: doveano i teologi romani... strappare con la minaccia de'tormenti una falsa
per affissi; leggere nell'affisso; strappare gli affissi '. tommaseo-rigutini, 2109
era possibile, non lo volevo strappare; gli era il più bello aghettóne nuovo
3. movimento che si propone di strappare concessioni di carattere politico o sociale al
. salvini, v-397: simile allo strappare dell'allacciatura per le risa, è
le nostre colpe, se siamo giunti a strappare dai nostri occhi qualche velo..
solo la più callosa abitudine è capace di strappare al sonno. sbarbaro, 1-43:
tonda... è arrivato persino a strappare al suo governo -e se ne tiene
. arraffare, tr. togliere, strappare con violenza. pulci, 22-181:
(arrafflo). ant. afferrare, strappare con un raffio; arroncigliare. -
arrancare2, tr. ant. strappare, svellere. guido delle colonne
. ant. prendere con violenza, strappare, arraffare, afferrare. livio volgar
); la voce spagn. arrapar 'strappare 'è docum. nel sec.
2. stor. supplizio consistente nello strappare le carni del condannato con tenaglie roventi
. pass, di avelière * strappare '. avulso (part. pass
che piuttosto che raccogliere mi sembrò di strappare dalle labbra di mia moglie, mi parve
esclude la provenienza dall'arabo bazz 4 strappare, portar via, rapire ';
di quelle boccate di erbacce che potevano strappare lungo il cammino. di giacomo, i-569
, part. pass, di velière * strappare violentemente '(la lana, il
bordata come palloni frenati che stiano per strappare le funi. -per simil.
'; cfr. fr. bourrer 'strappare il pelo '(detto del cane
quando le mani della soldataglia cominciarono a strappare le vesti, i farsetti, gli
non abbino a poter danneggiarlo, così col strappare col morso di quelle, come
, la mula, e stracciare anzi strappare in mille brandegli il baldacchino, nacque
nessun altro mare. 2. strappare le foglie da un ramo, facendovi
. 4. per estens. strappare, portare via con violenza. pulci
luca pulci, 3-60: e chi volea strappare pure il naso, / quantunque già
balzò in piedi. 10. strappare, estrarre, cavare fuori (con fatica
naturalmente non ottenevano, o riuscivano a strappare debole debole e amaro, antonio magnano
voce grossa, solo qualcuna arrivò a strappare qualche soldo al cattivo pagatore. moravia,
a forlì, andarono in folla a strappare da cena ed anche da letto gli amici
té. non mi si avrebbe potuto strappare un sol nome colle tanaglie!
una mimica vivace e vistosa) per strappare l'applauso al pubblico (1carrettella d'
cercando con un bastoncino d'infilare e strappare un anello. c. e.
noi bambine lo sfogo che per i ragazzi strappare le ali agli insetti, e tagliare
lo stato. 2. estrarre o strappare con forza, tirar via (denti
mano o dalle mani: prendere, strappare con la forza, la violenza, l'
sella, d'arcione: disarcionare, strappare, far cadere di sella. andrea
bastava. -cavare gli occhi: strappare gli occhi (in senso di volgare
altri simili vasi, da non potersi altrimenti strappare. -cavatappi semplice... -cavatappi
cavezza alla gola. -rompere, strappare la cavezza: spezzare le redini;
. -cencio rosso: la bandiera rossa strappare un cencin di nobiltà, / di ficcarmi
vi esasperano, vi ripugnano, vi fanno strappare, appallottolare, scaraventare via con rabbia
liguria, lv-303: è urgente di strappare alla soldatesca de'coalizzati un paese, saccheggiato
muro, entrare in un giardino, strappare a una pianta un fiore. pavese,
cercando con un bastoncino d'infilare e strappare un anello. 2. ant
contentini che il signor adamo si lasciava strappare, dovevano bilanciare sul momento il male
. convelière (comp. di velière 1 strappare, svellere ').
convenire, comp. di velière 'strappare, tirare '. coniare e deriv
. salvini, v-397: simile allo strappare dell'allacciatura per le risa, è il
su fino all ultimo scalino, / di strappare un cencin di nobiltà, / di
come pazzo a sbarbare gli arbusti e a strappare l'erba. 57. abbandonarsi
presenza degli egregi le ciance loro per strappare alla pazienza defatigata di quelli una frase
cfr. figgere). ant. strappare, staccare (in partic.; gli
; tirare in basso; rapire; strappare via, trascinare via; asportare.
dibarbare, tr. letter. sradicare; strappare una pianta dal suolo; svellere dalle
. 2. per estens. strappare i peli (barba, capelli);
dibàrbichi). letter. sradicare, strappare una pianta con le radici, abbattere
. 2. per estens. strappare, toglier via, svellere. salvini
spezzare in molte parti e frammenti; strappare, stracciare. - anche al figur
impigliata, ma non osa strappare, esita a dilacerare. linati, 13-38
tutta s'infragne. 2. strappare, stracciare. boccaccio, i-137:
b. croce, iii-23-121: strappare questi dal proprio petto non si può
da esso tumide piaghe. — strappare violentemente, con strazio dalla propria terra
di una pianta. -per estens.: strappare, troncare (rami, fronde,
/ giocosamente. 2. divellere, strappare con violenza, con decisione. bibbia
disbrùscolo). ant. sfrondare, strappare rametti, foglie dai rami.
e non morto. 2. strappare, sradicare. dìatessaron volgar.,
. (discèrpo). ant. strappare, lacerare. - anche al figur.
marantonio. 2. staccare, strappare. dante, purg., 32-43
. (discuòio). disus. strappare con forza la pelle dal corpo di un
che avara mente. 3. strappare il ferro dalla ferita; ripulire la
tr. (disiècoro). letter. strappare il fegato. sannazaro,
, una nave). -anche: strappare, staccare con violenza (con riferimento
, spiantare. -al figur.: strappare, schiantare, abbattere, rovinare
infissa o attaccata; toglier via, strappare di netto; separare, allontanare,
partic.: togliere l'armatura, strappare le insegne al nemico vinto e abbattuto
onori, dignità); togliere, strappare, sottrarre (il possesso di un
, squartare (la carne); strappare, lacerare (i vestiti).
. ant. sradicare, svellere, strappare una pianta dalle radici.
puose alla colla, e feceli tirare e strappare le braccia e tutto il corpo dissipare
ant. lacerare; staccare lacerando, strappare. salvini, 22-289: ma già
; separare; rompere; sciogliere; strappare, divellere; allontanare, alienare '
. letter. sradicare, estirpare, strappare. - anche rifl. pietro
rar. divulso). letter. strappare dalle radici, estirpare, sradicare; estrarre
disperderò. 4. figur. strappare alla vita, al mondo. seneca
, salve! 5. figur. strappare dall'animo (un desiderio, un
da di-con valore intensivo e velière 'strappare '). divelliménto [divelgiménto)
mandare in luoghi diversi; distaccare, strappare via. angiolieri, 86-8: ben
sf. letter. il divellere, lo strappare. faldella, 3-470: il giorno
il dosso. -dar di dosso: strappare via. d. bartoli, 24-152
-togliere, levare, cacciare, cavare, strappare di dosso, da dosso: spogliare
suoi ven- t'anni, riuscì a strappare la guardia dall'uscio. svevo,
. epilare, tr. depilare; strappare i peli. -al figur.:
(eràdico, eràdichi). ant. strappare dalle radici; sradicare (una pianta
moravia, ii-352: io mi sforzavo di strappare un'erbaccia alta e rigogliosa, quasi
espicchi). disus. staccare, strappare. de nicola, 199: si
, era spenta. -figur. strappare, costringere a dichiarare, indurre a
avrebbe potuto ispirarla. -letter. strappare, tirar via a forza. di
perire. estirpare, tr. strappare con tutte le radici, sradicare (
, le forche, le tenaglie per strappare, i ferri per torcere e per
i banditi di strada. -figur. strappare con la compassione. lorenzo de'medici
* voce dotta dal lat. extorquère 'strappare, togliere a forza, storcere
tr. ant. cacciar via, strappare da sé, dal proprio animo
di exuère 4 portar via, togliere, strappare '. esùvie { exùvie)
evulso). ant. e letter. strappare con forza, svellere, sradicare,
* da, fuori 'e velière 1 strappare '). evelliménto, sm.
2. figur. sottrarre, strappare. c. e. gadda,
sono tanto evoluti che sarebbero capaci di strappare dal collo la testa più accorta senza
* da, fuori * e carpire * strappare '). excìpulo, sm.
, 1-159: era arrivato in tempo per strappare il coltello di mano a uno che
resistendo in ogni fibra / per non farsi strappare. jovine, 15: agosto:
kastchei, dove il principe ivan riesce a strappare una penna d'oro all'uccello fiabesco
sotto e alle sponde. -scompigliare, strappare (i capelli). lancia,
le piccole piume che non si possono strappare in altro modo. fr. leonardi
avvicinavansi a noi. -distaccare, strappare, togliere dal fianco: allontanare dalla
-fare, tagliare, raccogliere la foglia: strappare i ramoscelli di talune piante per alimento
rumor di croste. -ant. strappare, lacerare. ariosto, 38-70:
privare della vita, far morire; strappare ai propri cari (inaspettatamente, rapidamente
i suoi grevi forgoni, la ho veduta strappare la scorza de'nostri alberi e gettarla
donne mettere le mani addosso, i fanciulli strappare dalle madri. -per
acciuffare, prendere; tenere stretto; strappare. guittone, 230-6: zara
far soffrire atrocemente, al punto da strappare alte grida di dolore. dante
mutare i destini del mondo, tale da strappare dalla mano di dio le redini dell'
berretto sardo... bastano a strappare alle vecchie ragazze inglesi esclamazioni d'ingenua
; così avevamo preso l'abitudine di strappare le foglie ad un fico...
, 3-120: lui, poveretto, vorrebbe strappare al papà il permesso di riverniciare tutto
: quel medesimo che aveva sperato di strappare gli uomini alla morte divenne...
o dalla necessità era caduto impossibile di strappare da essi la minima risoluzione favorevole.
ranieri, 1-i-59: questo è come strappare una scheggia di dardo che fosse incarnita
inclinata ad essa obliquamente, cerca di strappare esso solido dalla linea sopra di cui
scritture che non ha stampato era solito strappare, quando tornava a rileggerle. montale,
piovene, 6-23: la madre si lasciò strappare di bocca 6. sostant.
furia, sicché ella non sarà bastevole a strappare di nuovo il sasso infangato da gl'
ant. sottoporre al supplizio delle tenaglie, strappare la carne con le tenaglie; attanagliare
c'è qualche cosa che nessuno può strappare a noi socialisti. è il patrimonio di
intelaiare un raggiretto per vedere di strappare una licenza di viaggiare a roma e
dotta, lat. intercipère * tagliare, strappare '. intercepire, tr.
e farne la sua capitale, di strappare dalle radici il potere temporale della chiesa
a vincere qualunque disgusto, pur di strappare sempre nuove bandiere al nemico. bocchelli
per bocca d'isaia, protestandosi di volere strappare a pelo a pelo tutta la capigliera
avrei potuto in cinquanta facciate di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi che
? 5. afferrare, ghermire, strappare. bonarelli, xxx-5-129: or vedi
ecc. arlia, 298: 'si può strappare l'applauso con frasi iridescenti'; così
tr. (istèrpo). disus. strappare con tutte le radici, sradicare
.: cavare a forza, strappare. aretino, 1-200: saltato
. anche senza desinenza làcero). strappare malamente, in modo che ne risultino
ma spesso ne faceano tanaglia, da strappare le schianze lacerandosi. 2.
dotta, lat. lacerare * straziare, strappare '; cfr. fr.
, nome d'agente di lacerare 4 strappare, stracciare '. laceratura, sf
piangere dirotto). -cavare, strappare le lacrime a qualcuno: impietosirlo,
, per combattere la quale usano di strappare od abbruciare con un ferro tagliente la parte
scempio. -con significato attenuato: strappare, stracciare, lacerare. storia
di latte in polvere. cominciarono a strappare i pacchi e abbuffarsi di polvere,
-riuscire a ottenere, a strappare (una notizia, una dichiarazione)
non per farlo sparire. -staccare, strappare (foglie); tagliare, spezzare
una linguetta di cartoncino, che bisognava strappare prima di lanciarla. -nelle
, di elidère 4 rompere, strappare '. liso fòrmio, sm
e senza credenza che s'assumono di strappare al pontefice la sua corona prostrandosi a un
lo sguardo, come se ne volesse strappare magneticamente un segreto. de roberto,
, pigliare, rapire, recuperare, strappare, togliere, trarre di mano, dalle
costoro si sottrassero. -salvare, strappare (alla morte). petrarca,
o quattro lasciapassare calavamo in città per strappare all'ufficio annonario qualche supplemento di zucchero
in maschera. -cavare, levare, strappare la maschera a qualcuno o a qualcosa
accorressero, acciabattando, dalle guantaie a strappare le mezze ma- scherette nere, e
: lo fece mutilar bestialmente, facendogli strappare dai sicari quel che fa un maschio dell'
e storte,... tentano di strappare alla natura i suoi segreti.
anche a burle e a lazzi per strappare il riso; saltimbanco, buffone.
odio a molti, per aver fatto strappare ad alcuni soldati del reggimento di artesia una
molestia in gola, volesse pur farsele strappare. -in senso concreto: malattia
dal paese della libertà in casa nostra a strappare i baffi al vostro generale.
spencer, diventando filosofo, non poteva strappare dal suo spirito quegli istinti primordiali che
un'impennata si voltava di profilo a strappare il morso. -tenere a morso
precipitano delle colonne d'acqua alpestri per strappare alratmosfera l'elettricità motrice. -con
al muro ': non se ne può strappare a fare ogni maggiore sforzo.
avrei potuto in cinquanta facciate di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi che
che lo fece mutilar bestialmente, facendogli strappare dai sicari quel che fa un maschio
.. la sua grande questione era strappare i soldi alla madre. -sostant
, 62: come fanno le capre strappare soltanto le foglie più verdi / e
avrei potuto in cinquanta facciate di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi.
suoi allievi gli è riconoscente; ma strappare un bel numero dall'ugna d'un
le scrivessi una lettera la può sempre strappare vedendo che è mia, e tu
distribuire il pane ai poverelli non deve strappare all'onestuomo il frutto pattuito di 15
sognato [l'uomo] di poter strappare a dio gli attributi che più lo
pronta a cogliere l'attimo opportuno per strappare la preda. pirandello, 8-714: lo
annodata l'orditura della rete che deve strappare dalla mia vita, se non ahimè,
dell'acqua e del vento che sembra vogliano strappare gli ormeggi di quella casa trasformata in
per ordine del maestro si era fatta strappare due denti, i quali rendevano un po'
e con un nulla si può strappare 1'* imprimatur 'per qualsia im
il suo riso la vinse e si lasciò strappare le vesti da venti mani furiose che
primieri. -levare, rapire, strappare, togliere la palma: superare una
paratola famosa comanda al contadino savio di strappare il loglio ch'è cresciuto fra il
). mordere con piccoli strappi, strappare e ingoiare l'erba, le fronde
tutti... s'arrivava a strappare ai professori i voti sufficienti per il
padre dentista della missione, a farsi strappare le zanne, perché se ne torniscano pastorali
. pirandello, 7-865: si sentì strappare le viscere, tirare il respiro, e
c'è qualche cosa che nessuno può strappare a noi socialisti. e il patrimonio
/ costellazioni novissime sul bosforo, / strappare dalle pazienze del tempo che viene /
dei peli o dei capelli; strappare i peli della barba o i capelli
tutto. 2. tirare, strappare i peli o i capelli all'avversario
di freddo, dando l'impressione di strappare la pelle, i capelli, i peli
, di schernire tormentando, era eli strappare i peli o di far radere a
prima. -cavare, levare, strappare, tarpare le penne, le penne
filangieri, i-212: si vede un infelice strappare il pane dalla bocca de'figli per
a pezzetti. -fare a pezzetti: strappare in frammenti minuti. cicognani,
da cui si sentiva picchiare in faccia e strappare la pelle, si portò la mano
mostri crudi, non riuscirete / a strappare dei greci le radici, / di quelle
posizioni di netta inferiorità, cerca di strappare qualche sia pur esiguo vantaggio, anche
spogliarsi più presto, non guardano di strappare qualche bottone o di sdruscire qualche manica
. -cavar tumido dalle pomici: strappare lacrime agli animi più induriti.
stordimento, nelle pratiche carcerarie, per strappare la confessione al recluso. -giurisprudenza
allontanarsi da quello. -togliere, strappare bruscamente da uno stato d'animo o
boscaglia, dove mi recavo spesso per strappare erbe e ramaghe, fili presa, finché
stata una profanazione. pirandello, 8-166: strappare quei fiori era per lui una profanazione
3-238: il baronello non aveva ancora potuto strappare il consenso a sua madre, e
medesimo [marat] che aveva sperato di strappare gli uomini alla morte divenne, in
questione salariale e potrebbero così contribuire a strappare il velo di falso pudore che quasi
; così avevamo preso l'abitudine di strappare le foglie ad un fico che stava
umana correre carponi per un'àiòlà, strappare rabbiosamente dei ranuncoli e sparire. 6
, il lavoro viene a fretta. volendo strappare il legno forte, usiamo del rabottino
. il mod. raccà 'svellere, strappare da terra '), che è
, tenendosi arcicontento di quanto aveva saputo strappare da don antonio in un istante felicissimo
ad intelaiare un raggirétto per vedere di strappare una licenza di viaggiare a roma e
). ant. e region. strappare, svellere. - anche al figur.
ii-8-33: io intanto mi sento straziare, strappare l'anima, come se fosse un
e -che è in atto di strappare qualcosa a qualcuno. fenoglio, 4-264
secca: e nelly si divertì a strappare i viticci arrotolati e a scortecciare il
quadro e non finiva una serata senza strappare il reggipetto a una ragazza.
che principia colla ciocca di capelli fattasi strappare dalla pisana e finisce colla spada di
rete a coralli... di strappare dal letto del mare alcun corpo lapideo,
si sarebbe messa a gridare, a strappare con furia ciò che lei stessa aveva ordito
.) e veliere 'tirare, strappare '. revellino, v.
indica movimento inverso) e veliere 'strappare, staccare '. rewòlver,
lontano. 16. ant. strappare via (il piumaggio). boccamazza
medico per tema che si avessero a strappare i punti, con i quali aveva,
soldati, 6-158: neppure mi riusciva di strappare qualche confessione su particolari più squisitamente tecnici
labbro superiore fornito ai appendice prensile per strappare foglie e ramoscelli; il rinoceronte bianco
sol che vi riscatti. -servire a strappare alla morte. guerrazzi, ii-273:
o inclinata ad essa obliquamente, cerca di strappare esso solido dalla linea sopra ai cui
. ristrappare, tr. letter. strappare nuovamente. tommaseo [s. v
s. v.]: 'ristrappare': strappare di nuovo. 2. figur
, con valore iter., e da strappare (v.). ristrascinare
svellere di nuovo. - anche: strappare con forza. tommaseo [s.
a voi tocca, o generosi sansoni, strappare con risoluto ardimento queste ignominiose ritorte e
4-56: elena riuscì... a strappare i fogli e a storcere le mani
rami di piante, fusti di alberi; strappare steli di erba; abbattere al suolo
rompe ogni armi. 7. strappare un filo o una fune per logorio o
mordicchiare o masticare lentamente. -anche: strappare a morsi. guerrazzi, 4-209:
8-32: vorrei con un bacio rovente strappare / un fiore superbo di sangue su
pezzo di campo. 20. strappare dalle mani. pascoli, 210:
dolore di un dente che si vuol strappare col rudimentale sistema del filo legato alla
di quelle boccate d'erbacce che potevano strappare lungo il cammino. tecchi, viii-86:
con azione solidale. -in partic.: strappare alla morte con opportune cure mediche,
può perdere una creatura, che può strappare un'anima alla salvazione. -il paradiso
parlata lenta, di chi tema di farsi strappare di bocca una parola compromettente.
era di tipo erbivoro, atta a strappare l'erba dai fondi lagunari.
11: égli non verrà mai a strappare alla tua stanca vecchiaia un cencino di
senza necessità di correzioni. x. strappare per lo più con violenza i capelli o
! 2. per simil. strappare un arto; estrarre un dente (
dire scegliere i bottoni più gonfi e strappare gli altri. 6. locuz
un vestito in brandelli; lacerare, strappare. b. fioretti [tommaseo
, 11: egli non verrà mai a strappare alla tua stanca vecchiaia un cencino di
. ridurre a brandelli; lacerare, strappare. beolco, 731: vu,
secche e di perdere il vizio di strappare il filo e sbrogliare i nodi coi denti
. 3. per estens. strappare via, togliere con violenza. pulci
lacerandolo o tagliandolo. - anche: strappare, lacerare. tommaseo [s.
ugne, ma spesso ne faceano tanaglia da strappare le schianze lacerandosi. -in
si scamozza. -per simil. strappare via, mutilare. viani, 13-61
scarnifico, scarnifichi). lacerare, strappare via la carne, in partic.
di francia. 4. strappare via le unghie. a. cattaneo
le loro scenette... riuscivano a strappare una risata sola a qualche ingenuo campagnolo
). ant. e letter. strappare un ramoscello da una pianta, da un
. 2. per simil. strappare via la pelle a un animale.
arto, un membro del corpo; strappare i capelli, i peli. giamboni
amicis, ix-251: non si riesce a strappare in dieci anni di relazione amichevole una
avrei potuto in cinquanta facciate di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi che
* 91. 2. per simil. strappare la chioma di un albero;
. scipare), tr. ant. strappare, portare via con violenza.
scirpare, tr. dial. ant. strappare, portare via (anche il denaro
o di un posto-macchina. -scerpare, strappare, schiantare una pianta. sbarbaro,
. 17. far cadere o strappare qualcosa dal posto in cui si trova
le cuciture. -per estens.: strappare un tessuto, stracciare in pezzi,
spogliarsi più presto, non guardano di strappare qualche bottone o di sdruscire qualche manica
quasi impedite dal terrore, riuscì a strappare la veste ardente. -in correlazione
e me ». -staccare o strappare al o dal seno della madre:
la profanazione delle tombe allo scopo di strappare ai cadaveri i gioielli e gli ori
delle..., tentano di strappare alla natura i suoi segreti. 5
con maggiore sincerità un tale si lasciò strappare di bocca che, insomma, a
che soffia con violenza tale da far strappare gli ormeggi alle navi o da disperderle
e spogliarsi più presto non guardano di strappare qualche bottone o di sdruscire qualche manica
la nobil pompa. 2. strappare via (la pelle dal corpo scorticandolo)
privare del fiore o dei fiori; strappare i petali di un fiore. berni
, lacerare. -in partic.: strappare un tessuto di lana durante l'operazione
o cerro. -per estens. strappare un foglio di carta in maniera irregolare
: io intanto mi sento straziare, strappare l'anima, come se fosse un
{ parare), tr. region. strappare, lacerare. pasolini, 3-291:
medico per tema che si avessero a strappare i punti, con i quali aveva,
, morsi, sgraffiai, cercai di strappare gli occhi a quel bulgaro, ignorando
-per estens. togliere a forza, strappare via. caro, 12-i-86: volendosi
sgrappare, tr. region. strappare, tirare via con forza; svellere
una cibeca. 2. strappare di mano. vasari, ii-31:
singhiozzo supremo della primadonna, si fanno strappare tappiauso dalle mani. gorgoglio, scroscio
- pur peggio. 3. strappare le maglie di una rete. ariosto
vita, a quella che non si può strappare senza che tutto smotti. volponi,
sorprende per la varietà coloristica che sa strappare una trasparenza, sa illuminare un gruppo
il professionista specialistico poi) che sembra strappare il malato da 3. particolare abilità o
spelacchiaménto, sm. lo spelare, lo strappare parte del pelo. - anche:
molto meno di porsi in mezzo per strappare a messer egidio la preda, che dava
1-324: 'spelare'diconlo per tagliare o anche strappare il pelo dalla pelle, per batterlo
. -per simil. tirare o strappare i capelli (anche come minaccia)
-con valore attenuato: lacerare o strappare la cute, ferire più o meno
lì per farne brani; gliela dovetti strappare dai denti, però è spetezzata.
spezzare un uovo. 5. strappare un filo o una fune; troncare una
o, anche, chirurgicamente); strappare le carni, scarnificare. boccaccio,
quasi che i filosofi temano di vedere strappare o lacerare come tele di ragno il fragile
d'ausonia. 3. scarmigliare e strappare i capelli (in segno di disperazione,
per me ». 4. strappare, lacerare con violenza tessuti, in partic
. 2. per simil. strappare con violenza i capelli o le unghie
dalla superficie a cui aderisce; svellere, strappare via, asportare. -in partic.
. -in contesti iperb.: strappare il cuore, l'anima (per
un l'altro con le mani per strappare i rami degli ulivi. -forbire le
altri, incr. di spampanare con strappare. stampanato (pari. pass
piante (anche coltivate) o erbacce; strappare via rami o foglie. libro
. 3. per simil. strappare i capelli, i peli, le unghie
estraniarsi da tutti. 5. strappare via o amputare parti del corpo umano viani
stirpare, tr. ani e letter. strappare via dal terreno piante, erbe,
. 3. per simil. strappare penne dal corpo di un uccello.
un liuto, che vuol più tosto strappare in esso una corda che permettere ch'ella
e storte... tentano di strappare alla natura i suoi segreti. -storta
tr. (stràccio, stracci). strappare, lacerare, ridurre in brandelli oggetti
di stoffa. -in partic.: strappare un foglio per distruggere 10 scritto che
cadavere della figlia. -scarmigliare e strappare le chiome a qualcuno. castelvetro,
-ant. togliere con violenza, strappare via di dosso o di mano un
un subito. 2. lo strappare un tessuto; strappo, squarcio, bucoprodottovi
un straccio. 15. lo strappare i capelli, in partic. i propri
e delle gambe! 2. strappare, sbrindellare. tommaseo [s.
{ stràpano). tose. lacerare, strappare. contingenze. ei
= comp. dall'imp. di strappare e becco1 (v.).
strappàbile, agg. che si può strappare e, per estens., staccare
. = agg. verb. da strappare. strappacasa, sm. invar.
= comp. dall'imp. di strappare e casa (v.).
= comp. dall'imp. di strappare e cavezza (v.).
altri, strapacchiare. = frequent di strappare. strappacòdici, sm. invar.
= comp. dall'imp. di strappare e codice (v.).
= comp. dall'imp. di strappare e cuore (v.).
= comp. dall'imp. di strappare e dente (v.); cfr
= comp. dall'imp. di strappare e lacrime (v.).
= comp. dall'imp. di strappare e lana (v.).
). strappaménto, sm. lo strappare; il tirare qualcosa fino a strapparla
dormi oltre il muro / e non puoi strappare coi denti / il filo del traliccio
esistenza. ma appunto per questo voleva strappare questi fili. n. ginzburg, ii-844
. ginzburg, ii-844: enrichetta doveva strappare con fatica e sangue i nodi che la
, perché così non sma mai da strappare. 7. lacerare, squarciare;
il presidente del collegio fece lacerare o strappare il proclama che era stato affisso a
cicognani, 6-251: èva lo vide lentamente strappare in due il foglio e poi in
. = nome d'azione da strappare. strappante (part. pres
strappante (part. pres. di strappare), agg. letter. lancinante
= comp. di strappante. strappare (dial. ant. strapare, strepare
1, 17]: 'snatching': strappare, togliere. è l'opposto del 'dribbling'
, 8-330: essi si lasciarono percuotere, strappare, mordere, malmenare.
2-35: le donne corrono ai balconi a strappare i panni colorati. 2
niente contro la germania, e vogliamo strappare all'austria trento e trieste ». ungaretti
-sgrossare. giuliani, i-157: volendo strappare il legno forte, usiamo il rabottino
b. croce, ii-13-100: è impossibile strappare un fatto con le sue radici e
berto che lo fece mutilar bestialmente, facendogli strappare dai sicari quel che fa un maschio
per ordine del maestro si era fatta strappare due denti, i quali rendevano un
g. brera, 4-66: salite da strappare i garetti. 5. svellere capelli
, 13-258: la necessità morale di strappare a ogni costo la signorina camin alla influenza
aggruppano, e viene il 'profeta'a strappare la fanciulla alla tentazione ultima. barilli
forza per precipitarmi in quel cerchio e strappare don placido all'onta che s'approssimava
del cardinale... miravasi quella di strappare con vicino spavento dell'armi francesi dal
zucconi o scioperati, s'arrivava a strappare ai professori i voti sufficienti per il
loro deformità o il loro male per strappare un'elemosina. marinetti, i-104: malgrado
smettono mai d'invocarci, di volerci strappare un favore o uno sguardo. bernari,
la smorfia di dispetto che riesce a strappare a una donna. -ottenere un
: prima di partire, vedete di strappare una risposta qualunque alla signora nina.
de roberto, 10-141: voi potete strappare alle donne la verità intorno al loro passato
letto. michelstaedter, 427: mi dovetti strappare a forza dalla sala delle sculture greche
. onufrio, 217: soleva ancora strappare al sepolcro quel corpo adorato, quel
strada, filando al sole, e volevano strappare gli occhi a tutti loro. tozzi
, che faccio i miei affari per strappare il pane. -strappare i precordi
! non è possibile: io mi sento strappare l'anima. g. rossi,
sazione con ippolito, ma non era facile strappare una parola a ippolito quando si metteva
= comp. dall'imp. di strappare e santo (v.).
il tirare con forza nel tentativo di strappare qualcosa o di verificare la robustezza di
. = deriv. da strappare. strappato (pari. pass
strappato (pari. pass, di strappare), agg. (ant. strepaci
= nome d'agente da strappare. strappatorsèllo (ant. strèpa
= comp. dall'imp. di strappare e torsello (v.), sul
= nome d'agente femm. da strappare. strappatura, sf. estirpamento
. v. j: 'strappatura': lo strappare o l'effetto dello strappare.
: lo strappare o l'effetto dello strappare. -strappo muscolare. bacchetti
di canapa. -nome d'azione da strappare. strappaturàccioli, sm. invar.
= comp. dall'imp. di strappare e turacciolo (v.).
= comp. dall'imp. di strappare e tutto (v.).
= comp. dall'imp. di strappare e voto (v.).
= comp. dall'imp. di strappare e zucca (v.).
scherz. di tappezzeria per incr. con strappare. strappétto, sm. tose.
pendenze del tetto. = frequent di strappare. strappicchiato (pari. pass,
via. = deriv. da strappare, cfr. anche il gerg. strappona
. strappini. = deriv. da strappare. strappizzare (strappizare),
me magnavo. = frequent. di strappare. strappo, sm. gesto
modo. = deverb. da strappare. strappoco, sm. (
= voce roman., deriv. da strappare, sul modello di battona (v
. (strappùcchio, strappucchi). strappare in piccole quantità, poco alla volta.
le spalle. = forma frequent di strappare. 2. seggiolino pieghevole o ribaltabile usato
. -in partic.: scarmigliare e strappare i capelli a qualcuno o, anche
a pezzi fogli di carta o libri, strappare. tebaldeo, son., 3-4
cesto. -lo scarmigliare e lo strappare i capelli (in partic. i
strepare e deriv., v. strappare e deriv. strepeante, agg
streppare e deriv., v. strappare e deriv. streppitare e deriv
, con violenza, troncare; recidere; strappare via (anche in un'espressione iperb
anche marchigiana), probabile sovrapposizione di strappare e stroppiare. stroppare3,
zucconi o scioperati, s'arriva a strappare ai professori i voti sufficienti per il passaggio
d'annunzio, iv-1-209: perché ha voluto strappare i veli vaghi dell'incertezza e mettermi
lo possa svellere. 5. strappare i capelli, la barba (e come
d. bartoli, 4-5-16: in questo strappare alla madre le due figliuole da lato
o per parer bravo, si dice strappare, tagliare, frastagliare. galileo, 5-312
sentenziò che la migliore ere di farsi strappare il dente guasto. d'annunzio,
non è possibile: io mi sento strappare l'anima; no no...
di tortura che veniva usato rovente per strappare le carni, la lingua, le unghie
fra loro, usato per afferrare, strappare o recidere. -in partic.: pinza
tenaglióso, agg. ant. atto a strappare, a lacerare, ad asportare con
70: l'effetto dello strappare un solido sempre ha da dipendere da
la vide avventarsi contro la mini blu, strappare di sotto c. gozzi, i-121:
e senza credenza che s'assumono di strappare al pontefice la sua corona prostrandosi a
deviavano ogni tanto s'una timpa a strappare foglie, svelte come ladre, tremule e
. -fare a tira tira: cercare di strappare un oggetto di mano a un avversario
. staccarlo, di estrarlo; strappare. = comp. dall'imp
de roberto, 10-141: voi potete strappare alle donne la verità dizionario delle
terra diradicato. -svellere, strappare foglie, fronde, erbe, fiori,
, ii-1-135: sua madre voleva correre a strappare gli orecchi alla bestia tonsurata. d'
padre dentista della missione, a farsi strappare le zanne, perché se ne torniscano pastorali
: non è lecito, non è onesto strappare così dal vasto seno di un libro
7. locuz. spiccare dai tralci: strappare qualcuno al proprio ambiente. burchiello
12. cavare, enucleare gli occhi; strappare un organo, una parte del corpo
. -trarre giù: togliere, strappare via. dante, inf, 29-82
la profanazione delle tombe allo scopo di strappare ai cadaveri i gioielli e gli ori seppelliti
tutoria [l'arma dei carabinieri], strappare ad essa le armi necessarie, sacre
oggetto, come se si fosse sentita strappare quei mezzi riccetti unti ai tintura che
: franco n. si sarebbe fatto strappare le viscere piuttosto che darle un profumo,
nasce nel quercie - sentirsi strappare, torcere le viscere, provare un coe
tuoi pirandello, 8-678: mi sentii strappare le visceri, il cuore, sofcon
secca: e nelly si divertì a strappare i viticci arrotolati e a scortecciare il tralcio
lui guidava e io dovevo al passaggio avolo strappare la borsa dal braccio del ragazzo.
un fiume); che tende a strappare terra alla costa (il mare);
con movimento rapido e veloce. -anche: strappare qualcosa di mano a qualcuno.
3-103: suole avvicinarsi a una culla per strappare lo zucchero dalla zampina del pronipote,
vesti regali reggeva in mano) tentano di strappare alla natura i suoi segreti, particolarmente
c'è la marmaglia del porto che per strappare un backscisch ricorre a tutte le lingue
: a noi toccava asportare sassi, strappare cespugli e colmare fossi, con l'aiuto
buoni consumazione che la siae vi impone di strappare. = voce ingl., comp
zanne che hanno bisogno di mordere e di strappare. papini [in prezzolini,
ed ecco i folli artigiani della casa strappare lunghi e soffici peli della volpe e trapiantarli
nessuno competeva con lui con controargomenti per strappare qualche applauso. = comp.
'padovanella', invece, era l'arte di strappare l'applauso, e strapparlo a qualunque
cinque settimane torneranno buone a cesare previtiper strappare la 'legge salvaprocesso'? ilsole24 ore [
dopodueannidistudioavienna, [trakl] riuscì a strappare una specie di diploma o di semilaurea in
, l'avvocatuzzo che è riuscito a strappare uno straccetto di laurea alla svogliatezza e