[il mostro] sulla tigre, la strangolò, e dopo andò ad accovacciarsi ai
, disperato, una fune, e si strangolò. bar etti, 2-76: i
distrettezza del fianco, finché lo strangolò. 2. passaggio angusto,
, e incappiatalasi al collo, si strangolò. caporali, i-123: ma fatto
tratto in iudizio, se stessi in carcere strangolò. caviceo, 1-118: non fece
lega- tolasi a'piedi, quando si strangolò ella, e'due suoi figliuoli seco
delle fiamme / e dei pingui calori / strangolò tutti gli altri clamori. bemari,
ambiente o un sadico scatenato dapprima la strangolò e poi, per spregio, le calcinò
con riferimento alla fatica di eracle che strangolò il leone di nemea e, scuoiatolo
darlo mangiare alle bestie... si strangolò. questo non fu altro che fare
e legatolasi a'piedi, quando si strangolò ella e 'due suoi figliuoli seco trasse
morto per mal d'angina che lo strangolò. monti, ii-102: gianni..
l'eccessivo affanno / mi strangolò gli accenti. moravia, i-145: una
delle fiamme / e dei pingui calori / strangolò tutti gli altri clamori.
'l coltello e tristo sacerdote / la strangolò [la figlia]. boccaccio, dee