, xm: io porto indosso un così stran mantello, / che mai barbier v'
, 27-39 (ii-309): e gridi stran di diverse persone, / fochi,
pulci, 14-61: 'l pipistrello faceva stran volo; / e degli uccèi notturni
chiabrera, 3-4-52: dimmi: è sì stran, ch'altri rimanga estinto / fra
assai arrogante e fere / in modo molto stran l'ha salutato. firenzuola, 403
pena. pulci, 25-323: molti nomi stran di basilischi / si truova ancor,
: che parve lor pel primo uno stran atto / quel ch'egli aveva a que'
. pulci, 25-324: molti nomi stran di basilischi / si truova ancor, con
: e'si sentiva i più stran naccheroni / e tante busne e comi alla
/... / e molti nomi stran di basilischi / si truova ancor,
franco, 1-80: capo a cantoni, stran, pazzo, e bizzocco, /
i-262): strana bevanda certo, e stran liquore, / che de la mente
pulci, 25-324: e molti nomi stran di basilischi / si truova ancor
son come quelle, / cerche in paesi stran per te salse onde: / contenti
, 2-53: cristo ti muti di sì stran pen- siere, / ché tua risposta
ciuffétto, / prima che nasca qualche stran sospetto. -prendere la fortuna per
, / pazzo a bandiera, e stran cuccubeóne, / non ti vergogni tu
quella parte, / armati tutti di stran cuoio cotto, / e di daghe
da'fati / si denunzia venir di stran paese; / genero a me,
281: ritrova orlando in luogo stran morgan te. / muore il guascon
franco, 1-80: capo a cantoni, stran, pazzo e bizzoco, / digrossato
pulci, 26-45: tanti pennacchi, tanti stran pennoni, / tante divise, la
scuopre un feroce dragone / coperto di stran cuoio verde e giallo, / che combatteva
cerretano, / pazzo a bandiera e stran cuccubeone. varchi, v-742: come
. -tu gli arai fatto qualche stran giuoco. - nella corte 10 serrai
qualche gogna, / che ci darebbe qualche stran martoro. ariosto, sat.,
veder, si miro, / mo- stran che l'autre menbra / vaglian piò,
al suo destriere, / e fece di stran cenni di cadere. garzoni, 1-628
e altre spezierie, pesci ne'più stran guazzetti che voi mai gustaste. grazzini,
): volan per aire augelli di stran guise / ed han diversi loro opera-
,... pesci ne'più stran guazzetti che voi mai gustaste. scappi,
pulci, 3-93: sonavano istormenti di stran regni, / e comi e tamburacci
cavalliero / che di lamagna o d'altro stran linguaggio / sia contra noi per aiutar
non negar mi mena, / né stran mi par quando d'eletto grano /
raviggiuoli e marzolini / dee lor perere stran lo star in gabbia, / come c'
piume. metastasio, 597: mo- stran già spoglie novelle / le macchiate antiche serpi
lorenzo de'medici, ii-237: vedi / stran visi, e mugolar come mucini.
lorenzo de'medici, ii-237: vedi / stran visi e mugolar come mucini. poliziano
2-53: cristo ti muti di sì stran pensiere. ariosto, 28-84: il saracin
, 26-45: e'si sentiva i più stran naccheroni / e tante busne e corni
... -si nomina / in un stran modo... ah io lo
scere / il cuor nel corpo, del stran caso e subito / il qual serei
. bronzino, 1-1: guarda capriccio stran che m'è venuto /..
/ così le cose amare / mo- stran veracemente / chi ama lealmente. orlanduccio
/ parseli un pazzo scherzo, uno stran atto. forteguerri, 26-38: ricciardo
2-53: cristo ti muti di sì stran pensiere. poliziano, 1-606: so ch'
/ tu mi trarrai fuor d'uno stran pensiere, / cioè di non aver
/ e tante volte e di sì stran paese / a tanta gente in preda
dopo mille storcimenti, dopo mille stran pensieri, ella fu forzata dire
pensar profondo si riscuote / per lo stran frastuonio che il cuor li fere / al
], e... dimo- stran, il presente, l'operazione attuale:
dalle prossime parti si trovano, mo- stran con sicurezza che questa fosse già la primaria
di vestimenta privi / ch'e'mo- stran quel ch'è a rammentar duro, /
queste flemme putride e viscose / mo- stran che, benaffetto agli ortolani, / ei
caci raviggiuoli e marzolini / dèelor parere stran lo star in gabbia. ruscelli,
: per assomigliare il clarinetto si regi- stran insieme il principale secondo soprani, il flauto
pronto ardire, / che sotto nome stran nelle tue mani / mi misi,
, fioriscono gli alberi, si mo- stran verdi e floridi i campi, tutte le
i-232: 1'porto in dosso un certo stran mantello / che vi par su caduta
xni: io porto indosso un così stran mantello / che mai barbier v'affilerìa
hanno veduto / un uom che parea stran più che margutte, / e zoppo
di sofferenza (il mondo). stran falsa l'accusa, onde aver diritto di
luca pulci, 3-94: sonavano istormenti di stran regni, / e corni e tamburacci
: tu m'hai trovato un dolce e stran solletico. bellincioni, 11-86: tant'
io ch'in esser belle / mo- stran disparità, ma somigliante: / sì che
, / che veniva 'l suo tuon di stran paesi, / e per paura non
musicali del trecento, lxxxiv-155: amando stran d'amor non ti faresti, / sempre
che pur anco / sazio non era dello stran rifiuto / ch'elisea fatto avea con
, xm: io porto indosso un così stran mantello / che mai barbier v'affileria
spesse volte si ricerchi che i monticelli da stran calore non sieno infetti, la qual
luca pulci, 3-93: sonavano istormenti di stran regni, / e comi e tamburacci
cfr. anche calabr. e sicil. stran stilistiche. gugghiari
hanno veduto / un uom che parea stran più che marmitte, / e zoppo e
è ubidiente. giraldi cinzio, iii-9-28: stran guiderdon (per vero dire) a
, 26-45: e'si sentiva i più stran naccheroni / e tante busne e comi
più fiocca, / né nuove rivolture o stran trovati, la tromba nella caserma dei
luca pulci, 3-94: sonavano istormenti di stran regni, / e comi e tamburacci