o in acqua decotto, dissolve la stranguria e la dissuria. g. rucellai,
crescenzi volgar., 5-49: contraila stranguria e dissuria si faccia impiastro di fiori
vino a mangiare, ottimamente sovviene alla stranguria: e se si darà con aceto
dell'acqua della sua dicozione vale alla stranguria. crescenzi volgar., 6-74:
contrarissime. -mal d'orina: stranguria. goldoni, xi-719: io bramerei
vino della sua decozione vale contro alla stranguria e dissuria e contr'all'oppilazion della
ovvero rorastro... curano la stranguria. = etimo incerto: cfr.
crescenzi volgar., 6-93: contra a stranguria e dissuria... si dia
per fredda cagione. anche solve la stranguria e dissuria e dissenteria. fallamonica,
e del fegato, e dissolve la stranguria. ariosto, 1-iv-217: una pentoletta