sui fondi sabbiosi (sui quali viene strascicata a rimorchio di un battello).
: la battuta fiorentina non è mai strascicata né sbavata, come quella veneta;
recita o canta belando (con voce strascicata, lamentosa e sgradevole). bèl
la sua raccolta di whistler con una voce strascicata di borsista. = deriv.
poesiola; versi recitati con marcata e strascicata cadenza. aretino, 2-119: io
estens. intonazione e modulazione monotona e strascicata di chi parla o legge o recita;
-rispose la ragazza. aveva una voce strascicata, cantilenante. cantilenare (cantalenare
cos'è?... carnaccia strascicata. giusti, v-205: la mia sarà
all'intorno, con la parola lenta e strascicata, gli disse. pea, 11-108
. colle vocali tanto larghe, colla voce strascicata... da gnosi aco
dava, con la sua cadenza dittongata, strascicata, mari nara: *
senza lungagnate. 3. intonazione strascicata nel parlare o nel cantare; cantilena
ninetto va, facendo apposta la camminata strascicata del malandrò. = v.
, con la sua cadenza dittongata, strascicata, marinara: « càfeee càldooo!
figur. pronunciato in maniera monca e strascicata; detto a bassa voce, borbottato;
: parlava con una voce lagnosa, strascicata e melensa che faceva venire 10
1-249: parlava con voce molle, strascicata, da prete. pirandello, 5-291:
colle vocali tanto larghe, colla voce strascicata sì adagio e con una grazia di
intonazione o cadenza o pronuncia cantilenante, strascicata, languidamente armoniosa. codemo, 384
con una sua voce sonora, lentamente strascicata in cadenze larghe nasali. d'annunzio
ecc., con cadenza marcata e strascicata. berchet, 1-49: pieno di
modulazione o intonazione della voce cadenzata, strascicata, monotona. di giacomo, i-762
padova in cui la parlata dialettale è strascicata e sguaiata. - anche: chiacchierone.
aperte. 10. recitazione strascicata. palazzeschi, 1-19: esse intrecciano
di teutonici raschiamenti. -pronuncia strascicata delle parole. g. almansi [
troppo spesso in questo genere di racconti strascicata nella così detta riabilitazione di colpe volgari.
, con la sua voce nasale e strascicata « hai sempre voglia di ruzzare ».
avv. ant. con una pronuncia strascicata, poco chiara. toscanella, 3-27
10. parlare con una pronuncia strascicata, accentuando in partic. le consonanti
che prescrive l'esecuzione studiatamente rallentata e strascicata di un brano; stentando.
= probabile deformazione di strascinare. strascicata, sf. stucchevole prolungamento della voce
]: quando canta, ha una certa strascicata che non mi piace...
anco a parlare c'è chi ha la strascicata. = femm. sostani da
, v-2-319: una secchia fuor d'uso strascicata lungamente fra 'ciottoli. moravia,
sui piedi invisibili, nella lunga gonna strascicata, andò alla porta. -spinto o
pellegrini, / con un'andatura stanca strascicata / di deboli convalescenti. moravia,
colle vocali tanto larghe, colla voce strascicata sì adagio e con una grazia di pronuncia
con una sua voce sonora, lentamente strascicata in cadenze larghe nasali. cantoni,
1-249: parlava con voce molle, strascicata, da prete. cassola, 2-372:
cassola, 2-372: aveva una voce strascicata, cantilenante. -sostant.
i-667: sento venire col vento una nenia strascicata e dolente. lisi, 85:
la compagnia negra': dove l'armonia strascicata è un artifizio da maestro. n.
inutile, certo moralissima ma un poco strascicata. c. e. gadda,
strascicatura, sf. letter. pronuncia strascicata di sillabe, di parole.
11. dizione, pronuncia strascicata (di suoni, di sillabe).
3. per estens. pronuncia strascicata di un suono. f. scarpelli
di corpi di animali e di vegetabili, strascicata al basso dall'ac- que fluenti,
-passo di testudine. andatura lenta e strascicata. - anche: lentezza.
voce tuonò nell'andito, una voce strascicata e nasale, ma imperiosa. brancati,
che avanza con un'andatura lenta e strascicata. carducci, iii-1-162: e il
pervicace lettura fa penetrare nell'intimo una voce strascicata e pastosa,... qualcosa