estremare '. ridurre all'estremo, stremare. botta, 5-319: rovinava a
tr. ant. affaticare, stancare, stremare, estenuare, costringere a lavori faticosi
le lode delle battaglie alcuni le sogliono stremare con parole e menomarle a'signori e accumu-
dell'uomo,... vuole stremare i confini e ristringere il letto dei
le lode delle battaglie alcuni le sogliono stremare con parole e menomarle a'signori e accomunarle
uno stato di prostrazione, abbattere, stremare, estenuare moralmente e psichicamente (anche
: il mancare la scuola doveva naturalmente stremare, per buona parte, anche l'
: il mancare la scuola doveva naturalmente stremare, per buona parte, anche l'importanza
. affaticare oltre misura, spossare, stremare, sottoponendo a un lavoro eccessivamente gravoso
sfinisco, sfinisci). spossare, stremare fisicamente o psichicamente; ridurre in uno
30: il mancare la scuola doveva naturalmente stremare, per buona parte, anche l'
ad attività e a lavori faticosi; stremare. d. bartoli, 9-31-2-152
, consumandoli ed esaurendoli; estenuare, stremare. giulio dati, lvii-186: senza
fé rendere il presto. 3. stremare. restoro, ii-130: quella parte
). ant. affaticare eccessivamente, stremare. bencivenni [tommaseo]:
. -ridurre a mal partito, stremare, sfinire. s. agostino volgar
crudele. = nome d'azione da stremare. stremante (part. pres
stremante (part. pres. di stremare), agg. che riduce allo
di essere un innamorato perenne. stremare, tr. { strèmo). ridurre
che noi avessimo disegnato... stremare in qualche parte coteste fanterie per stremare
stremare in qualche parte coteste fanterie per stremare la spesa. botta, 5-374:
: le lode delle battaglie alcuni le sogliono stremare con parole. passavanti, 135:
è detto non è detto però per stremare la grazia di dio. giordani, iii-49
, 1-338: con carboni accesi si facea stremare li peli. -abbreviare. l
, 602: nessuno possa... stremare, ristringere o diminuire in parte alcuna
necessità. machiavelli, 14-ii-179: ingegnerai stremare tali provisioni più che tu puoi.
stremato (pari. pass, di stremare), agg. (superi, strematissimo
dirima. = var. di stremare, con mutamento della tonica di tipo sicil
di origine incerta: forse accostamento di stremare e mencio (v.).