 'nfemo, dove è continuo pianto e stridor di denti, dove sono tenebre di
nasi? marino, vii-470: con amaro stridor batte digrigna / i denti aspri di
eruine felle, / e un crudo stridor sì forte mise / che telda quasi da
, alle frustate, al buio e allo stridor dei denti. -danno, svantaggio
pe'casolari al sol lieti fumanti / tra stridor di mulini e di gualchiere, /
difuori. quivi sarà pianto e lo stridor de'denti. 20. sostant
. / che con grugnito e gran stridor si lagne. marino, vii-233: col
casolari al sol lieti fumanti / tra stridor di mulini e di gualchiere, /
/ fra i gridi eterni e lo stridor de'denti. b. corsini, 14-58
g. rucellai, 9-216: l'orrido stridor de'freddi fiati / indura invetriando le
cupo urlo del vento, / odano lo stridor d'un focherello / ch'arde laggiù
, / pien di fumo e di stridor / è lo zelo che t'incende,
g. rucellai, 9-216: l'orrido stridor de'freddi fiati / indura invetriando le
l'ètere e sordo / per lo stridor dei carri e per lo scroscio / delle
e stride, / talché del suo stridor risuona intorno / l'onda sovente; e
il serpentino / collo snodando e uno stridor mettea / rauco di gioia. baldini
: sicché il rumore de'passi, lo stridor delle voci, il nitrire de'cavalli
. caro, 12-966: al cui stridor [delle pecchie] l'affumi- gata
vi-42: ma quali odo lamenti / e stridor di catene; / e ingegnosi strumenti
orride montane / orse che schifan lo stridor del verno / tuffate dentro a una
interrotti, / o d'importuni augelli stridor turbò le notti. -rozzo
seiine. praga, 3-68: lo stridor con cui la tigre adesca / l'
, 33-119: ecco per l'aria lo stridor si sente, / percossa intorno da
montane / orse, che schifan lo stridor del verno / tuffate dentro a una petrosa
il mormorar si sente / subito e lo stridor de l'ale pitte. daniello,
: il rumore de'passi, 10 stridor delle voci, il nitrire de'cavalli,
spunta, poiché la portiera con lieto stridor si tira! a. cattaneo, ii-216
, sempre, lenticchie, trògoli e stridor di denti. -in partic.
il pathos dei sarcofaghi pagani in cristiano stridor di denti? giotto, riassestando strutturalmente
trieste, ecc.), si sente stridor di denti, oltre che di lingua
91: il rumore de'passi, lo stridor delle voci, il nitrire de'cavalli
l'arpie presenti / e con alto stridor battono l'ali, / tolgono i cibi
suo nell'aspro golfo, / ov'è stridor di denti, fuo co
era l'ètere e sordo / per 10 stridor dei generale curcio lo intravedessero dietro
era l'ètere e sordo / per lo stridor dei carri e per lo scroscio /
, / che con grugnito e gran stridor si lagne. betussi, lxi-132: i
. quel sgomitar stride, e lo stridor confessa il figliare... mentre che
'n quattro solchi eguali / fu con molto stridor da'rostri aperto / e da'remi
schiavi, / di sottoterra ove è stridor di denti, / dal ponte ingombro delle
, 139: strepitar di tamburi, / stridor di comi e di destrier nitriti.
a odire, / e l'orribil stridor delle ritorte. aretino, 20-10: si
, / gli sguardi e insieme lo stridor de'denti. parini, i-iv-
38: quali odo lamenti / e stridor di catene; / e ingegnosi stranienti
smorto tremando, della bocca uscìa / stridor di denti che batteano insieme. manzoni
tenebre dell'inferno, dove sarà pianto e stridor di denti. carducci, iii-25-248:
, 139: strepitar di tamburi, / stridor di comi e didestrier nitriti tcrescon con vari
'l fuoco: se 'l abbrugia senza far stridor d'acqua, è segnale che l'
, / che con grugnito e gran stridor si lagne. carducci, iii-7-367: i
rucellai, 9. 216: l'orrido stridor de'freddi fiati / indura invetriando le
forte ogni momento / con tale uno stridor che svolazzava / tra le fronde ogni augel
quattro solchi eguali / fu con molto stridor da'rostri aperto / e da'remi
de l'onda, / e lo stridor del nembo? 4. clima rigido
: la fame, / che l'orrido stridor del verno arreca. firenzuola, 2-289
venne sì gran neve? oh che stridor di freddo fu egli. carducci,
sfogliatrici, / temprò la pioggia lo stridor di luglio. cinelli, 1-121: le
. = voce dotta, lat stridor, -òris, deriv. da stridire (
/ ma quali odo lamenti / e stridor di catene; / e ingegnosi strumenti /
costanza vede telda stupefatta / per lo stridor di quella vecchia cruda. giuseppe flavio
sfagliatrici, f temprò la pioggia lo stridor di luglio / spuntarono radici / dal calcio
sfagliatrici, / temprò la pioggia lo stridor di luglio. montale [hudson],
udiro urli interrotti, / o d'importuniaugelli stridor turbò le notti. massaia, i-134:
. monti, 17-958: con quell'alto stridor che di mulacchie / fugge una nube