empie il corpo di vento: molto strepito per nulla. berni, 10-30:
; maravigliasi delle porte, e dello strepito e dello abbattimento delle vie. guicciardini
, i-614: incominciarono a far tanto strepito quanto non ne abbisognava a mantener la
quante le cose. contro lo strepito..., l'aborrimento invincibile di
, lo stridere dei gioghi, lo strepito degli acciarini gli inasprirono il sangue,
acciottolato. acciottolio, sm. strepito di ciottoli cozzanti fra loro, di
caffè poterono fornire, tavolta ragioni di strepito. 2. commerc. che ha
. seguono assai spesso, nei luoghi dello strepito, di simili addormentamenti. addormentante
e come egli tornava, udìo lo strepito e lo romore che facieno quelli cavalieri addosso
seccato. mi piace il moto, lo strepito, l'affaccendamento, il lavoro.
348: non m'ingannerebbe mica lo strepito delle parole; né dalla apparente bellezza
pieghe. stuparich, 2-409: allo strepito improvviso, quegli rivolse con calma una larga
tasso, 9-44: odi qual novo strepito di marte / di verso il colle e
, quando mi percosse dalla strada uno strepito del diavolo: agguanta! dàlli!
/ sorge il turbine, e gran strepito mena, / spazza gli ultimi fiori ed
e del piave / ode basso lo strepito. dessi, 6-145: erano tutte
idem, iv-2-1293: udivamo il fresco strepito della marea contro le rive levigate,
levigate, misterioso ed esultante come lo strepito del disgelo primaverile nell'alpe. idem
certo numero di patrioti e far dello strepito. idem, 1-219: allora fu moda
avea portato, e destramente, senza alcuno strepito, gli secò le vene de la
il tremendo fragore de'tuoni e lo strepito dehe grida e dehe strida grandi
tamburi e di trombe e lo strepito de tarmi e l'annitrir confuso con la
, per attutire ai suoi orecchi lo strepito delle carrozze..., le quali
, ii-281: non mi rompa il sonno strepito di salutanti, né messaggio ansante.
azione dell 'ercole si apriva con grande strepito guerriero; una folla di popolo annunciava
gli urli di fuori e un lontano strepito d'archibugiate aggiungeva terrore a quegli angosciosi
fabbrica, o dove si fa romore o strepito, perocché per questo diventa sicuro e
ritorno su la strada brutale, fra lo strepito atroce dei carri. fumo, polvere
cristo, iii-48-4: io insegno senza strepito di parole, senza confusione d'opinioni
è il rombo, ciò è il confuso strepito, il quale fanno l'amie
arridenti e del piave / ode basso lo strepito. panzini, ii-492: alcun che
folta / è quella selva, un gran strepito ascolta. berni, 19-23 (ii-125
mescolanza eterogenea e inestricabile; tumulto, strepito, schiamazzo. ottimo, iii-517
aspetta. baccano1, sm. strepito, frastuono, clamore rumoroso, chiasso
ed il suo significato proprio è fare strepito, far rumore-, e viene da bacchanalie
: dalle stanze vicine si ode intanto lo strepito del bambiname affamato dell'impiegato.
banca rovinarono per terra con un grandissimo strepito. aretino, ii-214: io per
venne, / che tosto il popular strepito rompe, / e promette gran premio
una calca: vi si udirà uno strepito, un gridìo, un romore. fagiuoli
: combattere. ariosto, n-16: strepito ascolta e spaventevol suono / d'arme
. risonarono di là da un basso strepito di oltraggi e di beffe. panzini
e muovono concordi un lor giocondo / strepito or una, or tutte a mano a
! »... si frantumano nello strepito di una motocicletta che al segnale del
malamocco, si tolse dalla vista e dallo strepito del- l'innumerabile navilio che dalla
ignorante e arrogante. 3. strepito, fracasso, baccano. aretino,
noi in più sensi, come per strepito, n e per una cosa stucchevole e
scafi ferrigni..., lo strepito degli argani,... i bramiti
. segni, 7-93: i pesci fanno strepito e rendon suono con quelle che si
= fr. bruit * rumore, strepito '(cfr. bruire).
ii-24: non è un brulichìo, uno strepito come negli altri teatri; è diverso
: però quando convenga ancora quietar 10 strepito, che sollevino alcuni di quei bambini meno
. furono destate di soprassalto da uno strepito indiavolato giù per la strada: urli,
deba credenza, ed io per non far strepito sono andato a dormir senza cena.
. buscherìo, sm. chiasso, strepito, schiamazzo assordante (di gente che
comitiva, avvicinandosi alla casa cresceva nello strepito, buttando fuori il rumore assorbito a
cachinno. 2. schiamazzo, strepito. albertano volgar., 1-5:
la cadenza del remo; e lo strepito della festa parve infinitamente remoto. pirandello,
dei quali deve cadere, e cadere con strepito, la spada della legge a conforto
1-134: quel confuso ronzìo, simile allo strepito di moltitudini d'insetti sciamanti per un
s'udì un gran calpestare di piedi con strepito di parlar alto; e così
taglio. machiavelli, 7-5-38: per lo strepito de'carnati, fischi e ragionamenti ciompeschi
dipinto, avvertirà gl'intranti che non faccino strepito. vasari, iii-358: poco dopo
udì un gran calpestare di piedi con strepito di parlar alto; e così rivolgendosi
popolo imbelle e timido, a ogni piccolo strepito si faceva tumulto e gridava alle arme
d'un picciolo ponticello, e senza strepito alcuno congiungersi col mare. bembo, 1-11
nel suo cammino veniva annoiato dallo strepito delle cicale, affatto era pazzo se
sottoterra, rinchiuse, lontane da ogni strepito e da ogni umore e fettore, e
[leone] niente teme più che lo strepito delle vote carrette e simile il canto
saltasi con atti disordinati e con mostruoso strepito di piedi, a molti suoni, a
. pascoli, 26: con lieve strepito perenne / geme tra il caprifoglio una
cardini volubili, e portando senza alcun strepito o impedimento gli spettatori attorno, venivasi
restano offesi da una musica che fa strepito o dissonanza o durezza...
leone] niente teme più che lo strepito delle volo carrette e simile il canto
morte visti nella giornata, ecco sentivo lo strepito d'una carrettella che si fermava sotto
fatti levare con grandissimo silenzio e senza strepito di stromenti militari prima i carriaggi, gl'
donde seguiva longhezza di tempo e grande strepito, essendo ferro con ferro. baldinucci,
con battere i cavalli e con lo strepito della voce e della sferza assordavano ognuno
ma sottili, e credendo che lo strepito derivasse dallo scuoter di quelle, si ridusse
cassetta, che, percosso, faceva grande strepito (ed era assai usato nelle feste
ma sottili, e credendo che lo strepito derivasse dallo scuoter di quelle, si
percossi fanno una specie di suono o strepito, solito praticarsi da'fanciulli, e
dai salti, dai gridi e dallo strepito delle lancie, degli scudi e dei
il basso 'e 8oò7toc 'strepito, fragore '). catadupo
altissimi monti cade in basso, per lo strepito e romore grande tutti sono sordi
secrete e distorte, fatte senza alcuno strepito, per venire ad uno certo loco e
, ii-405: facendo ne le questioni strepito da ciascuna parte, si assomigliano ai
appena ebbe passata la porta, uno strepito, un fracasso scoppiò, di cose
, / dentro risuona, e con strepito bolle, / tanto che quel furor truovi
proprio, che fa un cheto strepito, rodendo piano. = voce
dure ma sottili, e credendo che lo strepito derivasse dallo scuoter di quelle, si
tutto ogni rumor di botteghe, ogni strepito di carrozze, ogni grido di venditori
bambine. 2. rumore, strepito, fracasso; schiamazzo. i.
avete voi pensato di fare con tanto strepito? vi siete forse lusingato di far credere
allo scopo di far rumore, fracasso, strepito. nievo, 1-27: le vecchie
facendo rumore, con fracasso, con strepito. baldini, i-399: entravano fra
2. rumoroso, che produce fracasso, strepito (una voce, un suono,
tarlo elencato che « fa un cheto strepito rodendo piano ». 7.
resistenza che incontrano al dilatarsi, senza strepito e con poco danno si sfogano.
luglio nel suo cammino veniva annoiato dallo strepito delle cicale, affatto era pazzo se
ma sottili, e credendo che lo strepito derivasse dallo scuoter di quelle, si ridusse
33-83: ambi voltaro a un gran strepito il ciglio, / e videro baiardo in
spelonche, e mise nelle selve uno strepito sordo e profondo, con un vasto
d'uccelli, / risa di donne, strepito di mare. pirandello, 7-102:
infra le torri, dove per lo strepito de'carnati, fischi e ragionamenti ciompeschi
confuso di molte grida; vocio, strepito, frastuono. iacopone, 87-27
questo clamore / di macchine il cui strepito ci offende. cassola, 2-485: l'
. per estens. rumoroso, pieno di strepito, di frastuono. parini,
rumore forte, acuto e stridente; strepito. g. rucellai, 269:
delle nostre invasioni, prima che lo strepito ne sia pervenuto nei vostri climi.
minacce, e qual or odo / vano strepito d'arme? e chi 'l commove
romperla, e dubitando che per lo strepito non concitassero i vicini in sua mala
. berchet, 88: all'ondeggiante strepito / di sì condensa gente, / ecco
d'un picciolo ponticello, e senza strepito alcuno congiungersi col mare. nievo, 100
, i polzoni, il conio, lo strepito de'martelli, il segnar delle monete
lo scroscio dell'onda in coperta, lo strepito dei motori a scoppio e le subite
e come e'sente uno sonito 0 strepito subito gli mette terrore. machiavelli, 594
pur io sento nulla, fuorché 10 strepito del vento che va da'miei poli all'
sopra due cardini volubili e portando senza alcun strepito o impedimento gli spettatori attorno, venivasi
cardinale di guisa, come sentì lo strepito nell'anticamera,... levatosi
con battere i cavalli e con lo strepito della voce e della sferza assordavano ognuno
un marito da una moglie, senza strepito, senza dicerie e con prudenza. borgese
', da crepitare * scoppiettare, fare strepito '. crepitante (part. pres
ripari. 4. che fa strepito, rumore, rumoreggiante; che risuona
, deriv. da crepìtus -ùs * strepito, scricchiolio '. crepitio, sm
x-2-302: quindi / tutte piene di strepito le vie / e i teatri e le
[leone] niente teme più che lo strepito delle vote carrette e simile il canto
pedate, o di crocchiate con più strepito, che non fanno i contadini vedendo
baccelli, ripieni di seme, fanno strepito quando vengono scossi. =
restano offesi da una musica che fa strepito o dissonanza o durezza,...
la ragna, non lo spaventar con lo strepito, ma ritieni il fiato fin che
784: ascesi il monte senza lo strepito / delle compagne grida. silenzio. /
ottimo indizio, ma se bruciava senza strepito, l'augurio stimavasi funestissimo. le
e decrepito, / fra plausi e strepito, / a vicenda nutrite e ristorate /
palazzeschi, 3-51: ora che lo strepito cittadino è decuplicato si capisce che la
., ora mi attristano coll'ingrato strepito, né più mi sembrano chiare.
devozione sfogliando quello e deflorandolo con grandissimo strepito calca e romore, volendone ciascheduno qualche
crepitante de ligne cum geminato e orrisono strepito per longo tratto nella densitate degli arbori
scrosciare, / da palme ad abeti lo strepito / per sempre desoli, silente /
fermento, ima agitazione convulsa, uno strepito assordante. - largo!
! / o sol diffuso! o strepito dell'armi! / o gioia de'perigli
. v.]: 'detonazione'. lo strepito più o men fragoroso di un solido
diavoléto, sm. confusione, baccano, strepito; finimondo. l.
rissa, un disordine qualunque sia con strepito, è un diavoleto. giusti, 3-148
ognuno cerca di mettere, facendo più strepito che può, il diavolo della compera
denti: e facevon con quelli quello strepito che la cicogna quando percuote el becco
uscito, se non che dicerie e strepito di vane parole? c. gozzi,
! / o sol (effuso! o strepito dell'armi! / o gioia de'
ed elefanti si aprivano, con grande strepito, il passo tra le selve immense e
il calpestio dei cavalli, fra lo strepito delle case diroccanti, tra il fremere dei
altri crudeli strumenti, e sì del forte strepito dell'armi medesime de'cavalieri, che
squarcione. d'annunzio, iv-2-572: lo strepito di un'acclamazione sorse dal traghetto di
esercitate. l'armamento, e lo strepito dei silvestri discorrimenti era un gusto tedesco
il lume, così cercherò io con lo strepito di questa ruvida lettera disecclissare quella vostra
. roberti, xiii-17: ma tanto strepito non desterà la nostra polvere, che sorda
d'annunzio, iv-2- 1293: lo strepito del disgelo primaverile nell'alpe. serra,
. bertola, xxii-777: senti che strepito di ferree ruote! / flagel continuo
pari, se non superiore, allo strepito dei vincitori. piovene, 3-28: al
generano pessimi e disonesti pensieri, facendo strepito o salti o reggimenti di garzoni dissoluti
restano offesi da una musica che fa strepito o dissonanza o durezza,...
ogni romore, ogni voce, ogni strepito, gli altera e fagli fuggire. g
giovane, i-591: tra un sonnacchioso strepito, aprendo gli occhi incontanente mi disvegliai.
contro le quali si frange, lo strepito stradale, sono distillerie -gli esterni rumori
sarebbe piaciuta, senza cadenze, senza strepito, senza ritornelli, senza eco, senza
, 2-250: almeno due volte al giorno strepito di fanfare e di carri, per
macchine e di falegnameria: col suo strepito, turbava il silenzio soltanto per farlo
-ma si può sapere donde uscì quello strepito di pistola? -fu uno scherzo, fu
rime toscane, è il suono o lo strepito per così dire de le consonanti doppie
di casa, il quale, per lo strepito ch'egli aveva udito, s'era
e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'unico prodotto
che erano nel tabernacolo, e facendo strepito dinanzi alla entrata della camera, e
solamente dalle loro sentinelle, ma dallo strepito de'nostri archibusieri che gli assaltavano di
fatta ancor più incredibile da tutto quello strepito efferato. -ant. ribelle (
franzesi, e voltandosi paurosamente a ogni strepito come temendo che gli fussino contro il
cangiare. settata, iv-93: con strepito ed empito concorsero per eseguire il loro
non c'è male. -ma che strepito, eh, ieri sera? da far
volontà d'essalare, lo fece senza strepito. -emettere (suoni, parole
della notte non è più interrotto dallo strepito degli assassini e dal gemito degli esangui
, nella notte d'agosto. lo strepito delle catene nelle escubie mi risvegliò all'alba
di dilettanti recitava in roma con qualche strepito l'aristodemo. giordani, iii-95:
a un tratto quello esplodeva con uno strepito indiavolato, tra gli urli di gioia
la riunione de'deviati, ma senza strepito d'armi e senza guerra, e che
le chiese contro le quali si frange lo strepito stradale, sono distillerie -gli esterni rumori
causa, e di bisbigliare e far strepito e macchinare anco. sagredo, 1-224:
fabbrica, o dove si fa romore o strepito, perocché per questo diventa sicuro e
era già riposo in roma, ma strepito d'armi e faccia di guerra.
con sagaci cani i fagian folli / con strepito uscir fan di stoppie e vepri.
, 12-121: -se non fosse per lo strepito, -disse antonio che teneva non poco
produrre suono, grido, rumore, strepito (e può riferirsi anche ad animali
ha soffiato, ora si tace e niuno strepito fa, quasi egli a voi più
toscane, è il suono o lo strepito per così dire de le consonanti doppie
possesso le sia dato e conservato senza strepito, e più favoritamente che si possa
ponte su cui il treno raddoppiava 10 strepito, poi tanti lumi febbricitanti e un lago
pavimento scosso / sento da un ferreo strepito, / balzo in piedi commosso,
atti ad aprir porte, quella senza strepito alcuno apersero e chetamente il forziere involarono
e di fervidi bicchieri / ma lo strepito deu'armi / e di cantici guerrieri
gli abeti. aleardi, vi-554: uno strepito lieto, un lieto fumo / di
. ora, chi avesse sentito un tale strepito, veramente saria rimasto stupefatto a considerare
pari, se non superiore, allo strepito dei vincitori, il giubilo si scontrava
la ragna, non lo spaventar con lo strepito, ma ritieni il fiato fin che
coi denti lacerandoli il mantello, rempirono de strepito e de fracasso tutto quello paese.
, iii-273: de'terribili tuoni al fiero strepito / l'orrida cupa valle ornai rimbomba
di lesbo i figli tra 'l fiero strepito / de l'armi sanguigne lucenti /
sommariamente e di piano, e sanza strepito o figura di piato. pallavicino, 6-1-98
di femminelle, ruggiti di leoni, strepito e romore come di oste, ed altre
guastava la festa. 4. strepito assordante, rumore aspro e stridente;
a casa lo sposo fra festevoli grida e strepito di musici. muratori, 5-iv-311:
da queste venire un altro e diverso strepito, un suono confuso di grida imperiose
prolungato e sonoro, spesso accompagnato da strepito, con cui si manifestano, con spontaneità
: avviensi ove per lungo / corso e strepito d'acque una fiumana / precipitando al
grande delle onde... con lo strepito dei tuoni e il folgorar de'baleni
a lui l'amor, / e lo strepito de l'armi / e il furor
con sagaci cani i fagian folli / con strepito uscir fan di stoppie e vepri.
suoni o da molte voci (uno strepito, un canto, ecc.).
pascoli, 26: con lieve strepito perenne / geme tra il ca
né ancora alle promptissime ore... strepito né alcuna formata voce perveniva. cellini
carducci, 126: crescean nel lieto strepito frequente / de le officine, gioventù severa
, / da palme ad abeti lo strepito / per sempre desoli, silente / il
soffiato, ora si tace e niuno strepito fa. nieri, 174: eccoti che
al di là del canale, udito lo strepito de'guastadori, sparano a fortuna.
. -cadere a precipizio e con strepito; travolgere (l'acqua).
percosse e urtate con grande violenza: strepito, frastuono, fragore, schianto;
si compiace non poco dello strepito che era stato contro me suscitato,
fracassóso, agg. che produce grande strepito e baccano; rumoroso, assordante.
forte rumore che scuote paria; strepito assordante, fracasso, frastuono; suono,
tempesta / cadrà dal ciel con strepito e fragore, / non cercar tetto e
con fragore, con fracasso; con strepito assordante; rumorosamente, chiassosamente.
, fragorosissimo). che produce uno strepito assordante, un grande frastuono; rumoroso
, frammischiando le lodi del morto con tale strepito che infastidiscono chiunque le ascolta. baretti
le chiese contro le quali si frange lo strepito stradale sono distillerie -gli esterni rumori là
frastorno. 2. raro. strepito, schiamazzo, chiasso. papini,
. rumore confuso, fracasso assordante; strepito, baccano, schiamazzo. a
san marco un frate domenicano tra lo strepito del carnevale medita solitario. verga, ii-30
/ e in vano ora freme / lo strepito insan. parini, giorno, iii-266
. -suono confuso, indistinto; strepito, fragore; boato, cupo brontolio
fremóre, sm. ant. fragore, strepito. bibbia volgar. [tommaseo
= dal lat. fremor -óris 'strepito '. fremuòto, sm. ant
carducci, ii-1-186: crescea ne 'l lieto strepito frequente / de le officine gioventù severa
le porte e le vie piene di strepito. baldi, ii-119: o se veduto
colle... veramente per significare lo strepito delle cicale il gherardini e il
scorno. roberti, i-256: nello strepito del loro zelo temano i furti e le
. (frómbo). ant. produrre strepito, rumoreggiare. fazio, ii-58
. frómbo, sm. fragore, strepito, rombo. - anche: frullo
v.]: 'frombo', strepito, fragore e frullo. crusca [s
modo che la rotazione produce un certo strepito (v. frullone, n. 4
2. ant. e letter. strepito, fracasso. l. bellini,
loro con le cime, mandando uno strepito secco come di scheletri combattenti nel buio
cavalli spaventati dalla fiamma, e dallo strepito, senza più obbedire al freno,
così: il cacciator facendo suono e strepito, gli fa fuggir nelle sue cave
tavola,... che senza lo strepito del tuono foriero altri temeva il fulmine
293: avendo un servitor suo sentito il strepito, corse e vide il patron impiccato
al davanzale del balcone; ma lo strepito d'una seggiola che rovesciai nel movermi
si partì subitamente con tanto tumulto e strepito che pareva che tutta la casa si
alvaro, 15-200: da lontano arrivava lo strepito di qualcosa che friggeva sul fuoco,
, del furore o della pazzia; strepito. -anche: violenza, saccheggio,
gli operai dentro pozzi e gallerie nello strepito delle perforatrici e nello stillicidio.
legati insieme. machiavelli, 800: lo strepito de l'armi e de'cavalli /
dei. garzoni, 1-689: lo strepito delle ganasce è grande, come il
? = incrocio di gargagliare 4 far strepito 'e bugliare 4 ribollire '.
di parole disordinate e senza senso; strepito, schiamazzo. luca pulci, 5-17
grida ed in garrimenti. 2. strepito; ciarla; acuto lamento, gemito.
ebbre. -sostant. garrito, strepito. tasso, 13-i-837: aspettar vorrei
estive, solleva ogni altra ad emulare lo strepito. salvini, 34-45: dagli ombrosi
gavazza, sf. ant. strepito, baccano; baldoria, gozzoviglia.
. e letter. il gavazzare; strepito, gazzarra, baldoria, gozzoviglia
. di gavazzare). che fa strepito, gazzarra; che gozzoviglia. bocchelli
. gavazzare, intr. fare strepito, rumore, gazzarra; abbandonarsi all'
, sm. ant. e letter. strepito, baccano, baldoria.
baruffaldi, iii-250: 'gazzarra'è quello strepito o suono di strumenti bellici fatto per
folla ciarliera e chiassosa; baccano, strepito, trambusto causato da esuberante e scomposta
. pascoli, 26: con lieve strepito perenne / geme tra il caprifoglio una fontana
di coloro che vogliono farsi grandi collo strepito delle gigantesche non intese parole.
, x-793: picchiò la porta con strepito grandissimo, al quale picchiare subitamente emilia
tantumergo ', / si suscita uno strepito ed un ghetto / nel luogo sacro e
tu che tuo suocero abbia menato tanto strepito per ciò che un giornalettucciàccio ha potuto
a. cattaneo, iii-27: fra lo strepito dell'armi e degli armati le povere
giuggiolo. pascoli, i-956: il festoso strepito de'flauti di giuggiolo. 3
, 38: a questo sacro asilo / strepito mai non giunse né d'amica /
, de'conviti, de'balli, dello strepito, delle nebbie, del fumo e
..., sbigottendo egli allo strepito delle risse e al baccano delle gozzoviglie
uccelli... facevano così gran strepito che i nostri non si udivano l'un
quando da varie cattaratte, il cui strepito s'ode assai di lontano. montano
granate a mano, le quali cagionarono strepito molto non danno. pisacane, ii-172
fece una nuova composizione grandeggiante da fare strepito negli orti farnesi degli arcadi.
. grido, urlo; clamore, strepito, schiamazzo. -anche di animali.
, una calca: vi si udirà uno strepito, un gridìo, un romore.
locuz. -a grida: gridando, facendo strepito o schiamazzo. g. villani
, 255: prima che per il strepito e gridori grandi de la battaglia fussino
goldoni, viii-546: cos'è questo strepito? cosa sono questi gridori? 2
questa ora, che non mi ricordava quel strepito, che sento in casa di lisimaco
si dice che fosse un inferno continuo di strepito fra marito e moglie, e peggio
nulla poteva tenerli legati. / allo strepito grande molte genti / traevan per vedergli
passeggia dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni. -temibile,
-trice). sentiva... uno strepito di catene, e in sullo 'mprimo come
stringere la lingua tra denti significa fare tale strepito con bocca quale fa el vento quando
. pascoli, ii-374: sorsero a quello strepito furiosi due gatti, che v'erano
per paese nemico, deve procedere senza strepito. trinci, 1-298: bisogna aver
, sì che risvegliossi l'amante allo strepito. g. b. casaregi, 282
guerrazzi, 2-548: si udì strepito di arme, e lo scatto
animo, né bastante a sofferire lo strepito e l'incarico d'un leggieri convito
, inciampò in una pietra e fece alcuno strepito. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268
italici » in incidenza di un nuovo strepito d'annunziano. -ant. implicazione
con chi non altro dovea bramare che lo strepito del suo misfatto. montano, 1-51
in-intensivo e crepare 1 rimbrottare, far strepito *; cfr. fr. ant.
(vulgata) 'rim- botto, strepito '. increpóre, sm. ant
f. baldelli, 1-198: increscevole strepito delle cicale. guazzo, 1-13:
giovane, 9-784: mi si indice ogni strepito e tumulto / cessato.
cavalca, 19-463: guardansi di non fare strepito e romore qual uomo è in
questo. tasso, 8-14: alto strepito d'arme avean sentito, / e viste
del suo viaggio, ma solo il strepito dell'ale verberanti il lieve vento.
quasi indivina / del suo male, allo strepito udito corse / gridando: oh me
a piombo nel lago, con inistimàbile strepito e romore. sannazaro, iv-25:
là giù, che m'infesti con tanto strepito? b. corsini,
la pioggia delle ceneri infiammate con tale strepito che intronava l'udito de'popoli quivi
precursori a noi vien detto / ch'altro strepito d'arme avean sentito, / e
ballano ferocemente nel cervello, e lo strepito rintrona su 'l core, le ricordanze
saraceni, i-202: per ogni minimo strepito destato dal sonno e dato di mani
vizio infuria. salvini, 13-215: lo strepito, il terrore e l'omicidio /
: sui platani i passeri facevano uno strepito assordante. gli stormi s'alzavano a volo
sgorga: / e con silenzio e strepito la ingorga / il vostro augel, perché
, 347: li capitani fecero chiamare senza strepito tutti e chi ne la inguinaglia
se dal torno desta, / con innocente strepito, su gli occhi, / la
colore, l'agitazione nella tazza, lo strepito nell'irrigare la terra ec.
... uscito su non faccia strepito nella gorgia, conciosia cosa che ciò
mariamente e di piano, e sanza strepito, o figura di giudicio.
ci ricopra. imperiali, 4-510: un strepito confuso / e di cani e di
le armi / ingrossavano; e uno strepito insmorzàbile / faceasi innanzi l'alba.
maniera negativa di dimostrare quanto fa di strepito nella fantasia tanto è insuave all'intendi-
insolente. pirandello, 8-14: e che strepito fanno quei tacchetti insolenti sul lastricato della
in una fabbrica è probabile che lo strepito delle macchine, rotto nei suoi vari
talora tenta le sue vittorie co'l solo strepito d'un prezioso metallo, talora fabbrica
-disturbo. forteguerri, ii-224: lo strepito e 'l tumulto / di roma non
iii-1-224: nel silenzio mortale s'ode lo strepito dell'acqua e il soffio intermesso del
sano odore. fiacchi, 43: nullo strepito si desta / tra le frondi più
137): era un bisbiglio, uno strepito, un picchiare e un aprir d'
o nei lor nidi, per uno strepito che fa il cacciatore si spaventano,
1-i-180: dovremmo supporre essersi disimpegnato senza strepito alcuno l'oggetto intralciatissimo dei matrimoni.
allo sparviere, intricando le penne per fare strepito. -mescolare confusamente. -anche con
estens.: fragore, frastuono, strepito. anonimo fiorentino, i-183:
minare: il che potran conoscer dallo strepito che farà il nemico per zappare la
nulla; tanto mi aveva intronato lo strepito della lunga battaglia. nievo, 7-144:
di fragore, di rumore, di strepito. -anche: far rimbombare, far risonare
: il bigoncio vuoto ruzzolò con molto strepito, ed a lui toccò un manrovescio sulla
pieno di rumore, di fragore, di strepito (un luogo). guazzo
, risonarono di là da un basso strepito di oltraggi e di beffe; risonarono lontano
cinge intorno / con tal rumore e strepito. tasso, 11-5: chiudendo le schiere
, 1-48: s'intese / uno strepito d'arme ir per le nebbie / del
mare irritato dal vento, tanto è lo strepito che vi mena l'udienza. cesarotti
, istrepisci). letter. fare strepito, crepitare, scoppiettare. boccaccio
spirito, come da corde e ancora da strepito. -sm. strumentazione, orchestrazione
e terminino... summariamente, senza strepito di giudicio, e senza contestare lite
1-282: la guerra è piena di strepito, di romori, di grida, di
fanno girare il cervello più ancora dello strepito delle mie acque. d'azeglio, 1-221
... dov'è ora l'altissimo strepito della tua folgore? = comp
già detta camera, e con gran strepito e langóre, levarsi in alto e
, cioè xàtrrouxei;, esprime] lo strepito che fanno i cani bevendo: lapt
segugi; / dolce è l'udir lo strepito e il rimbombo / or de'corni
. rumore cupo, sordo, prolungato; strepito. leopardi, 273: voragini tante
ordinata, / e, senza fare strepito, alla vista / de gl'inimici
in pubblico [demostene] fu interrotto dallo strepito e riso del popolo che rideva la
, 2-218: il gentiluomo, sentendo strepito di certo dimenamento della lettiera, stava
: il giorno appresso passò col solo strepito de'fuochi e con la comparsa in
'chiasso 'solamente per significare lo strepito de'fanciulli giocanti fra loro o il
musa indigena / suscita il dolce strepito / di tibie lyde / per onorar d'
al fremito. aleardi, 1-166: uno strepito lieto, un lieto fumo / di
/ le orecchie tese ad ogni lieve strepito. mascheroni, 8-340: udite?
quali intravano nelle sincope e lipotomie al strepito de queste proteste fiendissime dalli signori cesarei
di confuso foro, / col suo strepito vii turba mendace. battista, iv-120:
lordava, non più sonanti del penoso strepito, ridiventate a un tratto ignude e
: la donna,... facendo strepito e gridando, chiamò l'attenzione di
giambullari, iii-577: come punto di strepito sentimo, / tacitamente senza aver lumera
di penneglio delle foglie secondo determinate lunghezze. strepito lunge, e gli aruspici / in que'
l'acqua e l'orribil terremoto e strepito col quale essa si muove.
dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'unico prodotto che
: zitto, zitto, ch'ebriaco / strepito malgrazioso musicando, / siocco cantor scordato
: non fu tratanto l'italia senza strepito d'armi, almeno civili, per lo
sete e delle lane risuonavano del lieto strepito del lavoro. jahier, 238:
destinate alle manifatture, e risuona dello strepito de'telai e d'altri tali istrumenti
tono avventuroso. -per estens. strepito, ronzio fastidioso e insistente. sanminiatelli
del fiume. -per estens. strepito, ronzio fastidioso e insistente; rumore
? d'annunzio, iv-1-965: allo strepito fresco della maretta che assaliva gli scogli
ma quindi clizio partito e per lo strepito di martellanti fabri passato, nella musica
. buonanni, 150: maggiore strepito cagiona il seguente ordegno, usato in
e spade ignude in mano, con gran strepito; e sarebbe buono che facessino due
padre. salvini, 39-ii-75: né allo strepito dell'armi s'ammutolirono mai le voci
oh un'altia volta in un celeste strepito / di rose e di voci, rotti
. 28. produrre chiasso, strepito, rumore, confusione. n.
irritato dal vento, tanto è lo strepito che vi mena l'udienza. rajberti
ai meschinazzi che dal solo sguardo e strepito di voce vanno a ritrovar caronte.
svanire questa mina di tradimento senza altro strepito. a. cattaneo, i-246: era
stolte minaccie e quale or odo / vano strepito d'arme? marini, 1-86:
dolce e mite eloquenza e lontana dallo strepito del foro. -ispirato a reciproca
empia, dentro risuona e con strepito bolle, / tanto che quel
monacanda essere accompagnata senza pompa né strepito dai più prossimi parenti. manzoni,
colpiti da furore orgiastico, con grande strepito di cembali e di bronzo percosso, ma
toglieva dal fuoco, levò un grande strepito di risa. cito lini,
[l'ammiraglio] lo interrogò che strepito fosse quello. rispose: « monsignore
la quale facilmente e senza punto di strepito si può far montare l'acqua d'
che, uscito su, non faccia strepito nella gorgia. 17. mite
e spade ignude in mano, con gran strepito; e sarebbe buono che facessino due
uomo del mondo e che d'ogni minimo strepito che sentisse la notte moriva di paura
denom. da murmur -uris 'strepito, mormorio, bisbiglio '(voce onomat
7-170: gli inquieti sono quelli che fanno strepito con- tra il dovere: sediziosi,
delle cantine, di solito soprafatte dallo strepito della gente, quel giorno si udivano
bisbiglio '(seneca), 'strepito '(plinio), nome d'azione
murmur -ùris 'sussurro, bisbiglio, strepito '; v. murmure. mormoreggiaménto
bella giornata! -intenso vocio, strepito. boccaccio, 1-i-529: ircuscomos rabbioso
g. gozzi, i-i9-140: strepito orrendo parve che i monti ora scuotesse
: nel silenzio mortale s'ode lo strepito dell'acqua e il soffio intermesso del vento
,... applaudendo a quel mortifero strepito una vile ed infame bordaglia.
: dalla parte da velletri fu udito strepito di moschetteria, e indi a breve arriva
d'annunzio, iv-1-1037: giungeva uno strepito sordo come di moschetteria lontana, interrotto
piove, se 'l mondo ruinoso fa strepito con una mostruosa mischianza di stoica e di
freno, che 'l rimbombo e lo strepito dell'artiglieria aveva fatto tanto moto nella
meglio credeva. -non fare strepito nè motto: accettare supinamente, senza
sé la cristianità e voi, non facciamo strepito né motto. -non
340: se tu non puoi fuggire quello strepito, quelle voci confuse, ricevile solamente
sente... venire un altro diverso strepito, un suono confuso di grida imperiose
bene vero non è né scompiglio né strepito, né multiloquio né ira.
murmur -ùris 'sussurro, bisbiglio; strepito '. murmureggiante, agg. letter
e virtuose. ch'ebriaco / strepito malgrazioso musicando, / sciocco =
. lengueglia, 1-31: lo strepito delle quali [strida] non arrivava
cavalca, 9-85: che giova questo strepito di labbra, se il cuore è muto
sanudo, liii-453: non fu un strepito al mondo, ma tante nacara,
200, che fevano grandissimo romor e strepito che si aria aldito di veniexia a
suono di due nachere e con lo strepito di alquanti cavalli avendo messo in apprensione
francesi. redi, 16-i-13: indi allo strepito / di flauti e nacchere / trescando
: fu salutato il sol nascente con tanto strepito di trombe e di tamburi fra tutti
nascondetemi infino a sera, perché, sentendo strepito nel sottoportico, non posso più uscir
], 212: il nitro né fa strepito nel fuoco, né vi salta,
crepito, / senza scoppio, senza strepito, / senza nicchiate, / senza scricchiate
apre e si rompe e con lo strepito prima predice la sua rottura. -noce
litigio, alterco; vocio, clamore, strepito di persone in agitazione.
bortolo tira il nostro giovine lontano dallo strepito degli ordini e dagli occhi de'curiosi
». -schiamazzo, rumore, strepito, lagnanza. boccaccio, dee.
, [demostene] fu interrotto dallo strepito e riso del popolo che rideva la
turba con rabido / di enne strepito lunge, e gli aruspici / in que'
che dia voi di fracasso! / -che strepito! che chiasso! / - non
, l'ira popolare insorse con grande strepito sì che la dipartita fu obbrobriosa come
, perché destò, dal clangore e strepito delle alie di quelle, marco manlio.
-fare il volo dell'oca', fare molto strepito e non concludere nulla. s
col ridurre in ordine di versi lo strepito che fecero col rame per occultare i
qual col petto offendendo, con tanto strepito le desturbai che 'l seria iudicato uno
moto e forza, quello che farà maggiore strepito farà minore offensione nello suo obbietto.
con il capo e di dolersi con fare strepito con la bocca dicendo: « e
101: in quell'istante esplose un grande strepito dalle officleidi e dalle trombe. capuana
. ariosto, 18-112: che fra strepito d'arme e di cavalli /..
, 814: mise nelle selve uno strepito sordo e profondo, con un vasto
... gli rintrona gli orecchi collo strepito conclusivo degli ultimi vagoni sullo scambio.
; 'asino 'e xpótoc; 'strepito, rumore '. onirocrito,
(ch'è quanto dire asino e strepito) perché il suo grido o urlo imita
sete e delle lane risuonavano del lieto strepito del lavoro. d'annunzio, ii-300
. d'annunzio, iv-2-258: lo strepito [dello starnuto], in ispecie
bortolo tira il nostro giovine lontano dallo strepito degli ordigni e dagli occhi de'curiosi
s. maffei, 10-iii-80: lo strepito è ordinariamente sette otto secondi più tardo
attoniti, ammutoliti, in orecchi a ogni strepito. lippi, 3-45: comanda la
solo rendeva l'oriuolo privo d'ogni strepito o cicalamento degli urti e delle percosse
dell'orizzonte! dopo ventisei anni di strepito e di trambusta era tempo di pigliare un
vi si accenderebbe il fuoco con gran strepito e furore, e andarebbe in aria con
frammischiando le lodi del morto con tale strepito che infastidiscono chiunque le ascolta. forteguerri
de ligne, cum geminato e orrisono strepito. foscolo, ii-309: tutto imperversa:
.. dov'è ora l'altissimo strepito della tua folgore? 5.
. agitandosi nel vento della pubblicità, fa strepito anche quando il cervello è addormentato.
. ostrepitazióne, sf. ant. strepito, lamento molesto. sicinio,
quent. di obstrepere 'rumoreggiare, fare strepito '. ostrèro, sm. ant
pace, sentissi quest'anno un picciolo strepito d'armi. muratori, 7-iv-384:
. periodici popolari, i-62: senza strepito corrono a coricarsi sulla paglia o sur un
pampilònia, sf. region. confusione, strepito, schiamazzo. sciascia, 11-82
parola d'onore che ne profitterò senza strepito. pananti, i-350: l'impresario è
tenuti e debbiano, summariamente, senza strepito di giudicio, e senza contestare lite
altri. seriman, i-511: oh quanto strepito! strapazzi, imprecazioni, giuramenti,
brusoni, 1-215: mi parve di sentire strepito verso la spiaggia; ed erano appunto
sol suo zaffo ben calcato un grandissimo strepito partorisce. campailla, 9-70: lo
metodo di far sapere prestamente e senza strepito un ordine da un capo all'altro
delli quattro di ottobre passò con poco strepito dalla parte de'turchi. metastasio,
dentro il cuore e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'unico prodotto che
), deriv. da 'rumore, strepito ', di probabile origine onomat.
fin dalla prima notte, un grande strepito sopra la mia camera come di gente che
... sussurrò: « che strepito, zio! » « oh bella!
del mondo e che d'ogni minimo strepito che sentisse la notte moriva di paura
da'franzesi e voltandosi paurosamente a ogni strepito come temendo che gli fussino congiurati contro
uomo del mondo e che d'ogni minimo strepito che sentisse la notte moriva di paura
così: il cacciator facendo suono o strepito, gli fa fuggir nelle sue cave
, ma paurosi ancora / e ogni strepito vii par che gli accora. f.
che la cosa si scopra con qualche grande strepito. a. cattaneo, i-222:
metallo e di cuoio, in uno strepito argentino d'ardiglioni, pendagli e catenelle.
, 9-1032: che grato udir lo strepito con cui / la vagina, il
: per solito l'automobile fa uno strepito indiavolato. imbriani, 2-109: «
nervose. g. gozzi, i-19-140: strepito orrendo parve che i monti ora scuotesse
volontà. contempi, 1-2-84: lo strepito è percussione d'aria non rotta infino
, risonarono di là da un basso strepito di oltraggi e di beffe; risonarono lontano
piana... senza inciaimpo e senza strepito. = denom. da perifrasi-
fiume, scorrendo senza inciampo e senza strepito. bonghi, 1-133: perfino il
perché, quando se n'ode lo strepito, il pericolo è già passato.
il romper degli oimei e con lo strepito dei passi rivolse a sé i bellissimi
ingegnosa, astuta, / che, con strepito dolce e con piè arditi / di
/ al pertugio del palco e fece strepito. baruffaldi, i-15: ben si può
. -anche: il rumore, lo strepito che produce. serapione volgar. [
gran noia di chi ascolta e con uno strepito noioso forano i legni?
amoto, quelle gemelle valve, non strepito stridulo, non fremito grave, ma uno
buonarroti il giovane, 9-251: ora ascoltate strepito / di pezzi a voto e saluti
il basso inchindi non ha fatto alcun strepito, è piaciuto, ma freddamente. tommaseo
... venire un altro diverso strepito, un suono confuso di grida imperiose,
forte de l'isola piano e con più strepito si può. firenzuola, 2-191:
loro petizione di piano e di cheto senza strepito e figura di giudizio.
anche a stanley. -vocio, strepito di litigio, di alterco. patini
forato sasso, / dove s'ode lo strepito e rimbomba / de l'orribil picchiare
. citolini, 173: strepito di pietre ed erbe, legni, animali
pile, apertisi gli archi con uno strepito tale che non si può descrivere, cadde
a piombo nel lago, con inistimabile strepito e romore. caro, 12-i-106: la
nembo, che ricevuto in molle vello / strepito alcun né mormorio cagiona.
non per ciò io sento meno il loro strepito, che giunge dai lontanissimi primordi sino
con gridi spaventosi e romore, facendo strepito di boccine e tamburi, tutti dipinti di
di francia su quest'avviso fece gran strepito e cercò di prevalersi in tal congiontura,
, 12-121: se non fosse per lo strepito, -disse antonio che teneva non poco
amiche de l'opinione, de lo strepito e de l'applauso del volgo sono
talora tenta le sue vittorie co 'l solo strepito d'un prezioso metallo; talora fabbrica
, sentito il segno, senza far strepito alcuno calò la ponticèlla de la pianchetta
un bando venne / che tosto il popular strepito rompe / e promette gran premio a
manifesti e più popolari, fanno più strepito e più romore, hanno più d'
che nelle chimiche fucine, un gran strepito a favore de'polisti. =
porta-lume, / comprendibile appena e senza strepito / co'talloni de'piè volgente l'
per conducere le cose sue con manco strepito e più sicurtà, attenda prima a
, 41-282: non m'ingannerebbe mica lo strepito delle parole, né dalla apparente bellezza
amico, il quale, senza tanto strepito,... ha condotto l'affare
violenza che assor dano collo strepito quelli che vi stanno vicini. spettacolo
e facendo, nell'entrata ne'palchi, strepito grandissimo per abbassare quella porzion di sedile
temo alla prossima estrazione del lotto, uno strepito di risa, di acclamazioni, di
una viziosa prodigalità. annoiato da uno strepito così contrario al mio innato amore per
, 2-176: fabio, rivoltosi a quello strepito e veduta claudia nell'acque, mentre
a noi vien detto / ch'alto strepito d'arme avean sentito / e viste
preda al sonno, tardi udito lo strepito, non ebbe agio di porsi indosso
si apre e si rompe e con lo strepito prima predice la sua rottura. mattioli
che nelle chimiche fucine, un gran strepito a favore de'polisti. ma può facilmente
o in qualsiasi altro luogo abitato; strepito, confusioni, luci volgari.
e prenunzia doversi rompere di breve nel suo strepito e sgricciolando. sarpi, i-2-11:
con le molte mani i molti orecchi allo strepito prenunzia- tore del prodigio.
mani e fazzoletti senza grida e senza strepito facevamo, presagendo il nocchiere ed i
piove, se 'l mondo ruinoso fa strepito con una mostruosa mischianza di stoica e
. letter. ant. che produce strepito, molto rumoroso. fr. colonna
nem suono di adulazioni e strepito di richieste. d. battoli, 2-1-
poteva prevalere,... faceva grandissimo strepito e romore. a. rosselli,
ferir l'orecchio da non so quale strepito intorno all'uscio della prigione. giuglaris,
le primizie dello spirito e ritorniamo allo strepito della bocca nostra. -primato di eccellenza
per ciò io sento meno il loro strepito che giunge dai lontanissimi primordi sino a
egli per tentazioni faccia un poco di strepito, nondimeno non eschiude li loro principiati desideri
possano procedere e fare somariamente e senza strepito e figura di giudicio e di fatto,
stanza per non profanare questi pensieri collo strepito della cena. foscolo, xvti-123:
alla carne di pecora e parte al strepito delle cannonate. giannone, 5:
né ancora alle promptissime orechie de audire strepito né alcuna formata voce perveniva. roseo
prenunzia deersi rompere di breve nel suo strepito e sgricciolando. 12. fare
per la quale facilmente e senza punto di strepito si può far montare l'acqua d'
, che massima- mente manifestavasi per lo strepito delle porte e delle finestre e vetrate
decrepito, / e la zerbineria farebbe strepito. lippi, 1-72: il cornacchia
idem, 1-15- 1-133: di questo strepito e clamore del giudizio, del quale
parte opposta al ecco con uno strepito particolare. = voce dotta,
, dal gr. t| ^ poc 'strepito ', con allusione al caratteristico verso
psophus, dal gr. 4<>
quattro ale e che, mosso, manda strepito. = voce dotta, lat.
, comp. dal gr. 'strepito 'e xaprcós 'frutto ', con
. dal gr. '|ó
gli uomini di ogni età, che dallo strepito del mondo ritirar si volessero per menar
governativa. brusoni, 4-i-25: allo strepito delle mosse de'turchi non aveva il
/ di lesbo i figli tra 'l fiero strepito / de l'armi sanguigne lucenti /
gli uomini di ogni età, che dallo strepito del mondo ritirar si volessero per menar
. loredano, 5-68: per acchettar lo strepito e 'l bisbiglio / si fa sentir
iv-75: oh qui sì fa lo strepito e il fracasso, / le picchiate infinite
cavalier buon uso, / ch'attendon senza strepito a purgarsi, / se si senton
trovarsi uno che piaccia a molti, lo strepito dei lamenti, ch'ad ogni ora
solitarie. 2. che produce strepito; rumoroso, fragoroso. n.
sento repente uno grande fragor et strepito alla simigliancia dii quassaménto dille ossee ale
d'uccelli, / risa di donne, strepito di mare. pavese, 10-125:
1-282: veramente la guerra è piena di strepito, di romori, di grida,
considerate con animo quieto e senza lo strepito e tappiauso di quello quasi teatro di
godiamo le nostre facoltà, non sentiamo strepito d'armi. leopardi, iii-841: non
avvoltoi] con rabido / di penne strepito lunge. c. e. gadda,
per ciò io sento meno il loro strepito, che giunge dai lontanissimi primordi sino a
. pausa, intervallo di quiete (dopo strepito e tumulto). -anche: momento
gl'intelletti italiani, non è più strepito di battaglia, ma ardore di preparazione,
da un uomo robuto e fa grandissimo strepito. -far roteare, far vorticare in
di fronte con me, e col suo strepito e colle sue ciarle rallenta di molto
di sonagli o di rami per fare strepito. scarpelli, 1-103: va innanzi un
sorda a fatto che da quantunque grande strepito e fragore non si smuova e sia
muscoli e di sangue, al rapiente strepito d'una melodia veloce, piena, vibrata
nell'udire il tintinnio delle sonaglierie, lo strepito della carrozza che s'allontanava. papini
rassembranza di esso interiormente prorompa e senza strepito di voce dica « chi è quello che
.. datoli fuoco, fece grandissimo strepito, e porto più d'un miglio di
loro che da lungo ti seguitassero senza strepito. -in senso generico: gruppo di
degnamente anch'io potessi / al rovinoso strepito del- l'armi / e al fiero
divini che come quetissimi fiumi, senza strepito veruno, prendono porto nel suo interno
testamento facani, che ha fatto tanto strepito in lugo, e sopra un certo
in un sùbito con gran romore e strepito e rovina si levano et in un sùbito
benedetta geometria di cui si fa tanto strepito. e che né anche si sarebbe
podestà, che, tolto / dal popolare strepito, ha la o.
paura. zilioli, i-73: con strepito grande di trombe e di tamburi,
si potrà arguire di che allegrezza e strepito fu questo rialto che, ritrovandosi a
ribellione. domenichi, 5-273: lo strepito della moltitudine che si sollevava udiva bene
caccia e la ricaccia; / lo strepito, il terrore e l'omicidio / v'
un pezzo e non avere in quel strepito a dire di qual sorte scartocci abbi di
. brusoni, 1-148: richiamata dallo strepito e dallo splendore in quella parte,
. letter. produrre o fare nuovamente strepito, chiasso, rumore. baldini
vicino allo spedai non si richiede / far strepito nessun: fermate i suoni, /
mutato il cuore? qui non temo di strepito nella risposta: so che per non
la civetta, alla quale concorre con strepito e rumore e vi riduce altri uccelli
. g. bentivoglio, 4-1035: allo strepito della mischia e al dubbio di vederla
. adriani, iii-188: si sente strepito simile al rigno de1 cavalli. pascoli,
si fece far largo, pensate con che strepito, gridando e rigridando: « lasciate
suono / della guerriera tromba; / lo strepito rimbomba / le valli a spaventar.
, i-295: udiam... / strepito d'arme e con fragore orrendo /
l'alte scene rimbombino / al numeroso strepito / delle trombe e del timpano. foscolo
cantu'onoma- topea di suono e di strepito degna d'un tanto ingegno, chi
angiolello, ii- 69: lo strepito ed il rimbombo era sì grande che non
sogliono fare i cani nel principio che sentono strepito. carducci, iii-4-74: o miramare
romore, un rimenìo, / un strepito, un furor la notte e 'l giorno
le quali sonando e cantando fanno lo strepito che voi udite, si sono ragunate
inopportuno l'osservare come si senta tanto strepito contro i rincaratori, e non si veda
sotto la terra, rinchiuse da ogni strepito, da ogni umore e fetore lontane.
pria le versate, e con rovina e strepito / ne percuotete desolate sponde, /
/ rintronanti per le sponde / allo strepito dell'onde. pratesi, 5-446: il
ballano ferocemente nel cervello, e lo strepito rintrona su 'l core, le ricordanze delle
gatte, /... / ogni strepito prova, ogni rintrono / tenta
lui e il suo fratello mariano, senza strepito come senza forma di giudizio, con
, 2-644: quasi ella di vicino senta strepito o moto d'alcuno che sopraggiunga,
onde nel lito, con più terribile strepito del solito, è certissimo messaggio di fortuna
fortuna... suol ripetere con strepito ciò che dona con soverchia indulgenza. goldoni
per l'innanzi era così grande lo strepito nelle nostre botteghe che non vi si
riposandosi udirono circa la mezza nocte un grande strepito e romore per modo che ebbono sospecto
. betussi, lxi-145: suol con strepito inalzarsi / di secche legna una possente
, riscaldossi in essere frastornati dallo strepito dello sbaraglino, a cui si
la decta con- danagione riscutere sumariamente sanza strepito e figura di giudicio. sansovino,
per salvare cotali palagi, trattano tra lo strepito deh'arme d'accordo e di
del mare, sì che con continuo strepito pareva si disfacesse in pezzi. -deteriorarsi
ferir l'orecchio da non so qual strepito intorno all'uscio della prigione. s'
fu dalla compagnia del signor il strepito sentito. onde riserrati insieme e lasciate
cxiv14- 198: si fa aui dello strepito intorno al libro di quel padre gesuita
chioccolìo sommesso, rompendo a tratti in uno strepito sonoro; tutto il cielo risfavillava.
d'uccelli, / risa di donne, strepito di mare. pirandello, 7-66:
della risoluzion de'ghiacci, con grandissimo strepito comincia a bollire e a commuoversi dal
tintinnanti sonagli. -che ama lo strepito. salvini, 24-346: risonante,
empia, / entro risuona e con strepito bolle. -scrosciare con fragore (
ma il danno non rispose mai allo strepito ed alle minacce. 25. equivalere
strade, ove la cantina risponda, strepito grande, perché gli conturba e gli
si sentisse di continuo nelle provincie confinanti strepito di levate di fanti e di cavalli con
del molo e ristrosciavano giù con lo strepito del cataclisma. = comp. dal
d annunzio, iii-1-141: lo strepito delle catene nelle escu- bie mi risvegliò
. leopardi, iii-237: perché lo strepito e lo splendore dell'ultima sua scoperta è
la polvere secca trascinava scherzando con uno strepito ottuso da cui era ritmato il silenzio
4. intr. risonare con grande strepito; rimbombare. carducci, iii-4-210:
pratesi, 5-434: ecco sorgere l'allegro strepito della piva: e
opposta... parveli sentire grande strepito alla porta, e guardando al lume
caldi ed altri argomenti, senza far strepito nessuno, fecero tanto che fenicia quasi
e fra lo stridore delle ruote e lo strepito e i vizi e le splendide noie
ii-171): non può ancor sofferir lo strepito che fanno i carri rivolgendo le rote
ora, che non mi ricordava quel strepito, che sento in casa di lisimaco
nel presidente e nella grossa maggioranza uno strepito di richiami ai plebisciti e quasi un
manca la roba, tanto più cresce lo strepito. ibidem, 254: uomo senza
tempo solo rendeva formolo privo d'ogni strepito..., conservandosi solo un
organo. 3. per estens. strepito di voci confuso; schiamazzo. batacchi
casto, 1-164: rombazzo per quello strepito che sogliono suscitare talora nello scherzare fra di
si apre e si rompe e con io strepito prima predice la sua rottura.
russare, che tutti e tre significano lo strepito che si fa col naso e col
: intendo che i rosarianti fanno grande strepito per le spese fatte. p. e
). bontempi, 1-2-84: lo strepito è percussione d'aria non rotta infino
si apre e si rompe e con lo strepito prima predice la sua rottura. achillini
rovinaménto. 7. chiasso, strepito, confusione. firenzuola, 210:
la banca rovinarono per terra con grandissimo strepito. segneri, ii-8: passare una
. 4. gran rumore, strepito, fragore. firenzuola, 254:
vanno più taciti e sono strepitosi senza strepito. 3. caotico ammasso di
rozo fabro, / ma di martelli a strepito e di lime / fabricai d'armonia
udirono circa la meza nocte un grande strepito e romore, per modo che ebbono
si dice che sia andato a fare strepito in palermo il marchese di montemayor a
altra tal vailetta dove che sentimo grande strepito di frasche e di ragimento di porci,
stelle restavano desti il vento e lo strepito e il ruggito della foresta formidabile e
sereno, e la ruina e lo strepito del cielo e del mare, se in
niccolini, i-300: io pavento uno strepito / di sanguinosa pioggia, in cui
gran quantità de cavalli e omini con gran strepito e rumori e tumulto. brusoni,
acqua che fende questo monte e che con strepito grande cade nel nilo sembra a chi
, facendo il cielo grandissimo romore e strepito, non avemmo mai altro che baleni,
a battersi coll'artiglierie con quella furia, strepito e romore che in tal caso si
brusoni, 46: sentirono pochi lo strepito, perché, se bene al rumore de'
manifestissimo ne davano. 2. strepito, fracasso, frastuono prodotto da cose
che tu l'avevi appoggiata con troppo strepito. davila, 393: avea la regina
letto ed aggravata dal male, sentito lo strepito che si faceva nelle stanze superiori del
spesso coi frati, fanno romore e strepito disusato. s. gregorio magno volgar.
vedi, sicché tutti dormivano e allo strepito che noi facciamo parlando, si destano
(romoreggiante). che produce rumore, strepito (un corso d'acqua, un
romoreggiare per l'aria un altissimo strepito come di tuono. a. verri,
, nell'entrare ne ^ palchi, strepito grandissimo per abbassare quella porzion dì sedile
d'animo. 5. fare strepito, fracasso, baccano; schiamazzare,
le proprie idee o a gridare e fare strepito. lucini, 4-39: quanto ad
suscita un rumore intenso, fracasso, strepito; che fa rumore (uno strumento,
, 1-19- 110: il romoroso strepito di tanti / preparativi dell'orribil guerra
lungo e ad alta voce, creando strepito e confusione (una persona, la folla
di muoversi, d'entrare nel grande strepito, di parteciparvi. e. cecchi
): non può anco sofferir lo strepito che fanno i carri rivolgendo le rote.
lo stridore delle ruote e lo strepito e i vizi e le splendide noie grido
infima mota è quella che fa più strepito. -mettere il bastone o i
del moro lo rutta con tanto impeto e strepito che agguaglia le bombarde, con tanta
dissimo pavimento, sencia voce, indusio et strepito (niu- n'altra moventise) promptissima
sagaci cani i fagian folli / con strepito uscir fan di stoppie e vepri.
, 1-5: il salnitro caccia e fa strepito, il solfo accende e il
che si davano e ad ogni minimo strepito o romore che si sentiva. galileo,
e densi saltano al fuoco e fanno strepito. -per estens. rompersi.
con una tromba sì picciola far tanto strepito, un verme filar la seta,
che venghino in luoghi rimoti e senza strepito, varchi, v-161: messer agostino
le canzonacce dei monatti, tutto quello strepito che un momento prima percoteva le sue orecchie
, si sforzassero di spaurire con quello strepito 1 cavalli. pisani, 319
, sì come quello che fa uno strepito sazievole e noioso. n. villani,
di fibra irritevole, / a quel strepito tanto si commosse / che un brivido improviso
, sm. ant. e letter. strepito allegro (con riferimento al canto degli
letto. siri, ii-584: allo strepito della gente ch'entrava, sbalzato di
pur ora, / e noi scansiam lo strepito e la polvere. targioni tozzetti,
che fra il loro rimbombo e lo strepito delle campane dalla torre di san jacomo
, 5-142: ci sarà un poco di strepito e di sba- tacchiamento e lo tireremo
aali. pancrazi, 2-47: con strepito grande [la cornacchia] si abbatté sopra
: si è fatto silenzio, dopo lo strepito di poco fa. e solo qualche
cosa miracolosa da udir, in tanto strepito e nel tirar che faceva li nostri
sm. dial. ant. schiamazzo, strepito. a. f. doni
lingue settentrionali braiare per gridare con grande strepito. forse il nostro sbraire viene di
fuochi che, riempiendo il cielo di strepito e di luce, ora salivano a lui
d'annunzio, i-778: odi lontano strepito di ferri, / e suon di canti
e paioli, tutti strumenti da fare strepito, e gli fecero una grande scampanata.
lo scampanare. senesi dicono scampanata lo strepito di campanacci o d'altri strumenti che
spesso coi frati, fanno romore e strepito disusato, prendono la mano al monaco e
, scapestrate dal sonno, fecero uno strepito pieno di confusione. lalli, 6-22
per quelli, stupefatti e attoniti per lo strepito grande, gettarono gli archi abbasso.
scarrozzìo, sm. rumore, strepito provocato dal passaggio continuo e prolungato di
su e giù di carrozze, e strepito e impaccio che ne segue. =
agitate. -per estens.: strepito, frastuono. guerrazzi, 10-443:
guerrazzi, 2-548: in questo si udì strepito di arme e lo scatto di molte
carducci, iii-24-15: per significare lo strepito delle cicale il gherardini e il fanfani scavarono
la lingua tra denti significa fare tale strepito con bocca quale fa el vento quando esce
sveller chiodo / non si può senza strepito e fatica. d. bartoli, 2-4-96
calano dalla stazione. -schiamazzo, strepito. caproni, 18: ai lazzi
fuggi- rassi l'aria immessovi con grandissimo strepito e cridore. campailla, 9-8:
, e dalla percossa, oltre allo strepito grande, ne schizzò al cielo fumo
). borgese, 1-134: strepito di moltitudini d'insetti sciamanti per un
madre? 2. chiasso, strepito, confusione. berni, 5-44 (
trova del suo viaggio, ma solo il strepito dell'ale verberanti il lieve vento,
il veneziano si alza e, senza strepito, si allontana sciroccoso, ha sempre un
suono o, per dir meglio, collo strepito di certi scodellini di metallo larghi quanto
simil cosa molto facilmente e senza gran strepito. g. gozzi, 1-326: la
, 784: ascesi il monte senza lo strepito / delle compagne grida. silenzio. /
sono arsi, ché eglinon iscoppiettano né fanno strepito. soderini, i-18: i fuochi
di bragia, che con impeto e strepito sia lanciato fuori del fuoco, nella pentola
stelle, topimatti ec., che fanno strepito nell'esplosione. 4. giocattolo
pochi sono quelli che all'udire lo strepito di un'archibusata si turano gli orecchi
gli nimici non si destassero per lo strepito dell'onde. -solcare.
di religione presso gli egizi, di strepito più tosto che di suono, inventati
scrèpio, sm. ant. rumore, strepito. g. villani,
crepito, / senza scoppio, senza strepito, / senza nicchiate, / senza scricchiate
diece libre,... senza strepito e figura di giudicio e senza alcuna
a scrosciare, / da palme adabeti lo strepito / per sempre desoli, silente / il
giù il teatro. - strepito di voci. calandra, 6-267:
giovane, 9-798: ogni quantunque lieve / strepito asé mi tira e vuol ch'io n'
g. bentivoglio, 4-1035: allo strepito della mischia... si mosse in
sul cuore e mi fa sì spaventoso strepito in mezzo all'anima? martello,
lato, il tonfo dei mortaretti e lo strepito d'una fanferina su un palco minore
che si davano e ad ogni minimo strepito o romore che si sentiva. statuto di
annunzio, i-287: d'improvviso « tu strepito nonodi? » chiese chiva. / sostarono
nato in una angusta valle lungo lo strepito d'un torrente animatore di mulina e
dato tessere. giusti, 4-ii-617: lo strepito di guerra / forse t'incresce,
: cesare, cessato che fu lo strepito, parlò in questa sentenza. giorgio dati
campo, a sonare cominciarono con molto strepito le trombe e a gridare: «
vita. 10. rumore, strepito, fragore. lapo gianni, xxxv-ii-593
correggio, 167: rivolto simonide al strepito de la mina, sparvero e giovani e
. d'annunzio, iv-2-572: lo strepito di un'acclamazione sorse dal traghetto di
altre finestre s'erano aperte, e strepito di serrande annunziava che altre si aprivano.
, altri con scorzo duro. sentendo quel strepito che lo risvegliò, si avide essere ella
. g. gozzi, i-19-140: strepito orrendo parve che i monti ora scuotesse
come la sfilata d'un circo con lo strepito degli ottoni, i cavalli, gli
in un teatro grande è necessario lo strepito, tanto nella parte vocale quanto nella
. sgavazzare, intr. fare strepito, baccano, gazzar ra
e prenunzia doversi rompere di breve nel suo strepito e sgricciolando. 3.
biundi, 461: 'stripitàri': fare strepito, strepitare; per far rumore,
fuggire verso valleggio. 3. strepito, clamore. simintendi [tommaseo]
[i fiumi su zattere] senza strepito alcuno, con tanta sicurtà quanta
confusione rumorosa, baraonda, chiasso, strepito (e il luogo in cui si genera
, un tantumergo, / si suscita uno strepito ed un ghetto / nel luogo sacro
carro si è quella che fa più strepito. oriani, x-13-28: una solidarietà formulata
per farvi smacco. alcuni boscetti cum strepito e suono de comi smachiomo d'al- gualdo
onde nel lito, con più terribile strepito del solito, è certissimo messaggio di fortuna
limpidezza, quella salubre frescura, quello strepito, quel moto... sono l'
2-127: per riso intende qui non quello strepito che si fra traile mascelle, sobbollendo
sentirà. fagiuoli, ix-128: dal soverchio strepito stordii: / e con tutto che
protervia. se tu 3. strepito, fischio. fossi ammesso in parnaso
soffiato, ora si tace e niuno strepito fa. fagiuoli, vi-152: una cittade
il rumor dell'archibuseria che spaventò con lo strepito non usato a sentir più i lor
possano procedere e fare somariamente e senza strepito e figura di giudicio e di fatto
di muoversi, d'entrare nel grande strepito, di parteciparvi. 6
: sollevossi tutta la casa a quello strepito. cesarotti, 1-xiv-229: a me le
sien tenuti e debbiano, summariamente, senza strepito di giudicio. statuti della lega del
o anche pacato; senza clamore o strepito. s. bonaventura volgar.
paese. 2. senza produrre strepito, facendo appena rumore, con leggerezza
del le sonagliere, lo strepito della carrozza che s'allontanava. mon
spade ignude in mano, con gran strepito. barilli, 5-156: intorno al
... sentì per la via qualche strepito di cavalli e di tamburi, benché
. suono di uno strumento musicale; strepito, rumore; clamore di voci.
forza grande facendone, tra un sonnecchioso strepito, aprendo gli occhi incontanente mi disvegliai
laccio. leopardi, iii-237: lo strepito e lo splendore dell'ultima sua scoperta è
la sfilata d'un circo con lo strepito degli ottoni, i cavalli, gli animali
sbattuta e di quiete sonnolosa. allo strepito de'tuoni si assonna nell'orlo de'
[1788], i-354: da tale strepito diciamo 'soqquadrare', e 'mettere a
gli strumenti del veicolo o treno facciano strepito e cigolìo per lo sforzo e affaticamento che
de'medici, 11-189: per lo strepito e romore grande tutti sono sordi. dotti
vite a poco a poco / senza strepito alcun mover si suole, / e con
al loro divertimento... uno strepito potente e sostenuto, degnissimo di quel
: orsù, non più riso e senza strepito e silenzio, se 'l vi piace
compagni fidi, / che dal soverchio strepito stordii. 8. troppo grave
1-66: viene lo spacco; forse senza strepito. / chi ha edificato sente la
guisa di ranocchi / ch'abbiano udito strepito di gente. manzoni, pr.
con la più grande modestia, senza strepito, senza lusso, senza spanto.
: dopo questo sparamento orribile per lo strepito... aggiugnevasi che, ove eziandio
): era un bisbiglio, uno strepito, un picchiare e un aprir d'usci
crosta del deserto così forte che lo strepito si udiva lontano. m. corti,
/ sorge il turbine, e gran strepito mena, / spazza gli ultimi fiori
a un tratto quello esplodeva con uno strepito indiavolato, tra gli urli di gioia
scogli che l'attraversano con un grandissimo strepito che fa, [il nilo] par
per tutto risuonano. dalle case collo strepito de'moschetti e spingarde d'allegrezza ne
nel manto pomposo e grande, allo strepito della voce terribile e spaventevole, ma
e delle carezze, sposandosi con quello strepito, espandevano nelparia oscura un palpito di
o starnutendo, fanno sì fatto lo strepito che assordano altmi. e di quelli
questa momentaneamente dile- guossi senza il menomo strepito. dossi, iii-246: a esorcizzare il
d'annunzio, i-778: odi lontano strepito di ferri, / e suon di
marinetti, 2-iii-216: risata squartante e strepito di piatti crollanti.
tra le spinte della gente, lo strepito delle vetture, gli squilli delle cornette
crederave ste stampie? 2. strepito, chiasso. anonimo genovese, 1-1-240
a picciol ruscello correntegli dolcemente intorno senza strepito e sottentrando continovamente, 10 sterrava (
stimpanizzaménto, sm. ant. clamore, strepito, chiasso esagerato, in partic.
giù nel ventre, c'era lo strepito dello stivaggio. -legni da stivaggio
con sagaci cani i fagian folli / con strepito uscir fan di stoppie e vepri.
de'compagni fidi / che dal soverchio strepito stordii. goldoni, x-600: con quella
tali. 3. con enorme strepito, fragorosissimamente. strabocchevolmente a gridare che
senza considerazione alcuna, e fanno tale strepito che, venendo all'orecchie del gran signore
strappi. bechi, 2-224: lo strepito dei fucili procede a strappi, rallenta,
tempo solo rendeva formolo privo d'ogni strepito,... conservandosi solo un
, per cagion del quale nasce quello strepito e quello stravolgimento di faccia, uramsci,
'strepidire', senesi anco 'strepitare': fare strepito. quaglino, 3-190: strepeano /
. strepitaménto, sm. ant. strepito, clamore. segneri, iii-1-70:
poteva prevalere,... faceva grandissimo strepito e remore. boc caccio
il re, il uale lo strepito de'caricanti e delle bestie aveva desto.
, perché è libera da ogni strepito e tumulto dal giorno. molza,
, 2-91: parendogli aver sentito uno strepito di piedi, come di persona che
e le porte e le vie piene di strepito. g. p. maffei, 41
: udivano di quando in quando grandissimo strepito dentro alla stanza, con ischiamazzi e
vicino allo spedai non si richiede / far strepito nessun: fermate i suoni, /
vostri. forteguerri, ii-224: lo strepito e 'l tumulto / di roma non percuoteti
stanza per non profanare questi pensieri collo strepito della cena. verga, 8-442: degli
una strada piena di movimento e di strepito. -senza strepito: per quanto
e di strepito. -senza strepito: per quanto più è possibile, in
beicari, 2-7: tacitamente senza fare alcuno strepito... uscì della camera
tempo di cena, la qual lucrezia senza strepito in poco tempo molto suntuosa e delicata
128: a passi lenti e senza strepito se gli accostò alle spalle. cialdini,
175: s'ingegnò d'aprire senza strepito la porta. calandra, 4-124:
: pianca si levò in piedi senza strepito. 2. suono forte e prolungato
cavalca, 9-85: che giova questo strepito di labbra, se il cuore è
quello che s'aobia a fare e senza strepito e tardità di parole in occulto.
in occulto. leandreide, lxxviii-ii-277: il strepito del vulgo che altamente / incominciò cridan
del litterato,... grande allo strepito della voce terribile e spaventevole. imperiali
spaventevole. imperiali, 4-414: cessato lo strepito e l'ardore / del lor garrir
frammischiando le lodi del morto con tale strepito che infastidiscono chiunque le ascolta. berchet,
784: ascesi il monte senza lo strepito / delle compagne grida. silenzio. d'
vedere le labra e l'udire lo strepito dei baci lievi la ragione e l'intelletto
, uscito su, non faccia strepito nella gorgia. cannoniero, no: guardasi
nel mangiare che non si senta il strepito delle mascelle. 3. protesta
si riscuote in due mesi senza alcuno strepito o minimo tumulto. s. venier,
sconveniente la salita, non c'e strepito di viaggiatore temerario che li faccia procedere
lassarli per la signoria aziò non fosse strepito nel stado. paniarala, 1-17:
che, tolto / dal popolare strepito, ha lasciata / la sua più propria
poterono fornire, talora, ragione di strepito. -discussione, disputa, contrasto.
contende alcuna volta sarà minore che lo strepito che per quella si farà. oddi,
uonafede, 1-i-82: moltissimi teologi accorsero allo strepito e tanti libri scrissero contra il bekkero
si pesava non era sofficiente a tanto strepito, vi si feciono due luoghi.
325: acconci alla speculazione e lontani dallo strepito e dalla frequenza. viviani, vii-363
, iii-395: sono assordato dal maledetto strepito del carnevale, di cui non ti parlo
... fosse libero da ogni strepito e impaccio mondano. s. gregorio magno
] per tentazioni faccia un poco di strepito, nondimeno non esclude li loro principiati
insegna scacciare loro innanzi ogni isvariamento e strepito della mente. 5. rumore
del suo viaggio, ia solo il strepito dell'ale verberanti il lieve vento. b
, e infin'd'un topo che faccia strepito, costui è pauroso di paura bestiale
i tarli... con uno strepito noioso forano i legni. tortora, iii-118
iii-118: sentì per la via qualche strepito di cavalli. c. i. frugoni
. frugoni, i-13-286: con che strepito le destre / snelle piante mai moveano /
campestre! leopardi, 968: strepito di fiere per le foreste. 6
ma sottili, e credendo che lo strepito derivasse dallo scuoter di quelle, si
, 05: ognuno avrà osservato lo strepito e il lamento che [l'usignolo]
suono moderato si raccolgono, con uno strepito grande si dispergono affatto. borgese, 1-134
udire quel confuso ronzio, simile allo strepito di moltitudini d'insetti sciamanti per un
greca. pancrazi, 2-47: con strepito grande [la cornacchia] si abbatté
un momento calmati, riprincipiarono ora lo strepito. cassola, 6-116: sui platani
6-116: sui platani i passeri facevano uno strepito assordante. 7. frastuono continuo
. landino, 234: finge che grande strepito facia questa porta quando s'apre
non può... sofferir io strepito che fanno i carri rivolgendo le
e si rompe e con lo strepito prima predice la sua rottura. a.
xalii-117: in parigi vi è un continuo strepito di carri, carrozze e vetture.
g. belli, 463: allo studiato strepito di rugginose serrature comparivano qua e là
o stantìe. nievo, 304: lo strepito d'una seggiola che rovesciai nel movermi
sete e delle lane risuonavano del loro strepito del lavoro. d'annunzio, iii-1-141:
lavoro. d'annunzio, iii-1-141: lo strepito delle catene nelle escubie mi risvegliò all'
negli orti, lontano dal puzzo, dallo strepito e dalla fumaglia dei treni. gadda
davanti al d'hautpoult, con forte strepito di speroni. -crepitio del fuoco
empia, / dentro risuona e con strepito bolle / tanto che quel furor truovi la
orribili che vin cevano lo strepito delle fiamme. spallanzani, 4-ii-312: momentaneamente
[l'acqua] dileguossi senza il menomo strepito. -scroscio dell'acqua che scorre
che fende questo monte e che con strepito grande cade nel nilo. fagiuoli, ii-4
la rimira / par di sentir lo strepito maggiore. pascoli, 22: stormir di
d'uccelli, / risa di donne, strepito di mare. -ticchettìo della grandine
sordo brontolar del tuono si perviene allo strepito della gragnuola e allo scoppiar delle saette
... ora si tace e niuno strepito fa. -fruscio di fronde e di
. filarete, 1-ii-439: sentimo grande strepito di frasche e dirugimento di porci. busca
ne'tempi ventosi fanno le fiondi molto strepito. -rombo del tuono; fragore
, 34: [piove] con incredibile strepito e spavento debaleni e tuoni.
negri. ghirardacci, 3-237: lo strepito delle campane dalla torre di san jacomo.
adopera ivi [in battaglia] lo strepito incomposto de'tamburi e delle trombe che per
: c'è gente che balla allo strepito di un'orchestra. pascoli, 1451:
. e. cecchi, 9-271: lo strepito d'una fanfara su un palco minore
, 9-86: si corre dietro lo strepito di una trombetta. -squillo insistente
mia nonna, quando ci fu lo strepito del campanello. 9. sonorità
. come quello che fa uno strepito sazievole e noioso. salvini, 39-vi-176
la rettorica, senza filosofia, è vano strepito di parole vizze e vote di sugo
tavansi fino a que'tempi con grande strepito dai filosofi. algarotti, 1-viii-106:
procuravano di cuoprire la loro ignoranza collo strepito e col formolario del gergo scolastico.
scolastico. monti, xii-2-80: lo strepito delle prediche non è lo stesso che
prediche non è lo stesso che lo strepito delle baccanelle. guerrazzi, 2-352: inferocito
, dai contorcimenti delle frasi convulse e dallo strepito del verso piacevole quanto la grandine schioppettante
, l'oblìo, la oscurità lo strepito delle lodi, il suono dell'epica tromba
la mia lira antica col suo giocondo strepito, e consola e conforta, vengono da
oltre modo delle diverse consonanti e lo strepito e la durezza che dal sì fatto
altra di camillo procaccini; grand'armonia e strepito de'colori mirarono in quella e molto
colori e a ciò che si chiama strepito, lasciasse al tempo avvenire la cura
quelli, stupefatti e attoniti per lo strepito grande, gettarono gli archi abbasso. leo
arsenale di venezia, seguendone tanto strepito che fu sentito 20 miglia di lontano.
dicendo che nelle mischie fanno più strepito che danno. di giacomo, ii-650:
un tratto quello esplodeva con uno strepito indiavolato, tra gli urli di gioia de'
. bechi, 2-224: lo strepito dei fucili procede a strappi, rallenta,
a noi vien detto / ch'alto strepito d'arme avean sentito / e viste insegne
che un rumore di motori fosse uno strepito di armi. -strepito d'armi,
pace rimbombare il crudo suono e l'orribile strepito dell'ar- mi imperiali? tasso,
? tasso, 9-44: odi qual novo strepito di marte / di verso il colle
i popoli d'italia avea eccitato lo strepito delle sue armi. algarotti, 1-i-64
di citerà'che, non ostante lo strepito d'arme che assordava il mondo,
non udite voi fin di qua lo strepito delle battaglie e il fremere e il tumultuare
e terminino... summariamente, senza strepito di giudicio e senza contestare lite.
: la decta condanagione riscutere sumariamente sanza strepito e figura di giudicio. machiavelli, 1-iii-1489
sono procedute con buona quiete e sanza alcuno strepito. guicciardini, 9-49: né credo
per conducere le cose sue con manco strepito e più sicurtà, attenda prima a
aveva di ricoverare, se potesse senza strepito, l'onore della figliuola e suo.
manifesti e più popolari, fanno più strepito e più romore. galileo, 5-308:
la cosa si scopra con qualche grande strepito. f. casini, i-i: non
, o sire, destate allo strepito delle vostre vittorie. leopardi, iii-
. leopardi, iii- 237: lo strepito e lo splendore dell'ultima sua scoperta è
'poemi italici'in incidenza di un nuovo strepito d'annunziano. -di strepito (con
un nuovo strepito d'annunziano. -di strepito (con valore aggett.): di
... è stato un pittore di strepito. lanzi, i-281: di meno
. lanzi, i-281: di meno strepito, ma stimato da'pisani quasi il
b. fioretti, 2-4-292: lo strepito de'sibili serpentini presso un poeta ingegnoso
intimorita la corte che da un vano strepito. 12. locuz. -fare strepito-
è assai piaciuta e qui fa molto strepito. monti, 11-66: procuratemi ancora delle
sul testamento facani, che ha fatto tanto strepito in lugo. foscolo, xi-2-309:
fama della 'merope'del maffei fece più strepito in italia e in europa che la contemporanea
il basso inchindi non ha fatto alcun strepito. -fare strepito di qualcosa:
ha fatto alcun strepito. -fare strepito di qualcosa: discuterne minutamente. bonarelli
; e molti gravi scrittori ne fanno strepito. c. dati, 11-64: di
benedetta geometria di cui si fa tanto strepito. 14. dimin. strepitino
un'ora del giorno); che produce strepito di per sé o che è compiuto
6. che fa chiasso, strepito (una persona, un gruppo di
7-170: gli inquieti sono quelli che fanno strepito contro il dovere: sediziosi, come
stenle. = deriv. da strepito. strèpo, sm. ant
bocca aperta quanto si può dimostra spavento e strepito; chiusa temperatamente stabilità; e strettamente
(stridolènza), sf. ant. strepito, clamore. armannino, xliii-560
133: sembra tale strombettio e tale strepito non musica da chiesa, ma piuttosto
il rumore prodotto da tale sfregamento; strepito, tramestio, calpestio, scalpiccio.
, 1-4-133: percioché non sentiva, fé strepito, e con voci più alte,
come pianti. -per simil. strepito per lo più intenso, continuo e
che squarciata 'tona', cioè parrebbe quello strepito che stingendo la nugola suol far il
la mia ricchezza strumentale passava per mania di strepito e frastuono. savinio, 12-173:
case destinate alle manifatture, e risuona dello strepito de'telai e d'altri tali istrumenti
4. caos, gran tumulto, strepito. cantù, 525: comincia un
. leopardi, iii-237: perché lo strepito e lo splendore dell'ultima sua scoperta è
casa. sercambi, bacchelli, 2-xxv-255: strepito dei cerchi nella breccia, dinon ammettono
aere e presso che superavano lo stesso strepito delle cannonate. d'annunzio, iv-2-734
nell'aria dagli angeli, talmenteché giungesse allo strepito d'una buccina. -espresso,
insegna scacciare loro innanzi ogni isvariamento e strepito della mente. quintiliano volgar. [
giorno delli quattro ai ottobre passò con poco strepito dalla parte de'turchi, ma i
: un uccello invisibile imitava stranamente lo strepito delle tabelle che indicano l'ora nel silenzio
. pirandello, 8-14: e che strepito fanno quei tacchetti insolenti sul lastriscato della
se improvviso da me s'ode / qualche strepito notturno. de pisis, 149:
matto. sanudo, ii-115: con gran strepito di tamborlini e trombe si messe in
furono rese a dio solennissime grazie accompagnate dallo strepito delle trombe, de'tamburri e delle
1-282: veramente la guerra è piena di strepito, diromori, di grida, di lagrime
nacchere, e tamburi, accordati allo strepito de'moschetti e delle bombarde. stuparich
-per estens. rissa, alterco, strepito, scenata. rovani, i-895:
sm. region. caos, frastuono, strepito di gente che litiga o discute.
. s. maffei, 10-iii-80: lo strepito è ordinariamente sette otto secondi più tardo
comua cantu'onomatopea di suono e di strepito degna d'un tanto ingegno. chi non
. testolata, sf. tose. strepito, frastuono burlesco prodotto da pentole,
due rape! ohimè, io sento strepito. = acer, masch. di
l'alte scene rimbombino / al numeroso strepito / delle trombe, e del timpano,
guerrazzi, ii-300: alle grida aggiunge strepito di palme e picchi di bastone e
, avete notato come egli grida e fa strepito? 7. colpito nel vivo
suggezione. leandreide, lxxviii-ii-277: il strepito del vulgo che altamente / incominciò cridan