laudata / per me, ch'è straniata. latini, i-2790: un'altr'è
e il suono pungente della mosca / straniata. -che molesta con brividi o
nessuna cura pigliare di piacere a quella straniata fanciulla; fa'ch'ella ti sia come
pascoli, ii-719: matelda non si e straniata da dio, ed è perciò a
male, onde io in perpetuo fossi straniata dalle tue braccia. -intr. con
netate e quasi fo straniata da omne acto feminino. leti, 6-5
nessuna cura pigliare di piacere a quella straniata fanciulla. carducci, iii-2-90: oh
di questa setta imbelle, / che straniata il sacro allor ti svelle, / che
, v-1-632: la catena ribadita dell'azione straniata dalla volontà esemplare e dalla causa finale
. carducci, iii-5-511: estenuatasi e straniata pel distacco dalla fonte viva del popolo
i-374: il vizio strutturale di quell'armonia straniata in scena produceva un effetto singolarmente sconcertante
intenso quanto più era non-napoletano: una lingua straniata, quasi sperduta in un mondo eli
sia laudata / per me, ch'è straniata. 9. separato, lontano