dello sguardo, delle parole); stregare, affatturare. fra giordano [
, affattùcchi). fare fattucchierie; stregare. -al figur.: ammaliare,
mente) con malìe, ammaliare; stregare. dante, inf.,
; conferire virtù o poteri soprannaturali; stregare; esorcizzare. -assol.: fare
che ha facoltà d'incantare, di stregare. -al figur.: che ha forza
3. tr. affatturare, stregare. bersezio, 79: non sa
chiamate lamie tutte quelle femmine che si dicono stregare i bambini, o ammaliargli, o
cfr. lat. tardo larvare 4 stregare '. larvataménte, avv.
. letter. sottoporre a incantesimo; stregare, affatturare, fatare. tommaseo
). ant. e letter. stregare, ammaliare; operare un maleficio.
percantare, tr. ant. stregare, incantare. masuccio, 95
vi vuole minor modestia per non lasciarsi stregare dalle lusinghe d'una propizia. p
. = nome d'azione da stregare. sfregaménto, sm. opera
via. = nome d'azione da stregare. stregante (pari. pres
stregante (pari. pres. di stregare), agg. letter. che
streganza. = deriv. da stregare. tarmi.
mise in capo di avvicinare e tentare e stregare il principe di carignano. nievo,
e della statistica: due mezzi per stregare gli uomini. c. levi, 6-50
. giuglaris, 1-527: non lasciarsi stregare dalle lusinghe d'una propizia [fortuna
plastico del foppa,... tantodoveva stregare i pittori milanesi del tempo. -dominare
gente. 6. locuz. stregare le botti: bere vino in grande quantità
, 5-62: 'strega le botti': stregare vuol dire'succiare il sangue', perché dicono
stregato1 (part. pass, di stregare), agg. che si trova
(un periodo di tempo). stregare { strigare), tr. { strego
malìe. = nome d'azione da stregare. stregazzo, sm. sabba
stregonare, tr. (stregóno). stregare, affatturare. = deriv.
con aferesi. strigare2, v. stregare. strigato (pari. pass,
tr. letter. incantare, affascinare, stregare. l. mondo, 1-44