* e aveva rallentato il passo per non stramazzare. ammunire, intr. (ammanisco
intr. ant. crollare al suolo, stramazzare. b. giambullari, 1-2-432:
, come nei cristiani eretici, lo stramazzare in vergognosissimi errori, e, come
a rocchi. -perdere le ginocchia: stramazzare. baldini, 3-21: perdevano quasi
dove trovare un rifugio, andò a stramazzare ginocchióne sulla predella. moravia, ix-26
era scoperto nel tafferuglio, lo fece stramazzare sul lastrico come morto. d'annunzio
lunghe. -traboccare a lunga: stramazzare a terra lungo disteso. ugurgieri
= comp. dall'imp. di [stramazzare e culo (v.); voce
de marchi, ii-528: andò a stramazzare ginocchione sulla predella, come un uomo
mozzature di respiro che quasi quasi la facevano stramazzare. 3. agric.
-fare parere notte a qualcuno: farlo stramazzare privo di sensi, abbatterlo.
passare da poppa a prua, senza stramazzare, quando fossero troppo fiere le scosse
di piatto sopra la testa, mi convenne stramazzare sul terreno. carducci, iii-9-29:
immobile verde. -accasciarsi, stramazzare. f. f. frugoni
-ant. e letter. stramazzare al suolo. fr. colonna,
, come il gladiatore ferito a morte, stramazzare, rilevarsi sul gomito, di nuovo
ant. che fa venir meno, stramazzare al suolo, svenire.
; essere prossimo ad accasciarsi, a stramazzare a terra. s. gregorio magno
terra o all'ingiù; accasciarsi, stramazzare. dante, inf, 10-72
ricadere pesantemente, riabbattersi, riaccasciarsi, stramazzare sul letto, su una sedia,
suolo 0 alringiù; finire riverso, stramazzare. c. campana, i-2-20-165:
perdette l'equilibrio e stette quasi per stramazzare al suolo. lo scappuccio che egli
: 11 vecchio barcolla, sta per stramazzare. la suora lo sorregge, lo
(strabuisco, strabuisci). ant. stramazzare, cadere di schianto. fatti
stramazzante (part. pres. di stramazzare), agg. che cade di
udì nel fondo della cella. stramazzare (ant. stramassare, stramazaré),
pareva, ad ogni passo, che dovesse stramazzare a terra. -di animali.
aiutano a sollevare chi pretendono poscia di stramazzare. forteguerri, 3-72: un zoccol
cadere morto (in partic. nell'espressione stramazzare morto). g. f
: era tempo da colpi di sole da stramazzare un bue. 5.
. lubrano, 2-301: il lasciarsi stramazzare dagli appetiti ripugna alla ragione, alla
stramazzata. = deriv. da stramazzare. stramazzato (part. pass
stramazzato (part. pass, di stramazzare), agg. (ant.
.). = deverb. da stramazzare. stramazzo2 (ant. stramàccio,
stramazzar, stramadezarse e ant. vicentino stramazzare 'fare chiasso'), deriv. da stramazzo2
nell'idolatria. = deriv. da stramazzare, sul modello di bocconi, carponi,
. 5. cadere a terra violentemente, stramazzare. d. bellezza
perdere l'equilibrio fino a cadere; stramazzare. varchi, 18-2-396: essendo egli
una nausea tipo-spotomo mi ha fatto quasi stramazzare, ma al traguardo.
a terra con violenza, di schianto, stramazzare. storie de troia e de roma
. sparò: lo vide afflosciarsi e stramazzare. -tesa di celluloide o di
posta appena mano alla zappa balenano vedendo stramazzare giù trafitto da banda a banda il comandante