d'effigiato argento / su i cardini stridean di lucid'oro. garzoni, 1-481
, ii-77'al furor del corso / stridean divisi i venti, / e capovolta
d'effigiato argento / su i cardini stridean di lucid'oro. tassoni, vii-
cor- rean sassi di fionde, / stridean saette. manzoni, pr. sp.
, 22-187: per lo fuoco / stridean le barbe, come quando l'uomo /
lava, che attingendo tacque / furiosi stridean. d'annunzio, iv-2-463: i fiumi
la notte e procellosa, / e stridean l'ombre dalle nere felci. a.
. s. ferrari, 160: stridean le foglie secche e sibilavano / sotto
, iii-186: i cardini / gravi stridean di solido metallo. sbarbaro, 1-150:
lavò pilato, e 'cani / sì stridean sanza aver posa. mariano da siena
sorgea la notte e procellosa, / e stridean l'ombre dalle nere felci. misasi
qui d'effigiato argento / sui cardini stridean di lucid'oro. baldi, 412: