, 881: in faccia a lo stranier che armato accampasi / su 'l nostro
è certa sede, / ove accento stranier misto al natio / molle susurra. settembrini
', / per cui cercato a lo stranier ti addita. alfieri, i-265:
, 424: e la mattina / lo stranier, come un lupo arduo che agogna
mendico sofferto / per mercede nel suolo stranier, / star doveva in sua terra il
cui bastovvi il core / di preferire uno stranier. leopardi, iii-866: non vi
guastando la filosofia; / a parecchi stranier che son venuti, / del gua-
per amor, non per ira, dello stranier le gote, / fa che del
ii-38: non fia giammai ch'uno stranier possegga / quel raggio di dunscaglia; e
giorno, / per cui cercato a lo stranier ti addita. mascheroni, 827:
cimento / tonavan la morte su 'l fulvo stranier. panzini, ii-514: come se
delitto / dell'ingiuria e del nome stranier. collodi, 192: non ti
, le sottigliezze / che col gioco stranier ne parver belle. / serpeggiò tosto
largo tesor culto fra noi / pomo stranier che coronato usurpa / loco a i
ne concedi; / ma ai fisici stranier, che qui fur tratti / per
delitto / dell'ingiuria e del nome stranier. de amicis, i-243: quanti di
por fine ai dolori d'un volgo stranier? papini, 20-98: ma non sempre
. carducci, 220: non più stranier quadrupede / ti pesterà la vigna,
mendico sofferto / per mercede nel suolo stranier, / star doveva in sua terra
. leopardi, 194: del goffo stranier, ch'oggi presume / lei [roma
. carducci, 224: via del sire stranier l'armato oltraggio! / via la
por fine ai dolori d'un volgo stranier? b. croce, iii-27-42: la
immensi flutti onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin di cuba
.. i un mendi, co stranier... ditemi voi / se più
l'oceano; / né vide altro stranier, se non farfalle / e molte vespe
... / contro a i drappi stranier, tu ve gli mandi; /
... / vieni, o stranier, ti mesci / all'incantata festa.
fogge / nemici al par, che di stranier sorgente / dispotico potere. giordani,
1-18: grida la guardia a lo stranier: chi sia, / onde vegna,
bettinelli, xvii-48: fripponi armati di stranier ra- maggio / a culbutare tutto il
chiò di piume rance / un augello stranier entro un gabbione. forteguerri, 25-10
niccolini, 183: ad esser cauto lo stranier t'impara. settembrini, i-327:
abbronzare. sestini, 135: dello stranier ti piacqui io men, che foschi
parlar difuso, / non più come stranier, ma come amante. passeroni,
/ tonavan la morte su 'l fulvo stranier / un suon di letane scendea lento lento
era uscita una donzella / in abito stranier candido ornata / e di maniere accorte
immensi flutti onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin di cuba
, e a tal lo dona / stranier cui meglio si darla gramigna. foscolo,
cimento / tonavan la morte su '1 fulvo stranier / un suon di letane scendea lento
uscita una donzella, / in abito stranier candido ornata / e di maniere accorte
all'urne / di furio e mario dai stranier temuti / s'aggirano notturne / le
; arresta, abborda / cittadini e stranier, privati e duci. -abitato
miei, non oltraggiatine: / giovin stranier, conservami l'onore. -con
, ii-8: né suoni / sopra labbro stranier vero l'oltraggio / che potenza hanno
la sua, di fare / agli stranier tante onestà. goldoni, vii-729: chi
flutti onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin di cuba dagli
era uscita una donzella / in abito stranier candido ornata. a. guarini, lxv-284
il sacro arbusto alligna / non più stranier quadrupede / ti pesterà la vigna.
flutti onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin di cuba
/ ti accusi, e beffi lo stranier superbo? -profondo e torbido (il
/ genti dell'orbe ascoso / lo stranier portentoso. -dotato di qualità terapeutiche
, i-132: ove t'assidi, / stranier profano, e coi tuoi gridi audaci
la sua, di fare / agli stranier tante onestà. manni, 1-193: per
piena, / di varie forme e stranier portamenti, / e facea raquetar li
], p tripponi 'armati cu stranier 'ramaggio '/ a 'culbutare '
/ il sacro arbusto alligna / non più stranier quadrupede / ti pesterà la vigna,
ogni guerrier senza temenza / facendo allo stranier confuso rigo. -rango.
voce / il mio spirto, o stranier, s'avviva e desta. delfico,
, d'esiglio, / d'oltraggio stranier. -indurre nuovamente in tentazione (
: scintillare intorno 7 mille tolte ai stranier candide luci. pavese, 91: in
nemico e benedisse il figlio / dello stranier. pascoli, i-201: se tu odii
nel nascosto acervo / stenda rapace lo stranier la mano. = comp.
intorno alpume / di furio e mario dai stranier temuti / s'aggirano notturne / le
: il suo linguaggio / più non suona stranier. svevo, 3-637: dovevo analizzare
/ che nel cinquantanove / spersero lo stranier. faldella, ii-2-350: quel manipolo dei
, e poi regnante / sotto clima stranier l'accolse egitto. monti, iv-35:
piena, / di varie forme e stranier portamenti, / e facea racquetar li fiumi
astro s'accende: / leva, o stranier, le tende! / il regno tuo
d'annunzio, ii-49: e lo stranier che merca / e froda al pubblico
e la stella de'valenti / spaventosa agli stranier. 5. che è di
motivi e gli andamenti / de'musici stranier saran contenti. = comp.
bettinelli, 6-10: 'fripponi'armati di stranier 'ramaggio'/ a 'culbuttare'tutto il buon