montale, 1-114: già s'afflosciano stridendo / le lanterne di carta sulle strade.
diceva. idem, 18: la fanciulla stridendo per la paura agguattò 'l viso in
de'medici, i-275: or va stridendo lieto l'aghirone, / né teme il
nubi a più tepidi lidi / fuggon stridendo inanzi a i freddi venti. idem,
ugurgieri, 5: una fortuna contraria stridendo da la parte d'aquilone gli percuote
segno ch'io marco, / va stridendo lo strale / da la cocca fatale.
un tratto; e l'argano girò stridendo più forte, battendo l'aria con
pomeriggi lontani. borgese, 6-94: stridendo sulla curva male unta, il tram
alla fagiana,... gridando e stridendo, quale tirandosi adietro e quale mettendosi
/ una buffa a rincontro, che stridendo / squarciò la vela, e 'l
d'ingresso gira di nuovo sui cardini stridendo e si chiude pesantemente. eccomi in
(carriolo). muoversi cigolando e stridendo (come una carriola).
gadda, 308: cigolanti poltrone carriolavano stridendo a barricar gli anditi e i quarantottati passaggi
risata chiassosa, la parlantina che scappava stridendo a guisa di una carrucola.
. gadda, 308: cigolanti poltrone carriolavano stridendo a barricar gli anditi e i quarantottati
gadda, 308: cigolanti poltrone carriolavano stridendo a barricar gli anditi e i quarantottati passaggi
soderini, i-36: le passere insieme stridendo e cigolando predicono o pioggia o vento
al segno ch'io marco / va stridendo lo strale / da la cocca fatale
una forma di rea steficanza / volò stridendo intorno a la cittade, / sì che'
ruscelli. muscettola, i-355: fremea stridendo e da caverne alpine / sciogliea fiero
, consumome languendo, / e vo stridendo per te abbracciare. petrarca, 237-19:
, / e tagliano il cielo, stridendo / come il diamante sul vetro. sbarbaro
quel ch'ella vuole, / che stridendo ogni dì lo dicervella, / e
. sono simili alle pulici e infestano stridendo e'forestieri se non sono greci..
andare; la quale, furiosamente, stridendo, pervenne a dirittura ove mandata era
, or quel ne tacque immerga / tale stridendo, or le dispieghi ed erga.
6-856: apronsi l'esecrate orrende porte / stridendo intanto. savioli, 742: o
falàrica, che in guisa / di fulmine stridendo e perco- tendo, / lo giunse
profondissima, nella quale, gridando e stridendo, quel bambino si messe all'ingiù
goccia di sangue; un filobus, stridendo con l'asta di presa contro il filo
si drizzarono si contorsero neri e rossi stridendo ruggendo fischiando al primo contatto dell'acqua
. lorenzo de'medici, i-293: stridendo in ciel i gru veggonsi a lunge /
4-57: una strada che s'arrampica stridendo di tram frenati per la paura della
figur. caro, 12-452: andò stridendo e dritto, / l'aura secando,
borghese, 6-94: se non che, stridendo sulla curva male unta, il tram
[i passerotti] s'ingoiava che morian stridendo; / svolazzava la madre intorno intorno
forteguerri, 25-37: fendon l'aria stridendo allocchi e gufi, / e strane arpie
sola. lorenzo de'medici, i-293: stridendo in cielo i gru veggonsi a lunge
d'onde che s'illume / fugge stridendo in questa parte e in quella.
/ la terra, giù s'afflosciano stridendo / le lanterne di carta sulle strade
sbattendo di qua e di là, e stridendo da assordire. -in fretta e
, 1-26: aspre saranno queste parole: stridendo incambio di gridando, e trasportato incambio
tremore orrido i marmi, / e fumaron stridendo tacque incese. 2.
, fiamme d'amore, s'increstano stridendo al desiderio. 3. figur
berni, 33-52 (iii-136): cala stridendo com'olio bollente, / ma a
sugli intinti, ordinò, cigolando e stridendo, una pesca che di rosano fosse
caccia, abbrustolita e cieca / fuggir stridendo, e nel vicino fiume / tuffar l'
/ la terra, giù s'afflosciano stridendo / le lanterne di carta sulle strade.
si drizzarono si contorsero neri e rossi stridendo ruggendo fischiando al primo contatto dell'acqua
/ un sorbo e un lazza- ruol stridendo sta. lastri, ii-166: ciocché dee
i-73: basso virgulto lentamente scuote / borea stridendo, ma le quercie opprime; /
, 6-94: se non che, stridendo sulla curva male unta, il tram /
: la malmaritata per le nostre / case stridendo va. berchet, 251: bella
onde al segno ch'io marco / va stridendo lo strale / da la cocca fatale
un gallo marcavento rugginoso girava a fatica stridendo sul suo perno. = comp
a passare qualche calessino carico d'ortaggi, stridendo la martinicca giù per la discesa.
e 'l vulture a sinistra / volò stridendo. pascoli, i-341: ma qual città
verso la moribonda sua sorella, / stridendo e il nome suo gridando, corse.
veggendo co'sì mortai vista, / stridendo forte le man battendo insieme. tommaseo
al segno ch'io marco / va stridendo lo strale / da la cocca fatale.
su / un sorbo e un lazzaruol stridendo sta. o. targioni tozzetti,
valle il nubiloso cecia / dal lunese appennin stridendo piomba, / e gli ampi vanni
nere falene, e lucenti nottiluche montano stridendo verso il dis ^ o della luna.
... in un momento / stridendo si rivolsero, e ristretti / in
lunghi suoi capelli appresi, / e che stridendo, non pur l'oro ardesse /
: apronsi l'esecrate orrende porte / stridendo intanto. fiamma, 1-80: le cose
movimento. ariosto, 41-13: ecco stridendo l'orribil procella / che '1
, quali d'ora in ora seguono stridendo e mugghiando per tutta la terra,
orrido i marmi, / e fumaron stridendo l'acque incese. -tempestoso, agitato
uno stuol sopra la cima / venne, stridendo, di quel lauro a porsi /
queste cose vanamente, una fortuna contraria stridendo da la parte d'aquilone li percuote le
: migliaia di pernici del deserto volano stridendo sopra di noi. -pernice di
rondine marina, e questo e quella / stridendo vola. d alberti [s.
la risata chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisa di carrucola. marinetti,
di che, lamentandosi il fante e stridendo i porci, la famiglia del capitano,
a quel romor rimbomba; / né sì stridendo mai da le superne / regioni del
, si rincorrono sulle nude sabbie, stridendo i pivieri. d'annunzio, iii-2-1145:
, 315: non mi vergognai stridendo al cielo / scapigliata mandar dogliosi omèi
. salvini, 3-126: poi uniti stridendo in branco [i corvi] più frequenti
al segno ch'io marco / va stridendo lo strale / da la cocca fatale
: salito sopra un tram, che sbucava stridendo e scampanellando da una di quelle straducole
la rabbia de'venti, che insieme combattevano stridendo, che gli sbarbavano gli alberi,
grifagni / ben unghiati avoltoi, forte stridendo, / sovra un certo dirupo si rabbuffano
nian gli accesi legni / crepitando e stridendo, e già vicini / ad un
landolfi, 8-144: le rondini radevano stridendo la piazza deserta. -assol.
4-73: tu che voli e piangi / stridendo coi tuoi grandi occhi oscuri, /
éjuel romor rimbomba, / né sì stridendo mai da le superne / regioni del cielo
uel bianco / cadavero e, stridendo, ronzargli intorno al viene regolata
ride col suo ticchettio. -sibilare stridendo (il vento). papini,
ventre della sua madre ch'era morta, stridendo, di subito fece stare fermi coloro
pietre roventi, che ricadevano sulla terra stridendo. 6. soffiare, sibilare
la lor pellaccia rozza e scabra, stridendo appunto come topi e minacciando caronte e 'l
stuol sopra la cima / venne, stridendo, di quel lauro a porsi, /
n'accorge. tasso, 7-2-22: stridendo il grave sasso al fier pagano
se stessa contraria, / graffiandosi e stridendo, / il del empiè d'un
un attimo sulla riva assoluta e s'allontanò stridendo. d'annunzio, v-2-494: passavano
: la rondine marina... / stridendo vola e si solleva in alto /
uindi rotando molto i denti e con essi stridendo e veden- osi fuor d'ogni dubbio
3. per simil. che rumoreggia stridendo sinistra- mente (il fuoco);
gradita. pascoli, 1427: quelle stridendo così se n'andavano, ed era lor
... / fende l'aer stridendo e vèr la terra / si scaglia a
risata chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisa di carrucola. marinetti,
). muscettola, i-355: fremea stridendo e da caverne alpine / sciogliea fiero
quel ch'ella vuole, / che stridendo ogni dì lo dicervella, / e lui
minuto infine aprivasi il balcone grande, stridendo, tentennando, a spinte e a riprese
stavano timidamente, rauca mente stridendo nei vicini pinastri appena smatassati dalla
su / un sorbo o un lazzaruol stridendo sta. manzoni, fermo e lucia,
: va per gli arredi eletti / volcan stridendo, e semiacceso e bruno / dai
.. aprivasi il balcone grande, stridendo, tentennando, a spinte e a
e quella, a un suo spintone, stridendo sui cardini s'aperse a mezzo.
spruzzola. tozzi, iv-229: rise, stridendo come un topo e spruzzolando lontano la
che, in guisa / di fulmine stridendo e percotendo, / lo giunse sì che
una forma di rea steficanza / volò stridendo intorno a la cittade, / sì
, consumome languendo, / e vo stridendo per te abbracciare. 3.
confuso, sparve come vento tempestoso e stridendo quasi com'e'porci salvatichi. passavanti
. passavanti, 38: venne la femmina stridendo e 'l cavaliere dietro. ricciardo
trista a. ppiangere e gridare, / stridendo: « figlio, ad alta voce
risata chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisadi carrucola. panzim, ii-513:
occhi qua e là da ogni parte stridendo coi denti. bonfadini, 90: era
insino al petto, / la qual forte stridendo zuffelava. sannazaro, iv-io: i
i-19: 1 topi, che stridendo più dell'ordinario fra loro fanno remore insolito
sen già le fere snelle, / stridendo in meste e spaventose voci. scarpelli
queste cose vanamente, una fortuna contraria stridendo da la parte d'aquilone li percuote
e facesse sbattere la nera fiamma che, stridendo, usciva dal lume. 12
nel scudo e per il petto / calla stridendo come un oglio ardente. anonimo [
meati entra, se ne esce l'aere stridendo fuori. cellini, 643: di
lunghi suoi capelli appresi / e che stridendo non pur toro ardesse / de le
nostri venìan gli accesi legni / crepitando e stridendo. monti, x-2-326: qual su
rade / la terra, giù s'afflosciano stridendo / le lanterne di carta sulle strade
, che in guisa / di fulmine stridendo e percotendo, / lo giunse. tasso
onde al segno ch'io marco / va stridendo lo strale / de la conca fatale
infine aprivasi il alcone grande, stridendo, tentennando, a spinte e a riprese
gallo marcaven- to rugginoso girava a fatica stridendo sul suo perno. -sostant.
, una macchina lo sorpassò, si fermò stridendo a una decina di metri, tornò
1-57: sentii la corriera di alba infilare stridendo e strombettando le ultime curve prima del
chiamar ziuolo montanino;... canta stridendo, donde è detto strillozzo. tanara
rumore. come se si aprissero crepitando e stridendo infinite screpolature nella vòlta del cielo.
e con ben mille e mille / lingue stridendo e mormorando svampa. capuana, 2-120
anonide. monti, 21-459: ardean stridendo / i salci e gli olmi e
minuto infine aprivasi il balcone grande, stridendo, tentennando, a spinte e a
, 1-2287: s'io la chiamo, stridendo, ella s'enfuge /...
nel foco semre ardendo, / consumasi stridendo / con dolore e con guai. /
[i pipistrelli] dibattendo l'ali, stridendo... per arrivare alla volta
rumore. come se si aprissero crepitando e stridendo infinite screpolature nella volta del cielo.
risata chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisa di carrucola.
queste cose vanamente, una fortuna contraria stridendo da la parte d'aquilone li percuote
: da ogni grotta / sbucan stridendo i vespertini augelli; / e le lucciole
su / un sorbo o un lazzaruol stridendo sta. calandra, 6-314: il sole
le rondini a sbalzi e virate, stridendo. 4. il girarsi,
ritto e 'l vulture a sinistra / volò stridendo. = comp. da vulva e vaginale
insino al petto, / la qual forte stridendo zuffelava. bemi, 33-15 (iii-124
sortiva dal suo albergo notturno della quercia, stridendo, fischiando: per andare a posarsi
i-17: ma già dall'incontese alpi, stridendo / per la patita ingiuria, oltre
partecipanti delle specie entrambe, / vanno stridendo e svolazzando avante / e simboleggian nella loro