]. idem, 1073: fu stramazzato dalla turba, e cadde affranto, rifinito
un uomo illustre della sua città stramazzato, non si sarebbe permesso dargli
cinquanta fiorini e vendela quaranta, e ha stramazzato là dieci fiorini. bandella, 1-19
della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. moravia, xi-31: la bocca
a sorreggerlo per le ascelle, sarebbe stramazzato. -non saper tenere un cocomero
foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. -con riferimento al colore delle foglie
della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. -sostant. gorgoglio. caro
impressione in un garretto, facendol cadere stramazzato. -dare, lasciare un'impressione
abbaiare, / che se'inciprignito e stramazzato. guicciardini, iv-281: essere meglio
della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. -nell'inferno dantesco,
faldella, i-4-35: pisacane era stato stramazzato da un colpo di fucile. per
foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. buzzati, 1-27: alzandosi sempre più
ii-219: vulcan, che dalla scala stramazzato / cadde di piombo in mezzo del
. faldella, i-4-35: pisacane era stato stramazzato pregna di lui e presso al parto
fiorini e vendela quaranta, e ha stramazzato là dieci fiorini. = comp.
= deriv. da stramazzare. stramazzato (part. pass, di stramazzare)
secondo [bicchiere di vino], cadde stramazzato sul letto e si ammalò e se
si piegò su'ginocchi, infine cadde stramazzato bocconi. lisi, 294: luca
294: luca s'immaginava il frate stramazzato su quelle pietre, la pianeta come
della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. -raffigurato in posizione giacente.
deve andarvi, fosse anche paralitico, stramazzato dalla febbre. -che non si
nome, né cosa di lui più stramazzato per queste nostre contrade traeva.
[tommaseo]: io, commosso e stramazzato dal doloroso messaggio sopra il transito del
straziante passione di lussuria, stremato, stramazzato, esanimato, trafitto da angoscie trapassanti
straziante passione di lussuria, stremato, stramazzato, esanimato, trafitto da angoscie trapassanti
disus. caduto a terra di schianto, stramazzato. boccaccio, iii-8-43:
era la testa del serpente, perchéè stramazzato al suolo un ultimo padrinaggio.