s'abbozzava nella fossa delle clavicole, straripava sopra il cavo dello sterno sul petto
risolino come un filo di bava; che straripava, via di lì, in una
via via più minacciose, la gara straripava alla fine in un boato che mutava
come un filo di bava; che straripava... in una ilarità ingorgata di
la bella strada inondata di gente che straripava dai marciapiedi. -con riferimento
207: il fiume, quando straripava e stagnava su quella spiaggia, vi
di qua e di là dei rottami, straripava in larghe pozze fangose. pratesi,
. angioletti, 136: altro popolo straripava fin nelle strade dei quartieri signorili,
, isterilendo campi,... straripava carico di maledetta rena sterile. -riva
là dei rottami [del ponte], straripava in larghe pozze fangose. gozzano,
terra fertile, isterilendo campi, quando straripava carico di maledetta rena sterile, per via
risolino come un filo di bava; che straripava... in una ilarità ingorgata
qua e di là dei rottami, straripava in larghe pozze fangose. fenoglio, 5-ii-365
in un angolo il suo aggeggio che straripava di carte stracciate, di cartigli,
, 1-iii-225: la chioma tenebrosa e dura straripava per le tempia e per la nuca
nuvola di polvere... dalla strada straripava sui vigneti e gli orti vicini.
monti, 673: la germania in armi straripava, in belgio nelle fiandre in francia
me. fenoglio, 5-i-1380: la gente straripava sul primo asfalto, inneggiava ai soldati
, la vita era ancora qualcosa che straripava. angioletti, 1-22: la rabbia
. rovani, i-617: l'ingegno straripava in insolita vivacità, e certe baldanzose
1-100: un risolino... che straripava... in una ilarità ingorgata di
il lusso della corte [di avignone] straripava anche nelle sue stradette.
,... superata la cintola, straripava senza più regola. io.