liquido che deve defluire. -bocca a stramazzo: se l'apertura non è completamente
, o altra materia cedente, si fanno stramazzo. marino, vii-84: materia poco
, v-2-281: mamma! mamma! stramazzo, digrigno i denti convulso, mi
, v-2-281: mamma! mamma! stramazzo, digrigno i denti convulso, mi
su qualcuno o qualcosa). andrea stramazzo, xlvii-116: l'evidenzia del difetto
vena, / la terra, 10 stramazzo e 'l desco intrise. segneri, iii-3-299
emozione, un pensiero). andrea stramazzo, xlvii-118: se '1 zel del saver
larghezza, come avviene nelle luci a stramazzo non rigurgitate. 9. marin
così di leggero come l'altre. andrea stramazzo, xlvii- 116: il fleto ben
essere brieve, lucida e aperta. andrea stramazzo, xlvii- 114: ora al
col mantello rivolto: sleale e sono lo stramazzo, il mantello, la raia.
: pesci piani... sono lo stramazzo, il mantello,...
dar, indi ributtato, un gran stramazzo / e voglia dio che il po
accresce la velocità della corrente; a stramazzo quando il liquido non occupa interamente la
capezzale, l'abba o manto di stramazzo, altra morbidezza non si vede, né
la via. d'annunzio, v-2-281: stramazzo, digrigno i denti convulso, mi
e chiamansi pesci piani, e sono lo stramazzo, il mantello,...
o fieno o altra materia cedente si fanno stramazzo. g. del papa, 5-65
mi accecano. mamma! mamma! stramazzo, digrigno i denti convulso, mi
ant. innalzato, elevato. andrea stramazzo, xlvii-120: nel dir non com sofista
finito di segnarsi al buio rivoltandosi sullo stramazzo. = denom. da raganella.
vista intellettuale; spiritualmente confortato. andrea stramazzo, xlvii-118: o di saver sovran tesau-
. - anche sostant. andrea stramazzo, xlvii-114: però che 'l dolce canto
dei primi che maestro andrea o muzio o stramazzo indirizzasse al petrarca, come è dato
di- fensione di santa chiesa. andrea stramazzo, xlvii-116: il fleto ben ci
dar, indi ributtato, un gran stramazzo. 3. spinto indietro dal
scranna, all'un dei canti uno stramazzo fetente con suwi due o tre vesti
lo ritenere, avere inteso. andrea stramazzo, xlvii-118: se 'l zel del
che i pedanti ne fero un gran stramazzo / in atti. buonarroti il giovane,
lassù nel ciel vedere spera. andrea stramazzo, xlvii-120: dubbiando, seguisco il
sensuale, e però più amabile. andrea stramazzo, xlvii-116: il fleto ben ci
è falso e non sincero. andrea stramazzo, xlvii-114: ora al filosofo penserò /
ferri sempre, sopra un fracido e bagnato stramazzo, e con pane ed acqua di
con la prima mediante una bocca a stramazzo in modo che quando tumore è soverchio non
mansi pesci piani, e sono lo stramazzo, il mantello,... la
). stramàccio, v. stramazzo. stramàglia, sf. fuscello
: il conte détte in terra uno stramazzo. a. f. doni, 3-279
in cima della scala, tu dài uno stramazzo e la tomboli tutta in un soffio
ve ne alzereste. -a stramazzo, a gran stramazzo: slanciandosi con
-a stramazzo, a gran stramazzo: slanciandosi con impeto. -anche:
dell'epico suggetto si lascia cadere a stramazzo su la comica scena e, tolta
che sul suolo diede un pazzo / solennissimo stramazzo. 3. figur.
mi spinge come uno sperone, ma lo stramazzo è atroce. 5.
partic. nelle espressioni dare o fare stramazzo all'avversario). 8. idraul
328: un grande sfioratore m a stramazzo lungo m 78 serve appunto a misurare
: si potrà ricorrere alla bocca a stramazzo, che si costruisce disponendo attraverso il
comunica con la prima mediante una bocca a stramazzo in modo che quando l'umore è
2-17: posto in terra in sur uno stramazzo, e asso di questa vita,
/ non era al mezzo che del suo stramazzo 7 surse il buon palinuro. alessandrini
che sono in qualche condizione usano lo stramazzo sopra tappeti, gli altri un feltro semplice
fieno o altra materia cedente si fanno stramazzo. g. g. parisio [veer
sempre, sopra un fracido e bagnato stramazzo e con pane ed acqua di tribulazione
già notte, ed essendomi steso sul mio stramazzo, la brutta compagna nuda com'era
un canto della stanza dov'era uno stramazzo di foglie fradicie. verga, 7-329:
. verga, 7-329: sul suo stramazzo, in un angolo, era buttato un
dal grande gheriglio turchino della vergine sullo stramazzo purpureo, ha una potenza distributiva ben
e vittuaglie in nave per mangiar, stramazzo e conserve di zucaro. -fagotto
dove senz'altro indugio portarono il detto stramazzo innanzi al re. 2. lettiera
l'altrier, cogliendo felici / per far stramazzo a una capra gravida, / me
e chiamansi pesci piani e sono lo stramazzo, il mantello, la raia.
: parabordo. -scarpa (nell'espressione stramazzo delvancora). f. corazzini,
parti. = acer, di stramazzo. stramazzóni (stramazzóne),
chiamansi pesci piani, e sono lo stramazzo,... la soglia,
detentore e custode del sapere. andrea stramazzo, xlvii-118: o di saver sovran tesauriero
vena, / la terra, lo stramazzo e 'l desco intrise. foscolo, vi-455
spostare un ambito di discussione. andrea stramazzo, xlvii-114: ora al filosofo penserò /
dove senz'altro indugio portarono il detto stramazzo innanzi al re; il quale, facendolo
chiamansi pesci piani, e sono lo stramazzo, il mantello, la raia,
interesse, passione per qualcosa. andrea stramazzo, xlvii-118: e se 'l zel del