un finimondo. imbriani, 3-130: lo strascinar dei drappi, l'aggrupparsi a capannelli
valor, ch'a pena dietro / strascinar puossi il tumefatto ventre. -ricamare con
volgo alla licenza esposta, / strascinar le catene, udirsi a nome / per
estremità è allacciata la fune che serve a strascinar il gangamo in mare dietro al bastimento
discrezione. segneri, i-385: nello strascinar la sua croce, udiva tanti che
, che sostien la mazza, / strascinar per le barbe e per li crini,
una campagna di mozz'orecchio, per strascinar la causa fino alle ferie d'inverno
solco, / ma geme in strascinar bronzo tonante. brusoni, 573: il
, v-44: che partito / per strascinar la vita piglierai? a. cattaneo,
piedi e con la fune al collo / strascinar per la terra, e porv'in
accusa è di tal pondo / da strascinar qual più giudice è lento.
nostro, che le male lingue vogliono strascinar pei postriboli. = voce dotta,
d. bartoli, 2-1-28: a strascinar poi le navi contro le correnti dove il
dalle ferre, squasciar dagli uncini, strascinar dai cavalli, scorticar dai rasoi, incenerir
6-37: fi'di putta brutto, / strascinar ti farò come mastino.
un campione / veggion gli emoli torrenti / strascinar per terme arene. -che
. /... / e tulio strascinar per una selva / del mentitor facea
apertura sì sbrandellata che mi convien quasi strascinar gli scarpini per terra. settembrini [luciano
come indietro: e da questo modo di strascinar, o schisciar di piedi,
e sì tutto fuor di sesto / strascinar voi medesimo / vi ci fate vedere.
, e sì tutto fuor di sesto / strascinar voi medesimo / vi ci fate vedere