che mi tuffassi così liberamente in quello stracciume. de roberto, 421: egli che
prelatura, e m'intenerisco. uno stracciume di mobili non più di valuta che quattro
canti1, 413: da un sudicio stracciume trasparivano le carni -che è al declino delle
ultima figliatura lubrano, 1-194: uno stracciume di mobili, non più di valu
bruttissimo, l'arcibruttissimo, lo strasudicissimo stracciume che -che da troppo tempo è a favore