starsi. papini, 28-27: la stracca ottava del barrocciaio che addolcisce la solitudine
.. pareva arrembata e tirava alla stracca. panzini, i-142: il cavallaccio fuggiva
educazione s'era intanto tirata innanzi alla stracca all'università, argomentando in barbara e
educazione s'era intanto tirata innanzi alla stracca all'università, argomentando in * barbara
i bollori, è ricascata nella morbidezza stracca dell'apatia. verga, 4-378:
giù i bollori, è ricascata nella morbidezza stracca dell'apatia. b. croce,
/ e poi (bench'ella fosse alquanto stracca) / dà una corsa, e
parte ora l'altra;... stracca in quel suo vivere tumultuoso, venne
.. / giunse alla scala rifinita e stracca / e colla lingua fuor come una
divora le campagne co'rigni, e stracca il famiglio che 'l mena coi salti e
4-82: due militi, con un'aria stracca e bravesca, stringendo allo stomaco il
el corso di molti anni era sì stracca che non voleva vincere più provisione;
boschi e selve, alla ricisa, a stracca, / donde e'credien raccortare
luminoso, l'uomo con la sua camminata stracca (uno di noi), la
. aretino, 8-64: la donna stracca e non isfamata si pose a sedere
passare per giovine ancora benché fosse cavalla stracca e scorticata, s'avea posta addosso
maggiormente. -carne di giovedì, carne stracca: con riferimento a donne inoltrate negli
usata dalle donne). -cavalcare a stracca: per lungo tempo e a forte
ne duole, / ché cavalcare a stracca è lor martore. 2.
e tutt'al più trottavano; alla stracca, attaccati a baroc- cini leggeri,
e sì languida che vi parrà venire stracca da un mezzo miglio discosto. parini,
... è ricascata nella morbidezza stracca dell'apatia, e non se ne leva
sullo strame, come una bestia stracca; e dormiva. tozzi,
e sì languida, che vi parrà venire stracca da un mezzo miglio discosto.
; ma bisogna che la palla arrivi stracca bene, e in questo caso ancora
capo sanza il busto: / ciascuno stracca, ond'io con lui non cozzo.
uomo sia creatore e facitore principale, stracca, per dir vero, e non può
sé stessi e al crepuscolarismo, la stracca commedia salottiera diventa in pirandello ancora capace
poca voglia, pareva arrembata e tirava alla stracca. papini, 20-141: chi vuol
dàlie, ridalle, in fin si stracca, e cade. g. gozzi,
secoli sul mare la città si addormenta stracca nel suo splendido e fastoso deperimento.
s'è detto, l'inquisizione procedeva stracca, con escussione di molti testimoni, e
malattia apparve, tutta la miseria della carne stracca, tutta la tristezza dell'uomo diminuito
malattia apparve, tutta la miseria della carne stracca, tutta la tristezza dell'uomo diminuito
riposato in amore, costui tardi si stracca. di costanzo, 1-108: pose molta
... è ricascata nella morbidezza stracca dell'apatìa, e non se ne leva
s'è detto, l'inquisizione procedeva stracca, con escussione di molti testimoni.
intormentito; strideva e gemeva a ogni stracca, traboccandosi e traballandosi di catena in
né mai in tutto l'anno si stracca né posa sicché o non figli o non
dotti, 93: eppure anco non è stracca / d'uccellar gonzi e merlotti,
e come fremessi di vederla giacere finalmente stracca e piena di sonno, per venirmene
quelle sazietà con cui il molto parlare stracca le orecchie che il sentono. varchi
... è ricascata nella morbidezza stracca dell'apatìa, e non se ne
aretino, 8-64: la donna, stracca e non isfamata, si pose a
corre la moneta, ogn'uom si stracca. pananti, i-149: lo stesso amor
m. cecchi, 20-17: vi sono stracca; i'non mi metto più /
m. cecchi, 20-17: -siete voi stracca? -e di che sorta? e
la primavera anche fra le rovine era stracca e greve. -labile, incerta
sacchetti, 214-23: la ronzina giunse stracca e in fine guasta, che mai
moltitudine disarmata, o che la si stracca per se stessa, o che l'è
vedi nudi, sauciati, in età stracca, imbecilissimi, sedere e giacere su dove
dice ch'io dica, e non si stracca / infin'a ch'io non ho
assalto di volterra, come la soldatesca era stracca e immollata di pioggia, filippo strozzi
mente gettato nella medesima terra, la stracca e l'impoverisce. c. ridolfi
, 46: pugna la nave conquassata e stracca, / s'imprua, straorza,
giusti, 4-ii-483: poi la lussuria, stracca e rifinita, / co'borsoni
debba servir il mal guidato inchiostro della stracca lor penna d'oca senza cervello.
querula incristalla / il ghiaccio, e stracca or si riposa cheta. l. dati
ili-m: fece segno di esser molto stracca, e era infagonata e sudata in viso
virtù,... non raro stracca el coruccio e infestamento del cielo.
ché non è potente / la terra stracca, né nutrire accesa / e'magliuo'
e pur non si ritira o vinta o stracca / la forza ancor de le nemiche
non bastando a tanto lavore la mia stracca e non sacia penna de, scrivendo,
labbro dell'acqua / fermo sulla riviera stracca, / in puro cielo s'invetra.
] che ella non solamente non si stracca nel sostenere il suo peso, ma
, 2-2-17: la misera fatica, stracca e lassa, / la grave servitù,
, che la fortuna di francia è stracca e quella dell'impero nuova: e
, 5-32: una quiete affascinata e stracca, / s'addensa e poltre nel mio
lapidabile poeta è quelli che infastidisce e stracca e uccide il lettore con la ripienezza
questa fanciulla, / ch'è lassa e stracca pel gran caminare, / e già
che protendeva qua e là nell'acqua stracca, crassa, quasi oleosa, certi
non bastando a tanto lavore la mia stracca e non sacia penna de, scrivendo
sodoma fu piena. -a stracca lena: fiaccamente, pigramente, senza
sbattuti dalla burrasca, perché remigavano a stracca lena. -a tutta lena,
1-1-19: chi in venir si piglierà la stracca, / vedrà alla fine in fatti
rimase / sul macero dei fiori / nella stracca allegria / ove saldi il tuo dispetto
, xiii-131: pagare a sgocciolo, alla stracca, coi gomiti, a chiacchiere,
uniformità nella marcia de'suoi versi, che stracca il lettore e partorisce quell'effetto che
ma pur se la memoria tua si stracca, / dirò 'l rest'io.
. pallavicino, 1-561: non si stracca mai di rivolgerselo per la memoria.
per tante / importune richieste alfin si stracca, / e pare uno de'sei
articolo ». se no, il pubblicosi stracca e non legge. -metro per
sbattuti dalla burrasca, perché remigavano a stracca lena. manzoni, pr. sp.
xiii-131: pagare a sgocciolo, alla stracca, coi gomiti, a chiacchiere, a
spagna, 17-25: cavalier, ferite a stracca: / mongioia, cavalier, ferite
su le sue ruote sorde andava la stracca vettura. montale, 7-284: si tratta
de'suoi versi [del rucellai] che stracca il lettore e partorisce quell'effetto che
com'è mortifera ogni grandezza che cercata stracca, acquistata gonfia, perduta tormenta.
. gozzi, 4-263: correndo a stracca per la via più mozza, / giunse
nata per essere la città munta e stracca. guicciardini, vi-301: se e'perdessi
i bollori, è ricascata nella morbidezza stracca dell'apatia, e non se ne
mi fa pencolare; la vista è stracca, e v'ha de'giorni che non
: la servitù d'amore alla fine stracca, quella dico solamente che ha dell'ordinario
cherebbon mille lingue 'dicesi di chi stracca i maldicenti e gl'importuni col far
415: quale stupor però s'ognun si stracca / dello studiar, poiché niun premio
comme dia 'è una stracca, prolissa e pedanteggiante compi
. longhi, 1-i-1-357: un po'di stracca simbologia coloristica ad uso di tragicommedie romantiche
di volterra, come la soldatesca era stracca e immollata di pioggia, filippo strozzi
graf, 5-32: una quiete affascinata e stracca / s'addensa e poltre nel mio
: manda a saper se tu se'anco stracca / di farti fotter e di poppar
1-415: non è potente / la terra stracca ^ né nutrire accesa / e'méigliuo'
giuliani, ii-254: lavoran tanto alla stracca questa gente, non li posso patire!
del corpo suo, essendo ogni sera più stracca che sazia. castelvetro, 2-176:
contadino... non si stracca giamai, non teme gli ardenti
non potendo altrimenti sfogarsi, comincia alla stracca una sgraziatissima e pulciosa lamentela contro il
boschi e selve, alla ricisa, a stracca, / donde e'credien raccortare il
e spuntati... raschiava alla stracca, uno o due colpi e poi silenzio
ed aguzzo di membra, dalr ampiezza stracca dell'angolo ottuso all'in- cuneo dell'
perch'egli ha la bocca asciutta e stracca, / il soggiunger a lei qualcosa
: sono il disamorato: croce di carne stracca / che l'odore del giorno meno
e selve, alla ricisa, a stracca, / donde e'credien raccortare 11
remolare maneggiare i remi leggermente, alla stracca, con poco sforzo. = denom
sbirro che imbavaglia e ammanetta l'italia stracca. marinetti, 2-i-308: quando si
, / dàlie, ridàlle, infin si stracca e cade. montale, 21-34:
, 3-65: abbondanza versar qui non si stracca, / vostra mercede, il ridonante
[fille] alla scala, rifinita e stracca / e con la lingua fuor come
portar le some, come cosa che stracca troppi uomini et è di grande spesa,
. boiardo, 1-6-33: per lunga stracca pensa quel barone / che nei tre giorni
... non solamente non si stracca nel sostenere il suo peso, ma
comunemente, è cosa certissima che si stracca... e perde la sua attività
: ei mangiò al desinar la carne stracca / e una minestra sua di riso
che la materia resta resoluta e la penna stracca. 13. compreso entro un
e in luogo di quella che fusse stracca o che cominciasse a ritirarsi scambiarne un'
altro non è che un'aura e stracca e tarda, / che muove da quel
vatti pure: io te ne darò una stracca che ti stia bene, robaccia da
l'orazione, e anch'ero tanto stracca. nannini [ovidio], 178:
di fede! biondi, 1-iii-144: stracca alla fine di tanti combattimenti, si
di danza, rotta, dissoluta e stracca. -sguaiato (un canto)
, a dir vero, di lena assai stracca. sono tre fra le rovilliane di
: esausto è il latte della lupa stracca / nelle flaccide mamme, e tutto è
fissandosi sull'urgenza di una polemica ormai stracca, ha, nientemeno, perso di
testa / la nostra forza indebolita e stracca, / e al male e al ben
/ ché per nudrir sua madre non si stracca / far ogni giorno a qualche ricco
manda a saper se tu se'anco stracca / di farti fotter e di poppar garzoni
l'obiezione al piacere consiste nell'insoddisfazione stracca che resta dopo il godimento, non si
si sazia mai, se ben si stracca alcuna volta. palmerini, lx-2-163: nelle
vedi nudi, sauciati, in età stracca, imbecilissimi, sedere e giacere su
alla monaca di monza, 593: ero stracca dal longo essamine e per sazio delle
linati, 16-83: mentre sbadilavano alla stracca, udii il vecchio che narrava d'
ed aguzzo di membra, dall'ampiezza stracca dell'angolo ottuso all'in- cuneo dell'
e in luogo di quella che fusse stracca o che cominciasse a ritirarsi, scambiarne
stonca che sia, avvolta in una stracca e malefica atmosfera di superstizioni, nella
, xiii-131: 'pagare a sgocciolo, alla stracca, coi gomiti, a chiacchiere
... non solamente non si stracca nel sostenere il suo peso, ma sempre
essendo soltanto i lagni flebili di una stracca e confusa epoca e l'eco scialba
dire a lorenzo che la città oramai era stracca e non voleva più guerra, né
soffia e scorneggia infin che non sei stracca / per far concetto a questafilastrocca.
, 3-iii-151: sentissi la reai pulcella si stracca, come dolente; richiese perciò il
di linea: una vieppiù tonda e stracca plasticità. semplicizzazióne,. sf
tenuta isfolgorata. ottimo, i-506: stracca fu uno ricco giovane di siena e fecesfolgorate
borsa de'gentiluomi prende a stracca, il tempo essendo un'arme potentissima
: sono il disamorato: croce di carne stracca / che l'odore del giorno meno
xiii-131: pagare a sgocciolo, alla stracca, coi gomiti, a chiacchiere, a
in siria (cibele). s. stracca [« avvenire », 8-ii-1986],
divenuti diocesi. s. stracca [« avvenire », 8-ii-1986],
, l'in s. stracca [« avvenire », 8-ii-1986],
di danza, rotta, dissoluta e stracca. le coppie seguivano quel tempo smanioso
vita alla mora sembrava riprendere un po'stracca ma solita. -con litote:
avrebbe fatto grande impressione senza quell'andatura stracca,... senza quella sciatteria
vecchi viziosi e dissoluti la vita gli stracca e la morte gli spaventa. tasso,
la fama di lor canta e non si stracca, / perché al buon vate,
261: l'acqua nel primo caso viene stracca e spossata, con quel languido moto
squassando atrocemente tutta quella gracilità sensibile e stracca. moravia, viii-155: io mi
masuccio, 102: la cavalla quasi stracca, ma non sacia, al suo stabulo
selve, alla ricisa, a stracca, / donde e'credien raccortare il camino
rapisardi, vi-805: che importa se stracca e macilenta / una ciurma di vive larve
289: infine e'mi vinse di stracca che me n'andai. buonarroti il giovane
modo / da finir le giornate senza stracca. cantù, 3-123: se prima al
non cercava che passar la giornata senza stracca. -incapacità di resistere oltre, di
100 uomini d'arme, poiché per stracca e per necessità l'altra gente era partita
di spinello mi abbia fatto aver una stracca delle buone a mandarmi fino a santa
dimorare un altro poco, senza darmi questa stracca. i. nelli, iii-172:
, iii-172: è cagion lui di questa stracca e di tant'altre brighe che mi
, tu ti rimarresti di danni questa stracca d'ingiurie. 3. straccale
. locuz. -a, in, per stracca: precipitosamente, di gran corsa,
82-42: a parma tornò, quasi in stracca, / per ordinar sua mossa di
. pulci, 3-34: tanto sono a stracca cavalcati / che co- minciomo le mura
. gozzi, 4-263: correndo a stracca per la via più mozza, /.
ch'abbian cacciato tutto il giorno a stracca. -con grande lena.
: avevano tutta la notte vangato a stracca. -in una stracca: in
a stracca. -in una stracca: in uno stesso momento. p
sol cadaveri, gittativi al lito dalla stracca del mare, dopo l'orribil tempesta.
dune littorali si rompono la furia e la stracca del mare. -debole soffio di
= deverb. da straccare2. stracca amóri, sm. invar. letter.
v.). straccafuòchi (stracca fuòchi), sm. letter. invar
, 26-282: disse uno di sì fatti stracca fuochi... che un barone
mezza strada gli manca il fiato: uno stracca sé e gli altri. rajberti,
, 2-105: l'andare a piedi mi stracca tanto. sciascia, 11- 224:
guevara], ii-168: il lavorar continuo stracca et il troppo riposo ci dà rincrescimento
la tosse cavallina: infermità che lo stracca orribilmente e lo avvilisce. -debilitare o
tanto più agevolmente cartagine quanto l'aveano stracca le guerre con la sicilia,.
/ da vomer grave non sarà mai stracca. 3. far venire meno
parlerebbe quel capo sanza imbusto: / ciascuno stracca, ond'io con lui non cozzo
. zoccolo, 1-158: chi più stracca, nella civil conversazione, che l'uomo
aretino, 25-108: il molto parlare stracca le orecchie. panigarola, 3-ii-597:
un giornale quotidiano non è necessario; stracca lettori e autori. faldella, ii-2-42
che la servitù d'amore alla fine stracca. de sanctis, ii-7-94: un cavaliere
universali e opera sanza instrumento coqjoreo non si stracca. bandello, 2-33 (i-1003)
oggi. vittorini, 9-118: ci si stracca sotto le armi. -sostant.
/ che mia voce non ode che si stracca? -guastarsi in modo da non
... non solamente non si stracca nel sostenere il suo peso [del ferro
9-538: se la memoria tua si stracca, / dirò 'l rest'io. magalotti
/ e che di minacciarla non si stracca, / la man gli porse. machiavelli
nessun mai d'essi di latrar si stracca, / minacciandole tutti eguale oltraggio.
. con sì fatte persone non si stracca. c. campana, ii-3-3-52: il
.. se no, il pubblico si stracca e non legge. 10.
332: dappoi che la nuca ti si stracca / in sur i libri, infine
non le riuscì, / onde si levò stracca dall'assalto. tommaseo, = deriv
. palmieri, 2-2-16: la misera fatica stracca e lassa / la d'arco,
, vi-65: la poesia, che era stracca morta, / addormen- 4-107: dà
voce e alla libera straccioneria hippy. stracca, / il soggiunger a lei qualcosa lassa
vitalistiche da carne, ammaccata e stracca e odorosa come la terra subito do
scena e, spogliata la pallivista è stracca. graf 5-1016: la notte scorsa il
. umanità miserabile, degradata. e stracca, più non producea come né giganti così
, non arebbe la fortuna sua ancora stracca. g. ferrari, 185: la
, di nessun valore. francia è stracca e quella dell'impero nuova.
a. impressione senza quell'andatura stracca, curvata. serao, busi
opere letterarie di poco vacon un'aria stracca. pavese, 10-32: ogni donna ha
o uno straccivéndolo di letteratura, venderò -a stracca lena: stancamente. cenci, ma
). sbattuti dalla burrasca perché remigavano a stracca lena. stracco1 (ant.
ristica intonazione insieme festosa e stracca. ni difficili, condizioni avverse,
c'era scritto, d'una certa bellezza stracca ed equivoca. sfinimento e,
fazio, iii-6-94: come gente ch'era stracca e doma / si puoser provato
cianze straco? machiavelli, 1-i-357: stracca di quel suo vivere tumultuoso, [pistoia
stracco! lanaolf, i-600: io sono stracca, non oso quasi confessarlo per tema
per aiutarlo, né si troverebbe in servirlo stracca già mai. vasari, ii-460:
guerrazzi, 1-375: considerando la gente stracca e troppo più zelatrice dei propri comodi che
di strada maestra che si facevano per stracca abitudine. bacchelli, 1-ii-328: intanto
: intanto... l'inquisizione procedeva stracca. pavese, 5-156: la vita
vita alla mora sembrava riprendere un po'stracca ma solita. -che rivela indolenza
380: guardava intorno con una cert'aria stracca e trascurata. morante, 2-343:
, con la sua andatura un po'stracca, deliberata. -che ha ritmo
aria di danza, rotta dissoluta e stracca. -volutamente trasandato (il modo
me, con l'eleganza un po'stracca e un po'trasognata della nostra massima
, allor che questo sovraggiunge alla fantasia stracca. berchet, xvi-278: quindi la fantasia
xvi-278: quindi la fantasia di lui è stracca, il cuore allentato per troppo esercizio
eccita in noi che un'impressione debole e stracca. -privo di vigore, di
capitale a roma e la chiamarono un'idea stracca di rettorica ammuffita. carducci, iii-8-347
abilità di trovarla, sarà rimasta qualche stracca e confusa tradizione del fatto?
essendo soltanto i lagni flebili di una stracca e confusa epoca. 10. che
del trecento per fame salsa a una sua stracca canzone. papini, 28-27: sale
sale fino alla croce... la stracca ottava del barocciaio che addolcisce la solitudine
strumento). dello nella scelta troppo stracca della posa. -inaridito, fiacco
debba servir il mal guidato inchiostro della stracca lor penna d'oca senza cervello. sergardi
/ poggi la musa mia debile e stracca. berchet, 1-39: il poeta,
v-10: stavano, udita la novella stracca, / i circostanti stupefatti e muti /
qualche starna, ancor che quasi sempre stracca. parini, 408: ei mangiò al
: ei mangiò al desinar la carne stracca / e una minestra sua di riso e
la primavera anche fra le rovine era stracca e greve. -scarsamente produttivo (
poi quell'epoca dove l'industria è stracca. 15. che risale a
261: l'acqua... viene stracca e spossata. pirandello, 8-338:
. protendeva qua e là nell'acqua stracca. pea, 3-182: tono ha negli
altro non è che un'aura e stracca e tarda. betocchi, 7-64: uno
i quali pur 10 una falce già stracca e con pochi minuti denti. d'alberti
spalla sinistra maledettamente ammaccata da una palla stracca. 19. svuotato dalle troppe spese
buonarroti il giovane, 9-289: e'viandanti stracca hanno la borsa. tommaseo [s
9-398: sendone ornai la stampa molto stracca. arneudo [s. v.]
11 lungo uso e che dà una stampa stracca. 21. venat. caccia
21. venat. caccia alla stracca: tipo di caccia praticata con cavalli
catturare. 22. locuz. -alla stracca: senza soverchio impegno; svogliatamente;
educazione s'era intanto tirata innanzi alla stracca all'università. carducci, ii-1-171: così
. carducci, ii-1-171: così alla stracca, commenterò di quando in quando. p
. levi, 3-139: raschiava alla stracca, uno o due colpi e poi silenzio
vi voglio, signor sarsi, pigliare alla stracca, se non potrò prendervi correndo.
cader la cosa in persona sua alla stracca. -con stento, con fatica
un lungo tratto, ansante ed alla stracca. -debolmente. fucini,
[del vulcano] sonnecchiava fumando alla stracca. -con grande difficoltà e ritardo
, xiii-131: pagare a sgocciolo, alla stracca. -stancamente, lentamente. pea
pea, 3-30: trottavano, alla stracca, attaccati a barroccini leggeri. tozzi
non ne poteva più e correva alla stracca. -con valore aggett.:
14-100: allontanandosi con qualche passo alla stracca. -a stracco andare-, a
preme. -pigliare la lepre alla stracca: conseguire un risultato per estenuazione di
, come buoi pigliando la lepre alla stracca. 23. prov.
nasce loglio. -la bocca non è stracca se non sa di vacca: il formaggio
: lo so che la bocca non è stracca se non sa di vacca, a
, 3-76: si ferma strambasciata e stracca. 2. per estens.
graf 5-45: pugna la nave conquassata e stracca, / s'impruna, e
sa, mi dice, come tu siei stracca ». ghislanzoni, 1-72: ci inginocchiammo
g. argoli, 140: stracca, rompe, fracassa ogni ritegno, /
, 1-66: la cavalla / ch'è stracca morta e in piè non puole stare
corte... assai stuffa e stracca di dipendere dagli spagnuoli,...
o vengano in giù, quale melopea stracca, uniforme senza colorito! -andare
come persino una contesa vuota ripetitiva e stracca possa diventare telegiornalismo vero. = comp
: / ei mangiò al desinar la carne stracca / e una minestra sua di
e tutt'al più trottavano, alla stracca, attaccati a barroccini leggeri, cavallucci
dell'altra la condussono in termine che, stracca di quel suo vivere tumultuoso, venne
: io so che la bocca non è stracca se non sa di vacca. 17
giuliani, i-489: la vista è stracca, e v'ha de'giorni, che
s'aguaglia / a gente riposata gente stracca; / oggi posian, diman sia