linee e tutte le tinte si contendono, stridono in questo convegno del mondo, che
l'apollinea cetera / rapidissima batte, orride stridono / le ionie corde. d'annunzio
si sgranano le spiche, le ariste stridono, le loppe volano. 2
volta intorno ai nidi, balestrucci che stridono scagliandosi a sfiorar l'acqua per cogliere
i be- vandieri sudano; i grammofoni stridono. bevatróne, sm. fis
staccionate dietro cui bisbigliano le fornaci o stridono le seghe meccaniche. 2.
incrociate. pascoli, 295: stridono i bombi intorno ai fior d'acanto,
non smarrirsi, di già è buio, stridono. gramsci, 195: era molto
naso. pascoli, 998: dietro loro stridono le chiavi / e i chiavistelli,
non smarrirsi, di già è buio, stridono. jovine, 33: una sera
; / di plaustri le callaie / stridono; e, misurato alle promesse,
un suono squillante o secco, o stridono o scricchiolano, di un motore che
smarrirsi, di già è buio, stridono. bocchelli, 1-iii-129: la sparizione
». pascoli, 998: dietro loro stridono le chiavi / e i chiavistelli,
. pascoli, 998: dietro loro stridono le chiavi / e i chiavistelli,
e tutt'ingiro la suola: che stridono sul lastrico e sulle pietre, e
sgranano / le spiche, le ariste stridono, / le loppe volano. pavese,
si sgranano / le spiche, le ariste stridono, / le loppe volano. pirandello
di mentastri. negri, 2-729: stridono stridono [le rondini] come se buttassero
mentastri. negri, 2-729: stridono stridono [le rondini] come se buttassero via
quel ronzìo. le cavallette sole / stridono in mezzo alla gramigna gialla; /
le rondini disperate svolazzano, gridano, stridono, si dibattono, si sbattono contro
ma dissonanti settime e seconde / confuse stridono impetuosamente. leopardi, 11 * 335
lauro; e le loquaci chiome / stridono in capo al berecinzio pino, /
coscienze che formano un uomo, scricchiolano e stridono, almeno in me, tanto spesso
stragi e pianti: / cesare passa, stridono / ebbre di sangue umano / l'
le rondini disperate svolazzano, gridano, stridono. bonsanti, 2-214: il bicchiere
frondi sue. caro, 4-685: stridono i rami e 'l suol di frondi
la fronte. cesarotti, ii-58: stridono i massi e la scoscesa fronte /
non smarrirsi, di già è buio, stridono. 2. perquisire, ispezionare;
quelli che hanno avuta la frustata, che stridono, com'è naturale.
, v-1-417: le rondini rissano e stridono con furore, e soffro dtlle antiche trafitture
confitte, [le cornacchie] gambettano e stridono di rabbia. -sostant.
, 67: le cavallette sole / stridono in mezzo alla gramigna gialla. valeri,
torchi di venezia di firenze di roma stridono all'opera d'illuminare il mondo.
pian terreno. pirandello, ii-1-784: stridono ancor più i voluminosi magnifici capelli in
monti, x-2-347: le loquaci chiome / stridono in capo al berecinzio pino. arici
i solchi bruni. ferrerò, 1-11: stridono i grilli nel seral silenzio; /
tradizioni sono da svecchiare; troppe ruote stridono irru- ginite nella macchina del reggimento.
percosse / dai grevi magli, e stridono le rosse / tempre del ferro, e
di bestemmie, minacce, mogli che stridono e si scapigliano, bicchieri rotti, coltelli
al vento, /... / stridono le mascelle e a cento a cento
nomini / delle vendette / perché non stridono / le tue saette / sulla vandalica /
iii-4-51: da l'asinella gufi e nibbi stridono / invidiando e i cari studi rompono
topo o passa di qui colà, stridono e tremano; e tuttavia si può
le pugna, strabuzzan gli occhi, stridono i denti, e con faccia oltracotata
neve le vesti azzurrine, / e stridono e gemono, e vengono e vanno
varcando il mare a primavera, 'stridono: ella è morta '. carducci,
presagio di pioggia, quando più del solito stridono, onde dagli antichi meritarono d'esser
san germano al balenar frequente, / stridono procellarie gemebonde, / albàtri cupi.
dalla superficie. ugurgieri, 53: stridono le selve e nettuno schiumoso si coruccia
che pretendono / e de'servi che ognor stridono. leopardi, 20-9: quante querele
le robe si ravvoltolano, le donne stridono. 8. incepparsi nella pronuncia
). foscolo, ii-288: ecco stridono / in suon ringhiante e forte /
sui rocchi, issano le ancore che stridono nelle guaine di ferro.
. fantoni, ii-53: su gli arboscei stridono roche / le noiose cicale, e
, gli occhi sfavillano di foco, stridono i denti pieni di ruggine e di
fertile umore salso. nicchi e conchiglie stridono sotto il ferro dell'aratro. 3
e. cecchi, 2-165: mogli che stridono e si scapigliano. -arruffarsi i capelli
). ugurgieri, 53: stridono le selve e nettuno schiumoso si coruccia
xiii-171: forme scontorte, giunture che stridono. 5. moralmente corrotto,
quasi che formano un uomo scricchiolano e stridono, almeno in udire l'acuto scricchiolio,
loro imposte cieche. luzi, 11-75: stridono palazzo per palazzo, / cortile dopo
solo. brusoni, 4-i-269: 1 villani stridono essendo dalle soverchie gravezze sforzati a vendere
sfrigolando lungo11 ferro. soldati, v-500: stridono i freni, sfrigolano le ruotesul pietrisco delle
, ma, a sentirle dire, stridono. piovene, 3-190: quando ritornò a
sgranano / le spiche, le ariste stridono, / le loppe volano. calvino,
vento, le foglie morte volano e stridono. gozzano, i-457: la immensa
le fiamme, / le quai sordo ne stridono e dar segno / mostran d'aver
buoni studi, altri sono ineguali e stridono per la bassezza loro col tono del compimento
]: /... gemiti stridono, se gemon gli spruzzi, / strepiti
e vivono di carne di serpenti e stridono in cambio di favellare, in modo
tazze e poi tre tazze. / stridono le mascelle. -la cervogia sicambra / torbidamente
fanterie marcantonio colonna, e gli altri stridono. faldella, i-2-22: anche nelle
lui nella notte. pascoli, 295: stridono i bombi intorno ai nor d'acanto
paglia). ugurgieri, i-595: stridono le selve e nettuno schiumoso si coruccia
di aere, poste ne l'acqua, stridono, perché, mentre che tacqua per
.., toccate in alcune parti, stridono. -ululare (una sirena)
persone). pirandello, ii-1-784: stridono ancor più i voluminosi magnifici capelli in
volo che ho seguito nei secoli. stridono una nota rauca, affaticata, si annullano
, li occhi sfavillano di foco, stridono i denti, pieni di ruggine e
ombre ai là eccogli in aria, che stridono e passano. d'annunzio, iii-2-98
un topo e passa di qui colà, stridono e tremano. manzoni, pr.
iconografia). ugurgieri, i-595: stridono le selve e nettuno schiumoso si coruccia
pedate devgatti, i quali godono e stridono. fagiuoli, ii-130: ma se