sforzo); ansimante, stanco, stremato. dante, inf.,
3. affannato, ansimante; affaticato, stremato; fortemente agitato; che dà molta
2. figur. pallido, debole, stremato di forze. arila, 30:
esistere. guerra e rivoluzione avevano stremato il paese. panzini, ii-46
171: intese le condizioni alle quali lo stremato assegno e gl'impegni presi col pubblico
: il suo corpo, già così stremato, pareva bruciare le poche forze che gli
aceto. 9. sport. stremato, prostrato dalla fatica (un atleta
approdi errava una canoa... / stremato, inerte il rematore...
(la salute); sofferente, stremato, svigorito (un organo del corpo
da conciare). -al figur.: stremato, consunto. dossi,
: il gran che il sole ora ha stremato e franto, / poi si rifà
gran che il sole ora ha stremato e franto, / poi si rifà la
le donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato, anemico per famina ereditaria, si
errava una canoa... / stremato, inerte il rematore. -compiere il
cinque parti del mondo, ora ricadeva stremato dalle regioni dell'astratto.
donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato anemico per famina ereditaria, si commovevano
faticatissimo). affaticato, stanco; stremato, sfinito. fra giordano [
donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato, anemico per famina ereditaria, si
di vigore, spossato, debole; stremato nelle forze e nel fisico; affaticato,
se lo ricorda stracco sudato fumante, stremato come dopo un coito. -letter
pietra, e invece, dopo essersi stremato di forze, ebbe in guiderdone un
impeto, la forza del nemico, stremato (un esercito). siri,
spossato, affranto; indebolito, stanco; stremato. cicerchia, 1-164: di piangere
3. con valore iperbolico: stremato, logorato, estenuato. d
di forze, infermità; debole, stremato, privo di energie.
-in partic.: affranto, stremato, privo di forze, estenuato (
sono diversi. 7. indebolito, stremato (sia fisicamente sia moralmente).
macere. 7. figur. stremato da lunghe e gravi malattie; prostrato
-anche: logorato dalla fatica, spossato, stremato, estenuato. straparola, 3-3
7. consunto da una malattia, stremato (una persona). roberti
, iv12- 70: quell'armistizio ha stremato e condurrà alla rovina totale l'italia1
lungi d'approdi errava un canoa. / stremato, inerte il rematore. i cieli
; macilento, emaciato, malconcio, stremato, prostrato; male in arnese,
violento, capriccioso ed ostinato strenuo e stremato, impetuoso e caduco. -in costruzione
battaglia. -figur. estenuato, stremato (un sentimento, una sensazione)
gemere, a lamentarsi; essere totalmente stremato. cino, iv-154 (12-10)
quali il suo corpo, già così stremato, pareva bruciare le poche forze che gli
da campionato diverso? o ti hanno stremato, insieme con l'afa ricorrente,
croce, iv-12-70: quell'armistizio ha stremato e condurrà alla rovina totale l'italia
, 12-41: l'intrepido bouvart era stremato, costernato: come se prendesse lui
? manzoni, iv-580: il realismo, stremato della sua parte più vigorosa dall'
appena sulle gambe: essere sfinito, stremato, molto malandato in salute; essere prossimo
riposo, ristoro e nutrimento a chi è stremato e affamato. - anche: far
x. tose. sfinito, stremato, esausto per la fatica; debilitato
vecchio rinutrisce di gioventù il suo corpo stremato. savinio, 477: venivo dall'estero
ronzando all'orecchio di johnny come un moscone stremato di fronte a un intrapanabile vetro.
lungi dal porto. 16. stremato da fatiche e stenti, privato delle
attenuato: molto indebolito, spossato, stremato. p. cattaneo, cxx-258:
il delitto, si sentì d'un subito stremato, sfinito, un sacco vuoto.
gadda, 12-41: l'intrepido bouvart era stremato, costernato: come se prendesse lui
e mi ha lasciato più sbalordito e stremato che mai. 4. tramortito
. privo di forze e di risorse, stremato, spossato. foscolo, xvii-67
rotti. 2. stanco, stremato. p. petrocchi [s.
mai inteso di dire che ella mi abbia stremato o scemato o negato la mercede'o
stolta e iscialecquata. 4. stremato, consumato, logorato dal modo di
4. dial. anelante e stremato. rettori, 94: diciamo del
agg. dial. ant. smunto; stremato. finché l'eguaglianza non aprirà le scuole
turbine semovente ed erratico, al nomade stremato di forze e disperato. -che
sfaticato2, agg. molto affaticato, stremato. = comp. dal pref
divenuto flaccido, cascante, vizzo o stremato e malandato (una persona, una
), agg. fortemente debilitato, stremato. vallisneri, ii-437: d'onde
. privo di forze; spossato, stremato, esausto. cantù, 3-144:
fiato; esausto per la fatica, stremato, spossato. f. corsini,
e mentali; estenuato, spossato, stremato. -anche: privo di forza morale
. -con uso iperb.: stremato dalla stanchezza; sfinito. oddi,
psichiche); totalmente privo di energie, stremato, spossato, esausto per una grande
fermata del tram. 9. stremato da fame e stenti (un cavallo)
di forze, di energie; spossato, stremato. monaldo da sofena, xvii-194-7:
), agg. indebolito gravemente, stremato, spossato dalla fatica, dagli stenti
). mento soprattutto a corridore ciclista stremato dalla fatica. d. bartoli, 9-29-1-175
sfiasimatìssimo). ant. e letter. stremato da dolori lancinanti o dalla fatica;
e culturali (uno stato); stremato dai sacrifici della guerra (un periodo
, agg. affaticato, spossato, stremato per il lavoro, per uno sforzo estenuante
6. privo di forze; spossato, stremato, esausto. ovidio volgar.,
il lito poste fummo. 3. stremato dalla guerra, fiaccato, logorato.
{ stralenchito), agg. region. stremato dalla stanchezza, sfinito. nieri
2. per estens. esausto, stremato, sfinito. - anche di animali
oppresso da difficoltà; oberato da spese; stremato da fatiche. guido delle colonne
inteso di dire che ella mi abbia stremato o scemato o negato la mercede o
decadenza della famiglia santacroce e ne avevano stremato i vasti possedimenti e le ricchezze.
= denom. da stremò21. stremato (pari. pass, di stremare)
di vita, disutile, indebolito, stremato e senz'aiuto alcuno di natura o
lungi d'approdi errava una canoa. / stremato, inerte il rematore. bigiaretti,
gridano preda di straziante passione di lussuria, stremato, stramazzato, esanimato, trafitto da
arpino, 19-126: berzia seppellì un sorriso stremato. 4. che è in crisi
, iii-22-201: la germania si avvantaggiava dello stremato commercio francese. 5.
: trovatosi all'età di 35 anni alquanto stremato di mezzi, ei già pensava di
aborto rachitico, corroso dalla tabe, stremato d'ogni elemento vitale, si tramutò in
medesimo luogo rifatto, ma capovolto e stremato. c. carrà, 360: il
bacchelli, 2-230: era il crepuscolo stremato di un'ardente fine di luglio.
la campagna sitibonda, d'un verde stremato, odorava di paglia. arpino,
longhi, 163: sull'argomento, così stremato e stravolto, va stillando [la
rimasero. 2. figur. stremato, annichilito (dallo sgomento, daldolore)
3. per estens. affaticato, stremato dalla fatica. f. f.
l'occhio invelenito. -sfinito, stremato. caproni, i-270: fu lei
. manganelli, i-ii: lo spettatore stremato da una primavera di amplessi a colori
preda di straziante passione di lussuria, stremato, stramazzato, esanimato, trafitto da angoscie
lungi da capova. -illanguidito, stremato. serdini, 1-7: invàlide /
. 2. per estens. accasciarsi stremato dalla fatica; soccombere allo sfinimento,
in terra tramazate. 2. stremato, sopraffatto dal sonno. l.
, trafelato; prostrato, sfinito, stremato. firenzuola, 241: io
2. spossato, fiaccato, stremato, accasciato (da fatiche, da
), agg. gerg. spossato, stremato, mentalmente esaurito. –
ardua strematezza. = deriv. da stremato. r strettoia, sf. luogo