l'uc- cel di dio / nello stremo d'europa si ritenne /...
, iii-84: qui pone esemplo a questo stremo, che è simile alle naturali azioni
verga, ii-33: adesso ch'era stremo di forza, gli venivano i luc
nievo, 744: eravamo allo stremo d'ogni cosa; mi convenne vendere
passò l'acqua e n'andò al lato stremo. = ant. fr.
andò a lui nella cambera; allo stremo / d'andare a letto, / trovò
e diece passi femmo in su lo stremo, / per ben cessar la rena
terra combusta, / trovammo nel più stremo altra gente. d'annunzio, ii-231
: pace volli con dio in su lo stremo / della mia vita. g.
più l'uccel di dio / nello stremo d'europa si ritenne. leonardo, 3-326
delle quali l'una à il suo stremo supremo di figura concava, e l'altra
quali l'una à il suo stremo supremo di figura concava, e l'
acqua e n'andò al lato stremo. tavola ritonda, 128: passando
, non si regge in piedi, allo stremo delle forze. povere manine mangiate dai geloni
altro che odio, si è lo stremo e l'ultimo di stoltizia: se non
finanziarie, poi, disperate: allo stremo delle risorse, agli ultimi espedienti per
uomo. 3. ridotto allo stremo delle forze (fisiche o morali)
che, essendo così federigo divenuto allo stremo, che il marito di monna giovanna
: pace volli con dio in su lo stremo / della mia vita; ed ancor
colui che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso
spiritualmente; estrema debolezza, stanchezza; stremo delle forze. bencivenni [crusca
: diece passi femmo in su lo stremo, / per ben cessar la rena e
12. con accanimento, fino allo stremo delle forze, strenuamente, valorosamente.
-illanguidire, indebolire, ridurre allo stremo delle forze (una malattia).
/ con gli occhi vidi parte ne lo stremo / vincer di lume tutta l'altra
terra combusta, / trovammo nel più stremo altra genti / ne l'atto assai più
egli è sì facile / a gittarsi da stremo a stremo, e subito / ch'
sì facile / a gittarsi da stremo a stremo, e subito / ch'e'ripiglia
in due per le battiture, ma stremo di forze non poteva fare un passo,
medici, quando egli erano giunti allo stremo del termine assegnato dalla corte, prese
gravarono a segno, ch'egli venne allo stremo d'ogni provvigione. -occupare
, sfiancare, spossare, ridurre allo stremo. -in partic.: rendere squilibrato
la luce più viva della lampada allo stremo. 2. tr. rendere
colui che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso
: impegnarsi in un'attività fino allo stremo delle forze; consumarsi di fatica,
, stimano libertà consistere nella sfrenatezza dello stremo opposto. petruccelli della gattina, 100
persona sparuta, emaciata, ridotta allo stremo delle forze. gi'usti, 4-i-86
verga, ii-33: adesso ch'era stremo di forza, gli venivano i lucciconi
condurre in punto di morte, allo stremo delle forze. collodi, 363:
ridotto in pessime condizioni, giunto allo stremo delle forze (cfr. condizionato,
/ e diece passi femmo in su lo stremo, / per ben cessar la rena
colui che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso
/... vidi parte ne lo stremo / vincer di lume tutta l'altra
sonno riusciva in genere ad agguantarlo allo stremo delle energie. 3. cibern
nutrica. bembo, 1-72: nello stremo della sua selvetta, più vicino alla
spacciarsi per morto: dichiararsi ridotto allo stremo, farsi credere in una situazione irreparabile
. -divenire al muro: ridursi allo stremo delle forze. tommaso di sasso
, ciò è non passa da uno stremo a un altro né da un contrario a
lxxxviii- 11-229: costui ridusse tanto sullo stremo / la navicella del beato piero /
per lo difetto e porranne sopra lo stremo dell'orecchia ritta di colui che si netterà
che fi e / sin al suo stremo die / nuda d'ogne allegrezza e di
che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso /
-condotto con grande valore, fino allo stremo delle forze e contro avversari forti e
-con valore iperb.: che riduce allo stremo delle forze, sfibrante. fiacchi
rovinare siamo, miseri ostinati, nello stremo condotti ci veggiamo. gualdo priorato,
-essere all'ossigeno: trovarsi allo stremo. = voce dotta (coniata da
pace volli con dio in su lo stremo / de la mia vita.
in fin di vita, essere allo stremo. p. petrocchi [s.
maestro ci afflige, se io, nello stremo fondo degli inferni penetrando, gli essempi
riguarda me [isacco] condotto al punto stremo: / priega l'eterno dio che
madre, che fie / sin al suo stremo die / nuda d'ogne allegrezza e
sua percussione sia in congiunzione rettangula collo stremo del diamitro di tal pelago, è
, rimetterci la pelle: ridursi allo stremo delle forze (fisiche o psichiche) o
pace volli con dio in su lo stremo / de la mia vita; e ancor
pace volli con dio in su lo stremo / de la mia vita; e ancor
erba dei campi: essere ridotto allo stremo della fame, in grande miseria.
: essere ridotto a malpartito, allo stremo delle forze, al limite delle risorse disponibili
l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne, / vicino a'
tossa; / ora, per fatto stremo di tuo possa, / ora m'avampi
s'intende la potenza de'santi nello stremo giudicio contra coloro che ingiustamente in questo
alle mura, le quali erano poste sullo stremo del prerutto e quasi tagliato monte,
, lxxxviii-ii-229: costui ridusse tanto sullo stremo / la navicella del beato piero / che
, / ch'i son propinquo al mio stremo dolore. bandello, 1-6 (i-94
ceccarelio, cioè d'indugiare a lo stremo ponto di confessarsi e d'acconciare l'
vedova d'un bracciante caduta in quello stremo per essere stata cacciata da lui un
/ per ben dolermi prima ch'a lo stremo. fioretti, xxi-997: detto frate
oste assediò betulia e condusseli sì allo stremo che non si poteano più tenere e
n. franco, 7-406: lo stremo d'un orecchio con man mi prese
): egli potè in su lo stremo aver sì fatta contrizione che per avventura
conduce, d'aver, ne lo stremo! / ché pur a dietro sempre il
cristo... disse che a lo stremo iudicio direbbe alli suoi eletti: io
non ricredente: che combatte fino allo stremo, irriducibile. siri, vii-290:
che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e aentro ad esso /
numero. -corpo ridotto allo stremo. calvino, 66: s'era
tossa; / ora, per fatto stremo di tuo possa, / ora m'avampi
mesi, condotta poco men che aire- stremo, a lui raccomandandosi, si sentì incontanente
più l'uccel di dio / nello stremo d'europa si ritenne / vicino a'monti
. castiglione, iii-141: tanto era stremo el freddo che non erano intesi,
l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne; /..
4. darsi da fare fino allo stremo delle forze. talli, 12-101:
denti. -figur. ridurre allo stremo consumando le energie e le risorse vitali
-sbuffare vanima: essere allo stremo delle forze, in fin di vita
mestiero, / brigati di scampar lo stremo lutto. giuseppe flavio volgar., ii-189
e malvagia, egli potè in su lo stremo aver sì fatta contrizione. bellinciom,
e lo spazio che stettero, assai stremo / fu, che tornar, ma
per ben dolermi prima ch'a lo stremo. -in partic.: che
. -prostrare fisicamente, ridurre allo stremo. b. giambullari, 7-94:
l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne. -con
4-296: io mi veggio appressare allo stremo, / ch'i ho deglianni già settantasei
mente delle forze; condurre allo stremo. -anche in un'imprecazione.
con la particella pronom. ridursi allo stremo, consumare le proprie energie in un
-con uso iperb.: affaticare fino allo stremo. p. petrocchi [s.
con valore iperb.): allo stremo, fino all'ultimo respiro. algarotti
. sfinitissimo). che è allo stremo delle forze (anche psichiche);
sopravvissuto. -ant. ridotto allo stremo. guittone, xxxviii-95: isformata e
che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso /
come quel che 'n basso loco e stremo / aspetta sol che l'angelica tromba
leonardo, 2-572: un peso appiccato allo stremo d'una corda...,
che, essendo così federigo divenuto allo stremo, che il marito di monna giovanna
l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne, / vicino a'
e d'ogne lato ne stringea lo stremo, / e piedi e man volea il
di ogni suo avere e già allo stremo di danaro, cercava in america un
agg. stanco, sfinito, allo stremo delle forze fisiche (una persona, il
d'acconciare l'anima sua al ponto stremo, e molto maggiore di non acconciarsi mai
esca. -persona sparuta, allo stremo delle forze. buzzati, i-636:
energie fisiche o mentali, giungere allo stremo delle forze. piovano arlotto, 282
espres 3. ridotto allo stremo da un assedio; fortemente sione enfatica
voto e il giuramento. ridurre allo stremo, prostrare (la fame). della
collaquinta ne'maccheroni. -ridurre allo stremo, prostrare (la fame).
strangolata. 10. ridotto allo stremo, incalzato brutalmente. arbasino, 155
finché miseria m'ha già colto a stremo. - insolito, fuori
), agg. che riduce allo stremo, che esaurisce ogni energia fisica e morale
tr. { strèmo). ridurre allo stremo delle forze; privare di ogni risorsa
5-168: dietro a vani pensier l'anima stremo. guglielminetti, 1-13: le mie
alle volte ci patisco e me ne stremo) direi che la notte è il suo
estrema indigenza. = deriv. da stremo. stremida, v. stormita.
di estrema prostrazione fisica; ridotto allo stremo. chiesa, 5-140: già mi
l'acqua e n'andò al lato stremo. boccaccio, 1-i-61: quasi nelle streme
volgar., 72: ridussesi nello stremo cantone d'italia, avendo lasciata roma.
bocca allo 'nfermo, e col dito stremo li vi puose veleno. -molto
, i-8-79: le confine di questo luogo stremo / son l'oceàno, il mar
. ultimo in ordine di tempo. - stremo dì, ora, punto: il
malagevole che tener l'amistade insino a lo stremo die de la vita. boccaccio,
. il primo dì ci diede lo stremo, né è licito d'avere le avvenute
d'acconciare l'anima sua al ponto stremo. niccolò cieco, lxxxviii-ii-197: ricorderai
... / venien dolenti afar lo stremo ofizio. -che verrà alla fine
, xliii-199: brigati di scampar lo stremo lutto. capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta
cristo... disse che a lo stremo iudicio direbbe alli suoi eletti: «
778: l'avarizia sarà punita nello stremo dì del giudicio. 5.
, un focolino... misero e stremo. brignetti, 10-142: quella luce
1-ii-187: lo spazio che stettero, assai stremo / fu. 7. che è
, 103: intorno alla vergognahanno un panno stremo e legallosi di drieto. -sottile
ed ammattonato e fue fatto uno assito stremo da palco e una scala.
per francia, mentre l'esercito restava stremo di tutto. verga, 7-478:
verga, 7-478: adesso ch'era stremo di forza, gli venivano i lucciconi
. erizzo, 3-299: così meschino e stremo com'era diliberò di girsene in ancona
di me? voi forte, io stremo. 12. che si conduce
ha creduto qualche suo riprensore, ma stremo e risparmiatore. -con uso avverb
, quand'anche dovessi personalmente vivere più stremo che non ora. 13.
ne la varietà del vassellamento non usi quello stremo lavorio. -totale, assoluto
, iv-61: 1'son propinquo al mio stremo dolore. v. ariosto, 1-iv-781
,... veggen- dosi in stremo luogo per la vittuaglia che mancava,.
1-133: messer tristano, vedendo tale stremo e cattivo partito,... mal
franco, 7-341: mentre in così stremo passo mi trovo, par che dolce mi
condurre, essere, ridurre, venire allo stremo). monte, 1-vi-95:
conduce, d'aver, ne lo stremo! bartolomeo da s. c.,
113: la repubblica è in sullo stremo e in sulla fine venuta. m.
che, essendo così federigo divenuto allo stremo, che il marito di monna giovanna infermò
/ atti a ridurre i nimici allo stremo! monti, 15-525: liei, troiani
ah dalla pugna / non ritraete in questo stremo il piede! nievo, 1-15:
vedova d'un bracciante caduta in quello stremo per essere stata cacciata da lui un mese
condizioni finanziarie, poi, disperate: allo stremo delle risorse. bacchetti, 2-xxiii-431:
cadorna, colle forze, a che stremo ridotte, che gli rimanevano, seppe rimediare
s. bargagli, 4-28: lo stremo de'quali [viveri] era ormai a
e soldati: di acqua pativano doloroso stremo. -gesto dalle conseguenze gravissime, pericolose
venisse spinta fin d'allora a qualche stremo irrevocabile. 2. condizione di
, 114: il giovane vegnendo pure allo stremo, e sì per la fatta fame
a poco a poco / conducete allo stremo l'alma stanca. cesarotti, i-xxi-
, finché, così lentamente venuto allo stremo, fosse costretto a morirsi da disperato.
: ero stanco e digiuno, allo stremo della mia forza. lisi, 2-18:
: un grillo raccolse di sera lo stremo delle forze per cantar l'ultima volta.
e diece passi femmo in su lo stremo. idem, par., 6-5:
più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne. donato degli
... già era pervenuta allo stremo della terra. gherardi, 2-ii-120: li
gherardi, 2-ii-120: li abitanti dello stremo dell'endia le ricche spezierie alli occidentali
45: noi eravamo del poggio allo stremo. caproni, 4-26: la mano /
mano / tesa non già lì allo stremo / della scala d'addio / per un
e d'ogne lato ne stringea lo stremo. -contorno (di una figura
/... vidi parte ne lo stremo / vincer di lume tutta l'altra
/ irto di pali acuti in sullo stremo. -luogo remoto, regione molto
1-18-21: per quel puncto sarebbe l'altro stremo, / s'un filo andasse per
per lo difetto, e porranne sopra lo stremo dell'orecchia ritta di colui che si
n. franco, 7-406: lo stremo d'un orecchio con man mi prese.
a. pucci, 6-226: allo stremo / d'andare a letto, trovò sala-
si togliessi agli inimici, sendosi allo stremo dell'anno. -in partic.:
/ per ben dolermi prima ch'a lo stremo. boccaccio, viii-1-50: egli a
a così alto lavorio si diede infino allo stremo della sua vita. sacchetti, 21-23
1-i-143: avevano bisogno d'essere aiutati nello stremo della vita loro. paleario, 104
loro. paleario, 104: vedrà nello stremo di suoi giorni le maniere, gli
. bartoli, 16-2-23: chiamato in quello stremo i figliuoli per dar loro l'ultima
. stuparich, 5-512: conservare fino allo stremo le energie che ci restano.
1-311: la lanterna della veglia è allo stremo di oglio. 7. grado
le forze loro gli condussero a grande stremo di nobiltà e di ricchezza. vasari,
... allontanate da tutti questo stremo di rigore. amari, 1-1-204: temendo
1-1-204: temendo pei difficoltati sussidi qualche stremo di penuria, mandaron via, duro
1-64: con lui natura ben fornì lo stremo / di sua possa a compir la
nde ingandano, e chi prende uno stremo e chi un altro. tanaglia, 3-259
incarnata in una ebbrezza sola, in uno stremo solo d'amore e di dolore bruciati
. 8. locuz. allo stremo: infine, in conclusione. bembo
conclusione. bembo, 5-76: allo stremo la sua compagnia per l'oceano della
e d'ogne lato ne stringea lo stremo. g. boito, 145: i
39. prostrare fisicamente, ridurre allo stremo; affliggere, schiantare nel corpo o
4. sfinire fisicamente, ridurre allo stremo delle forze; spossare una persona o
. -per estens. ridotto allo stremo, consunto, divorato da una malattia
iii-84: qui pone esemplo a questo stremo, ch'è simile alle naturali azioni;
che tener l'amistade insino a lo stremo die de la vita. boccaccio,
gherardi, lxxxviii-i-638: ora, per fatto stremo di tuo possa, / ora [
a similitudine del vinco percosso col suo stremo 'n un loco che li resista,
loco che li resista, il quale stremo non potendo penetrare l'obbietto con quella
3. figur. ridotto allo stremo delle forze; spossato, esausto.
2. figur. ridotto allo stremo, soverchiato, annichilito (una persona
. 1 *. ridursi allo stremo delle forze per la fatica o,
per francia, mentre l'esercito restava stremo di tutto e tumultuava contro massena succeduto
più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne, / vicino
-avere la morte all'uscio: essere allo stremo, in condizioni di estrema miseria.
, 136: molte veterane vergini nello stremo perderono la indubitata corona della castità.
-la mano / tesa non già lì allo stremo / della scala d'addio / per
più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne, / vicino
9. sfinire fisicamente, ridurre allo stremo delle forze, anche fino al decesso
pervenuta allo stremo della terra, e già non restava a
a similitudine del vinco percosso col suo stremo 'n un loco che li resista.
iii-84: onde chiaro appare che l'uno stremo sì è involontario non violentato; l'
è involontario non violentato; l'altro stremo è involontario, al quale non concorre