stranézza (ant. stranéza, stranièza, stranièzza), sf. l'essere strano
del mare, non solo per la stranièzza del suo crescimento, decrescimento, ma molto
tanta non so se io dica o stranièzza o sterminatezza che né pur la medesima
quello fanciulletto. marino, xii-618: gran stranièzza è al parer mio il volersi mirar
vostra magnificenza me avea ditto de la stranièzza de quelli omini e che da loro non