iii-2-39: datemi sparto da far corde strambe. / o donne, una conocchia
mugghio del toro che, spezzate le strambe dell'ammazzatoio, fuggisse impazzito sul gran
carducci, 478: ei tauro immane le strambe spezzò, / e mugghiò ne l'
reti e di graticci tessuti di corde strambe. barbugliaménto, sm. il
il bocciolino della testa: far cose strambe; comportarsi in modo strano.
9-91: parlo delle selvagge ingrate e strambe / brute sovranità; parlo di quelle
alcuni paesaggi, alcune ville fantasiose e strambe, d'un estro imprevedibile, somiglianti
l'altre più che la seta fa le strambe. crescenzi volgar., 9-60:
bemolle, rincalzavano quella musica colle più strambe e rabbiose disarmonie. -per simil
si vedeva espresso che pupille irrequiete e strambe erravano prive di conoscenza. giusti, 2-190
mia follia cominciava a suggerirmi le più strambe idee: che l'umanità avesse bisogno
di colori, di fazzoni, strane, strambe, strampalate, gli davano fastidiosi capogiri
stare. gelli, 15-ii-172: * strambe '... son quelle fune,
è tanto strano / fra tante cose strambe / un coso con due gambe / detto
/ che spezzate ave- rìen ritorte e strambe. libro di sydrac, 106: quando
giunte, / che spezzate averìen ritorte e strambe. sacchetti, 219-76: e'par
santo uomo, ma ha le sue idee strambe. per idee innate intendiamo quei
, che spezzate averian le torte e strambe. caro, 12-i-241: la compassione
forte, che spezzate averian le torte e strambe. f. corsini, 2-119:
spez zate averìen ritorte e strambe. idem, par., 7-148:
la lenta / sbarra e le strambe del regai timore. 28. figur
e questo le ha rese lunatiche, strambe, soffrono di ombre... di
le scene e le figure popolaresche, strambe e per così dire marginali della sconvolta esistenza
dolce e nervoso. gelli, 15-ii-172: strambe... son quelle fune,
, 7-176: è un sogno di famiglie strambe e bonarie, non ancora mutate dalle
, le avventa senza freno alle più strambe teorie, e per riparo poi deve
, / che spezzate averìen ritorte e strambe. idem, inf., 22-122:
, / cucendo le gavarchie fra le strambe. monosini, 429: tornar col
: 'pitta': nome comune delle corde strambe, specialmente di quelle fatte coll'abacà e
gran numero di trovate verbali, di metafore strambe con cui si definiscono le qualità di
]: l'aerocanzone futurista non ha strambe parole e bizzarri rimotivi. = comp
, 7-176: è un sogno di famiglie strambe e bonarie, non ancora mutate dalle
/ che spezzate averien ritorte e strambe. testi pratesi, 240:
i villani legono la fastella della stipa o strambe, che son quelle fune, fatte
/ gonfie, rugose, larghe larghe e strambe. sergardi, 1-367: donna chvabbia
e sentimenti calzanti contra le impertinenti e strambe visioni del moderno romano, che va
gonfie, rugose, larghe larghe e strambe. l. bellini, xxvi3- 276
. soffici, v-6-443: scempie e strambe e puerili teorie estetiche portarono lo scompiglio
è buona ad impagliature, stuoie e corde strambe; ed anchea calafatare le fessure di doghe
, mettendo da lato le innumerabili e strambe utopie de''socialisti'moderni...,
sollazzévile, sollazzì ridicole, strambe, sollazzevoli. t. daubler [in
tutti è perciò stimolato alle associazioni più strambe e agli esercizi piu acrobatici della immaginazione.
, / che spezzate averien ritorte e strambe. maestro alberto, 86: se [
forse da confrontare con il piemont. strambe, strabiè 'barcollare, zoppicare', denom.
/ che spezzate averìen ritorte e strambe. buti, 1-487: le funi che
torte che sono più forti che le strambe: però che le strambe non sono
forti che le strambe: però che le strambe non sono torte, anzi sono intrecciate
tutte le ritorte... o strambe, che son quelle fune, fatte d'
e non si può tener con cento strambe, / e spicca nasi, orecchi e
passeroni, 1-233: una volta anche le strambe / avria rotte; in sulle gambe
ferro..., legata con le strambe sopra la bestia da soma. viani
mugghio del toro che, spezzate le strambe dell'ammazzatoio, fuggisse impazzito sul gran
/ cucendo le gavarchie fra e strambe. landino [plinio], 323:
/ e le mi paion cose molto strambe. pananti, i-197: colui che temea
e tien fama ed onor per cose strambe, / senza mettersi a far tante
casti, 15-15: quantunque tali idee paiano strambe, / in quanto a me non
circostanze, e che s'alimenta di strambe opinioni, non deve dire più di quattro
della mia follia cominciava a suggerirmi le più strambe idee. -sconclusionato (un discorso)
, giovine e bella, urlava parole strambe. p. levi, 5-27: comunicavano
: uscendo a far la ronda in ore strambe, / i poveretti agghiacciansi le gambe
/ con gli abiti chiazzati di figure strambe. a. tabucchi, 13-51:
gambe / degli altri sfugge le percosse strambe. -con uso avverb.:
1-45: chi ha le gambe storpiate e strambe porta più volentieri le calcette di colore
... ed ho le luci strambe, / grazie al signor mi trovo bene
di colori, di fazzoni strane, strambe, strampalate, gli davano fastidiosi capogiri.
, 15-15: quantunque tali idee paiano strambe, / in quanto a me non le
/ e tien fama ed onor per cose strambe, / senza mettersi a far tante
pitture antiche che hanno le attribuzioni più strambe; e alla raccolta delle statue: gran