attortigliando la coda, battendo i denti e stralunando gli occhi. algarotti, 3-57:
? moravia, xi-24: concluse, stralunando gli occhi, col dire che se
inciuffato da un uom furioso, che, stralunando gli occhi del nome imperiale,
, e le cerulee luci / orrendamente stralunando, i fianchi / e gli omeri flagella
scalcagnava e affondava i tacchi nella terra stralunando gli occhi inviperiti. comisso, vii-138
aretino, 20-290: la ben contenta, stralunando gli lettighetta da braccio a urbino
volersi, quando che sia, vendicare, stralunando o strabuzzando gli occhi verso il cielo
): lo sconosciuto,... stralunando gli occhi affatto, fece un passo
gambe e le braccia pendoloni, boccheggiava stralunando. pea, 8-95: l'uva,
: non occorre qui scontorcersi e divincolarsi stralunando le luci. non occorre esclamare al
: non occorre qui scontorcersi e divincolarsi stralunando le luci. non occorre esclamare al suo
scagno di tre piedi. / e stralunando gli occhi, e dimenando il collo,
scalcagnava e affondava i tacchi nella terra stralunando gli occhi inviperiti. -battere gli zoccoli
: non occorre qui scontorcersi e divincolarsi stralunando leluci. alfieri, 9-19: accademico il
al suo sordo e falso mortuza alì, stralunando per la soverchia divozione e sguerciando gli
e il no per il sì, stralunando gli occhi e sospirando forte, si lasciò
9-368: scotendo la persona e, stralunando gli occhi, chiuse la via allo spirito
ordinanza, / tronconi, 3-312: fissa stralunando gilberto e porge lentamente la chiave alla
. bontempelli, i-735: mi guardò stralunando, poi ricominciò a gridare.
su scagno di tre piedi. / e stralunando gli occhi, e dimenando il collo