potenza. anguillara, 5-122: lo strai si scorda, / e contra il re
tirar s'affanna / de la piaga lo strai, rompe la canna. gaudiosi,
l'erba sorge, / e 'l miglior strai de la faretra appresta. / tende
, onde sovente amore / move lo strai, che la mia vita impiaga.
ceraste o anfisibena, / il strai, che il cor mi punge in tanta
col cane assaglia, o con lo strai saetti / anitra opima. olina, i-266
erba sorge, / e 'l miglior strai de la faretra appresta. / tende prima
. fagiuoli, 3-6-64: quando uno strai, fra quei ch'egli [amore]
preso l'arco, / e già lo strai v'ha su la corda e 'l
e fuore spinto / vola il pennuto strai per l'aria, e stride.
/ col cane assaglia, o con lo strai saetti / anitra opima. g.
erba sorge, / e 'l miglior strai de la faretra appresta. / tende prima
bada / che di brando o di strai non ti raggiunga. pananti, i-19:
ch'un arco branchi / ed uno strai cavò d'un suo turcasso, / avvelenato
ch'un arco branchi / ed uno strai cavò d'un suo turcasso, /
cittadi, ove amor gemina / suo strai temprati ne la calda incudine? ariosto,
. foscolo, 1-421: pronto estraea lo strai, ch'aspro e stridente / uscì
s'affanna / de la piaga lo strai, rompe la canna. marino, 5-57
erba sorge, / e 'l miglior strai de la faretra appresta. / tende prima
di cieraste o anfisibena, / il strai che il cor mi punge in tanta pena
l'arco di cupido, conduttrice del strai del dio d'amore, nodo che lega
ferite, e allora esangue i di strai confitto al sen, come potea / quella
fabricarne le chiavette d'oro / ruppe lo strai, che rompe anco la pietra;
l'arco di cupido, conduttrice del strai del dio d'amore, nodo che lega
. corsini, 16-22: quasi cervo da strai nel fianco punto, / scendeva a
tasso, 7-103: vola il pennuto strai per l'aria, e stride,
corde sottili. anguillara, 5-122: lo strai nel nervo incocca, e insieme accorda
ascoso / al nervo adatta del suo strai la cocca, / poi tira quel col
lenta, / se ben volasse più che strai da cocca. marino, 10-273:
e non guardo, / e il venefico strai non mi raggiunge. 3.
l'arco di cupido, conduttrice del strai del dio d'amore. pindemonte,
antiche ferite, e allora esangue / di strai confitto al sen, come potea /
esortar fatta più secura e punta / dallo strai di pietà, che ardite e pronte
l'arco, / e già lo strai v'ha su la corda e 'l tende
erba sorge, / e 'l miglior strai de la faretra appresta. / tende prima
foscolo, z-421: pronto estraea lo strai, ch'aspro e stridente / uscì
l'arco di cupido, conduttrice del strai del dio d'amore, nodo che
: su l'erto ida il rovente / strai deposto mettea fumo e faville. tommaseo
tempeste, / l'augel ministro de lo strai celeste / dato ad opre famose ed
. tansillo, 56: e, perché strai d'amor più non mi tocchi,
gnun per nome, / fortuito esce lo strai dell'arco tenso. salvini [tommaseo
fracasso / rinforzò il volo, e come strai veloce / prese una dirittura, ond'
tuo labbro non disfrena / mai lo strai di biasmo acerbo. carducci,
già salia vincendo; / quand'ecco strai tremendo / dalla destra alta, eterna,
t'appressa, / e con lo strai più certo e più sicuro / distruggi il
domo [il cervo] alfine dallo strai nel bosco, / lo dismembran le
tua preda, / e sarò del tuo strai faretra e segno. o. rucellai,
più secura, e punta / dallo strai di pietà...: /.
tenne il core / esposto sempre a strai d'amor, non deve / cader
medici, 1-39: l'arco e gli strai di man m'estorse, / e
piaga funesta: / ma un'ordinario strai non n'ebbe il vanto, / ch'
/ prese cupido, e d'uno strai gli diede / a venti braccia forse
a la faretra: / tolse uno strai, su l'arco d'oro il tese
bella fronde avvinse, / né ferì strai febeo più nobil segno. redi, 17-174
. ariosto, 9-75: l'ardente strai, che spezza e venir meno /
tanto l'aspra pioggia / acuta più che strai mi fere il bianco aspetto di cilestro.
un aureo strale, imperioso amore; / strai, ch'efficace e penetrante e forte
cuore. bembo, 1-243: raro pungente strai di ria fortuna / fe'sì profonda
. artale, 35: quest'aureo strai fra tante ferree squadre / le vendette
face / per me rimetta e 10 strai fiammeggiante. leone ebreo, 319: il
e pur offre nudo il fianco / allo strai d'amore acceso. p. verri
. tasso, 1-8-102: vola il pennuto strai per l'aria e stride / ed
di cieraste o anfisibena, / il strai che il cor mi punge in tanta pena
/ il vidi, e riconobbi a un strai che fitto / gli aveva di mia
il sieda e figa / un nuvolo di strai, pur gli è seguace.
/ e l'altro, che di strai gli fige il petto, / l'ottavo
forza impresse / il tuo braccio lo strai, che poscia fitto / ululando portai finch'
figli erano quivi, / armati uno di strai, l'altro di fiomba.
viva forza impresse / il tuo braccio lo strai, che poscia fitto / ululando portai
pur offre nudo il fianco / allo strai d'amore acceso. d'annunzio, v-2-683
: stolto, che pensi? di niun strai fornita / non è la parca,
aureo strale, imperioso amore; / strai, ch'efficace e penetrante e forte
forza impresse / il tuo braccio lo strai, che poscia fitto / ululando portai
nel mio cor rimango / d'uno strai d'oro, e tu di un freddo
a frondose macchie, / con gli strai la scompiglia e la confonde. fiacchi
le cittadi, ove amor gemina / suo'strai temprati ne la calda incudine? tesauro
, 3-139: non da getico dardo o strai di mauro, / ma da febre
tutte gli disperse, l ed allo primo strai giunto il secondo, / che dandoli
e 'l cor apersi / con tra lo strai da cui fuggir vai poco: /
ei trabocca, / ed al sanguigno strai morde la cocca. goldoni, vii-570:
presenti. serafino aquilano, 67: tanti strai d'or, che amor m'aventa
potrò e viver ed amare, / lo strai e 'l foco e la prigione e
quel vedere impari / in che lo strai di mia intenzion percuote. 3
molto oblico / e talor dritto come strai che 'mpenni. bruno, 3-771:
gran chiaritade. busenello, 38: strai vestito di luce et impennato / di
, 45: ferisci lui col tuo strai impiombato, / o con quel d'oro
forza impresse / il tuo braccio lo strai, che poscia fitto / ululando portai.
n. villani, i-8-53: sibilando uno strai giunge veloce, / e fier la
, 12-639: ivi contra a lo strai, contra a se stesso / s'inaspra
fior divino, / e col suo strai me l'incalmò nel core. siri,
stampa, 12: due occhi, anzi strai,... spesso incarco /
. imperiali, 4-161: se lo strai del ciglio suo modesto / ella ne inchina
corniciai, cartai, inchio strai, torcolieri, eccetera. = deriv
amante senso; / cui il sillogismo è strai, incignare (v.)
cor m'incischi / co 1 velenosi strai, che 'l foco manche / o la
. incocca / l'arco; vola lo strai; cade galvina / nel sangue suo
le cittadi, ove amor gemina / suo'strai temprati ne la calda incudine. alamanni
regno. guidiccioni, i-26: lo strai che 'n sorte ebb'io, dentr'a'
sostiene. campailla, 9-70: lo strai, che cava nube scocca, /
mortai ferute. marino, xiii-84: lo strai che mi trafisse, / me non
spoglia occulta / l'arco e gli strai, e questo e quello insulta.
incocca / l'arco; vola lo strai; cade galvina / nel sangue suo
e duro, / interna più lo strai, cresci il mio foco, / amor
. anguillara, 8-227: percoton mille strai l'irsuta veste, / ma l'un
serafino aquilano, 99: de tanti soi strai nullo fu degno, / franger sì
ne'chiari amati lumi / gli acuti strai d'una pietà fervente, / per più
. rosa, 1-164: il suo strai [della fortuna] vola e ferisce
altro giorno se ne andava solo soletto senza strai e l'arco, / tutto lascivo
209-12: tal io, con quello strai dal lato manco, / che mi consuma
la lasciasse, e lenta, / lo strai, che da quest'arco il crudo
e fresca / il foco de'tuoi strai sottile e lento: / non posso or
al seno / non fu virtù di strai, ma feritate / di durissime e
i-vll-150: guidò la dea lo strai dove del cinto / l'auree fibbie
.. / cui il sillogismo è strai che al segno attinge, / l'autorità
/ del gran fabro ch'a jove i strai martella. ariosto, 45-70: ruggier
, / lasso! sento quanto 'l suo strai martira. ariosto, 27-64: così
/ l'augel, ministro de lo strai celeste. -produttore di una determinata
antica l'arte / onde vibri il tuo strai, ma non antico / sia l'
e poi fa motto! / perché strai improviso. è troppo presto. ariosto,
: / al mortai segno più che strai corremo. bellincioni, ii-214: o
a certo volo, / i mortiferi strai pendono a basso / intrecciati nel crin fatto
gli uomini vibrando, / il mortifero strai spinse, onde molte / avvampavano ognor
. leandreide, lxxviii-ii-270: trasse un strai piombato e mozzo. ramusio, iii-61
troppo mi munge / la pena dello strai, che si diserra, / tirato con
'l fattor non erra, / ha uno strai per cento compagnoni / con una colombaia
, / al nervo adatta del suo strai la cocca. caro, 5-718: tesero
fuore spinto / vola il ennuto strai per l'aria e stride. n.
le mani e la bocca e'denti e strai netto. palladio volgar., 11-17
, xxxv-1-731: pu ajamo orni no- strai / destri, valenti e avisti, /
meschino: / dell'or mi trasse lo strai suo d'amore. foscolo, sep
richiede / e già più d'uno strai di foco ha spento / nel petto
già molto oblico / e talor dritto come strai che 'mpenni. g. visconti
o come altronde scocchi / l'acuto strai che la mia vita offende. v.
onde l'offese / di pandaro lo strai, refrigerava. arici, i-150: i
offesa, / da man dritta lo strai, da l'altra l'arco, /
duca. metastasio, 602: quando lo strai spezzai / (confesso il mio rossore
sì per l'orbo orrore / ch'uno strai parrebbe lento. monti, x-4-632:
ditemi oramai / come cupido con lo strai deltoro / amendun vi ferì di pari
. / al nervo adatta del suo strai la cocca, / poi tira quel col
nappi, xxxviii-256: perché sei del strai to parco / scocca, amor,
. petrarca, 209-13: con quello strai dal lato manco, / che mi consuma
partorisce. campailla, 9-70: lo strai, che cava nube scossa, /
, 1-vii-150: guidò la dea lo strai dove del cinto / l'auree fibbie s'
mari no, 16-246: volando il crudo strai, l'asta gli affisse / nel
, 1-2471: d'inde con qual di strai m'aventi e scocchi, / quanto
, / e sparì via com'uno strai pennuto. ariosto, 12-76: la
, e fuore spinto / vola il pennuto strai per l'aria e stride. f
percosse l'orecchio, e fu quello 'strai 'della seconda strofe. forteguerri,
, urta e preme / foco, strai, nodo, artiglio, impeto e peso
al foco / piaga d'asta o di strai curavan poco. panigarola, 1-87:
se di sorte iniqua e dura / dallo strai piagato sei, / del tuo duol
piagato nel mio cor rimango / d'uno strai d'oro, e tu di un
centro, / unde egli trasse un strai piombato e mozzo. roselli, lxxxviii-ii-393
la storia, / gli diè lo strai di piombo, un altro d'oro,
: ciascun che saettato / sia dallo strai di venere, o per donna /.
de la mia colonna / spuntai lo strai, ruppi la falce a morte. /
quand'ebbe fatto questo, il suo strai d'oro / rimisse, e 'l plumbeo
, / al nervo adatta del suo strai la cocca, / poi tira quel col
scorgo dall'impia feretra / uscir il strai, ch'a mio mal pria sofersi
fattor non erra, / ha uno strai per cento compagnoni / con una colombaia
di sangue, colto / dal regio strai. bocchelli, 1-i-252: -dovresti baciar
la tua saetta / è maggior dello strai che m'ha ferito. gozzano, ii-241
ascoso, / al nervo adatta del suo strai la cocca, / poi tira quel
: il suo [della fortuna] strai vola e ferisce / senza distinzione e
f. pona, 2-47: lo strai di piombo apre bene anch'egli una
te, in me di piombo il suo strai mosse? bracciolini, 2-9-63: ei
maffei, 7-100: -vedi che bello strai; la punta ha d'oro. /
pioggia vermiglia / ad una con lo strai svena le poppe / e fa che
dianzi entro queste macchie / raccogliendo lo strai, ch'avea provato, / io scorsi
quel vedere impari / in che lo strai di mia intenzion percuote. boccaccio,
vai? / guarda che fero lei di strai pulito. s. gregorio magno volgar
/ del gran fabro chya jove i strai martella, / e la pas- sion
, / al nervo adatta del suo strai la cocca, / poi tira quel col
oscuro / qual sia che avventa i strai braccio sì dotto, / ma sappi che
spoglie, / di quanti con gli strai fere ed ancide. g. bentivoglio
: e1 me saietta e par ch'onne strai porte / escritto che nessun faccia racolta
iii-1-227: innante a la sua luce / strai di basso disio ratto si spunta,
ascoso, / al nervo adatta del suo strai la cocca, / poi tira quel
togliersi tenta invan dafi'innasprita / piaga lo strai che fitto ognor vi resta; /
onde l'offese / di pandaro lo strai, refrigerava. -rifl.
è quel vedere impari / in che lo strai di mia intenzion percuote. falier,
de vita. alamanni, 7-i-67: strai di dolor compugne il core / de'pastor
insano, / non da getico dardo o strai di mauro, / ma da febre
. metastasio, 602: quando lo strai spezzai / (confesso il mio rossore
aspro rigore, / e siate pur lo strai, ch'io sarà il segno.
a le ferute, / sani piaga di strai piaga d'amore, / e sia
quand'ebbe fatto questo, il suo strai d'oro / rimisse, e 'l plumbeo
tergo / lasci e m'ancida ed suo strai secondo. mazza, i-153: né
a lui fece / pan- daro collo strai. -ossigenare i polmoni (l'
ingegnasti. magno, 55: or un strai ti [ad amore] rintuzza,
caro, 12-640: ivi contra a lo strai, contra a se stesso / s'
/ tasta, e che dal suo strai risaettato / chi prima lo scoccò resti
i morti, 7 e quel strai che ferisse, quel risalda. v.
cino, iii-7-45: più che d'arco strai, ciascun venia, / per riserrarmi
pastorello adorno, / che con musici strai ben larga via / per furar cori
e così indarno tira: / ogni strai vi si rompe e toma a rietro.
: veggio non oscuro per rubigine / il strai che da impiagarne fu la origine.
2-9: riprese presto amore uno strai d'oro, / signor, quel giorno
core, / ripercotendo poscia, / lo strai d'amor ti rende in strai d'
lo strai d'amor ti rende in strai d'angoscia. -visibilmente solcato da
. imperiali, 4-161: se lo strai del ciglio suo modesto / ella ne
d. veniero, 8: benedetto lo strai che ferì l'alma, / e
: né par che mai si sbrocchi / strai ch'è 'n cuor gentile.
. bracciolini, 1-4-52: or uno strai sopra una pietra, / or preme
amor ne'chiari amati lumi / suo'acuti strai d'una pietà fervente / per più
, con piè non lasso, / come strai, rasente il solco, / scaraventa
, / perdona alla man pronta, allo strai d'oro; / non ti ricorda
donna al cielo / pinse col fero strai di sua faretra, / ad altro
, io schivo e scampo / lo strai di giove sì, non già d'am
mi sentii ferir il petto / dallo strai della beltà. arici, i-98: come
tuo penneo sia volta / accetta questo strai che mai non erra. cellini, 1-128
salvini, 16-417: per reggere agli strai spesso scoccanti. 2. che produce
i passi, / dritto com'arco strai, ch'ai segno scocca. giovanetti,
morte che non scocca / l'ultimo strai de sua possente cocca. sannazaro,
il suo forte arco / con lo strai ch'alia corda avea la cocca; /
: amor con l'arco e 'l strai sovente scocca / né cessa di ferir,
che johnny imputava soltanto a illusioni della vista strai - ned e suggestionata.
donzella è d'uopo, / et agli strai del suo mirar con effetto narcotico e sedativo
per l'orbo orrore / ch'uno strai parrebbe lento. tempesta, il
e, per invidia forse, / con strai di foco mi dicise il core.
, iii-7-50: con la punta di uno strai gli tolsi / del destro piede una gran
seno, / non fu virtù di strai, ma feritate / di durissime e spesse
fuoco. marino, 1-17-42: s'altro strai gia- mai mi fiede / di quel
lenti: / al mortai segno più che strai son la rocca dove tutte fonde
sangue absorto, / roso ancor dallo strai ch'amor mi scocca, /..
io fui stretto, / e i strai, che m'impiagaro il manco lato,
il core / cupido mi lanciò d'uno strai d'oro: / e questo mi
. ariosto, 9-75: l'ardente strai, che spezza e venir meno /
. villani, i-8-53: sibilando uno strai giunge veloce. saluzzo roero, 3-i-236:
nervo, e fuore spinto / vola ilpennuto strai per l'aria e stride, / ed
oscuro / qual sia che avventa i strai braccio sì dotto, / ma sappi che
donna sì gentile, / l'arco e strai in sé: 'popolo'era il solo
scorno dall'impia feretra / uscir il strai ch'a mio mal pria sofersi. boiardo
/ godea le belve dal suo strai piagate! manzoni, fermo e lucia,
, 14-243: io giuro per lo strai, giuro per l'arco / ai quei
, / che, se di questo strai prova una botta, / non vò poi
e sopì l'ira, / quando lo strai, ch'ultrici fiamme spira, /
sospenda la fatai sua destra / il pestifero strai, se al vecchio padre / non
, / e nelle corda ha grosso strai sospeso. -figur. minaccioso.
sospingo il guardo / là ve a ferir strai di pensiero è tardo.
tarcasso, e v'avea molti / strai sospirosi. cesarotti, 1-xv-59: su
lemene, i-90: amor col dolce strai le tragga il sangue, / accenda
ammirabil noce; / e, lasciato lo strai, deposto l'arco, / gli
s'affanna / de la piaga lo strai, rompe la canna, / e la
, 1-27: più non gionge il strai l'usato segno: / spennate ho l'
nel lor seno / non si spezzi lo strai che li ferì. deledda, i-347:
; / or parmi ogni allegreza un strai pungente. ariosto, 33-107: questo era
e si memoria ancora dura / del primo strai che sì nel cuor mi sproni,
. buonarroti alamanni, 6-28: tirò lo strai, che, intorno sanguinoso, / del
g. argoli, 554: stolza lo strai, ma giunge umile e tardo, /
. (plur. ant. anche strai). letter. freccia da arco o
e scudi, / spade cadute e strai con rotte penne. forteguerri, 4-44
, / e sparì via com'uno strai pennuto. b. corsini, 16-116:
a quel forte arco / che 'l fiero strai non fèsse il dato varco. sannazaro
gli uomini vibrando, / il mortifero strai [febo] spinse. monti,
rai del sol l'ore m'addita / strai che trafigge il crocifisso amore.
è quel vedere impari / in che lo strai di mia inten- zion percuote. algarotti
un piano, / che quanto lo strai suo girar può attorno / lieto si
suoi. metastasio, 602: quando lo strai spezzai / (confesso il mio rossore
in te dolcezza instilla / un solo strai de la faretra eterna, / che il
quest'alma innamorata, / di dolce strai piagata. c. sterbini, cxxxiii-340:
crudo, oh dio! / lo strai che mi ferì. fucini, 1004:
con quella grandezza d'animo questo velenoso strai di fortuna sostenne. catzelu [guevara]
d'almi dei, / se lo strai de'pensier miei / a fallir non s'
del gran fabro ch'a jove i strai martella. molza, 1-373: indarno
stampa, 18: altri mai foco, strai, prigione o nodo / sì vivo e
, e fuore spinto / vola il pennuto strai per l'aria e stride. b
sténelo, e corse, e l'aspro strai gli svelse / daltòmero trafitto. d'
si difende. guidiccioni, 5-30: lo strai, che 'n sorte ebb'io,
, 18: altri mai foco, strai, prigione o nodo / sì vivo e
il tempo aita, / l'acceso strai confitto nel mio core / per tutto ciò
appagasse. metastasio, 605: lo strai già non spezzai; / ché invan,
chiabrera, 1-i-82: quand'ecco strai tremendo / dalla destra alta eterna /
spoglie, / di quanti con gli strai fere ed ancide. g. zane,
, 457: chiamasi la tossi- strai focoso segue. lagine in toscana
le tue coti, / ivi il tuo strai rentela. non favoloso
, / col cane assaglia o con lo strai saetti anitra opima o foliga loquace;
n. villani, i-8-53: sibilando uno strai giunge veloce / e fier la canna
5-177: ciascun che saettate / sia dalle strai di venere, e per donna /
e non guardo, / e il venefico strai non mi raggiunge. -che
. serafino aquilano, 67: tanti strai d'or, che amor m'aventa al