, agg. tagliato a pezzi; stracciato, lacerato. marcellino, 2-11
prete m'uscì di mano pesto, stracciato e sanguinoso, con mezzo labbro scomparso
i capelli irti di stecchi e foglie, stracciato il viso, ma l'anima larga
). -essere in brani: stracciato. -fare a brani: uccidere con
. carducci, ii-10-37: le rimando stracciato il suo sonetto. se ella ha
2. locuz. a brindelli: stracciato. = variante di brandèllo.
, 1-7: a me un gherone pendeva stracciato fino alle calcagna e fu cagione di
. sacchetti, 69-2: sempre andava stracciato e in cappellina. mattio franzesi,
ferma, e il corpo dell'assassino stracciato e disteso lì sotto, sul lastrico.
per terra involto in un mantelluccio tutto stracciato:... egli aveva un
da siena, 1-66: tu hai stracciato la carta dell'obbligazione fra l'uomo
,... va a finire stracciato sui pirenei. giusti, i-375: dopo
anche in campagna, e me, stracciato e logoro sulla panca di polizia.
, iii-2-20: gesù cristo non ha stracciato quel chirografo, per cui ci vendemmo
greci] il sangue ch'esce del drago stracciato dal peso degli elefanti che muoiono.
, patito, compassionevole, che usciva stracciato dai fori delle gole dei camini.
manifesto alla macchia, che fu tosto stracciato. 5. ant. e
di quel che poi avvenne, avessi stracciato il pasquino: ch'io...
volle, che il corpo suo fosse tutto stracciato. bibbia volgar., x-270:
qua e là, per il cielo stracciato, erano visibili le piccole stelle dicembrine
. 2. spezzato, frantumato; stracciato. - anche al figur.
i capelli irti di stecchi e foglie, stracciato il viso, ma l'anima larga
: fu ritrovato cadavere pesto e stracciato, con quella radica stretta fra
distracciare), agg. ant. stracciato, lacerato. de jennaro, 87
altri innumerevoli mali sotto il nero e stracciato vessillo della miseria. 3.
che dov'era livido, e dov'era stracciato. p. f. giambullari,
nella serratura del mio stioppo, mi aveva stracciato la mano ritta. n. franco
: fila che spicciano da panno rotto o stracciato o tagliato, o anche cucito.
, 3-111: accanto alla porta, mezzo stracciato, pendeva un foglio affisso con due
aveva uno vestimento di panno lino tutto stracciato e foracchiato. criburnio, 74: per
annuverando le case? davila, 418: stracciato il bollettino portato dal suo foriere,
fredde, al passaggio di un lembo stracciato di nuvola, per tornare subito a
aspetto e onorevole, ma deserto, stracciato, rovinato e frusto. g. m
battere alla porta: / scalzo, stracciato, sporco; / ma tu capisci subito
delle volte si truovano, un furfante stracciato a chiedere limosina in su la strada
fu quasi barattiere, e sempre andava stracciato e in cappellina, e le più
, né un famiglio d'un farsetto stracciato, ma anzi porrei a dosso a quella
gran bandiera fatta a giuochi / giva stracciato il re de li pedanti. -a
sacco sia il corpo, ch'è stracciato per molte aperture. dante, conv
del capo. -spiegazzato, sdruscito, stracciato (un indumento, un tessuto)
sarebbe, secondo voi, un libro stracciato, logoro, guasto, ecc. ecc
, saldare ima braca sopra un foglio stracciato. 5. figur. impacciare
deve essere tutto imbrodolato di fango e stracciato in pezzi. cesarotti, 1-xxi-104:
portatore, non obstante che egli fusse stracciato e inmondo. boiardo, 1-29: stimano
., / io dirò d'aver stracciato un foglio / che era attaccato; e'
, viii-29: fanno più conto di uno stracciato ed indigesto manoscritto, che del più
indumento). monti, 3-6-31: stracciato e sparso d'aurei gigli indossa /
pervengono a conservare questo lembo di porpora stracciato..., che vien chiamato
irretito ne i lacci d'amore e stracciato di continuo dal sentimento delle proprie passioni
o lacerata. 2. stracciato, sgualcito, sdruscito (un tessuto,
d'un moribondo. 2. stracciato, sdrucito, sgualcito, consumato,
laceróso, agg. ant. lacero, stracciato, strappato, sdrucito. dalla
. -con significato attenuato: strappato, stracciato, lacerato. boccaccio,
rimossa / larga da loro: e stracciato un pennone / di certa lancia rotta
lasciati da mio zio ritrovai un librettaccio stracciato, di vecchia stampa, senza titolo.
questo [l'uomo] è lo scudo stracciato e rotto. iddio al principio l'
giustim volgar., 315: andava stracciato e lezzoso: era più tosto schernito
lasciati da mio zio ritrovai un librettàccio stracciato, di vecchia stampa, senza titolo.
: mi ricordo quanto fosse unto, stracciato e sudicio quel quaderno, dove avevi scritto
fuliggine, tutto sparso di limatura, e stracciato. g. raimondi, 1-31
, ii- 10-20: per ciò ho stracciato molte lunghissime lettere e mi son limitato
di squadro: / da belzebù mezzo stracciato e anciso, / ancor vuoi comparir tristo
per strappar loro qualche cencio insanguinato, stracciato e lutulento. -per estens.
portatore, non obstante che egli fusse stracciato e immondo. vasari [zibaldone],
, e quello, quantunque isdrucito e stracciato e per vec chiezza molto
involto in un mantellùccio tutto stracciato. cesarotti, mente. 1-xxiii-323:
pavese, 10-107: al mattino quest'uomo stracciato e tremante / sogna steso ad un
voce, quel « pronto », stracciato menefreghista e pieno di mistero. bernari,
, 10-107: al mattino quest'uomo stracciato e tremante / sogna steso ad un
il fumo sale pigro dai cumuli / ma stracciato da spigoli di capanne, da sterpi
casa peggio che una bestia, / stracciato et unto, e non fa se non
. giovanni: lacero, seminudo, stracciato. boccaccio, dee., 2-7
.. dal dente del cinghiale orridamente stracciato. 4. in attitudine di
, portonne, come ognun sa, stracciato il petto e 'panni.
discepolo un poveretto sordo, muto, stracciato, figlio d'un ladrone! gioberti,
, e quello, quantunque isdrucito e stracciato e per vecchiezza molto mancato, si
perseguitato. gigli, 135: ma pur stracciato e pallido / col sempre vuoto
un uomo così male in arnese, stracciato in guisa di pezzente. de marchi,
se il poeta avrà avuto un abito stracciato..., un cappello piccino piccino
sale pigro dai cumuli / ma stracciato da spigoli di capanne, da sterpi /
el portatore, non obstante che egli fusse stracciato e inmondo. s. bernardino da
gherminella fu quasi barattiere e sempre andava stracciato e in cappellina e le più volte
agli asentati che fugirono la mortalità, fui stracciato; e fummi fatto torto, però
con spada senza puntale, un po'stracciato il vestito. carena, 1-146:
. mi ricordo quanto fosse unto, stracciato e sudicio quel quaderno, dove avevi scritto
, 10-107: a mattino quest'uomo stracciato e tremante / sogna steso ad un
fogli. la mia replica fu il respingerli stracciato il sonetto. -per estens
e mala- detti i versi / e stracciato il 'rimario'del ruscelli, / poiché
quaderni, libri, tutto sgualcito, stracciato, sporco, la riga dentellata, la
interrotta e maladetti i versi / e stracciato il rimario del ruscelli. parini,
]: rimenda e risarcia quello che hai stracciato; anzi non voglia lacerare gli altri
madre così giovane col figlio / vecchio stracciato sulle ginocchia, / perché potesse riprenderselo
di catone o di marco tullio, ma stracciato e logoro di vestimenta come la povertà
che io vi ho rivestito andaresse più stracciato che un barone di campo di fiore.
s'una volta s'insanguinano le spade, stracciato il velo e la cura di procedere
col cappello di paglia tutto sbertucciato e stracciato dai roghi. dannunzio, v-3
cuore era irretito nei lacci d'amore e stracciato di continuo dal sentimento delle proprie passioni
genere 'rottame umano', anziano barbuto e stracciato quanto basta, con la pipa tra i
uomo? e questo è lo scudo stracciato e rotto. dante, inf, 11-2
, un indumento); sbrindellato, stracciato, logorato dall'uso (un lenzuolo,
battere, essere fra il rotto e lo stracciato: di un'alternativa fra il male
ella va tra 'l rotto e lo stracciato. tommaseo [s. v.]
se la battesse tra il rotto e lo stracciato. -cesto rotto: chi
buono aspetto e onorevole, ma deserto, stracciato, rovinato e frusto. -deturpato
del suo autore, o lacero e stracciato, degno solo in qualunque caso che
dell'uomo? e questo è lo scudo stracciato e rotto. iddio al principio l'
opere, paglia tutto sbertucciato e stracciato dai roghi. gnia così lieta
: ci sento dentro delle strida di pudore stracciato, pianti atroci di madri, bestemmie
lasciati da mio zio ritrovai un librettaccio stracciato, di vecchia stampa, senza titolo
... mutato abito di re, stracciato, con un fascio di sermenti in
/ per tutto 'l bosco l'abbiamo stracciato / tal ch'ogni sterpo è del suo
3. per estens. lacerato, stracciato (un tessuto, un oggetto)
vestito a un chiodo; e il pezzo stracciato gli sbrendolava sul ginocchio. calandra,
sbrindelli (con uso aggett.): stracciato, lacerato. gozzano, i-376
questa divina legge, perch'io avrei stracciato loro, se non fossi stato tal ordine
scardassato. 2. figur. stracciato, malridotto (un abito).
... / ho da portar stracciato il petto e i panni; / e
nel porto di roses e assai iscemato e stracciato, sì l'asalìo con le sue
straccio, cioè que'pezzi di panno stracciato dagli abiti vecchi: ma in questo
chissà di dove, un ometto smilzo e stracciato, dalla barba breve e rada ma
: parlava piano con un vecchio di sferchi stracciato e con la barba lunga, un
, crepato, incrinato; lacerato, stracciato; diviso, separato da una fessura
agg. alquanto consunto, sdrucito o stracciato (un abito). rime adesposte
. gravemente debilitato (le energie da stracciato (v.). semistuporóso
un paravento coperto di damasco rosso, stracciato e sfilacci- cante, dormivano le due
da'rostri aperto / e da'remi stracciato. c. i. frugoni, i-3-168
che fu- girono la mortalità, fui stracciato, e fummi ratto torto, però che
romito! / chi 'l mantel t'abbi stracciato? goldoni, xii-139: voi,
». 2. lacerato, stracciato (un indumento). francesco da
gli avea co'denti arrabbiatamente mozzo e stracciato il naso e le orecchie, e con
di squadro: / da belzebù mezzo stracciato e anciso, / ancor vuoi comparir
palo del macellaio. 3. stracciato (un foglio). scala del
ant. e popol. bucato, stracciato (un indumento, una coperta).
l'esanime corpo molle e lanoso, stracciato e stiracchiato dalle spietate mascelle.
strazze. -per estens. indumento stracciato, logoro o misero, di scarsissimo
stracciàbile, agg. che può essere facilmente stracciato o strappato in pezzi; riducibile in
lombardia, dove fu esaminato tritamente, aveva stracciato le lettere. marino, 1-13-203:
agli asentati che fugirono la mortalità, fui stracciato. ammirato, ii-3-229: in vece
: per tutto 'l bosco l'abbiamo stracciato / tal ch'ogni sterpo è del
uciso / come acteon che fu da'can stracciato. parini, 245: se mai
un ferretto... mi aveva stracciato la man ritta. boterò, 8-41:
e giurato e spergiurato che mi avrebbe stracciato il cuore coi denti. -stracciarsi
supposto cne motezuma non se ne sarebbe stracciato gli occhi. salvini, vii-2-5:
era irretito nei lacci d'amore e stracciato di continuo dal sentimento delle proprie passioni
. di stracciatello, dimin. di stracciato. stracciatìccio, agg. parzialmente
. stracciatìccio, agg. parzialmente stracciato, logoro (in un contesto figur
onor mio? = deriv. da stracciato. stracciato (part. pass
= deriv. da stracciato. stracciato (part. pass, di stracciare1)
: mi ricordo quanto fosse unto, stracciato e sudicio quel quaderno. tommaseo, 15-444
lasciati da mio zio ritrovai un librettaccio stracciato, di vecchia stampa, senza titolo
fu quasi barattiere, e sempre andava stracciato e in cappellina. savonarola, ii-
parlava piano con un vecchio di sferchi stracciato e con la barba lunga. 3
grattuggiato]: grattugiato il core, cioè stracciato. faldella, 1-171: io,
. faldella, 1-171: io, stracciato dal dolore, frammischiava, univa alla
uomo? e questo è lo scudo stracciato e rotto. ser giovanni, 3-558:
porto di roses e assai iscemato e stracciato, sì l'asalìo con le sue galee
frugoni, i-6-313: da belzebù mezzo stracciato e anciso / ancor vuoi comparir tristo
atto di guardar la ferita del lacerto stracciato, è pennellata maestra. 11
neve cominciò a venir giù a cielo stracciato. -andare, battere, essere
battere, essere fra il rotto e lo stracciato: v. rotto1, n.
per estens. pezzo di foglio di carta stracciato. - straccio di carta: documento
della scìa. 4. indumento stracciato, logoro o, per estens.,
(region. strazzó), agg. stracciato. -per estens.: logoro,
. boerio, 714: 'strazzo': stracciato, rotto. dicesi de'vestimenti,
, di stracurare), agg. (stracciato; superi, stracuratìssimó). che
lordume. -logoro, consunto, stracciato (un abito). canti,
caro questi pe-culto delle tradizioni nazionali. stracciato, sbrindellato (un indumento).
: un gonnellino da strapazzo; e stracciato in parecchi punti. calvino, 1-386:
10. ant. strappato, stracciato, fatto a brandelli. g.
da'rostri aperto / e da'remi stracciato. botta, 6-ii-368: le tenebre spessissime
: ho ascoltato con rassegnata unto, stracciato e sudicio quel quaderno dove avevi scritto il
questa divina legge, perch'io avrei stracciato loro, se non fossi stato tal ordine
... vedendo che quel poveruomo mezzo stracciato dizionario di storia naturale
s'una volta s'insanguinano le spade, stracciato il velo e la cura di procedere
denari. 3. lacerato, stracciato, ridotto in brandelli (un vestito,
9-1-160: mi ricordo quanto fosse unto, stracciato, e sudicio quel quaderno, dove
paese che è il gulag, geograficamente stracciato in arcipelago, ma psicologicamente forgiato in
di ascolti (quasi dieci milioni) ha stracciato la concorrenza. anna [8-vi-2001