sp., 33 (566): strepitava, era tutt'affannato, e voleva
, 292: ogni tanto un calabrone che strepitava troppo, cadeva nell'agguato tesogli da
o nascondersi. nievo, 44: ella strepitava, pestava i piedi, gridava che
il latino, fremeva l'arabo, strepitava il germano, sì che tutti parlanti e
e in breve furono all'osteria dove strepitava mia tal gazzarra che pareva più un carnovale
mascalise... e mio padre che strepitava perché lasciavo il mestiere in cui ero
, 184: all'osteria... strepitava una tal gazzarra che pareva più un
. dovila, 664: rumoreggiava e strepitava il popolo di parigi ridotto all'estremo
564: la vital terra divampata i strepitava a l'intorno, e pel gran foco
: colui che con maggior vee- menzia strepitava contro il governo, era chiamato buon
all'altro colui che con maggior veemenzia strepitava contro il governo, era chiamato buon
tutti studiavano come accalappiare il pazzo che strepitava in casa, imbelvito. = da
', con * kake-walk 'irochese, strepitava di gioia contro / il trio rubinstein
, menava cavalloni bianchi e grigi, strepitava; e le nuvole minacciavano torve dai
mugnaio alla fine, perduta ogni pazienza, strepitava con essi. pascarella, 1-269:
quelle sue maniere semplici paesane, e strepitava che la era una rozza provinciale,
del mio vicino, un diplomatico francese, strepitava: « vittoria! a morte!
, x-6o: accorgendosi di quei disordini strepitava fortemente, e qualche volta faceva uso
(128): renzo, che strepitava di notte in casa altrui, che vi
spiegata, indirizzava le sue lotte e strepitava con tutti i suoi oricalchi massimamente contro
anelava, sudava, / gridava, strepitava, / decideva ogni dubbio ed ogni piato
umore / con un pezzo di fune strepitava / sulla predella dell'altar maggiore,
di quelle sue maniere semplici paesane, e strepitava che la era una rozza provinciale e
di quelle sue maniere semplici paesane e strepitava che la era una rozza provinciale e che
. davila, 664: rumoreggiava e strepitava il popolo di parigi, ridotto all'estremo
, x-60: accorgendosi di quei disordini, strepitava fortemente e qualche volta faceva uso del
qualche foglia secca insieme col sinibbio che strepitava sui vetri delle finestre come la grandine
(128): renzo, che strepitava di notte in casa altrui, che vi
leticato aspramente con il nonno, che strepitava per il suo spadroneggiare in quella bottega
riti. faldella, ii-2-251: la carrozza strepitava sul selciato e si ammortava poi sugli
, 6-97: il telefono, che strepitava come in un alto comando, / quest'
terra intorno ne stridea / bruciata, e strepitava al fuoco intorno / immensamente d'infinita
alla chiglia / della nave, forte strepitava tonda luminosa di porpora / al moto che
s. maffei, 10-iii-25: gran temporale strepitava il dì 26 luglio all'alba.
, i-212: di fuori la pioggia strepitava sui vetri. 4. schioccare
] affollati muovevano impetuosamente, la terra strepitava sotto i loro piedi.
(128): renzo... strepitava di notte in casa altrui. fogazzaro
, v-167: il nonno... strepitava per il suo spadroneggiare in quella bottega
x-60: accorgendosi di quei disordini, strepitava fortemente e qualche volta faceva uso del
. gnislanzoni, 17-45: la banda strepitava i suoi ultimi accordi. = voce
. davila, 664: rumoreggiava e strepitava il popolo di parigi ridotto all'estremo
: dava la testa nel muro, strepitava, stridava, metteva sossopra il vicinato tutto
: dove suonava la tromba di virgilio, strepitava il tamburo di lucano; dove scherzava
via. nievo, 44: ella strepitava, pestava i piedi, gridava che voleva
. vittorini, 4-198: il bimbo strepitava. « questo pestiferato! » esclamò