con finte lagrime, col mostrarsi di strapparsi i capelli e con lamentevole canto accompagnato
si mise allora a singhiozzare e a strapparsi i capelli e a dar del capo nelle
con le proprie mani non syaccorge di strapparsi i capelli: a significare che l'
colle proprie mani appena s'accorge di strapparsi i capelli; ma quando è un altro
si mise allora a singhiozzare e a strapparsi i capelli e a dar del capo nelle
si mise allora a singhiozzare e a strapparsi i capelli e a dar del capo nelle
sarai contenta tu pure. è come strapparsi un dente. d'annunzio, iv-1-194:
, senza staccarsi dalle sue parti o strapparsi. r. cocchi, 1-93: la
o di sei possidentucoli, facendo a strapparsi un mazzo di carte passate di padre
, che terigi al lasciarla / sentì strapparsi il cor dalla corata. = «
commuove molto più una rondinella che vede strapparsi i suoi figli, e si travaglia
demone dischioma. 3. rifl. strapparsi, tagliarsi le chiome. zinano,
11. liberarsi, districarsi, staccarsi, strapparsi, separarsi. buti, 1-359
. intr. con la particella pronom. strapparsi dalle radici; crollare dalle fondamenta,
verga, i-143: ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della
per seminare / [l'uomo] deve strapparsi il pane dalla bocca. palazzeschi,
. verga, i-143: avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della
carni [vorrebbe] / e annerirle e strapparsi le vesti. -assol.
, x-4-401: che vale / strapparsi i crini, infuriar? qui vuoisi
m'avvisano, la pietra / voleva strapparsi, protesa / a un invisibile abbraccio
'(dall'abitudine delle prefiche di strapparsi i capelli e lacerarsi la pelle in
. tenca, 1-141: ora vuol strapparsi la larva del volto, e provare la
-cadere, cascare, scappare, strapparsi, rompersi una maglia: sfuggire un
, avvisavo, la pietra / voleva strapparsi, protesa / a un invisibile abbraccio
di bestiame cogli affittaiuoli a strillare, a strapparsi i bottoni per un quattrino. ojetti
/ a menare una pialla, a strapparsi la vita. — gettare le
. quelle teste che sembra cerchino di strapparsi alla stretta di qualcuno che le ha
, m'avvisano, la pietra / voleva strapparsi, protesa / a un invisibile abbraccio
vedevano a percotersi le gote e a strapparsi i capelli. papini, 28-11: lascio
bastone. -farsi le pellicce', strapparsi, lacerarsi la pelle (con riferimento
pertinacemente che senza violenza grandissima non potè strapparsi. -uniformemente, continuamente.
, rosso in viso discutere coi sensali, strapparsi rabbiosamente il cappello e metterselo sotto i
piegatura di schiena colla minore probabilità di strapparsi lo strozzatissimo frac. -in partic.
montale, 1-73: la pietra / voleva strapparsi, protesa / a un invisibile abbraccio
mangiarsi le unghie e... a strapparsi coi denti fino al sangue le pipite
dei volatili che consiste nell'uso di strapparsi reciprocamente le piume; è generalmente rivelatrice
baine, cxxi-i-194: tenta romper fuori, strapparsi alla vostra moralistica compostezza di quintessenziali borghesi
gesti di profonda disperazione (come lo strapparsi i capelli e il graffiarsi il volto
in cui avrebbe voluto morire, pure di strapparsi dal petto questo amore, ella aveva
nello specchio. stuparich, 3-143: voleva strapparsi dal suo braccio, tremava, riluttava
ii-290: questa tela non fa altro che strapparsi e non rinfilo a rannodarla.
una catena, una collana); strapparsi (le redini di un cavallo);
commuove molto più una rondinella che vede strapparsi i suoi figli e si travaglia impotente-
da gesti di disperazione (come lo strapparsi i capelli e il graffiarsi il volto
compieta- mente. -per estens.: strapparsi i capelli per manifestare dolore o disperazione
me si scerpi! 10. strapparsi, lacerarsi (un vestito).
: questa tela non fa altro che strapparsi e non rinfilo a rannodarla. com'
sdruciàcchio, ti sdruciacchi). scucirsi, strapparsi alquanto. imbriani, 4-84
, era indotto a partirsi, anzi a strapparsi di là, dalla 'sventura'. tecchi
. intr. con la particella pronom. strapparsi. pasolini, 1-54: inguantata nell'
moto di accorciamento e di slungamento senza strapparsi. -come forma di tortura.
, sm. spiumatura. -anche: lo strapparsi le penne da parte di galli da
moltiplichi a catena. 27. strapparsi (un filo, una corda);
spiluccavasi al sole. -rifl. strapparsi via le penne vecchie (un uccello)
verga, 8-493: gesualdo cominciò a strapparsi i capelli, a mordersi le mani
e ferirsi gravemente. 19. strapparsi i vestiti di dosso; denudarsi, spogliarsi
caminetto avevano divorato. 22. strapparsi, lacerarsi (un abito, un tessuto
per lo più con la particella pronom. strapparsi, lacerarsi, ridursi in brandelli.
commuove molto più una rondinella che vede strapparsi i suoi figli e si travaglia impotentemente
sarai contenta tu pure. è come strapparsi un dente. -con uso enfatico
più polito nel salutar qualcuno che lo strapparsi un capello e presentarglielo. faldella, ii-2-204
: quando era tutta vestita cominciava a strapparsi le sopracciglia. -per estens.
: questi accorse e costrinse la signora a strapparsi dal letto. michelstaedter, 427:
« addio! », rispose paolo per strapparsi da lei. p. levi [kafka
k., facendo l'atto di strapparsi ai due). -distogliersi (
compaesano che aveva avuto il coraggio di strapparsi dalla terra e aveva trovato lavoro a
, era indotto a partirsi, anzi a strapparsi di là, dalla 'sventura'.
un delirio da cui non era possibile strapparsi senza dolore. soffici, v-6-23:
, n. 5. -strappare o strapparsi la maschera, la larva: rivelare
servaggio. tenca, 1-141: ora vuol strapparsi la larva dal volto e provare la
. verga, i-143: avrebbe voluto strapparsi gli occhi per nonvedere quelli della lupa,
piegatura di schiena colla minore probabilità di strapparsi lo strozzatissimo 'frac'. 3.
, 8-835: senza badarci, a strapparsi coi denti fino al sangue le pipite
settimo. 78. subire senza strapparsi o cedere un rammendo, una lavorazione
impulso morboso che induce il paziente a strapparsi peli e capelli. = voce dotta
. in psichiatria, impulso ossessivo a strapparsi ripetutamente i capelli o i peli del
grave che porta chi ne è affetto a strapparsi i capelli e finora nessuna terapia psicologica
, gettare il fardello, insozzarsi, strapparsi il cuore per buttarlo nel fango come un
che un panno possa usurarsi senza mai strapparsi, è stolto. = denom.
che, nati in tempi esausti, dovevano strapparsi dalla patria, disprezzame e offenderne i
suo compagno del vino. ma non può strapparsi alla nebbia di ragnatele ch'è il
, m'awisano, la pietra / voleva strapparsi, protesa / a un invisibile abbraccio